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    Nel 2020 l’emergenza coronavirus potrebbe generare un segno negativo per l’incoming turistico italiano, con una contrazione della spesa turistica di ben 4,5 miliardi di euro, pari a circa il 5% del prodotto interno lordo del settore. Il 70% di questa, pari a 3,2 miliardi di euro, è concentrata in quattro sistemi turistici regionali: Veneto, Toscana, Lazio e Lombardia.

    Secondo Demoskopika la media italiana dei turisti che trascorrono nella propria regione le vacanze è del 17,21%. Nello specifico in Sicilia il 40,59%, in Sardegna il 29,06%, in Campania  il 26,63% e in Lombardia  il 21,37%.  Il Piemonte si ferma al 18,20%, il Trentino-Alto Adige al 5,94%.

    Un crollo rovinoso  per imprese e lavoratori, che peserà in modo più deciso su sei regioni ma che farà danni a tutte. 

    Secondo un'indagine di Demoskopika effettuata su un campione di 1.539 cittadini intervistati, poco più della metà degli italiani (51%) ha deciso di andare in vacanza nei prossimi mesi, anche se solo il 5,5% ha già prenotato. Sul versante opposto, sono 25 milioni gli italiani (maggiorenni) che hanno scelto di non partire (49%), dei quali quasi 8 milioni per impossibilità economiche (15,3%) principalmente tra le categorie dei lavoratori autonomi (21,4%) in misura doppia rispetto ai lavoratori dipendenti (12,7%).

    Si stimano oltre 25 milioni di pernottamenti nel periodo giugno-settembre 2021 provenienti da Francia, Germania, Gran Bretagna, Spagna e Stati Uniti. Oltre la metà avrebbe già deciso di andare in vacanza, il 5 per cento optando per l’Italia quale destinazione turistica. Mare, montagna e città d’arte le tipologie preferite. L’appello del presidente di Demoskopika, Rio al ministro Garavaglia e alle associazioni di categoria: «Stati generali del turismo a ottobre per programmare il biennio 2022-2023». È quanto emerge da un’anticipazione di un’indagine realizzata da Demoskopika per conto del Comune di Siena sui consumi turistici degli stranieri.

    Arriva una stretta sugli affitti brevi delle case con l’obiettivo di salvare i centri storici dal rischio di finire per essere abitati solo dai turisti. La commissione Bilancio del Senato ha approvato una raffica di modifiche al decreto legge agosto che da oggi saranno in Aula al Senato, dove già si profila la richiesta di fiducia, e poi passerà per un esame lampo, e soprattutto blindato dalla Camera dei deputati.

     Domani l’avvio ufficiale dell’anno della cultura Italia- Cina. La cerimonia, che sarà impreziosita dalla presenza del ministro della Cultura e del Turismo cinese, Luo Shugang, avrà luogo all’Auditorium Parco della Musica di Roma, con un forum a tema “La cooperazione internazionale nel settore turistico e culturale tra Italia e Cina: nuove prospettive” che vedrà il titolare del Mibact Dario Franceschini nel ruolo di padrone di casa.Tra gli eventi-satellite, l’inaugurazione della mostra fotografica sui siti Unesco italiani e cinesi e il concerto della JuniOrchestra dell’Accademia di Santa Cecilia e dei solisti dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Repubblica Popolare Cinese.

    Il DPCM, pubblicato in Gazzetta Ufficiale, è in vigore da oggi 26 ottobre fino al 24 novembre 2020. Per quanto riguarda gli ambiti legati al turismo nel testo viene indicato lo stop per bar e ristoranti alle 18, anche il sabato e la domenica. Le attività dei servizi di ristorazione, e cioè bar, pub, ristoranti, gelaterie e pasticcerie, sono consentite dalle 5 del mattino fino alle 18 del pomeriggio. Il consumo al tavolo è consentito per un massimo di 4 persone, non più 6, salvo che siano tutti conviventi. Dopo le 18 è vietato il consumo di cibi e bevande nei luoghi pubblici e aperti al pubblico.

    Alberghi e terme, le bozze del DPCM che stanno girando in queste ore colpiscono il settore e la dignità stessa degli imprenditori

    Confindustria Alberghi all’indomani dell’ultimo Decreto, sottolinea come il blocco di meeting e convegni non è giustificato da motivi di sicurezza.In questi mesi l’attività ha potuto procedere senza esporre a rischi i partecipanti perché le strutture, gli organizzatori e i partecipanti hanno rispettato pienamente i protocolli di sicurezza. L’utilizzo di spazi esterni agli uffici ha reso possibili attività di lavoro in sicurezza che altrimenti sarebbero state impossibili.  Gli alberghi ed altre strutture mettono a disposizione ampie aree che possono permettere di lavorare nel pieno rispetto sia formale che stanziale di tutte le misure di prevenzione del contagio.

    Gli italiani e la febbre da entertainment sono l’oggetto di una ricerca condotta da Dynamitick e Doitwell, che ha messo in luce l’impazienza - dopo quasi due mesi di “lockdown” – dei nostri connazionali di tornare a vivere un’esperienza di intrattenimento. 

    Dopo il lungo lockdown, gli italiani vogliono tornare a viaggiare, ma in modo sicuro secondo un recente sondaggio condotto da Eden Viaggi su un campione di oltre 10mila connazionali. Il 63% degli intervistati ha dichiarato che pensa di tornare a viaggiare appena ce ne sarà la possibilità e rilevante è anche il fatto che, in generale, il 53% delle persone preferirebbe per quest’anno restare nel nostro Bel Paese. Ben il 39% degli intervistati aveva già prenotato le vacanze per i ponti primaverili o per l’estate prima che l’emergenza Covid-19 esplodesse in Italia: il 33% di loro dichiara di averle prenotate proprio in Italia, il 26% in un altro Paese dell’Unione Europea e il 41% nel resto del mondo.

    Il report “A year in travel by eDreams Odigeo – 2020, un anno di svolta nel settore dei viaggi”, che analizza le abitudini di prenotazione dei viaggiatori, le mete più gettonate nel 2020 e le prospettive per il 2021, rivela picchi nelle ricerche di voli fotografati nei giorni in cui le aziende farmaceutiche hanno annunciato il vaccino contro il coronavirus. C'è stata una crescita del 19%, superiore alla media europea, nelle ricerche da parte dei connazionali di voli sulle piattaforme del gruppo. Tra le mete più ricercate dagli italiani, soprattutto le grandi capitali europee e New York, unica meta a lungo raggio: nell’ordine, Londra, Milano, Parigi, Catania, New York, Roma, Napoli, Madrid, Barcellona e Amsterdam.

    Secondo eDreams, che ha analizzato le prenotazioni effettuate dal primo febbraio al primo agosto 2020 sul sito e tramite l’app, il mese di settembre è  promettente per chi approfitta degli ultimi scampoli di sole. Si preferiscono le coste meridionali della Penisola con Ibiza e Parigi uniche eccezioni all’estero:  nello specifico al primo posto si trova Catania, seguita da Palermo e dall’intramontabile Ibiza in terza posizione, la sola meta iberica.

    Secondo un sondaggio di eDreams che ha coinvolto gli utenti di Italia, Francia, Spagna, Germania, Portogallo, Regno Unito, Svezia e Stati Uniti, la maggioranza degli italiani ha idea di partire nel 2021.Il 48% dei nostri connazionali per il prossimo anno ha già iniziato a pianificare una vacanza verso una meta a corto raggio (21%) o su tratte più impegnative con una permanenza al di sotto dei 14 giorni (19%), e se il 32% non l’ha ancora fatto, in ogni caso ci sta già pensando.

    Secondo i dati raccolti da Edreams, la media dei soggiorni settembrini va dai 7 ai 13 giorni, prevalentemente nelle località di mare del sud Italia, con Ibiza e Parigi uniche eccezioni all’estero. In particolare, al primo posto tra le scelte dei viaggiatori italiani che partiranno tardivamente per le vacanze, Catania, seguita da Palermo. Seguono altri classici del mare made in Italy, come la Sardegna con Cagliari e Olbia e la Campania con Napoli.

    Le Associazioni del trasporto pubblico AGENS, ANAV e ASSTRA e le Organizzazioni Sindacali di categoria hanno siglato ieri pomeriggio un importante accordo con il quale condividono la comune responsabilità di farsi parte sostanziale ed attiva nella gestione dell’emergenza generata dalla improvvisa diffusione da COVID-19 (Coronavirus) che il Paese è impegnato a fronteggiare.

    Durerà fino al 27 novembre la fase di consultazione pubblica del documento “Quadro” messo a punto da Uni e Federturismo, che individua soluzioni comuni per la riapertura in sicurezza di tutto il settore turistico, tenuto conto di quanto questo comparto sia vitale per la vita economica e il rilancio del Paese. In consultazione anche il documento sul noleggio autobus. Il documento è stato pensato per far fronte all’emergenza Covid-19 da un tavolo di lavoro che ha già portato in pochissimo tempo alla pubblicazione di altre quattro Prassi di riferimento contenenti le linee guida per la riapertura in sicurezza di specifici settori.

    I movimenti gestiti da Enav a luglio sono stati 75.200 suddivisi per il 46% in voli internazionali (arrivo o partenza da uno scalo estero), il 24,6% in voli nazionali (arrivo e partenza su aeroporti italiani) e per il 29,3% in sorvoli (aerei che attraversano lo spazio aereo italiano senza scalo). Nel mese di luglio è stato recuperato circa il 40% del traffico del 2019 che, va ricordato, è stato un anno record per il trasporto aereo in Europa e soprattutto in Italia. Giugno, invece, si è chiuso con il 15% del volato dello scorso anno.

    Secondo l'ENAV il traffico aereo in Italia continua la sua crescita costante e progressiva. Nella prima metà di luglio i voli sui cieli nazionali sono più che raddoppiati rispetto a giugno.  Dal 1^ al 15 luglio, ci sono stati complessivamente 33.000 movimenti con una media giornaliera pari a 2.200 voli ed un picco massimo, il 10 luglio, di 2.521 voli.

    Traffico di rotta e di terminale in diminuzione rispettivamente del 59,6% e del 58,8%, in termini di unità di servizio, rispetto ai primi nove mesi del 2019, e ricavi consolidati pari a 589,1 milioni di euro, -14,8% rispetto ai primi nove mesi del 2019 secondo Enav, che ha approvato il resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2020. A fronte dell’aumento di quasi il 10% registrato nel primo bimestre dell’anno, nei mesi immediatamente successivi il traffico è crollato con punte del 90%, rispetto al 2019, per poi stabilizzarsi intorno a un calo tra il 55% ed il 60% nei mesi estivi, rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.

    Per l'ENAV il primo trimestre 2020 è stato caratterizzato da una forte crescita del traffico aereo nei mesi di gennaio e febbraio ( +9,8%)  e da un crollo a marzo ( 50%) per la crisi del coronavirus, che ha fatto chiudere  i conti del periodo con  ricavi consolidati a 171,6 milioni di euro (-3,8% rispetto al primo trimestre 2019) e  un  Ebitda  a 28,9 milioni di euro (-6,7%).

    L’Enit, Agenzia Nazionale del Turismo, calcola che nel 2020 i turisti italiani e stranieri caleranno nel complesso del 49% rispetto all’anno scorso: i visitatori saranno 57 milioni in meno, i pernottamenti turistici totali diminuiranno di 186 milioni e la spesa turistica, quella in beni e servizi sostenuta dai  viaggiatori, di 71 miliardi di euro. Questi dati sono indice del fatto che la situazione avrà effetti notevoli sull’economia italiana: il contributo totale del turismo all’economia dovrebbe diminuire infatti di 5,8 punti percentuali. Il turismo, in Italia, è un settore che generava, nel 2019, il 13% del nostro Prodotto interno lordo: nel 2020 calerà al 7,2 %.

    Il Ministro per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, Dario Franceschini insieme al Direttore dell’Agenzia del Demanio, Antonio Agostini, al Presidente di Enit - Agenzia Nazionale del Turismo, Giorgio Palmucci, e all’Amministratore Delegato di Difesa Servizi Spa, Fausto Recchia, hanno sottoscritto l’intesa istituzionale che suggella una forte collaborazione e indica la tabella di marcia per sviluppare, sotto il brand Valore Paese ITALIA, un programma comune di nuove iniziative a rete sugli immobili pubblici, per accrescere l’offerta turistico-culturale del Paese tramite l'ideazione e la realizzazione di circuiti nazionali che possano anche avvalersi di nuovi modelli gestionali e nuove forme di partenariato pubblico-privato, individuando anche strumenti di affidamento e valorizzazione innovativi.

    CON UNA APP IMMAGINIFICA SI HA UN ASSAGGIO DI VACANZA NEL BEL PAESE. PER VIAGGI DA RIPROVARE IN REPLAY DAL VIVO

    Ora è possibile viaggiare in Italia con l'app gratuita di Enit Italia Virtual Reality scaricabile da App store e Google Play per percorrere virtualmente la Penisola alla scoperta dell'autenticità italiana. Si tratta di un'esperienza immersiva che pone al centro il viaggiatore e, attraverso appositi visori o semplicemente con la funzione panoramica del cellulare, è possibile inoltrarsi nel panorama italiano che ruota intorno.

    • FASE 2, UNA POPOLAZIONE GRANDE QUASI COME QUELLA DELL'EUROPA VORREBBE VENIRE IN ITALIA
    • AD INTERROGARSI SULLA VACANZA NELLA PENISOLA QUASI 300MILIONI DI PERSONE
    • L'ITALIA CHE RIPARTE ATTIRA CHI SI STA ORGANIZZANDO L'ESTATE
    • SENTIMENT POSITIVO PER LE DESTINAZIONI ITALIANE. CON IN TESTA DUOMO E CITTA' DI PISA. IN RIPRESA GLI HUB DI ROMA E MILANO
    • ITALIA E' LA PREFERITA MA RISENTE MAGGIORMENTE DEL CALO DI STRANIERI
    • SI PUNTA SUL BLEISURE E SULLA VALORIZZAZIONE DELLE CITTA' D'ARTE
    • FOCUS SU TECNOLOGIA, SOSTENIBILITA' E TREND FUTURI
    • COINVOLTI 23 PARTNER E 30 MEETING AL GIORNO PER OGNI PARTECIPANTE

    L'Italia reagisce: ad oggi  (19 giugno) sono 4 su 10 le camere delle strutture ricettive prenotate online - dai turisti italiani e stranieri - che risultano ancora prenotabili nel 62 per cento dei casi. Venezia un po' più in affanno con il 68% di camere ancora disponibili mentre Rimini si sta riprendendo con la metà delle notti già prenotate. Resistono le grandi città d'arte con una quota di mancate prenotazioni del 26% a Firenze, 38% a Roma, 39% a Milano, 47% a Napoli.

    I visitatori totali internazionali e nazionali in Italia si sono dimezzati rispetto all'anno precedente, per un totale di 57 milioni di visitatori in meno; i pernottamenti turistici totali sono diminuiti di circa 186 milioni e la spesa di 71 miliardi di euro. Gli impatti sono maggiori per gli arrivi internazionali che per i viaggi nazionali. I visitatori internazionali pernottanti sono diminuiti del -64% (pari a 40 milioni di visitatori) quest'anno e i  domestici del 31% (16 milioni) rispetto al 2019.

    Il contributo diretto del turismo all’economia italiana nel confronto internazionale in termini economici  diminuirà di -2,6 punti percentuali nel 2020 (3,2% del PIL) rispetto al 2019 (5,7% del PIL). Sebbene significativo, questo calo è inferiore a quello di altri Paesi tra i quali: la Francia ( -4,5%) e  la Spagna ( -3,1%). L’analisi delle prenotazioni aeroportuali da settembre fino a novembre nel confronto con i competitor diretti Spagna e Francia, rileva in Italia 49.588 prenotazioni a settembre, 43.501 a ottobre e 18.538 prenotazioni a novembre, per un totale di 162.083 prenotazioni aeroportuali da agosto a novembre, grazie alla migliore performance prevista per settembre e ottobre.

    Secondo l’Ufficio Studi dell' Enit si è registrato fino a settembre 2019 un aumento dei flussi e della spesa turistica dall’estero in Italia rispetto allo stesso periodo del 2018. I viaggiatori alle frontiere, pari a 76,2 milioni, sono in crescita del +2,0% circa, i pernottamenti pari a 329 milioni, sono aumentati del +4,6%, mentre la spesa turistica, pari a 35,7 miliardi di euro, è incrementato del +6,4%. Tra i principali Paesi di origine, la Germania mantiene il primato per tutti e tre gli indicatori, mentre in termini di spesa, aumenti a doppia cifra si registrano per Austria (+12,3%), Stati Uniti (11,6%) e Canada (+19,7%).

    Secondo l'Osservatorio Enit le vacanze saranno concentrate nella seconda parte dell’estate, con estensione fino al mese di ottobre. L’outlook ha rilevato come il 47,5% degli italiani  farà almeno una vacanza questa estate e preferirà soggiorni di fine stagione: nei villaggi turistici il 46,2% delle vacanze degli italiani si svolgerà tra luglio e agosto, così come negli alberghi di categoria medio bassa (44,5%). 

    Secondo l’ultimo monitoraggio dell’Enit, 5 italiani su 10 si concederanno più di uno stop durante l’anno, malgrado il Covid.  Un dato che  evidenzia come il 47,5% dei connazionali intervistati abbia in previsione un periodo di vacanza fra il 21 giugno e il 10 ottobre e come il 41,4% di questi intenda realizzare almeno due viaggi in estate. L’83% sceglierà di rimanere in patria, ma quest’anno il periodo delle vacanze tenderà ad allungarsi fino ad ottobre: il 26,5% degli italiani ha deciso di partire fra settembre e ottobre e il 25% della non ha ancora deciso. In gran voga  gli short break che caratterizzeranno probabilmente l’estate 2020.

    Dal monitoraggio di ENIT emerge un nuovo dinamismo del comparto con tentativi di riattivazione dei collegamenti internazionali con l’Italia. Ad esempio i francesi, stando al sondaggio Interface Tourisme, manifestano la voglia di visitare l’Italia che risulta al terzo posto tra le mete privilegiate nelle intenzioni di viaggio (75%) dopo Grecia (83%) e Portogallo (81%).

     Dal monitoraggio di ENIT emerge un nuovo dinamismo del comparto con tentativi di riattivazione dei collegamenti internazionali con l’Italia. Ad esempio i francesi, stando al sondaggio Interface Tourisme, manifestano la voglia di visitare l’Italia che risulta al terzo posto tra le mete privilegiate nelle intenzioni di viaggio (75%) dopo Grecia (83%) e Portogallo (81%).

    • PER AGOSTO SOLO 4 SU 10 CAMERE SONO PRENOTATE
    • IN AUMENTO I VOLI AEREI: CRESCITA SETTIMANALE POSITIVA DELLE PRENOTAZIONI MONDIALI (+ 23%)
    • LE DIMINUZIONI PIÙ EVIDENTI SONO DA CINA (-85,9%) E USA (-84,1%)
    • STOP ALLE DISDETTE DALLA FRANCIA CHE SI STABILIZZA SUL -70,7%.
    • ITALIANI: SOLO 2 LAUREATI SU 10 SI CONCEDONO UNA VACANZA
    • PIU' DEL 23% Di IMPIEGATI E PENSIONATI NON RINUNCIA ALLE FERIE

    Enit espone all'IBTM World Virtual, una tre giorni innovativa, in rappresentanza di 23 partecipanti e "gremisce" il mercato internazionale con "ventate visual d'Italia". L'Agenzia Nazionale del Turismo esporta l’italianità prendendo parte al principale evento globale dell'industria Mice (Meetings, Incentives, Conferences and Exhibitions) che da oltre 30 anni ispira la comunità globale, le relazioni commerciali e fornisce l’aggiornamento e il confronto sui temi turistici internazionali. Dall'8 al 10 dicembre 2020 Enit ha organizzato appuntamenti di networking, di confronto per promuovere l'Italia e incentivare l'incontro tra centinaia di aziende italiane con i buyers spagnoli e internazionali per una full immersion

    Secondo l'ultimo rapporto "Monitoring Sentiment for Domestic and Intra-European Travel: Wave 2" pubblicato dalla European Travel Commission (Etc) i viaggiatori europei hanno un atteggiamento stabile e positivo nei confronti del viaggio, ma i timori di ammalarsi a destinazione e le restrizioni di quarantena hanno portato a posticipare i viaggi al 2021.
    Analogamente ai risultati del primo rapporto, la maggioranza degli intervistati (54%), indica che intende fare un viaggio nei prossimi sei mesi.

    Sei milioni di voli in meno rispetto all’anno precedente in Europa tra settembre e febbraio. Sono queste le previsioni Eurocontrol sulla base dell’andamento delle prenotazioni delle compagnie aeree. Si tratta di numeri preoccupanti, ancora più bassi rispetto alla precedente analisi, secondo la quale il calo si sarebbe attestato a 5 milioni di voli. Lo scenario indica quindi una diminuzione del 55 per cento del traffico aereo anno su anno ed Eurocontrol ammonisce che, se non ci saranno misure di allentamento delle restrizioni alle frontiere, il dato potrebbe ulteriormente peggiorare, con pesanti conseguenze per tutto il settore.

    Il  livello di attività aerea prima della pandemia non si riprenderà almeno fino al 2024, è questo lo scenario secondo le previsioni dell'Organizzazione europea per la sicurezza della navigazione aerea, Eurocontrol. Molto probabilmente bisognerà aspettare fino al 2026 o,  nell’ipotesi più pessimistica, fino al 2029. Eurocontrol progetta diversi scenari, a seconda di quando sarà disponibile il vaccino contro Sars-CoV-2 o della fine spontanea della pandemia.

    Aumento del 12% del traffico aereo nei cieli europei nella settimana  dal 15 al 22 giugno, durante la quale sono state riaperte la maggior parte delle frontiere interne in UE e gli aeroporti italiani sono fra quelli in cui si è verificato il maggiore incremento, secondo  l’ultimo bollettino settimanale di Eurocontrol.Il 23 giugno sono decollati e atterrati in Europa 8.769 velivoli, 959 in più rispetto alla settimana precedente (+12%). Nonostante la lenta ripresa del traffico aereo, la media dei movimenti resta però del 75,1% inferiore rispetto a un anno fa (26.501 voli in meno). Nella stessa giornata, la compagnia aerea più attiva è stata Turkish Airlines (401 movimenti), mentre l’aeroporto più trafficato Parigi Charles de Gaulle (425 movimenti).

    Secondo il  rapporto di Euromonitor International, Accelerating Travel Innovation after Coronavirus, entro la fine del 2020 si prevede un calo degli arrivi a livello mondiale sono p del 50% . In Europa, in particolare, il 2021 vedrà un forte rimbalzo della crescita del Pil reale del 5% e un aumento del 76% delle entrate in valuta, con il turismo sostenibile che giocherà un ruolo importante nel processo di ripresa.

    Secondo l’ultimo rapporto di Euromonitor dal titolo "Climate Emergency to Force a Revolution in the Industry” , a  seguito del Coronavirus, quasi il 60% dei consumatori ha dichiarato che ridurrà i propri viaggi internazionali a breve e medio termine. Nello scenario Covid-19 peggiore delineato,  la domanda mondiale di turismo potrebbe precipitare dell’80% nel 2020, con potenziale ripresa ai livelli pre-crisi in quattro anni.

    Secondo il rapporto di Etc ( European Travel Commission) la crescita del turismo europeo rimarrà al di sotto dei livelli del 2019 fino al 2023, nello specifico  i viaggi in Europa dovrebbero quest’anno subire una flessione del 54% rispetto al 2019.
    Durante i primi quattro mesi del 2020, l'Europa ha registrato un calo del 44% degli arrivi di turisti internazionali rispetto al stesso periodo nel 2019 e  la perdita di posti di lavoro nel settore turistico in Europa nel 2020 potrebbe essere compresa tra i 14,2 e i 29,5 milioni.

    Il turismo è un settore in salute e in grado di generare nuovi posti di lavoro, dati Eurostat alla mano. Secondo il report Tourism Satellite Accounts in 15 Paesi dell’Unione europea sono stati creati 16,5 milioni di posti di lavoro relativi all’attività turistica.
    Tra questi, in cima alla classifica c’è l’Italia con  4,2 milioni di posti di lavoro nati grazie al settore turistico. Guardando alla spesa dei turisti:  la Francia registra gli introiti più alti con 64.221 milioni di euro, pari al 16% della spesa turistica totale nell’Ue (405.000 milioni di euro). Al secondo posto si posiziona la Spagna (59.213 milioni di euro), terza l’Italia (48.148 milioni di euro, 12% del totale).

    Secondo gli ultimi dati di Eurostat relativi a giugno 2020 rispetto a febbraio dello stesso anno, mostrano un calo di tutto il settore dei servizi all’interno della Ue, del 16,4%; con un  crollo del  turismo del 75%.  Fra i diversi attori del comparto a pagare la cifra più alta sono stati proprio le agenzie di viaggio e gli operatori turistici: la perdita registrata fra febbraio e giugno è stata del -83,6%, seguita dal -73,8% del trasporto aereo e dal -66,4% delle strutture ricettive.

    Sono 320mila i contratti programmati dalle imprese nel mese di febbraio e saliranno a poco più di un 1 milione tra febbraio-aprile 2020. Rispetto alla dinamica positiva registrata a gennaio, i dati del Bollettino mensile del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Anpal, mostrano in questo mese, una flessione sia congiunturale che tendenziale delle entrate previste: -13mila rispetto a febbraio 2019 (-4,0%) e -50mila rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno (-4,5%). A pesare è soprattutto la contrazione della domanda di lavoro del manifatturiero con 11mila entrate in meno a febbraio (-14,4%) e oltre 35mila in meno tra febbraio-aprile (-15,2%).

    Sempre più viaggiatori scelgono la montagna, secondo i dati di Expedia Group relativi al quarto trimestre del 2019. Alcune località montane della Valle d’Aosta e del Trentino-Alto Adige hanno ottenuto un buon incremento nella domanda turistica, rispettivamente, di poco oltre il 15% e di quasi il 15%, rispetto allo stesso periodo del 2018.

    Il 2020 ha segnato la crescita del turismo domestico a causa dell’emergenza sanitaria e per quanto riguarda le tendenze per i prossimi mesi, le ricerche dei viaggiatori sui siti di viaggio di Expedia Group per il periodo autunnale hanno mostrato un significativo aumento, con una crescita media del 15% settimana su settimana. Le ricerche effettuate dagli italiani ammontano a circa il 65% del totale:  quelle domestiche sono cresciute del 20% settimana su settimana.

