Nei trent’anni di attività, l’Isnart ha fotografato la progressione del turismo in Italia. Nel 1990 le presenze turistiche erano 252 milioni, mentre nel 2022 sono arrivate a 436 milioni e quel che conta è che siamo passati da 84 milioni di turisti stranieri nel 1990 a 220 milioni del 2019 (+160%). A cambiare è anche la tipologia dei consumi: risultano infatti in forte crescita i turisti che acquistano prodotti enogastronomici tipici (passando dal 26% del 2008 al 34% nel 2019) e quelli che spendono per la fruizione di beni culturali (biglietti di accesso/card/guide musei), che passano dal 16% al 24%. Per quanto riguarda l’anagrafica d’impresa del settore, nel terzo trimestre 2022 le imprese di alloggio e ristorazione sono 461mila con quasi 2 milioni di addetti. Rispetto al 2010, c’è stato un aumento del 20% delle imprese registrate e del 32% degli addetti, un dato che ben fotografa il peso crescente della filiera del turismo nel complesso dell’economia del nostro Paese.
Non accenna a rallentare la crescita del mercato immobiliare alberghiero in Italia, in base alle stime di Gabetti il volume di transizioni quest’anno è destinato a superare quello del 2021 in quanto già nel primo semestre del 2022 è stata registrata la metà di tutto il transato dell’anno precedente. Il valore complessivo annuo dovrebbe arrivare a superare un totale di 1,2 miliardi di euro. L’attrattività del mercato italiano è destinata, ad aumentare ancora anche per la volontà di numerose strutture ricettive a riposizionarsi verso l’alto di gamma. “Incrociando l’interesse degli investitori internazionali e il Pnrr, che ha pianificato 1,8 miliardi di euro nella riqualificazione alberghiera (su 2,4 miliardi destinati al turismo) si prevede che nel 2023-2025 ci sarà un’ulteriore galoppata di questo settore. Fattore che ci fa ipotizzare una crescita dei valori degli alberghi a +35%”.
Confrontando i dati del 2019 con quelli del 2022, BizAway rileva un incremento della spesa per il business travel, accompagnato da una crescita parallela del numero effettivo di prenotazioni. È però innegabile che l’emergenza sanitaria, il conflitto russo-ucraino e i conseguenti rincari hanno messo sotto pressione il settore dei viaggi aziendali e il suo recupero completo rispetto al 2019. Nel 2022, a livello generale, c'è stata una ripresa della spesa, condizionata anche dall’inflazione, mentre le prenotazioni hanno registrato una crescita più lenta. Non è così per i clienti di BizAway che al momento hanno raggiunto la soglia del 70% dei livelli pre-pandemia in entrambe le voci. Nello specifico, le spese effettuate per il business travel, nel 2022, sono al 69,31% e mentre la percentuale delle prenotazioni è al 68,06% rispetto al 2019.
A settembre la bilancia dei pagamenti turistica dell'Italia ha registrato un avanzo di 2,3 miliardi di euro, in linea sia con il saldo nello stesso mese del 2021 sia con quello del 2019. Le entrate turistiche (pari a 5,2 miliardi) sono aumentate del 39% rispetto a settembre dello scorso anno, mentre le uscite (pari a 2,9 miliardi) sono quasi raddoppiate. Nel terzo trimestre le spese degli stranieri in Italia e dei viaggiatori italiani all'estero sono state ampiamente superiori a quelle del corrispondente periodo del 2021 (rispettivamente del 51 e 79 %). Per entrambe sono stati pienamente recuperati i valori pre-pandemici.
