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    Ucina

    • Controlli sulle imbarcazioni da diporto sì, ma preventivi grazie al rilascio dello Bollino Blu. Nelle stagioni 2015-16 le verifiche in mare sono risultate ridotte del 48%
    • Con la riforma della legge 124/2015, in vigore da quest’anno, sono soltanto due soli corpi di polizia che operano in mare
    • Fra le prime navi da diporto a ricevere la visita su richiesta il nuovo superyacht Amer Cento, recentemente varato a Sanremo

    Il Ministero dei Trasporti ha emanato anche per il 2017 e, quindi, per il quarto anno consecutivo, la direttiva per il Bollino Blu, rilasciato al termine delle verifiche effettuate con esito positivo e finalizzato a ridurre la reiterazione dei controlli in mare.

    IL PRESIDENTE DI ASSOMARINAS E CONSIGLIERE UCINA CONFINDUSTRIA NAUTICA, ROBERTO PEROCCHIO FA CHIAREZZA SULLO STATO DI AVANZAMENTO DELLA RIFORMA DELLE CONCESSIONI DEMANIALI

    “Stupito dalle intempestive dichiarazioni di Lamberto Tacoli sul DDL di Riforma delle concessioni demaniali”, riceviamo le considerazioni del Presidente di Assomarinas e Consigliere UCINA Confindustria Nautica, Roberto Perocchio.

    17 giugno 2017: Centro Congressi del Grand Hotel Miramare di Santa Margherita Ligure

    Innovazione, competitività, export sono la base per il rilancio e il futuro della nautica

    Scommettere sui mercati tradizionali con approcci non tradizionali

    La Convention ha messo gli imprenditori a contatto con alcuni dei principali poli di ricerca e innovazione tecnologica italiani: Costruire un'imbarcazione senza utilizzare gli stampi sarà possibile in tempi più brevi di quanto si pensi, mentre già oggi è possibile il controllo in remoto e la manutenzione predittiva.

    Consegnati i riconoscimenti al manager, maestranza, progettista e giornalista italiano ed estero che hanno contribuito alla storia della nautica in Italia.

    Premio speciale alla Memoria a Sergio Selva

     

     Il Vice Presidente di UCINA Confindustria Nautica, Piero Formenti è stato confermato Presidente di EBI, l’Associazione che rappresenta l’industria nautica in Europa, nel corso dell’Assemblea Generale che si è tenuta oggi a Bruxelles. 

    Riconfermati nella carica di Vicepresidenti i rappresentanti della Polonia (POLBOAT) Piotr Jasionowski e della Francia (FIN) Jean-Pierre Goudant. Rimane in Consiglio Robert Marx, dell'associazione tedesca BVWW, già Presidente di EBI, ed entra a far parte del Consiglio dell’Associazione il rappresentante spagnolo (ANEM) Carlos Sanlorenzo.

    Si è svolta stamani presso il Ministero degli Esteri la giornata dedicata a  illustrare agli ambasciatori accreditati in Italia il  "Quadro normativo e istituzionale per gli investimenti.  

    Organizzato da Ministro degli Affari Esteri, Angelino Alfano, con il Ministero dell’Economia e delle Finanze e il Ministero dello Sviluppo Economico l'appuntamento ha visto l'intervento di Licia Mattioli, Vice Presidente di Confindustria con delega all'internazionalizzazione, Valerio De Molli, Managing Partner e CEO The European House – Ambrosetti, Annibale Dodero, Direttore Normativa dell'Agenzia delle Entrate, e di numerosi rappresentanti delle Istituzioni e di investitori internazionali. 

    Fra le iniziative presentate, un filmato commentato in lingua inglese che ribalta gli stereotipi sull'Italia, illustrando gli elementi di forza della nostra economia, realizzato dal MiSE. Grazie al lavoro istituzionale svolto da Ucina, fra le eccellenze del Paese che sono mostrate nel mondo tramite la rete diplomatica, c'è  anche l’Industria nautica.

     "Ho messo la diplomazia economica al centro del mio mandato alla Farnesina", ha spiegato  Alfano, "sostenere l’economia italiana aiutando le nostre imprese a espandersi all’estero e facendo in modo che sempre più imprese straniere investano da noi". 

    "Dopo l'intenso lavoro fatto in questi anni con lo Sviluppo economico, i Trasporti e l’Economia, sono  grata al Ministro Alfano per l'appoggio al nostro settore, frutto dell’intenso scambio recentemente instaurato con gli Esteri” – commenta la Presidente di UCINA Confindustria Nautica Carla Demaria – “l’iniziativa odierna fa seguito a quella del Design Day, in occasione del quale, sempre la Farnesina, ha invitato UCINA Confindustria Nautica nel panel delle associazioni industriali di riferimento per individuare gli Ambasciatori del design nel mondo.

    Per maggiori informazioni: press@ucina.net 

    LA NAUTICA DA DIPORTO ESEMPIO DI ECCELLENZA E MIGLIOR VEICOLO DEL MADE IN ITALY NEL MONDO

    Sarà il Vice Presidente di UCINA Confindustria Nautica, Maurizio Balducci, a sedere alla tavola rotonda organizzata nell’ambito della terza edizione di ‘MonteNapoleone Yacht Club’ che si terrà domani 16 maggio presso lo Spazio Gessi di via Manzoni a Milano.

    Dal 12 al 14 maggio a Lerici 14 equipaggi da tutto il mondo parteciperanno al raduno annuale e alla conferenza per gli studenti MBA

    Prende il via oggi a Lerici (La Spezia) lo SDA Bocconi Sailing Weekend, il raduno annuale organizzato da SDA Bocconi Sailing Club e sponsorizzato da UCINA Confindustria Nautica che porterà in mare 14 equipaggi di 20 nazionalità diverse provenienti da Africa, Nord America, Sud America, Europa e Asia.

    Il programma prevede sabato 13 maggio la “Regularity Sailing Cup” che vedrà gli equipaggi sfidarsi per l’assegnazione del Regularity Sailing Challenge Trophy. La premiazione avverrà durante la serata di Gala organizzata presso Villa Marigola che sarà preceduta da una conferenza dedicata al pubblico internazionale degli studenti MBA SDA Bocconi School of Management cui parteciperà il Responsabile dell’Ufficio Studi di UCINA Confindustria Nautica, Ing. Stefano Pagani Isnardi.

    UCINA, l’Associazione di settore aderente a Confindustria che dal 1967 ha la rappresentanza istituzionale di tutta la filiera della nautica, opera per la crescita del settore nautico anche attraverso iniziative che promuovano la cultura del mare e richiamino le nuove generazioni. – commenta Carla Demaria, Presidente UCINA - Il raduno annuale organizzato da SDA Bocconi Sailing Club, che combina la vela al management, rappresenta un’ottima opportunità di scambio tra le vecchie e le nuove generazioni di manager”.

    Ufficio Stampa UCINA

    Chiara Castellari

    +39 010 5769812

    press@ucina.net

    Massimo Procopio

    +39 335 8165281

    m.procopio@marinepartners.net

    DALLO STUDIO “ESPORTARE LA DOLCE VITA”, L’ANALISI DEI MERCATI DI SVILUPPO PER I BENI DEL SEGMENTO “BELLO E BEN FATTO” (BBF) VEDE UNA CRESCITA DEL 20% NEI PROSSIMI SEI ANNI. 

    L’EXPORT DELLA NAUTICA MADE IN ITALY NEGLI USA E NEL MONDO, PUNTA DI DIAMANTE DEL BBF, PRESENTA ULTERIORI MARGINI DI CRESCITA

     

    Il Rapporto “Esportare la Dolce vita”, elaborato dal Centro Studi Confindustria e Prometeia, con Sistema Moda Italia, Federlegnoarredo, UCINA Confindustria Nautica, Federorafi, Anfao (ottica), Assocalzaturifici, Confindustria Alberghi, Federalimentare, Assica, Federvini, prevede una crescita potenziale per i prodotti del Bello e Ben fatto (BBF) del 20% nei prossimi sei anni.

    A scenari invariati, nel 2022 i 31 mercati avanzati assorbiranno BBF Made in Italy per 70 miliardi di euro (erano 59 miliardi nel 2016). E’ la previsione presentata lo scorso 9 maggio a Milano dalla Vice Presidente con delega all’internazionalizzazione di Confindustria, Licia Mattioli e dal Ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda.

    Il mercato del BBF – nel quale le unità da diporto Made in Italy rientrano a pieno titolo – vede il potenziale dei mercati avanzati pari a tre volte quelli emergenti. Ciò è dovuto alla “ritrovata affinità tra l’offerta di prodotti di qualità e la ricettività della domanda nei mercati di riferimento, grazie alla ripresa dei redditi e dei consumi”.

    Lo studio “Esportare la Dolce vita”, prevede una crescita annua media del PIL dei mercati avanzati dell’1,9% tra il 2016 e il 2020, “in progressiva accelerazione rispetto ai sei anni precedenti”, ma soprattutto assegna ai consumi un andamento superiore a quello del prodotto interno lordo.

    Il primo mercato di interesse per l’export rimane quello degli USA, che continuerà a rappresentare il principale sbocco per i prodotti BBF. L’elemento più interessante è che, nonostante il posizionamento, i beni italiani hanno una quota ancora inferiore al loro potenziale.

    Come sottolineato da Alessandra Lanza di Prometeia, partner scientifico del Centro Studi di Confindustria, la nautica da diporto, esempio di eccellenza dell’export del made in Italy negli USA, potrà fungere da traino per molti altri settori. “Il prodotto barca – commenta Carla Demaria, Presidente di UCINA - è unico e rappresenta una vera e propria “vetrina mobile” in grado di veicolare nel mondo una grande varietà di prodotti del BBF, come il design e lo stile del made in Italy, la tecnologia, gli arredi, gli elementi tessili, e gli accessori.  Leader in Europa e nel mondo, il settore della nautica made in Italy assume, perciò, un ruolo di rilievo strategico per la diffusione del Bello e Ben Fatto a livello globale”.

    La California, il primo Stato per PIL, ha un prodotto interno lordo pari alla Francia, ma importa dall’Italia beni pari al valore importato dal Belgio. Nella classifica degli Stati importatori dall’Italia, segue la Florida, non solo piattaforma logistica per altri territori, ma base naturale per la nautica da diporto. Anche qui ci sono ampli spazi di crescita. I dati ricavati dalle analisi delle otto principali Associazioni confindustriali del BBF, segnalano una quota di mercato ferma al 5,2%, tre punti percentuali sotto la quota di mercato detenuta dall’Italia nell’insieme dei Paesi avanzati.

    Gli scenari sono confermati dall’andamento previsto per il settore dell’Arredo, con una crescita +27% al 2020 e dalla gioielleria, accreditata di una crescita del 32%. Per la nautica, il potenziale di crescita nei mercati tradizionali è elevato – 560 milioni soltanto negli USA, in base alle analisi del Rapporto EDV – e può dare la spinta decisiva per l’industria italiana a mantenere, anche per il prossimo triennio, incrementi annuali di fatturato a doppia cifra.  

    Circa i mercati europei, l’andamento sarà positivo anche in Germania e Francia, sia pure in misura inferiore agli USA, che restano comunque il secondo e terzo mercato per i nostri BBF, e in Spagna, che pur rimanendo un mercato di dimensioni inferiori è accreditato di una crescita del 19% in sei anni.

    Per trasformare l’intero potenziale in realtà” – conclude però il Rapporto – “sono essenziali politiche di sistema, coordinate e integrate, dalla politica estera per l’internazionalizzazione a quella per lo sviluppo”.

    Genova, 11 maggio 2017 

    Ufficio studi Confindustria: la nautica da diporto, esempio di eccellenza nell'export negli USA e nel mondo, è il miglior veicolo del made in Italy.

    UCINA in campo con Sistema Moda Italia, Federlegnoarredo e Federorafi.

    Il Ministro Calenda incontra le associazioni di categoria partner del progetto.

    Milano, 9 maggio 2017 - Si è tenuta questa mattina a Milano, presso il MUDEC Museo delle Culture, la presentazione dell’edizione 2017 di “Esportare la dolce vita”, la pubblicazione annuale che il Centro Studi di Confindustria e Prometeia, con la collaborazione di Istat e il contributo di FederlegnoArredo, Confindustria Alberghi, Federalimentare, Federorafi, Sistema Moda Italia, Assocalzaturifici, ANFAO e UCINA Confindustria Nautica, elaborano per aiutare le imprese del «bello e ben fatto» italiano (BBF) a orientare le strategie di penetrazione nei mercati esteri.

    Dall'analisi dei contenuti e dei numeri della pubblicazione emerge come il prodotto barca sia unico e rappresenti una vera e propria “vetrina mobile” in grado di veicolare nel mondo una grande varietà di prodotti del BBF, come il design e lo stile del made in Italy, la tecnologia, gli arredi, gli elementi tessili, e gli accessori. Leader in Europa e nel mondo, il settore della nautica made in Italy assume, perciò, un ruolo di rilievo strategico per la diffusione del Bello e Ben Fatto a livello globale.

    Carla Demaria, Presidente di Ucina Confindustria Nautica, ha sottolineato il fatto che: "Oggi la nautica da diporto è stata citata da Alessandra Lanza di Prometeia, partner scientifico del Centro Studi di Confindustria, come esempio di eccellenza del made in Italy nell'export negli USA e nel mondo. Questo per Ucina è motivo di riconoscimento e di grande orgoglio".

    L’Italia è primo esportatore mondiale della cantieristica nautica con una percentuale del 16,6% dell’export globale (equivalente a 1,9 miliardi di euro) seguito da Olanda, Stati Uniti e Germania. Gli Stati Uniti rappresentano il primo mercato al mondo per l’export di unità da diporto e, quindi, lo sbocco ideale per far navigare la vetrina del BBF a vela e a motore. Il mercato della nautica statunitense ha mostrato un’ottima ripresa dopo la crisi, con un tasso di crescita annuo del 6,7% in euro correnti nel periodo 2011-2015. Anche negli USA l’Italia si aggiudica la fetta di mercato più ampia con un 23,3% davanti a Canada, Francia e Messico, conquistando in otto anni il ruolo di leader sul mercato USA a discapito del Canada (nel 2007 la quota italiana era del 14,7%, mentre quella canadese era del 24,4%).

    Alla presentazione della pubblicazione Esportare la Dolce Vita, aperta da Licia Mattioli, Vice Presidente di Confindustria per l’Internazionalizzazione, è seguito l'intervento di Carlo Calenda, Ministro dello Sviluppo Economico. Calenda ha tracciato il bilancio del piano made in Italy nel mondo e negli USA e ha esortato la politica, la stampa e gli imprenditori a fare sistema per consentire al made in Italy di crescere sui mercati mondiali.

    L'evento è stato l'occasione per i Presidenti delle Associazioni di Confindustria che hanno partecipano al progetto FederlegnoArredo, Confindustria Alberghi, Federalimentare, Federorafi, Sistema Moda Italia, Assocalzaturifici, ANFAO e UCINA Confindustria Nautica per un confronto riservato con il Ministro Calenda sulle iniziative per fare rete.

    Ospiti dell'evento e testimonial del Bello e Ben Fatto Italiano nel mondo e negli Usa, sono stati Davide Oldani, chef e ambassador di Expo 2015, Marco Bizzarri - Presidente e A.D. di Gucci, Jean-Christophe Babin - Ceo di Bulgari, Mario Bellini - architetto.

    Belli e ben fatti (BBF) sono, infatti, i prodotti che uniscono bellezza e funzionalità, cultura e tecnologia. Un’arte in cui eccellono le imprese manifatturiere italiane e, in particolare, quelle dell’industria della nautica da diporto il cui prodotto, l’imbarcazione, rappresenta tutte le caratteristiche tipiche del BBF: design, cura dei dettagli, qualità dei materiali e delle lavorazioni.

    In occasione della giornata di lavori, si è riunito il Consiglio Generale di UCINA Confindustria Nautica. Prossimo appuntamento associativo, la Convention UCINA Satec 2017 e la XXVIII edizione del Premio Pionieri della Nautica che si terranno a Santa Margherita Ligure il 16 e 17 giugno.

     

    Per maggiori informazioni:

    UCINA - Ufficio Stampa

    Chiara Castellari
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