    Secondo i dati di Expedia Group si registra  un costante aumento delle ricerche sul sito per alloggi a partire dalla seconda metà di aprile, con una crescita media del 15% di settimana in settimana. In termini di mete altamente ricercate, gli italiani preferiranno le destinazioni nazionali. Il Lago di Como, il Lago di Garda e le vette alpine della Lombardia, del Trentino-Alto Adige, della Valle d'Aosta e dell'Alto Adige sono tra le destinazioni più ricercate sulla piattaforma di Expedia Group.

    Tre viaggiatori su cinque intendono prenotare un viaggio nei sei mesi successivi alla revoca delle restrizioni di viaggio previste dai governi locali secondo l’analisi di Expedia sui cambiamenti che attendono il settore del travel nei prossimi mesi. Se la pandemia da coronavirus in corso ha avuto conseguenze eccezionali sul settore del turismo – che genera 9.300 miliardi di dollari all’anno – secondo l’ultima ricerca della società di consulenza Wakefield Research, i viaggiatori sono intenzionati a riprendere la loro attività appena sarà possibile e l’industria deve farsi trovare pronta.

    A non partire per le ferie sarà più di un italiano su due (55,2%) ovvero, in totale, oltre 24 milioni di individui secondo l’indagine realizzata per Facile.it da mUp Research e Norstat su un campione rappresentativo della popolazione italiana adulta.  Nel 2018 gli italiani   rimasti a casa erano stati circa 8 milioni di italiani, quest'anno sono più che triplicati.
    Oltre 6,9 milioni di italiani  hanno dichiarato che questa estate non si muoveranno da casa  per la paura di essere contagiati. Nel 43,7% dei casi, corrispondenti a quasi 10,6 milioni di italiani, non si partirà per difficoltà economiche,  percentuale che sale al 51,3% nelle famiglie composte da tre persone. Nel 42,3% dei casi (10,2 milioni di italiani) si rimarrà a casa propria perché scoraggiati dalle nuove regole imposte con i DPCM; il valore cresce al 46,5% tra i rispondenti che abitano al Sud e nelle Isole. Dei 6,9 milioni di individui (28,7% del campione) che hanno detto esplicitamente di rinunciare alle vacanze per la paura di essere contagiati il 37,6% risiede  soprattutto al Sud e nelle Isole.

    Secondo l’indagine commissionata da Facile.it all’istituto di ricerca EMG Acqua,  tra i milioni di italiani che si concederanno una vacanza, circa 1  su 3 partirà insieme al proprio animale domestico; percentuale che sale sino al 47,7% per chi ha un cane e al 47,5% tra i residenti nel Sud Italia o nelle Isole. Quasi 4 proprietari su 10 hanno detto di tenere in considerazione le esigenze del proprio animale prima di scegliere dove trascorrere le ferie.

    L’emergenza Coronavirus e la quarantena forzata hanno costretto più di 9,6 milioni di famiglie italiane a cancellare o rimandare impegni che avevano in programma in questi mesi e per i quali avevano già sostenuto delle spese; è questa la prima delle evidenze emerse dall’indagine che Facile.it ha commissionato all’istituto mUp Research in collaborazione con Norstat. Quelli primaverili sono, per tradizione, i mesi in cui hanno luogo molti matrimoni, comunioni, cresime o compleanni.

    Secondo il XVI Rapporto Annuale di Federculture dopo un decennio di crescita, negli ultimi dieci anni diminuisce la partecipazione culturale degli italiani, soprattutto per cinema, teatro, lettura ad  eccezione di musei. Il cinema è stato in crescita del 12,1% fino al 2010,  nel periodo seguente ha perso il 6,1% di fruitori, il teatro, che tra il 2010 e il 2019 ha visto un calo dell’8,8%, negli anni precedenti era cresciuto del 27,3%.

    Secondo le prime rilevazioni  effettuate da Federculture presso le imprese culturali associate su tutto il territorio nazionale a seguito della diffusione del virus Covid-1 le diminuzioni di incassi e  fatturati vanno dal 20% al 70% a seconda delle realtà interrogate e, nonostante siano più evidenti in Piemonte, Lombardia e Veneto, si estendono in tutta la penisola.

    Il 5 novembre si è tenuta in via telematica l'Assemblea di Federterme che ha rinnovato per 4 anni il Consiglio generale dell'associazione. Sono state elette 8 donne su 15 consiglieri. Lucia Magnani (Castrocaro Terme), Gabriella Gibertini (Terme della Salvarola di Modena), Elena Leonessa (Ischia), Rosanna Turchi (Terme di Montepulciano), Laura Natali (Terme della Versilia), Laura Meucci (Terme di Rapolano) e Cristina Borile (Gruppo GB di Abano) sono i consiglieri 'rosa' eletti in aggiunta agli altri eletti : Massimo Garibaldi (Salsomaggiore), Pier Francesco Ferranti (Terme di Ascoli Piceno), Andrea Accardi (Terme Punta Marina di Ravenna), Achille Borrini (Terme di Monticelli a Parma), Carlo Alberto Martellozzo (Euroterme - Bagni di Romagna), Giovanni Falconi (Terme di Latronico), Stefano Terranova (Terme di Tivoli), Fausto Sensi (Terme dei Papi di Viterbo).

    “Dobbiamo essere tutti portatori sani di bellezza quando andiamo in giro per il pianeta». Così Licia Colò ha inaugurato il primo febbraio “Itinerando”, la prima fiera italiana del turismo esperienziale che ha visto la partecipazione di 150 espositori .

    Itinerando torna alla Fiera di Padova dal 31 gennaio al 2 febbraio 2020 e si rinnova, diventando la prima fiera in Italia dedicata al turismo esperienziale. Un nuovo format, destinato a diventare un punto di riferimento per tutti gli appassionati di cicloturismo, nautica, camper e campeggio, cultura ed enogastronomia. Ospiti d’eccezione racconteranno in prima persona le loro esperienze di viaggio nei Talk, speciali momenti di confronto e dibattito. Sabato 1° febbraio 2020 sarà la volta di “Turismi per caso” momento in cui anche Federturismo Confindustria,  che ha dato il patrocinio all’edizione 2020 di Itinerando, dialogherà con Patrizio Roversi per presentare insieme alcuni esempi di destinazioni italiane di rilievo che stanno investendo sul turismo esperienziale.

    Con una lettera aperta pubblicata su Repubblica, tutto il sistema di Federturismo Confindustria ha chiesto al Presidente della Repubblica aiuto per un comparto che, nei fatti, è stato supportato con misure totalmente inadeguate e insufficienti e lasciato totalmente fuori dal PNRR (Recovery Plan) italiano.  Con questo grido di allarme e disperazione le migliaia di imprese del sistema turismo Federturismo Confindustria, con le 25 Associazioni di categoria, sperano di poter ricevere finalmente l’attenzione che merita un settore che produce il 13% del PIL nazionale e occupa quasi 4 milioni di persone.

    La Sezione ANAV Lazio esprime l’apprezzamento delle imprese laziali che garantiscono il diritto alla mobilità nei Comuni della Regione, per lo sforzo compiuto dall’Amministrazione regionale al fine di poter liquidare con tempestività le risorse indispensabili a consentire lo svolgimento dei servizi.

    Secondo il 10° Rapporto “Gli italiani, il turismo sostenibile e l’ecoturismo” realizzato dalla Fondazione UniVerde, Touring Club Italiano e Noto Sondaggi con la main partership di Cobat  la percentuale sul livello di conoscenza della definizione di “turismo sostenibile” (inteso come quello che rispetta l’ambiente e cerca di ridurre il consumo di energia e di risorse del territorio) è cresciuto dell’83% (+2% rispetto alla scorsa ricerca) e  il 71% degli intervistati lo considera eticamente corretto e vicino alla natura. Secondo il sondaggio per  l’84% degli utenti Il “vincolo di sostenibilità” per un’area turistica rappresenterebbe una necessità o un’opportunità di crescita per il suo sviluppo economico.

    Secondo Forbes, fra le destinazioni preferite nei desideri delle coppie di tutto il mondo che programmano la loro luna di miele, l’Italia si colloca in seconda posizione, dopo Bali.
    Con 998 bacheche Pinterest dedicate, il mare dell’isola di Bali si aggiudica la prima posizione, seguito dall’Italia con 997 bacheche. Fra le location più gettonate del Belpaese i grandi classici: Roma, Firenze, Venezia e la Costiera amalfitana, che continuano a occupare un posto di primo piano nei desideri di viaggio dei turisti di tutto il mondo.

    Secondo uno studio pubblicato da ForwardKeys, la società di analisi dei viaggi, lo scoppio del virus in Italia nell'ultima settimana di febbraio, ha scatenato un'ondata di cancellazioni verso il Paese e un crollo di nuove prenotazioni in Europa dai mercati intercontinentali.

    Un grande piano nazionale per la digitalizzazione del patrimonio pubblico, per l’industria creativa, per il recupero dei borghi e degli edifici agricoli. Ma anche nuovi investimenti sui cammini e in generale per il turismo slow, aiuti per i centri storici delle città colpiti dalla pandemia. Il ministro dei beni culturali e turismo Dario Franceschini ha presentato alle Commissioni cultura e attività produttive della Camera le proposte del Mibact per l’utilizzo delle risorse del Recovery Fund precisando che non ci sono ancora su questo argomento decisioni prese.

    Nell’incontro in videoconferenza discussi oggi il bonus vacanze e le misure sanitarie per la riapertura

    Il Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo, Dario Franceschini, insieme al Sottosegretario di Stato, Lorenza Bonaccorsi, ha tenuto una riunione in videoconferenza con gli assessori regionali per il turismo in vista del prossimo decreto di aprile, che superando l’approccio intersettoriale finora adottato terrà conto delle peculiarità del comparto con misure ad hoc.

    Il Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa giovedì 21 maggio riapre al pubblico, con le modalità per la riapertura dei musei previste dal DPCM del 17 maggio 2020.

    Fondazione FS Italiane, per garantire il rispetto delle norme di prevenzione e contrasto previste per l’emergenza sanitaria COVID-19, ha attuato numerose azioni per permettere alle persone di visitare il Museo in sicurezza: differenziazione dei percorsi di entrata e uscita dal Museo; presenziamento degli ingressi per evitare code e garantire il distanziamento sociale; obbligo per i visitatori di indossare la mascherina per tutto il tempo di permanenza all’interno degli spazi museali; installazione di colonnine con dispenser automatico di gel disinfettante; installazione di apposito schermo in vetro parafiato e sistema di “parla ascolto” distanziato a protezione della biglietteria.

    Sui binari della Transiberiana d'Italia, la splendida ferrovia turistica che risale la Majella d’Abruzzo, è ripartito il primo treno storico della Fondazione FS nel nostro Paese, dopo oltre cinque mesi di stop causato dell'emergenza sanitaria.

    • Dante protagonista della cover di novembre, con l’auspicio del magazine di FS per l’anno che verrà: una Vita Nova
    • Roma - Venezia con la bici su un Intercity e il ritorno pedalando, il racconto di 6 bikers
    • interviste a Samuele Bersani, Giuseppe Fiorello, Giancarlo Magalli e Tommaso Sacchi
    • camminando alla scoperta della via Francigena siciliana
    • nella rubrica Medialogando l’incontro con Bruno Vespa

    Roma, 2 novembre 2020

    Un nuovo Umanesimo che metta al centro la persona e la sua legittima ricerca della felicità. La Freccia nel suo primo numero del 2021 guarda al futuro mostrando in cover un corpo femminile che prende forma e vita nel mezzo di un bosco, opera dell'artista Cédric Le Borgne. Un futuro capace di includere le diversità, valorizzare capacità e ricchezze del nostro Paese,  trovare un equilibrio tra uomo e ambiente. Ecco allora l’arte che fa rinascere il territorio, proposta in un tour inedito attraverso città nascoste – dal Trentino alla Sardegna – che diventano gallerie a cielo aperto, tutte da scoprire (o riscoprire) appena sarà possibile.

    Il Paese del Sol Levante mantiene il primo posto nella classifica del Country Index 2020 di FutureBrand, che anche quest’anno ha elaborato la sua graduatoria, giocoforza legata anche al modo in cui è stata affrontata l’emergenza pandemia.Alle spalle del Giappone si posizionano Germania e Canada, mentre entrano nella top ten gli Emirati e la Nuova Zelanda. L’Italia resta nella top 20, perdendo una posizione e piazzandosi al 15°posto.

    Secondo i dati di Future4Tourism di Ipsos per i programmi di viaggio degli italiani domina ancora l’incertezza. Negli anni passati le vacanze estive erano irrinunciabili per oltre 7 italiani su 10; per quest’estate solo 1 italiano su 2 è certo di concedersi un periodo di ferie nei prossimi mesi. Nonostante i dati non siano rassicuranti per gli operatori, l’allentamento delle misure restrittive e una curva dei contagi che appare sotto controllo hanno comunque riacceso negli individui qualche speranza di poter godere del riposo estivo: ad aprile erano il 22% coloro che non prevedevano alcun periodo di vacanza; ora si sono ridotti al 16%.

    Il 2019 è stato un anno importante per il settore alberghiero che nell’ insieme, considerando anche le stime delle transazioni normalizzate di immobili ad uso alberghiero rilevate dall’ Agenzia delle Entrate, avrebbe raggiunto un valore complessivo di 5 miliardi di euro in  transazioni, con i soli investimenti “corporate” a quota 3, 3 miliardi di euro, quasi 5 volte il volume registrato nel 2018 (718 milioni di euro).

    Un italiano su due ha intenzione di concedersi un viaggio, appena sarà possibile secondo Tracking GfK Consumer Insight Sinottica. Il rapporto ha riassunto 5 Stili di Vacanze, cioè cinque modalità differenti di approccio al mondo Travel&Holiday che contraddistinguono la popolazione italiana vacanziera.  Stile Traveller: 27,3% del totale vacanzieri, pari a circa 6,5 milioni di individui. È lo stile delle fasce di età centrali con buone risorse economiche. Dimostra una dinamicità accentuata e uno sviluppato interesse per la cultura. La vacanza, prettamente estiva e low cost, è vissuta in modo avventuroso e deve offrire occasioni di riflessione e stimoli culturali. Stile Vacationer: 21,7% del totale vacanzieri, pari a circa 5,2 milioni di individui.

    L’epidemia di Covid-19 sta avendo un impatto enorme sul sentiment dei consumatori europei. Italia e Francia sono i Paesi che registrano il calo più marcato dell’indice di fiducia rilevato da GfK. A marzo peggiorano ovunque le aspettative economiche e la propensione agli acquisti; in flessione anche le aspettative legate al reddito.

    Gianluca Scavo, CEO di AIM Group International, è stato eletto presidente del Gruppo Turismo di Assolombarda per il periodo 2020-2024. L’Assemblea dei soci ha eletto ieri il nuovo Consiglio del Gruppo Turismo che rappresenta l’intera filiera del turismo, includendo gli hotel indipendenti, le catene alberghiere, le agenzie di viaggio, i tour operator, le società attive nella meeting industry, il Real Estate e tutti i fornitori di prodotti e servizi per il turismo.

    Gianluca Scavo, CEO di AIM Group International, società specializzata in congressi, eventi e comunicazione con 60 di esperienza, è stato nominato alla vice presidenza di  Federturismo Confindustria. La Federazione Nazionale dell’Industria dei Viaggi e del Turismo del sistema Confindustria ha rinnovato i componenti della Presidenza in carica per il periodo 2020-2024.

    Il 31 gennaio si sono svolti a Roma gli Stati Generali della Montagna, iniziativa promossa dal Ministero degli Affari Regionali e delle Autonomie, al quale hanno preso parte, tra gli altri, il Ministro per gli Affari Regionali e le autonomie Francesco Boccia, il Ministro per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione Paola Pisano, il Ministro per il Sud e la coesione territoriale Giuseppe Luciano Calogero Provenzano, il Presidente dell’Intergruppo parlamentare dedicato allo sviluppo della montagna Ugo Parolo, i Deputati Borghi, De Menech, De Carlo, numerosi Sindaci e Amministratori di Comuni e Province. Dall’incontro è emerso l’impegno del Ministro Boccia di dotare la montagna di un Fondo unico nazionale dotato di 100 milioni di euro l’anno.

    Global Blue – società leader nel settore del Tax Free Shopping e della Dynamic Currency Conversion– ha partecipato oggi al Workshop dal titolo “Trasformazione digitale e opportunità in tempo di crisi”, in occasione dell’edizione 2020 del Salone dei Pagamenti, un’iniziativa promossa da ABI. Coinvolta direttamente da VISA grazie al suo know how nel mondo del tax free, Global Blue può testimoniare l’efficacia del servizio VISA Direct, un nuovo modo di concepire il flusso dei pagamenti, che permette l’accredito diretto di un importo su una carta di credito.

    Pier Francesco Nervini, COO North & Central Europe & Global Accounts di Global Blue: “I nostri clienti Tax Free confermano il desiderio di tornare a viaggiare.”

    Stefano Rizzi, Country Manager di Global Blue Italia: “Il 5G può favorire lo sviluppo di un Retail che punti sull’omnicanalità. Una forte accelerazione alla competitività del Paese si avrà se le istituzioni saranno disponibili a ridurre la soglia minima di accesso al servizio di Tax Free Shopping quando i turisti torneranno in Italia”.

    Global Blue martedì 26 gennaio alle ore 11 organizza il webinar “Nuove competenze, nuove abilità che si richiedono per il futuro: in che modo ci si può attrezzare”. Interverranno Gianluca Monteleone, Member of Executive Committee Boggi Milano; Franco Barbieri Ripamonti, Fondatore e Trainer Poliedro-Formazione oltre l’aula; Martina Cassani, HR Innovation Analyst - AHCG.

    Secondo GlobalData nel 2020 gli arrivi dagli Usa nella nostra Penisola dovrebbero scendere a 1,8 milioni dai 3,5 milioni di visitatori dell’anno scorso. Un livello, quello raggiunto nel 2019, che è destinato a non ripetersi neppure nel 2023, quando si prevedono arrivi dagli Usa in Italia per 3,3 milioni di turisti.

    INAUGURAZIONE ALLE ORE 10.30 ALLA PRESENZA DEL MINISTRO PAOLA DE MICHELI E, A SEGUIRE, CONVEGNO INAUGURALE “60 ANNI DI NAUTICO, UN PONTE SUL FUTURO”

    DIRETTA STREAMING DEI PRINCIPALI CONVEGNI ED EVENTI DELLA MANIFESTAZIONE

    Una perdita di fatturato del 37% su base annua, che equivale a circa 27 miliardi di euro andati in fumo per bar e ristoranti, sono i dati dell’ ultima indagine di Bain & Company sulle perdite del settore HoReCa (Hotellerie-Restaurant-Café) a causa della pandemia. Mentre nel primo semestre dell’anno le perdite rispetto al 2019 si sono attestate attorno ai 16 miliardi di euro, la ripresa (superiore a quanto era stato previsto) dei mesi estivi ha permesso di chiudere il terzo trimestre con una flessione più contenuta rispetto al primo quadrimestre di circa 15-20% rispetto al 2019.

    Ventisette relatori, oltre trenta realtà aziendali presenti, sei media partner, nove startup nazionali e internazionali e oltre 250 persone hanno preso parte alla prima edizione di Hotel Food R-evolution, svoltasi il 22 gennaio alla Fabbrica del Vapore di Milano e dedicata all’evoluzione del food & beverage nel settore dell’hospitality. La giornata si è aperta con il primo panel Hotel Food: Overview di mercato. Conferenza d'apertura sul mondo ristorativo in hotel, market analysis e i numeri di un trend in piena evoluzione. "L'enogastronomia rappresenta un volano trainante del turismo in Italia e il settore è cresciuto negli ultimi cinque anni del 70%. -ha dichiarato il presidente di Enit Giorgio Palmucci, protagonista dell’incontro insieme a Mauro Santinato presidente Teamwork, Magda Antonioli direttore Acme Università Bocconi e vicepresidente Etc, Lorenzo Ferrari Cofounder di Ristoratoretop, Andrea Ribaldone chef Arborina Relais e Marcello Forti chairman F&DE Group. 

    Tra gli italiani c’è ancora voglia di vacanza, tanto che il 69% dei nostri concittadini pensa di concedersi almeno un viaggio nei prossimi 12 mesi. Una percentuale che aumenta sensibilmente, arrivando all’80%, tra coloro l’anno scorso che hanno sperimentato un soggiorno open air. Segno che la vacanza outdoor è considerata una risposta privilegiata alle esigenze di sicurezza e distanziamento sociale di questa strana estate in arrivo.

    In Italia, nel 2019, secondo i dati Global Blue, gli acquisti tax free dei turisti provenienti da Paesi extra-UE sono cresciuti del 16% rispetto al 2018, mentre il valore dello scontrino medio ha fatto registrare un +8%, attestandosi a 985 euro. A livello nazionale, inoltre, i cinesi (che rispetto al 2018 sono cresciuti del 7%) si sono confermati la principale nazionalità nel Tax Free Shopping, con un peso pari al 28% del totale seguiti da russi (12% del totale, i cui acquisti hanno fatto registrare un +8% rispetto al 2018) e statunitensi (11% del totale, con un +29% rispetto all’anno precedente).

    Circa 25 milioni di posti di lavoro rischiano di scomparire con il crollo della domanda di trasporto aereo per la crisi Covid-19. Lo stima l’Associazione internazionale del trasporto aereo (Iata), spiegando che la vita di circa 65,5 milioni di persone dipende dal settore dell’aviazione, considerando anche settori come i viaggi e il turismo.

    Secondo a Iata  il mese di marzo ha segnato un crollo senza precedenti nel trasporto aereo, la domanda è in caduta libera, con un -52,9% anno su anno che riflette l’impatto delle misure di contenimento dell’epidemia di coronavirus nel mondo.

    La crisi della domanda è proseguita con poca tregua a luglio. Con essenzialmente quattro viaggiatori su cinque che rimangono a casa, l'industria rimane in gran parte paralizzata. Secondo la IATA la domanda di passeggeri a luglio (misurata in entrate per chilometro o Rpk) è continuata a livelli criticamente bassi, il che vuol dire -79,8% sotto i livelli di luglio 2019. Il dato è leggermente migliore del calo dell'86,6% su base annua registrato a giugno, dovuto principalmente ai mercati interni, in particolare Russia e Cina.

    Saranno 314 i miliardi di dollari di ricavi andati in fumo per i vettori, con un calo del  55% rispetto al 2019 e un crollo dei passeggeri, previsti in diminuzione anno su anno del 48% a livello mondiale, secondo le ultime previsioni della IATA.

    La Iata ha rivisto al ribasso le sue previsioni di traffico per il 2020, diversamente da quanto previsto in precedenza il calo sarà del 66% invece che del 63%.
    La domanda di passeggeri di agosto ha continuato a essere enormemente depressa rispetto ai livelli normali, con ricavi per chilometro passeggeri  in calo del 75,3% rispetto ad agosto 2019. Questo dato rappresenta un lieve miglioramento rispetto alla contrazione annuale del 79,5% di luglio. I mercati domestici hanno continuato a sovraperformare quelli internazionali in termini di ripresa, sebbene la maggior parte sia rimasta sostanzialmente in calo rispetto a un anno fa.

    Ancora un calo sul fronte della domanda passeggeri, seppur con una nota positiva, secondo la  Iata sui dati di maggio, che attestano un -91,3% rispetto allo steso mese del 2019. Il dato, però, evidenzia  un lieve aumento rispetto al calo annuale del 94% registrato nell'aprile 2020, il miglioramento è stato trainato dalla ripresa in alcuni mercati domestici, in particolare la Cina. La domanda internazionale di passeggeri di maggio è diminuita del 98,3% rispetto a maggio 2019, praticamente invariata rispetto al calo del 98,4% registrato ad aprile. La capacità è crollata del 95,3% e il fattore di carico è sceso di 51,9 punti percentuali al 28,6%, il che significa che in media sono stati occupati poco più di un quarto dei posti.

    La IATA ha aggiornato la sua analisi dell'impatto finanziario del Coronavirus (Covid-19) sull'industria globale del trasporto aereo. L’associazione ora vede perdite di entrate globali per il 2020 per le attività passeggeri tra $ 63 miliardi (in uno scenario in cui il Covid-19 è contenuto negli attuali mercati con oltre 100 casi al 2 marzo) e $ 113 miliardi (in uno scenario con una diffusione più ampia del virus). Non sono ancora disponibili stime per l'impatto sulle operazioni cargo. La precedente analisi della Iata (pubblicata il 20 febbraio 2020) aveva segnalato una perdita di ricavi di $ 29,3 miliardi sulla base di uno scenario che avrebbe visto l'impatto del Covid-19 in gran parte limitato ai mercati associati alla Cina. Da quel momento, però, il virus si è diffuso in oltre 80 Paesi.

    Il cargo aereo ad aprile ha registrato un calo del 27,7% rispetto allo stesso mese 2019 (-29,5% per i mercati internazionali), il calo più netto mai registrato. Nonostante questo, non è stato possibile soddisfare interamente la domanda a causa della perdita della capacità di carico a seguito della cancellazione degli aerei passeggeri. La capacità globale, misurata in tonnellate di carico disponibili (ACTK), è diminuita del 42% ad aprile rispetto all'anno precedente (-40,9% per i mercati internazionali).

    Secondo un nuovo aggiornamento della Iata sull’impatto dell’emergenza coronavirus sul settore aereo il Vecchio Continente l’area maggiormente colpita dallo stop ai voli insieme agli Stati Uniti. In Italia il numero dei passeggeri quest’anno diminuirà di circa 68 milioni, una dato che si tradurrà con minori entrate per poco meno di 9 miliardi di euro, mettendo a rischio oltre 250mila posti di lavoro.

    Secondo la Iata, il trasporto aereo avrà una perdita, la più grande dalla crisi finanziaria del 2008-2009, di poco meno di 30 miliardi di dollari,  per le  conseguenze del coronavirus.  Si registra  già ora un calo di passeggeri nella regione Asia-Pacifico del 13%.Al momento, sottolinea l’associazione che raggruppa tutte le più importanti compagnie aeree mondiali, i mancati ricavi per i vettori che transitano nella regione sono arrivati a 27,8 miliardi di dollari, mentre a livello mondiale le perdite totali saranno di 29,3 miliardi di dollari, con una contrazione di traffico del 4,7%.

    ll 2019 si chiude con una crescita del traffico passeggeri globale del 4,2% (ricavi per passeggero chilometro) rispetto al 2018, anche se si registra un rallentamento rispetto al +7,3% dell’anno precedente e segna anche il primo anno dalla crisi finanziaria del 2009 con una domanda passeggeri inferiore al trend di lungo termine di una crescita annua di circa il 5,5%.

    Iata aggiorna i dati diffusi il 24 marzo (perdita di 76 miliardi e calo della domanda del 46% per le compagnie aeree europee) e nel 2020 la potenziale perdita di ricavi sale a 89 miliardi di dollari, con una domanda passeggeri in calo del 55% rispetto al 2019. Secondo l’associazione, l’attuale collasso del 90% nel traffico aereo mette a rischio circa 6,7 milioni di posti di lavoro (dai 5,6 milioni della precedente stima), con un impatto negativo sul Pil europeo di 452 miliardi di dollari.

    Nel 2020 si prevede che il numero di passeggeri diminuirà di almeno il 70% rispetto al 2019 per i viaggi da, per e all’interno dell’Europa. Quest’anno saranno solo 340 milioni i viaggiatori nel continente, rispetto ai quasi 1,2 miliardi che hanno volato nel 2019.

    Nel 2020 si prevede che il numero di passeggeri diminuirà di almeno il 70% rispetto al 2019 per i viaggi da, per e all’interno dell’Europa. Quest’anno saranno solo 340 milioni i viaggiatori nel continente, rispetto ai quasi 1,2 miliardi che hanno volato nel 2019.

    Secondo la Iata l’industria del trasporto aereo brucerà 77 miliardi di dollari durante la seconda metà del 2020, ovvero quasi 13 miliardi di dollari al mese e 300.000 dollari al minuto, nonostante il riavvio delle operazioni. Anche nel 2021 ci saranno perdite tra i 5 e i 6 miliardi di dollari al mese, con il ritorno al segno più previsto non prima del 2022.

    La Iata ha aggiornato le stime e ne è emerso un quadro peggiore rispetto a quanto già previsto nella precedente analisi del 5 marzo, in cui si parlava di una perdita di 113 mld di ricavi per il 2020.

    Iata si è trovata costretta a rivedere ulteriormente al ribasso le cifre già pessime relative ai ricavi del settore dell’aviation previsti per il prossimo anno.  Se l’analisi precedente prevedeva che i ricavi nel 2021 sarebbero scesi di circa 29 punti percentuali rispetto al 2019, ora la stima è diventata di un meno 46 per cento.
    Il pronostico precedente, infatti, si basava sulle aspettative di una ripresa della domanda a partire dal quarto trimestre del 2020 troncata sul nascere dai nuovi focolai di Covid-19 che hanno obbligato i Governi a reintrodurre restrizioni agli spostamenti, compresa la chiusura delle frontiere e l’obbligo della quarantena per i viaggiatori in arrivo dagli altri Paesi a rischio.

    Iata ha rivisto le stime 2020-2021 per il settore aereo evidenziando che le perdite continueranno anche il prossimo anno, seppur con performances migliori. Per il 2020 è prevista una perdita netta di 118,5 miliardi di dollari (99,8 miliardi di euro), il dato è superiore alla previsione di giugno che era di  84,3 miliardi di dollari. Mentre per il 2021 si prevede una perdita netta di 38,7 miliardi di dollari  (32,6 miliardi di euro), più profonda della previsione fatta a giugno di 15,8 miliardi di dollari. Salgono a 157,2 miliardi di dollari (circa 132,4 miliardi di euro) le perdite delle compagnie aeree nel biennio 2020-21.

    Secondo la Iata il traffico aereo globale non tornerà ai livelli pre-pandemia almeno fino al 2024, un anno più tardi rispetto a quanto previsto solo pochi mesi fa. In generale, a pesare sui bassi livelli di domanda sono sempre la debolezza del corporate travel e la scarsa fiducia dei consumatori. Per il 2020  si prevede che il numero di passeggeri globali diminuirà del 55% rispetto al 2019, in ulteriore flessione rispetto alle previsioni di aprile che lo vedevano al -46%.

    Solo nel 2023 si potrà volare come prima del Covid-19 secondo le previsioni della Iata.
    Secondo le stime, nel 2021 la domanda sarà inferiore al 24% rispetto al 2019 e il 32% rispetto alle previsioni formulate a ottobre dello scorso anno. Le cause sarebbero innanzitutto le varie misure restrittive ai viaggi nei diversi Paesi, ma anche alla possibilità di imporre quarantene ai viaggiatori una misura che sarebbe un deterrente per ben il 69% dei viaggiatori.

    La ripresa della domanda di biglietti aerei continua ma a ritmo “lento e deludente”: a dirlo la Iata nel comunicato in cui ha diffuso i dati di ottobre che vedono la domanda totale di passeggeri in calo del 70,6% rispetto a ottobre 2019 (a settembre era del 72,2%). In profondo rosso in particolare la domanda internazionale, diminuita  dell’87,8% (a settembre il calo era dell’88%) mentre la domanda di voli domestici è risultata in calo del 40,8% contro il -43 di settembre.

    Secondo le stime preliminari dell’Icao (Organizzazione Internazionale dell’Aviazione Civile), l’impatto del coronavirus ha già comportato, per il primo trimestre di quest’anno, una riduzione complessiva che va dal 39% al 41% della capacità passeggeri, ovvero una riduzione di 16,4-19,6 milioni di passeggeri rispetto a quanto previsto.

    La Fondazione Italia Cina e la Regione Emilia Romagna organizzano un webinar di presentazione della nuova edizione del Rapporto annuale CINA 2020. Il seminario digitale, organizzato, in collaborazione con ART-ER e con la Camera di Commercio Italo Cinese, è in programma giovedì 17 settembre alle ore 10.30.
    Il Rapporto – elaborato dal CeSIF, il Centro Studi per l’Impresa della Fondazione Italia Cina -, è il più completo e citato outlook sulla Cina attualmente presente in Italia, finalizzato a mostrare le prospettive per le imprese italiane in Cina.

    Si è concluso martedì 6 ottobre il 60° Salone Nautico di Genova, organizzato da Confindustria Nautica e I Saloni Nautici che, dall’1 al 6 ottobre, ha accolto espositori, operatori del settore e pubblico nel capoluogo ligure. 824 i brand esposti71.168 i visitatori per un’edizione simbolo che ha dato un segnale forte per la ripartenza dell’economia ed ha acceso i riflettori di tutto il mondo sull’evento e sulla Città.

    Il MiBact lancia “Borghi in Festival - Comunità, cultura, impresa per la rigenerazione dei territori”, un avviso pubblico per il finanziamento di attività culturali, da realizzarsi in forma di festival, al fine di favorire il benessere e migliorare la qualità della vita degli abitanti dei borghi italiani attraverso la promozione della cultura, per un importo complessivo di 750.000 euro.

    Mario Boselli è il nuovo Presidente della Fondazione Italia Cina. Boselli – attuale Presidente dell’Istituto Italo Cinese – succede ad Alberto Bombassei, che nel giugno 2018 aveva raccolto l’eredità dalle mani del fondatore Cesare Romiti. Il passaggio di consegne è avvenuto in un momento storico particolarmente delicato, non solo per l’Italia e la Cina. La nomina è avvenuta ieri pomeriggio, nel corso di un Consiglio di Amministrazione tenutosi in videoconferenza, in osservanza delle misure di sicurezza per la prevenzione e la gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19.

     Il 21 febbraio, in occasione del Meeting dei Partner del Progetto Next Tourism Generation Alliance, di cui Federturismo è capofila, si è svolto in Unioncamere il Convegno “Digitalization in tourism sector: experiences and new skills” per discutere delle sfide della digitalizzazione nel settore turistico. Silvia Barbone, responsabile Progetti Europei di Federturismo Confindustria ha illustrato NTG, un progetto avviato due anni fa della durata di 4 anni che coinvolge 14 partner di 8 paesi (Italia, Inghilterra, Irlanda Spagna, Olanda, Germania, Bulgaria e Ungheria) rivolto alla formazione di nuove figure professionali puntando sul digitale, green economy e sostenibilità, temi di cruciale rilevanza per la crescita delle imprese che necessitano di figure con competenze

    Mercoledì 9 dicembre alle 17.00, si terrà in diretta streaming sulla pagina dedicata del sito del Gruppo Intesa Sanpaolo  l'incontro dal titolo: "Il ruolo delle donne nello sviluppo del sud Italia". L’appuntamento rappresenta un momento di confronto tra mondo economico, accademico e imprenditoriale sulla valorizzazione del talento femminile vista  anche come leva di sviluppo per il Sud Italia.

    Il Cura Italia, dopo l’ok del Senato, riceve anche la fiducia della Camera e conclude così l’iter di conversione del decreto 17 marzo n°18 del 2020, emanato per via dell’emergenza coronavirus. In attesa della sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, e quindi della definitiva trasformazione in legge, il testo vede l’inclusione dell’articolo 88 bis, che dà un taglio netto alla questione voucher e consumatori e conferma come non ci sia bisogno dell’accettazione dello strumento da parte, appunto, del consumatore.

    Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale è in vigore il Decreto-Legge 17 marzo 2020, n. 28 c.d. Decreto Cura Italia.
    Il testo si compone di 127 articoli, e
    il provvedimento è diviso in 5 capitoli:  

    • misure di potenziamento del servizio sanitario; 
    • misure a sostegno del lavoro; 
    • misure a sostegno della liquidità attraverso il sistema bancario; 
    • misure fiscali a sostegno delle famiglie e delle imprese; 
    • ulteriori disposizioni.

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    Con il Consiglio del ministri del 7 agosto arrivano le firme del nuovo Dpcm  (in vigore dal 10 agosto al 7 settembre)  con il quale si prevede la ripartenza  delle crociere dal 15 di questo mese e delle fiere dal 1° settembre –  e del decreto Agosto. In quest’ultimo sono stati confermati i 265 milioni di euro  dedicati alle agenzie di viaggi, ai tour operator, alle guide e agli accompagnatori, è stata prorogata la cassa integrazione Covid di 18 settimane e il blocco dei licenziamenti. Mille euro in tutto, invece, sono  i soldi destinati agli autonomi e agli stagionali del turismo.

    Il decreto legge 8 aprile n°23, “Liquidità”, è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale ed è in vigore da giovedì 9 aprile. Il testo, che così come sta accadendo al cura Italia sarà presentato alle Camere per la conversione in legge, prevede ulteriori misure urgenti in materia di accesso al credito e di adempimenti fiscali per le imprese, di poteri speciali nei settori strategici, nonché interventi in materia di salute e lavoro, di proroga di termini amministrativi e processuali.

    Il decreto Rilancio è stato approvato definitivamente e diventa legge. Il Senato il 16 luglio  ha confermato la fiducia al governo sul provvedimento con 159 voti a favore, 121 contrari e nessun astenuto. Il testo prevede interventi per un valore di 55 miliardi di euro, ma il turismo organizzato resta deluso e parla di “aspettative disattese”, aggrappandosi alla speranza di un decreto ad hoc per il settore.

    Nel decreto Ristori pubblicato in Gazzetta Ufficiale è stato confermato (articolo 5) l’incremento di ulteriori 400 milioni del fondo perduto per agenzie di viaggi e tour operator, arrivando a una somma totale stanziata per il rilancio del comparto di 645 milioni. Oltre ai 400 milioni per le adv e i t.o., da Palazzo Chigi arrivano anche 100 milioni di euro per il sostegno al settore alberghiero e termale, altrettanti per fiere e congressi e 400 per fiere internazionali ed export.

    Nella tarda serata del 6 novembre Il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto Ristori bis, con un nuovo pacchetto di aiuti per le attività e le famiglie più colpite dalle nuove restrizioni anti-Covid da 2,5 miliardi.

    Tra le principali misure introdotte:

    Contributi a fondo perduto. È previsto un ampliamento delle categorie di attività beneficiarie del contributo a fondo perduto previsto dal decreto-legge 28 ottobre 2020, n. 137 (cd. “Ristori”). Per alcuni operatori già beneficiari del contributo che registrano ulteriori restrizioni delle loro attività alla luce delle nuove misure restrittive nelle zone arancioni e rosse, il contributo è aumentato di un ulteriore 50%.

    Il 9 novembre il Direttore Generale di Federturismo Confindustria Antonio Barreca è intervenuto al “Summit 2020", l’evento prodotto da Monterey Srl in collaborazione con Assopiscine, dedicato alle imprese della filiera del settore acquatico nell'ambito della sessione dedicata agli scenari del mercato e le opportunità di business, con particolare riferimento al settore del turismo.

    Il 29 settembe il Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo, Dario Franceschini, e il Presidente generale del Club Alpino Italiano, Vincenzo Torti, hanno firmato il nuovo protocollo per il turismo montano sostenibile e responsabile. Un protocollo  importante, ha affermato il Ministro Franceschini, perché dimostra che non stiamo soltanto affrontando l’emergenza e aiutando le imprese a superare il deserto, ma stiamo preparandoci anche al dopo quando in Italia il turismo internazionale tornerà con i numeri importanti e che negli anni passati ci aveva spinto a immaginare una strategia di diffusione in tutto il territorio nazionale per evitare il congestionamento di tanti luoghi italiani”.

    La Commissione Europea ha attribuito al Parco Archeologico di Ostia Antica il prestigioso titolo di “Marchio del Patrimonio Europeo”. Il premio, assegnato su iniziativa del Commissario per l’Innovazione, la Ricerca, la Cultura, l’Educazione e la Gioventù, riconosce al sito dell’antico porto di Roma un ruolo significativo nella storia e nella cultura europea, valorizzato dall’intenso programma di rilancio attuato negli ultimi anni.

    Il 16 gennaio il Presidente dell’Enit Giorgio Palmucci  ha presentato a Roma il  nuovo piano di marketing e promozione per il turismo dal quale emerge che saranno 480 le iniziative promozionali che l’Agenzia organizzerà nel mondo nel 2020 con la partecipazione a 40 fiere di alto profilo per un investimento previsto intorno ai 3,5 milioni di euro, con l’apertura di nuovi uffici a Shanghai (Cina), Mumbai (India) e Chicago (Usa). Saranno azioni mirate e calibrate: il 35% delle operazioni riguarderà il turismo slow, mentre quello activee sportivo assorbirà il 26% delle iniziative; un 22% di attività sarà rivolto al lusso e all’high net worth individual (quel target di persone con un alto patrimonio netto); mentre la restante quota-budget sarà rivolta al sostegno promozionale della meeting industry. Su tutto, il turismo culturale sarà comunque al centro dell’attenzione quest’anno e nel 2021 con operazioni dedicate agli anniversari di Raffaello e Fellini.

    Il Global Tourism Crisis Committee istituito dall’Unwto, segnala le prime misure finalizzate a salvaguardare posti di lavoro e permettere la sopravvivenza delle imprese.

    Nell’incontro tenuto il 25 pomeriggio MIO ITALIA ha  depositato tutte le sue richieste al Premier Conte, già peraltro fornite la scorsa settimana al MEF al Sottosegretario On. Baretta, rappresentando con forza lo stato di disperazione nel quale versa il settore.  Attendiamo di conoscere l’entità degli interventi del DPCM - ha dichiarato il Presidente Bianchini- in primis il fondo perduto, soprattutto nella tempistica della modalità di erogazione. Non abbiamo più tempo da perdere, le nostre attività sono al collasso. 

    Il Presidente di Assomarinas è intervenuto come relatore, in rappresentanza del PIANC, al Sea Tourism Summit, la conferenza internazionale organizzata dalla Fiera di Dusseldorf in collaborazione con la rivista The Economist e con Icomia ed EBI per fare il punto sull’ industria nautica europea. E’ stata un’occasione per sottolineare l’importanza di una integrazione della direttiva europea sull’IVA che estenda anche ai porti turistici, in termini non equivoci, l’aliquota IVA agevolata espressamente prevista per i campeggi. E’ stata, inoltre, rimarcata l’importanza di poter garantire in modo generalizzato ai porti turistici, per favorirne la resilienza, concessioni di lungo periodo e periodica rinnovabilità, canoni sostenibili e certezza degli accordi concessori per assicurare lo sviluppo nei nuovi paesi europei di questo settore della blue economy.

    DAL 6 AGOSTO ATTIVO IL SERVIZIO DI TICKETING ONLINE SUL SITO DEL SALONE NAUTICO

    Il Salone Nautico di Genova fa rotta verso la sessantesima edizione, in programma dal 1° al 6 ottobre nel capoluogo ligure, dove accoglierà come ogni anno gli operatori del settore e gli appassionati del mare.

    Dall'indagine “Termometro Italia” stilato da Innovation Team, la società di ricerca del Gruppo Cerved, emerge l’insicurezza degli italiani: sei famiglie su dieci (58,3%) quest’anno non andranno in vacanza. Al 21,2% di chi non andava abitualmente si aggiunge il 37,1% di coloro che ci rinunceranno per la prima volta. E se la ragione è prevalentemente economica (41%), un buon terzo (31,5%) è invece frenato dalle preoccupazioni per la salute e dalle restrizioni imposte alla vita sociale e allo svago. Segue il 14,6% di chi decide di rinviare il viaggio a quando potrà scegliere liberamente la meta e il 12,6% di chi le ferie ha dovuto usarle durante il lockdown.

    Il comitato di esperti voluto dal Governo, guidato dal manager Vittorio Colao, ha consegnato alla presidenza del Consiglio un documento di 121 pagine intitolato “Iniziative per il rilancio – Italia 2020-2022”, ribattezzato “piano Colao”. È un elenco di 102 proposte per favorire la ripresa economica del Paese, in cui sono stati identificati 6 macro-settori, corrispondenti ai 6 obiettivi principali:

    La pandemia ha accelerato problematiche già esistenti nel comparto? Il fare squadra si è reso necessario proprio per il momento drammatico di cui tutti siamo stati testimoni? Cosa manca per consolidarsi come meeting industry? Il futuro sarà ibrido? Sono queste alcune delle domande poste nel corso del quindicesimo appuntamento di e- MARTEDIturismo di Guida Viaggi, dal titolo "Il futuro del Mice passa da Abu Dhabi", svoltosi il 22 settembre  in collaborazione con ADCEB (Abu Dhabi Convention & Exhibition Bureau). Tra frammentarietà e linee guida il Vice presidente di Federturismo e Presidente Convention Bureau Roma e Lazio Stefano Fiori nel suo intervento ha osservato che, nonostante il lodevole lavoro fatto dalle associazioni, il settore è poco riconosciuto da parte del governo.

    Dal portale International Luxury Travel Market (ILTM), che ha raccolto dati su dove andranno i vacanzieri nel 2021 e soprattutto su quali saranno le fasce di viaggiatori che alimenteranno questo trend, emerge che  i principali fautori delle prossime vacanze all'insegna di hotel, soggiorni e crociere a 5 stelle saranno i Millennials, e in particolare chi (della generazione di trentenni e neo quarantenni) è molto sensibile al richiamo delle nuove esperienze e possiede disponibilità economiche sopra la media e una maggiore predisposizione a viaggiare anche in condizioni di rischio.

    E’entrato in vigore il nuovo dpcm settembre che proroga fino al 7 ottobre la gran parte delle restrizioni imposte ad agosto. Il decreto firmato a Palazzo Chigi e ora in Gazzetta Ufficiale conferma, di fatto, le regole di comportamento già previste: distanziamento di almeno un metro, igiene delle mani e obbligo di indossare la mascherina nei luoghi chiusi, ma anche all’aperto se la distanza minima non è garantita. Mascherina tassativa anche dalle 18 alle 6 del mattino nei cosiddetti “luoghi della movida”, ovvero quelli dove c’è rischio di assembramento. Prosegue anche lo stop alle discoteche e il divieto di pubblico negli stadi.

    L’Italia continua a reggere l’impatto della seconda ondata del virus, ma tra i casi di contagio, sono in aumento quelli tra i ristoratori e coloro che operano nelle strutture alberghiere, passati – secondo l’Inail – dal 2,5% di marzo-maggio, al 4,3% di giugno-agosto, con il 5% solo ad agosto. Con la graduale ripresa delle attività in estate i più colpiti dal virus sono anche i lavoratori nel campo del noleggio, agenzie di viaggio e servizi di supporto alle imprese (cresciute dal 4,3% del periodo marzo-maggio al 7,7% di giugno-agosto e al 13,7% nel solo mese di agosto).

    Il 60° Salone Nautico si è aperto il primo ottobre, a Genova, un’edizione che rappresenta un traguardo per tutta la filiera nautica, per il territorio e per il Paese che vuole ripartire.La cerimonia inaugurale si è aperta con l’alzabandiera a cura del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera. Primo evento internazionale in Italia e l'unico Salone Nautico in Europa nel periodo dell’emergenza COVID, è stato salutato dalle autorità di Governo e del territorio.

    La metà dei tedeschi non ha intenzione di muoversi da casa la prossima estate secondo un’inchiesta dell’istituto demoscopico Infratest-Dimap per il primo canale della televisione pubblica Ard tedesca, che mette nero su bianco quali saranno le intenzioni vacanziere di un Paese come la Germania, da sempre abituato a trascorrere l’estate al caldo dei Paesi mediterranei. 

    E’ UNA NORMA STRAORDINARIA EMANATA IN “TEMPO DI GUERRA”. IL RIMBORSO AI CONSUMATORI CI SARA’ AL TERMINE DEL PERIODO DI VALIDITA’

    Le Associazioni rappresentative del Turismo Organizzato, Aidit, Assoviaggi, ASTOI e Fto si aspettano che il Governo difenda strenuamente e, soprattutto, pubblicamente la propria posizione, provvedendo a rendere i voucher strumenti maggiormente flessibili, ma non mettendo minimamente in discussione il principio sul quale si fonda la norma.

    Secondo il sondaggio condotto da Ipk International, a cui ha partecipato anche Itb Berlin, l'interesse dei tedeschi per i viaggi all'estero è molto più elevato che nella maggior parte degli altri paesi. Alla domanda su quali fossero le intenzioni di viaggio in tempi di Coronavirus, il 70% dei viaggiatori tedeschi outgoing ha dichiarato che avrebbe continuato a viaggiare all'estero, nonostante non fosse disponibile alcun vaccino.

    Secondo Isnart-Unioncamere e Legambiente il cicloturismo, alla luce dei risultati del rapporto 2020 che hanno elaborato sulle tendenze e l’economia del cicloturismo in Italia,  può essere una componente importante per sostenere la ripresa del turismo e perfettamente in grado di rispondere alle esigenze di “nuova normalità” per il superamento dell’emergenza coronavirus. Nel 2019 sono stati stimati 20,5 milioni di pernottamenti di cicloturisti italiani,  quest’anno considerando anche i brevi soggiorni autunnali (due/tre giorni) a fine 2020 si raggiungerebbero le 25,9 milioni di presenze (+26%). In Italia nel 2019 sono state vendute 1,7 milioni di biciclette (3 al minuto), e quasi 2 milioni di italiani la usano come mezzo di trasporto quotidiano.

    II turismo è il comparto più colpito dalla crisi pandemica che ha investito il mondo: il 2020 chiude con 53 miliardi di euro in meno rispetto al 2019, contrazione dovuta principalmente alla riduzione di turisti internazionali in tutto l’arco dell’anno e che nei mesi estivi ha superato il 60%. Sono i dati illustrati da Isnart-Unioncamere nel corso del  webinar “Turismo prossimo venturo: il rilancio riparte dai territori”. L’analisi predittiva dei primi tre mesi del 2021, basata su scenari covid a forte restrizione sociale, indica una perdita stimata di 7,9 miliardi con una riduzione del 60% dei flussi italiani e dell’85% di quelli stranieri.

    Secondo il rapporto Isnart-Legambiente - realizzato attraverso l’Osservatorio sull’Economia del Turismo delle Camere di Commercio -  per la prima volta in Italia l’attività sportiva è diventata, la scorsa estate, la principale motivazione di viaggio, espressa da oltre il 30% dei turisti, per le sue caratteristiche ludiche, ricreative, estetiche e salutistiche.
    Tra le attività maggiormente praticate spiccano il trekking (39%) e la bicicletta (32%); per quest’ultima voce il rapporto Isnart-Legambiente ha calcolato che la spesa complessiva dei cicloturisti nel corso dell’estate 2020 è stata pari a 4,1 miliardi di euro.

    Secondo il report su “Viaggi e vacanze in Italia e all’estero” nel 2019 i viaggi con pernottamento effettuati dai residenti in Italia sono stati 71 milioni e 883mila, per un totale di 411 milioni e 155mila pernottamenti. I viaggi per motivi di vacanza sono circa l’89% del totale, quelli per motivi di lavoro circa l’11%. Il 93,4% dei pernottamenti è dedicato alle vacanze (6,6% ai viaggi di lavoro). Il 49% dei viaggi e il 79,6% delle notti trascorse in viaggio riguardano vacanze “lunghe” (4 o più notti).

    Oltre sei alberghi e ristoranti su dieci rischiano la chiusura entro un anno a seguito dell’emergenza Coronavirus mettendo in pericolo oltre 800 mila posti di lavoro. Un’indagine dell’Istat, Nota Mensile sull'andamento dell'economia Italiana, indica che l’esistenza di fattori economici e organizzativi  mettono a rischio la sopravvivenza del 65,2% delle imprese di alloggio e ristorazione (19,6 miliardi di euro di valore aggiunto).

    Secondo le rilevazioni dell’ISTAT nel mese di marzo sono stati cancellati due voli su tre(66,3%) e i passeggeri sono calati dell'85% (da circa 14 milioni a poco più di 2 milioni) rispetto allo stesso mese del'anno passato.  Da poco meno di 460mila passeggeri in arrivo e partenza negli aeroporti italiani di domenica 23 febbraio 2020, si è passati ai 6,8mila di domenica 29 marzo.

    Secondo l'ISTAT nel trimestre marzo-maggio 2019 si erano registrate in Italia circa 81 milioni di presenze turistiche, pari al 18,5% del totale annuale. La media europea nello stesso trimestre è leggermente superiore (20,9%) perché tiene conto delle percentuali, più alte rispetto all’Italia, di alcuni Paesi come la Germania (23,5%), il Regno Unito (22,5%) e la Spagna (22,4%), dove la distribuzione del turismo nell’arco dell’anno è meno caratterizzata dal picco della stagione estiva.

    Gli ultimi dati diffusi dall'Istat certificano che in Italia, tra gennaio e settembre, le presenze si sono di fatto dimezzate, segnando un calo del 50,9% rispetto allo stesso periodo del 2019. Le presenze di turisti stranieri sono diminuite del 68,6%, mentre quelle nelle grandi città - destinazioni che lo scorso anno avevano registrato circa un quinto delle presenze totali - si sono ridotte del 73,2%. Nei primi tre trimestri del 2020 sono calati drasticamente anche i viaggi svolti dai residenti per motivi di lavoro (-59%) e, in misura minore ma comunque ampia, quelli per vacanze (-23%).

    Secondo i dati Istat, da gennaio a settembre 2020 le agenzie di viaggi, i tour operator e i servizi di prenotazione e attività connesse registrano un calo del fatturato del 73,2% rispetto allo stesso periodo del 2019. Prendendo in considerazione solo il terzo trimestre,  nel 2020 si registra un -76,8 sull’anno precedente. Quanto alle attività dei servizi di alloggio e di ristorazione, invece, il fatturato – sempre comparando i primi nove mesi dell’anno con quelli del 2019 – scende del -40,2. Prendendo solo il terzo trimestre, infine, si sta sul -25,

    Secondo l'Istat tra le circa 800 mila imprese ancora chiuse figurano soprattutto quelle del terziario, dove però le sospensioni amministrative agiscono in maniera differenziata. L’Istituto di statistica spiega che nel settore commerciale risultano sottoposte a sospensione circa il 25% delle imprese.

    Dopo la manifestazione #SOScongressiEconvegni di martedì scorso 27 ottobre in Piazza MonteCitorio le associazioni rappresentate sotto il cartello di #Italialive sono state ricevute in un tavolo interministeriale il 29 ottobre per approfondire le problematiche relative alla filiera dei congressi, delle fiere e degli eventi aziendali. Con i sottosegretari Alessia Morani (Sviluppo Economico), Francesca Puglisi (Lavoro), Lorenza Bonaccorsi (Beni e Attività Culturali), Manlio Di Stefano (Esteri), e il viceministro Antonio Misiani(MEF), sono stati affrontati argomenti di particolare importanza per la event industry anche in relazione al recente Decreto Ristori.

    • Il 97 PER CENTO DEGLI ITALIANI HA SCELTO LA PENISOLA: OLTRE 24 MILIONI DI VIAGGIATORI IN TRENO DA NORD A SUD
    • GLI ITALIANI SODDISFATTI DELLA VACANZA: LA PENISOLA PRENDE UN OTTO
    • RELAX E BENESSERE AL MARE SUPERANO IL PIACERE DEL CIBO
    • ITALIA SICURA PER L'85 PER CENTO DEI VACANZIERI ITALIANI
    • ANCORA IN VACANZA IN AUTUNNO IL 58 PER CENTO ANCHE NELLE CITTA' D'ARTE
    • Il 33% GIA' PENSA AL NATALE IN LOMBARDIA, SICILIA, PIEMONTE E CAMPANIA

    L'Italia della ripartenza punta alla ripresa grazie alle vacanze prolungate fino ad ottobre. Il 47,5% degli italiani che farà almeno una vacanza questa estate preferirà soggiorni di fine estate: nei villaggi turistici il 46,2% delle vacanze degli italiani si svolge tra luglio e agosto come negli alberghi di categoria medio bassa il 44,5%. Negli alberghi (oltre le tre stelle) le vacanze degli italiani si svolgeranno - nel 71,2% dei casi - a fine estate. Il top delle vacanze di fine estate saranno le country house, i campeggi e le vacanze dai parenti.

    Case history di una “storia d’amore” (professionale) nata in tempi di lockdown

    Italy for Weddings, la divisione creata da Convention Bureau Italia con l’endorsement di ENIT è fiera di annunciare We Experience Italy, una serie di educational anticonvenzionali pensati per esaltare le eccellenze meno conosciute del territorio italiano e promuovere all’estero gli operatori del segmento Wedding.

    Numerose le iniziative di marketing e comunicazione ideate per restare in contatto con i Soci, le Wedding Destination e gli operatori della filiera, per supportarli e contribuire alla loro formazione anche in periodo di lockdown nazionale

    Secondo ITB travel trend report nei primi otto mesi del 2019 i viaggi sono aumentati in tutto il mondo del 3,9%, un punto in meno rispetto al 2018.
    Con il 6%, l'Asia ha registrato la crescita più alta del mondo e la Cina, di gran lunga il più grande mercato di origine del continente, ha contribuito a questa tendenza al rialzo con una crescita superiore alla media del 9%. Questa la situazione al momento della stesura del rapporto, che ovviamente non ha potuto comprendere gli effetti dell'epidemia dei primi mesi di quest'anno. I viaggi all'estero dei nordamericani sono aumentati leggermente al di sopra della media, al 4,5%.

    Il motore di ricerca di hotel e voli www.jetcost.it ha rilevato che le ricerche di alloggi per la seconda metà di luglio sono triplicate rispetto alla prima parte del mese, quando c’era ancora un po’ di incertezza e paura tra i viaggiatori. Quasi 8 utenti su 10 (77%) hanno cercato destinazioni nazionali, solo il 23% ha scelto destinazioni europee. In termini di preferenze, sembra che gli italiani adesso abbiano voglia di sole e spiagge, come si evidenzia dalle destinazioni predilette nelle loro ricerche con queste caratteristiche (71%); sono meno quelli che scelgono destinazioni nell’entroterra (29%).

    Secondo una ricerca di Jfc, che ogni anno pubblica l’Osservatorio Skipass Panorama Turismo, il turismo montano invernale perderà il 70,2% del fatturato. Le stime aggiornate a fine novembre segnano dati in assoluto campo negativo con un bilancio previsionale di fine stagione stimato in soli 3 miliardi 100 milioni rispetto ai 10 miliardi 409 milioni di fatturato complessivo della stagione invernale 2018/2019 e ai 10 miliardi 922 milioni del 2017/2018. Pesante anche il confronto con la passata stagione, che pure a causa del lockdown ha subito il “blocco” il 10 di marzo, raggiungendo comunque un fatturato di 8 miliardi 712 milioni di euro.

    Due italiani su tre è disposto a viaggiare secondo quanto emerge da una ricerca a campione effettuata dalla società di consulenza Jfc su un panel di circa 8.000 questionari. 
    Il 21% degli intervistati ritiene che l'emergenza sanitaria non modificherà la propria disponibilità a spostarsi e il 47% conferma l'intenzione di fare un viaggio, ma riservandosi di prenotare all'ultimo. Il 14,7% guarda alla prossima primavera, mentre la maggior parte (il 48,6%) all'estate 2021.

    Secondo Jfc la tassa di soggiorno nel 2019 aveva permesso di incassare 622 milioni di euro in 1.069 Comuni con un incremento del +13,7% , nel 2020 dovrà ridimensionare, e di molto, le stime.

    Secondo una indagine di JFC  sono aumentati del 12% i connazionali che hanno deciso di rinunciare alle vacanze invernali e di circa il +15% coloro che hanno rinviato la data del viaggio, nonostante, di contro è  aumentata la quota di chi desidera viaggiare, a confermare che tanto più aumentano le restrizioni, tanto più cresce il desiderio degli italiani di fuga dalla quotidianità. 

    Un quadro poco confortante che fotografa anche l'ultima ricerca Skipass Panorama Turismo realizzata da Jfc. Fino al 30 ottobre, e dunque prima dell'ultimo Dpcm,  si prevedevano perdite di fatturato attorno al 30% rispetto alla stagione 2019/20, che pure  si era chiusa bruscamente a marzo con un meno 16,3%. Ma oggi sembra vacillare anche il desiderio di andare in vacanza. A fine ottobre solo il 2,8% degli intervistati pensava si potesse viaggiare in sicurezza nell'immediato, un esiguo 1,8% attorno a Natale e ben il 48,6% riteneva difficile farlo prima della prossima estate.

    ENIT-AGENZIA NAZIONALE DEL TURISMO ITALIANA CELEBRA LA PENISOLA CON UN TOUR VIRTUALE:
    UNO SGUARDO AL BARATTOLO PIU' DOLCE D'ITALIA E INIZIA IL VIAGGIO IN 3D

    SI CHIAMA "TI AMO ITALIA" LA SPECIAL EDITION INNEGGIA ALLA STRAORDINARIETA’ DEL NOSTRO PAESE
    CON IMMAGINI DA COLLEZIONE SELEZIONATE DA ENIT

    Secondo quanto stimato a maggio dal Touring Club le principali mete domestiche dei lombardi sono l’Emilia Romagna, la stessa Lombardia e il Trentino Alto Adige. Seguono Toscana, Veneto e Liguria. Una fetta più piccola è rappresentata da Marche e Sardegna . Quali saranno i potenziali effetti sul settore nel momento in cui gli italiani potranno nuovamente viaggiare e quali regioni possono “guidare” la ripresa turistica? Secondo i più recenti dati Istat le prime cinque regioni per residenti sono Lombardia (10 milioni di abitanti), Lazio (5,9 milioni), Campania (5,8 milioni), Sicilia (5) e Veneto (4,9): da sole rappresentano ben il 52% della popolazione italiana, composta da circa 60 milioni di persone.

    La sessantesima edizione del Salone Nautico è stata anche l’occasione per un momento importante di confronto e di intensa attività di organizzazione associativa di Confindustria Nautica. Il 3 ottobre si è svolta l’Assemblea Generale dell’Associazione, nel corso della quale è stata sancita la costituzione della 9^a Assemblea di Settore, dedicata alle Aziende di locazione e noleggio delle unità da diporto. La nuova Assemblea ha poi votato il proprio Presidente e i componenti del Consiglio di Presidenza. Simone Morelli della North Sardinia Sail è stato quindi nominato Presidente dell’Assemblea del Settore 9.

    Le associazioni che rappresentano le imprese e i professionisti del settore dei congressi, dei convegni e degli eventi aziendali, riunite nell’iniziativa #Italialive, stanno manifestando davanti a Palazzo Chigi per essere ricevute dal Governo e presentare le richieste di aiuto per un settore ormai al collasso

    Nasce il Global Tourism Crisis Committee, il Comitato per la crisi del turismo globale promosso dall’Unwto a seguito di una videoconferenza svoltasi il 23 marzo con i vertici delle principali agenzie delle Nazioni Unite, dei presidenti del consiglio esecutivo e delle Commissioni regionali ed i leader del settore turistico privato.

    Hospitality Day 2020, l’evento organizzato da Teamwork al Palacongressi di Rimini. si riconferma, nonostante tutto, la più importante giornata dedicata all’ospitalità. La 7^ edizione ha visto più di 3000 partecipanti; più di 160 seminari di relatori nazionali e internazionali in 15 sale formative e 5 arene tematiche. Grande successo per le 5 nuove aree tematiche di Hospitality Day: Breakfast, Housekeeping,Revenue Management, Risorse umane e Design.

    Il 9 gennaio la  Commissione Trasporti della Camera ha concluso l'esame degli emendamenti al Dl dell’Alitalia votando poche modifiche al provvedimento, tra cui un impegno, chiesto dalle opposizioni, a tenere conto dei livelli occupazionali e dell'unita' operativa dei complessi aziendali nel nuovo piano che dovrà mettere a punto il nuovo commissario unico.

    La Commissione europea il 2 aprile ha presentato lo strumento SURE  che ha lo scopo di finanziare i meccanismi nazionali di supporto al reddito dei paesi più colpiti dalla crisi relativa all’emergenza COVID-19.

    La Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome guidata dal Presidente Stefano Bonaccini accoglie la richiesta dell’Associazione Parchi Permanenti Italiani e incalza il Governo, con particolare riferimento al Ministro Dario Franceschini, affinché i parchi divertimento siano inseriti nel novero delle imprese turistiche.

    A distanza di alcuni anni dall’ultima edizione a cui aveva partecipato, ASTOI Confindustria Viaggi conferma la sua presenza a TTG Travel Experience, che si terrà a Rimini dal 14 al 16 ottobre 2020. La partecipazione alla manifestazione, in un momento così complesso, rappresenta il modo più efficace per dare un segnale forte ed esplicito al comparto, facendo leva sul valore e l’importanza dell’intera filiera, sulla necessità di fare squadra e di presentarsi uniti nei confronti di consumatori, istituzioni e media.

    A distanza di alcuni anni dall’ultima edizione a cui aveva partecipato, ASTOI Confindustria Viaggi conferma la sua presenza a TTG Travel Experience, che si terrà a Rimini dal 14 al 16 ottobre 2020.

    E’di due miliardi di euro la dotazione complessiva del Fondo Nazionale per il Turismo presentato il 25 settembre da Cassa depositi e prestiti in stretta collaborazione con il Mibact. Nel dettaglio Fabrizio Palermo, Amministratore delegato di Cdp, ha spiegato che “questo  Fondo integra il nostro impegno già espresso nel turismo, con quattro asset individuati da tempo che sono percorsi di alta formazione per una nuova classe manageriale nell’hôtellerie: l’innovazione attraverso il finanziamento di startup per la digitalizzazione del settore, il consolidamento dei gestori con la creazione di campioni nazionali nella gestione di strutture-guida, come già accaduto nei casi Rocco Forte Hotels (Villa Igea)

    E' compito non solo delle istituzioni ma anche dei protagonisti imprenditoriali rispondere in modo efficiente ed adeguato alle esigenze di rilancio del settore turistico. Dall’analisi della situazione del settore è nata un’esigenza di confronto con gli attori istituzionali, nella consapevolezza che la resilienza del sistema, e la effettività delle misure, debbano affondare le radici nel dialogo con la scienza e con i destinatari delle azioni pubbliche. 