Enit, l’Agenzia Nazionale del Turismo italiana si aggiudica a Londra il prestigioso premio Luxury Tourism Board of the Year agli Aspire Awards di Travel Weekly a Londra. Il nuovo percorso intrapreso dall’ente piace agli inglesi. A ritirare il riconoscimento Flavio Zappacosta, country manager Enit in Uk e Eire.Aspire è la rivista trade più importante dedicata al settore “luxury”. Il premio Aspire Awards, che rappresenta una vetrina molto attesa nel panorama del travel e l’anno scorso è toccato alla Nuova Zelanda, è stato istituito nel 2019 per celebrare i migliori enti del turismo, agenti di viaggio, operatori e stakeholders con un’incidenza determinante nel campo dei viaggi di lusso. Ogni anno premia coloro che eccellono nella promozione dell’alta gamma. “L’Italia è un punto di riferimento per i viaggiatori da Uk che figurano ai primi posti della classifica dei turisti stranieri che desiderano trascorrere una vacanza nel nostro Paese, spinti da attrazioni culturali, spiagge e dalla possibilità di praticare sport in vacanza. Punteremo sul rafforzamento dell’offerta turistica in termini luxury. La nostra sede operativa sul mercato Uk e Eire rappresenta anche in questo senso un baluardo delle eccellenze del made in Italy” commenta il ceo Enit Ivana Jelinic.
La Commissione europea si appresta a vietare definitivamente la plastica monouso negli hotel, quindi i flaconcini di shampoo e docciaschiuma nei welcome kit delle camere . La misura dovrebbe essere inserita nel pacchetto normativo con cui l’Ue si propone di ridurre i rifiuti da imballaggio. Secondo l’ultimo rapporto della Commissione circa il 40% di tutta la plastica e il 50% della carta in Ue sono utilizzati negli imballaggi. Senza un intervento nel territorio europeo si verificherebbe un ulteriore aumento dei rifiuti da imballaggio del 19% entro il 2030. In alternativa ai flaconi, gli alberghi dovranno dotarsi di distributori riutilizzabili più grandi o eliminare gli articoli da bagno gratuiti. La proposta della Commissione sarà presto esaminata dal Parlamento europeo.
La Commissione europea propone nuove regole sui dati personali forniti in anticipo dai passeggeri dei voli aerei (dati Api), per una miglior gestione dei controlli alle frontiere e maggior sicurezza all’interno dell’Ue, migliorando la lotta a reati gravi e terrorismo. . Le nuove regole saranno applicate su tutti i voli, anche privati e charter, e vedranno una raccolta uniforme dei dati, con obblighi in particolare in entrata nell’area Schengen, anche di contrasto all’immigrazione irregolare e, su alcuni voli interni, per il contrasto alla criminalità. Tra le nuove regole si punta tra l’altro a istituire un router centrale, che fungerà da punto unico di ricezione e successiva distribuzione dei dati, sostituendo l’attuale sistema costituito da più connessioni tra vettori aerei e autorità nazionali. Si punta a migliorare l’uso dei dati Api nei controlli dei passeggeri prima del loro arrivo alle frontiere esterne, e a rafforzare la lotta alla criminalità e al terrorismo, chiudendo una lacuna importante nelle norme Ue sulla protezione e trasmissione dei dati. Parlamento europeo e Consiglio dovranno esaminare ora la proposta della Commissione e una volta adottata, le regole sui dati Api saranno direttamente applicabili nell’Ue. Queste proposte completano altri sistemi e iniziative dell’Ue nella gestione e sicurezza delle frontiere, in fase di implementazione nel corso del 2023 (come il sistema ‘Entry Exit’ e ‘European Travel Information Authorisation’).
Prosegue il sostegno dell’Europa a favore delle imprese dell’Italia meridionale. La Commissione europea ha infatti approvato, la richiesta avanzata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali di autorizzare l’estensione per ulteriori 12 mesi della durata dell’esonero contributivo a favore del sud nel contesto della guerra in Ucraina. La Commissione Ue ha approvato anche l’aumento del budget di 5,7 milioni di euro e i massimali per impresa fino a 2 milioni. Di fatto la decontribuzione dedicata al meridione – si tratta di un esonero contributivo del 30% – sarà accessibile fino al 31 dicembre 2023, per tutto il prossimo anno, e avrà come riferimento i rapporti di lavoro dipendente, in favore dei datori di lavoro privati con sede in una delle Regioni del sud (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia).