Nuovo progetto del Gruppo FS, che ha preso avvio da Roma Termini nella settimana prenatalizia con la presenza in stazione di un team di persone dedicate all’ascolto e
all’informazione sull’accessibilità ai servizi e ai treni.
Si riduce il periodo, gli indecisi cercano il viaggio dell'ultimo minuto, ma alle vacanze di Natale e Capodanno gli italiani non rinunciano. Dopo la splendida performance del ponte dell'Immacolata la montagna, grazie anche alle abbondanti nevicate degli ultimi giorni, ha continuato ad essere protagonista e destinazione scelta da giovani e famiglie con picchi di prenotazioni che segnano l'80% per il Capodanno e il 50% per Natale, con un' affluenza agli impianti di risalita che nelle località clou si allinea ai livelli del 2019.
Il settore alberghiero e il paradosso della tassa di soggiorno
Per le imminenti festività natalizie la montagna è presa d’assalto da un mix di clientela italiana e straniera con oltre l’80% di camere già prenotate e il dato in costante crescita. A Natale le camere prenotate sono già prossime all’80%, Capodanno praticamente sold out è mentre si attestano intorno al 70% quelle per l’Epifania, con una leggera flessione rispetto al 2019 essenzialmente causata dalla riduzione della clientela italiana rispetto al dato pre-covid.
Gli alberghi non possono farsi carico di tutta la tassazione delle città
Il settore è stretto tra aumenti spaventosi dei costi, primo tra tutti è quello dell’energia, e la crescita astronomica del costo dei mutui accesi per resistere alla crisi COVID.
Roma, 22 dicembre 2022. Le Associazioni di rappresentanza delle imprese italiane di trasporto merci e passeggeri e la filiera industriale e commerciale automotive apprendono con profondo sconcerto della mancata previsione, nel testo del DL Milleproroghe appena approvato dal Consiglio dei Ministri, della estensione dei termini di consegna dei beni strumentali tradizionali, tra cui rientrano i veicoli utilizzati dalle imprese che effettuano servizi di trasporto.
Presentato questa mattina presso Villa Blanc il progetto Destination Management
Organization Lazio, nato su iniziativa dell’Assessorato al Turismo della Regione Lazio e
realizzato da Luiss Business School, che ha l’obiettivo di dotare la Regione Lazio di una
struttura di gestione strategica del turismo, settore trainante per l’economia del territorio.
Sulla tratta ferroviaria Milano-Parigi si registra una crescita del 291% tra le prenotazioni effettuate nell’ultimo trimestre 2021 (5 settembre – 4 dicembre 2021) e quelle degli ultimi tre mesi di quest’anno (4 settembre – 3 dicembre 2022). E’ quanto risulta dai dati raccolti da Trainline, piattaforma europea indipendente per la prenotazione di biglietti dei treni. L’incremento ha portato anche a un’evoluzione positiva nel prezzo dei biglietti: sulla tratta che collega il capoluogo milanese alla Ville Lumière, le tariffe si sono abbassate del 17%. Nel 2022 il prezzo medio è stato di 68 euro, mentre nel 2021 di 82, con una ripartizione netta dei passeggeri viaggianti in classe Standard (79%) e in Prima classe (20%). Ad interessare i viaggiatori italiani ci sono anche i collegamenti interni come Lione-Parigi e Chambéry-Parigi che si confermano due tra le tratte più frequentate nel 2022.
Secondo Eurostat nel 2021, il numero totale di passeggeri che hanno viaggiato in aereo nell’Ue è stato di 373 milioni, con un aumento sostanziale del 35% rispetto al 2020, dopo il forte calo del 73% (rispetto al 2019) dovuto alle restrizioni del periodo covid. Guardando all’anno pre-pandemico del 2019, quando il numero totale di passeggeri ha raggiunto 1,04 miliardi di persone, il numero di passeggeri nel trasporto aereo è diminuito del 64%. Ma secondo le previsioni di Iata, nel 2023 il numero di passeggeri supererà la soglia dei quattro miliardi per la prima volta dal 2019, con 4,2 miliardi di viaggiatori che dovrebbero volare. I rendimenti dei passeggeri, tuttavia dovrebbero diminuire (-1,7%) poiché i costi dell’energia leggermente inferiori vengono trasferiti al consumatore, nonostante la domanda dei passeggeri cresca più rapidamente (+21,1%) rispetto alla capacità dei passeggeri (+18,0%). I dati Eurostat mostrano intanto che nel 2021 tutti gli Stati membri, ad eccezione della Finlandia (-16%), hanno registrato un aumento del numero di passeggeri che viaggiano in aereo rispetto al 2020. Questi aumenti variano tra gli Stati membri, dal +10% in Irlanda, al +16% % in Svezia e +17% in Lettonia a +86% in Grecia, +105% a Cipro e +129% in Croazia. L’Italia si posiziona al sesto posto con un aumento oltre la media di circa il 45%. Il trasporto extra-UE di passeggeri ha rappresentato nel 2021 il 39% del totale del trasporto aereo di passeggeri.
Il predominio schiacciante della più grande agenzie online d’Europa (Booking) continua a sfidare gli albergatori, che vedono come stia assorbendo sempre più prenotazioni, conferendole un potere che continua a tradursi in condizioni più impegnative per loro. Secondo i dati pubblicati da Hotrec, le ota rappresentano il 27,1% delle vendite alberghiere nel continente europeo. Di questa percentuale, Booking rappresenta il 71,2%, leader praticamente in tutti i Paesi e molto distante dai concorrenti. Dal canto suo, Expedia ha chiuso il 2021 con una quota del 12,5%, ben lontana dal 16,3% che occupava prima della pandemia, percentuale che manteneva dal 2013. Il calo delle prenotazioni nel nostro Paese si traduce in un aumento di questa , prendendone il 20%. Secondo il rapporto, la perdita di potere dell’ota americana nel vecchio continente potrebbe essere dovuta al fatto che è fortemente dipendente dagli hotel di lusso e business delle grandi città che sono state fortemente colpite durante la pandemia. HRS è senza dubbio l’agenzia online più colpita dalla pandemia e dall’aumento delle prenotazioni. Nove anni fa superava persino Expedia in quota di mercato (16,6%), ma ora è crollata a un misero 6,7% e a un ridicolo 1,8% in Spagna.