    "La dimensione conviviale della cultura: strategie e promozione del territorio". I festival hanno cambiato il modo di comunicare, promuovere la cultura e fare marketing. Quali strategie si possono mettere in atto come attrattori culturali capaci di creare valore per il territorio? Ne hanno parlato il 26 settembre nell’ ambito dei “ Dialoghi di Trani”  il Presidente della Regione Puglia Michele EmilianoAldo Patruno, Direttore generale del dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio della Regione Puglia; il neoeletto Sindaco di Trani, Amedeo BottaroMarina Lalli, Presidente di Federturismo Confindustria; Gianvito Mastroleo, Presidente della Fondazione "Giuseppe Di Vagno". 

    Il 29 ottobre, nel corso del convegno “Turismo: nuove risorse UE e competitività del  territorio”, promosso da Confindustria Piemonte, Federturismo, Intesa Sanpaolo,   Unioncamere Piemonte e Regione Piemonte, sono stati  affrontati temi sostanziali quali: la necessità, a fronte dell’emergenza sanitaria, di definire strategie di medio-lungo termine e di mettere in campo una progettualità innovativa per destinare gli investimenti in modo efficace; la trasversalità della filiera; il tema della comunicazione  sul quale c’è ancora molto da lavorare; l'interazione dei tre sistemi – istituzioni,  imprese e banche –  che crea un valore aggiunto imprescindibile.

    L'inevitabile  cambiamento del turismo dovuto al Covid e la sostenibilità ambientale sono stati i temi al centro  del convegno conclusivo del G20 delle spiagge (il summit delle prime destinazioni balneari italiane, ormai diventate 26),  tenutosi il 1° ottobre a Vieste.  “Siamo città fisarmonica: passiamo da poche migliaia di persone a milioni di presenze a seconda dei periodi dell'anno", ha esordito con un'efficace immagine il sindaco e padrone di casa Giuseppe Nobiletti , la cui città è l'unica pugliese a far parte del G20s.

    Il 21 luglio alle ore 11.00  si terrà l’ appuntamento di PricewaterhouseCoopers “Italia 2021  - Competenze per riavviare il futuro” dedicato al turismo e all’industria dell’ospitalità. E’ da qui che dobbiamo ripartire: dal territorio, dalla cultura, dalla nostra capacità di accogliere per rimettere in moto un settore in grado di trainare il Pil del nostro Paese. Saranno coinvolte le istituzioni, le associazioni di categoria e le imprese del settore per evidenziare le priorità post Covid-19, riflettere sulle prospettive di medio e lungo periodo e sulla trasformazione dei modelli di business grazie alla tecnologia e al digitale.

    Proposte concrete che richiedono investimenti e soprattutto strategia: è quel che serve al comparto turistico per rimettere in moto l'economia e ripartire è quanto emerso nel corso del Digital Event “ Italia 2021 - Competenze per riavviare il futuro'- Turismo, il terzo appuntamento della piattaforma di discussione ideata da PwC Italia, tenutosi il 21 luglio scorso.

    Il 27 novembre EURECA (Europa Etica dei Cittadini e delle Autonomie), Associazione presieduta dal Vicedirettore del Tg1 Angelo Polimeno Bottai, ha organizzato, nell’ambito di 5 giornate di lavori dedicate alle categorie produttive maggiormente colpite dalla crisi il convegno online “I conti delle crisi. L’industria del turismo”. Sono intervenuti, tra gli altri, la Presidente di Federturismo Confindustria Marina Lalli, il Presidente dell’Enit Giorgio Palmucci, il Presidente di Federterziario Nicola Patrizi, il Senatore Gian Marco Centinaio

    La Presidente Lalli, il 9 dicembre, ha partecipato a testimonianza dell’imprenditoria femminile al confronto organizzato da Intesa SanPaolo tra esponenti del governo, delle imprese e dell'università per parlare dell'importanza e del ruolo delle donne nello sviluppo del Sud Italia. Hanno partecipato, tra gli altri, Paola Angeletti, Chief Operating Officer Intesa Sanpaolo, Elena Bonetti, Ministro per le Pari Opportunità e la Famiglia, Giuseppe Provenzano, Ministro per il Sud e la coesione territoriale, Lucrezia Reichlin, Presidente Fondazione Ortygia Business School e Professore di Economia alla London Business School, e Rosa Grimaldi dell'Università di Bologna in rappresentanza del mondo accademico.

    Si è ormai raggiunto il punto di non ritorno ha dichiarato la Presidente di Federturismo Confindustria, Marina Lalli,  intervenendo il 13 ottobre  al  webinar organizzato da AIDDA, l’Associazione Imprenditrici Donne Dirigenti di Azienda. Sono 65 i miliardi di euro persi per il settore del turismo; 65 milioni i clienti persi dalle aziende alberghiere; circa 84 miliardi di dollari (a livello mondiale) quelli del trasporto aereo e la ristorazione arriva a 24 miliardi.

    Maggiore attenzione al benessere fisico e mentale, destinazioni wellness per rigenerarsi e rafforzare il sistema immunitario e la riscoperta della natura: la pandemia da Coronavirus sta portando grandi cambiamenti anche nel wellness&beauty, negli ultimi anni uno dei settori trainanti del turismo internazionale. Prospettive e proposte di rilancio del turismo del benessere sono state al centro della conferenza digitale organizzata il 18 giugno, all’interno della rassegna ‘Tempo di Rinascita - Scenari, idee, progettualità’, ideata dall’agenzia di comunicazione DOC-COM per riflettere a più voci sul mondo che sta cambiando. A confrontarsi sul tema: Marina Lalli, Presidente nazionale per Federturismo Confindustria, Mariangela Rossi, giornalista di iO Donna, How to spend it, AMICA; Andrea Quadrio Curzio, Amministratore Delegato QC Terme;  Riccardo Turri, CEO Starpool e Aldo Ferruzzi, Presidente Terme di Cervia e Brisighella S.p.A., Vicepresidente Federterme.

    Oltre 600 partecipanti connessi su Zoom e alla diretta Facebook per la Tavola rotonda ‘We Have a Dream: dagli schermi agli incontri’ organizzata da MPI Italia Chapter. L’incontro ha tracciato un percorso della promozione dell’Italia nel ‘dopo Covid’: dalla aggregazione della meeting industry con il mondo del turismo organizzato, della Live Communication e delle Fiere, dalle nuove azioni richieste al Governo in materia di tax credit, ammortizzatori sociali, credito d’imposta alla possibilità di fare lobby ed esercitare una pressione istituzionale grazie al supporto di associazioni  industriali vicine al mondo degli eventi.

    Il  Piano Straordinario per il turismo si farà, lo  ha annunciato il direttore generale del Mibact, Flaminia Santarelli, intervenendo alla XIX edizione delle Giornate del Turismo, svoltasi il 26 ottobre in streaming con il coordinamento del professor Francesco Adamo e promossa da Geopress Onlus e dalla Università degli Studi del Piemonte Orientale. Ripartendo da sostenibilità, innovazione e accessibilità il Piano dovrà coniugare anche le nuove istanze emerse dall’emergenza Covid, ovvero sicurezza sanitaria, consapevolezza dell’ospite e flessibilità dell’offerta.

    Il 9 gennaio è stata presentata al Mibact, alla presenza del sottosegretario Bonaccorsi, la rete Eden con le mete wellness italiane eccellenti. Ad aggiudicarsi il titolo di paradisi del benessere sono state: Montepulciano (Siena), Alto Reno Terme (Bologna), Frasassi/Genga (Ancona) e Manciano (Grosseto)  che entrano così a far parte del circuito che promuove le nuove località salubri. Un progetto cofinanziato dalla Commissione Europea ed incentrato sulle destinazioni di eccellenza legate al turismo del wellness con l’obiettivo di focalizzare l'attenzione sulla diversità delle destinazioni europee e di valorizzare quelle emergenti in cui si stanno sviluppando nuove iniziative turistiche sostenibili.  La rete Eden è la più grande rete al mondo nel settore del turismo sostenibile.

    Dal 7 al 9 ottobre si è svolta la ventitreesima edizione di "Buy Lazio", workshop turistico internazionale. È stata un'edizione speciale interamente on-line. Tre giorni di incontri tra la domanda internazionale e l'offerta turistica della regione Lazio. L'iniziativa è stata promossa ed organizzata dall'Unione regionale delle Camere di Commercio del Lazio, dalle Camere di Commercio regionali, in collaborazione con l'Enit, la regione Lazio, Roma Capitale e con il coinvolgimento delle associazioni di categoria del settore.

    Tre giorni, dieci webinar e più di 40 relatori sono i numeri della seconda edizione di Sud e Futuri #Unlock_It, il meeting internazionale organizzato in live streaming dalla Fondazione Magna Grecia che, dal 9 all’11 dicembre, ha puntato a superare le attuali difficoltà legate al Covid-19 con il contributo di ospiti prestigiosi. La Presidente di Federturismo Confindustria Marina Lalli è intervenuta il 10 dicembre  su quale possa essere la ”Strategia per rilanciare imprese e lavoro” e su come invertire la rotta.

    Il 37% degli over 65 in Italia, oggi, utilizza internet e, secondo la ricerca della Lattanzio Studies & Research,  spendono in media ogni anno circa 3 miliardi di euro in ristorazione e hôtellerie e 7 miliardi di euro in spettacoli ricreativi, eventi culturali con viaggi prevalentemente in Europa, precisamente in Germania, Francia e Regno Unito (dati Bankitalia).

    L’11 febbraio alle ore 13.00, in occasione della BIT, nella Sala Green 3 di FieraMilano, si terrà la conferenza stampa organizzata da Federturismo Confindustria e da Global Blue, società leader mondiale nel servizio del Tax Free Shopping “LE 5W del Tax Free Shopping: who, what, where, when, why".

    COMUNICATO STAMPA CONGIUNTO AIDIT - ASSOVIAGGI

    Le Associazioni delle Agenzie di Viaggi AIDIT ed Assoviaggi sono tornate a scrivere al Governo, nei giorni scorsi, per sollecitare interventi urgenti di sostegno economico a favore delle imprese della distribuzione turistica.

    Bisognerà attendere l’emanazione del decreto, ma se le intenzioni - che sono trapelate da alcuni ministeri e da alcuni quotidiani nazionali - sono quelle contenute nella bozza del DL  c.d “Rilancio”  si può affermare, senza timore di smentita, che non si è fatto nulla per salvare il turismo dal collasso e che si è dato un colpo di grazia, probabilmente terminale, ad un settore che rappresenta il 13% del PIL e il 15% degli occupati.

    Il Presidente del Consiglio Conte nel nuovo dpcm in vigore dal 4 dicembre alla fine sceglie la linea più restrittiva. A decorrere dal 21 dicembre 2020 e fino al 6 gennaio 2021 sono sospesi i servizi di crociera da parte delle navi passeggeri di bandiera italiana, aventi come luoghi di partenza, di scalo ovvero di destinazione finale porti italiani. È altresì vietato dal 20 dicembre 2020 e fino al 6 gennaio 2021 alle società di gestione, agli armatori ed ai comandanti delle navi passeggeri di bandiera estera impiegate in servizi di crociera di fare ingresso nei porti italiani, anche ai fini della sosta inoperosa.

    Ipotizzare un Natale sulle piste da sci sembra un azzardo alla Presidente dell’ Anef, Valeria Ghezzi, intervenuta all’incontro online di Skipass Panorama Turismo di Modena Fiere, il tradizionale evento dedicato al comparto della montagna. Sarebbe preferibile che  il governo dicesse chiaramente che per le feste si dovrà rimanere a casa perché nell’ incertezza  per  innevare artificialmente si rischiano  di  sprecare 100 milioni di euro.  Mi rendo conto, sottolinea la Presidente,  che tenere chiusi gli impianti di risalita significa  mettere in ginocchio alberghi alpini, ristoranti, noleggi sci, istruttori,  tutto l’indotto che ruota attorno al turismo invernale, ma con gli attuali scenari non è pensabile fare altrimenti.

    Secondo i dati di  Assaeroporti  l'anno scorso sono stati  movimentati  193 milioni di passeggeri, se si dovesse fare  una stima di quella che potrebbe essere la perdita del traffico da marzo a ottobre, sempre che sia questa la data prevista per la ripresa, sarebbe pari a  circa 130 milioni  sul 2019. 

    La Manovra 2021 ha concluso il suo iter parlamentare ed è appena stata approvata con la votazione finale dei Senatori, con 153 sì, 118 no e un'astensione.

    Se sei in possesso di username e password, accedi per scaricare lo specchietto che sintetizza le principali misure di interesse per le imprese e in particolare per quelle del turismo (in grassetto le novità approvate durante l'esame parlamentare).

    Presentata oggi la partnership tra le due grandi aziende con l’inaugurazione di un treno regionale Rock di Trenitalia dedicato a LEGO Super Mario, il Treno Ufficiale LEGO Super Mario, e di tante nuove attività.

    Il focus M1nd-set come riportato da Travel Daily News, evidenzia un calo del traffico durante il 2020 variabile dal 47% al 61% per i viaggi nazionali e dal 69% all’82% per i viaggi internazionali. M1nd-set ha analizzato regione per regione il traffico aereo internazionale e nazionale per l'intero 2020 (con dati previsionali da ottobre a dicembre) utilizzando il database del traffico aereo della Iata, che raccoglie dati sui voli effettivi e sulle prenotazioni di oltre 850 compagnie aeree, comprese 150 compagnie aeree low cost.