Il primato in termini numerici delle strutture alberghiere (32mila), posiziona il nostro Paese in cima alla classifica europea e per gli stessi numeri si può dire che l’Italia riesce ad attirare le mire degli investitori i quali, per il 2023, si dichiarano pronti a investire una cifra che raggiunge i 100 milioni di euro, secondo un report di Deloitte (Italian Hospitality Market, condotto su 400 attori dell’industria alberghiera) e che entro la fine del 2023 oltre il 40% delle strutture alberghiere italiane prevede una crescita di fatturato tra il 3% e il 12%. Per quanto riguarda le aree geografiche di maggiore interesse, Nord e Centro Italia vengono preferite dal 58% degli investitori in cerca di asset con rendimenti più stabili, mentre l’86% dei gruppi alberghieri intervistati hanno espresso la propria preferenza per il Centro e il Sud, in quanto rappresentano mercati meno saturi.
Secondo una recente analisi del fornitore tedesco di risarcimenti ai passeggeri aerei Flightright, l’alta stagione estiva negli aeroporti europei è stata tutt’altro che tranquilla. Prima dell’alta stagione estiva, si temeva che potesse ripetersi il caos dei voli del 2022. Secondo Flightright, appunto, per il periodo dal 22 giugno al 5 settembre, il numero di “ritardi potenzialmente compensabili” è sceso dallo 0,8% allo 0,78% dei voli. Sono stati considerati ritardi di almeno tre ore. Tuttavia, lo 0,98% di tutte le partenze europee è stato cancellato. Si tratta di una cifra relativamente alta, comunque superiore a quella del 2019. In confronto, nell’ultimo anno pre-Covid è stato necessario cancellare lo 0,74% dei voli.
L’indagine del Centro Studi del Touring Club Italiano, condotta sulla community Tci, fa emergere le tendenze del turismo in questa estate, alla ricerca di una nuova normalità nei comportamenti e nell’esperienza di viaggio. La quasi totalità dei rispondenti – circa il 94% – ha fatto almeno una vacanza tra giugno e oggi. L’Italia è la destinazione di viaggio preferita per le vacanze estive 2023 (69%), un dato che si sta progressivamente riavvicinando a quello pre-pandemia (63% nel 2019). Chi ha scelto l’estero (31%), ha viaggiato soprattutto in Europa (26%), il 2% ha optato per le Americhe, circa l’1,5% per Africa-Medio Oriente e una quota analoga per Asia-Pacifico. Le regioni più frequentate sono state Trentino-Alto Adige (15%), Puglia (12%), Sardegna (10%) e Toscana (9%).
Aumenta la spesa dei turisti stranieri in Italia secondo il GeoSpending Observatory di Mastercard. Monitorando i pagamenti digitali degli ultimi dodici mesi, l’Osservatorio ha rivelato come la spesa dei turisti stranieri sia cresciuta del +30%, con un +114% nella spesa in quelle che vengono catalogate come esperienze uniche di viaggio. I numeri indicano che l’Italia è senz’altro una destinazione di tendenza, con 18 delle 20 regioni che hanno registrato il loro picco già a giugno 2023. I turisti europei sono in prima fila, con i tedeschi che guidano la classifica (22%), seguiti dagli svizzeri (10%), gli statunitensi (8%), i britannici (8%), e infine gli olandesi e gli austriaci (5%).
Gli investimenti nell’economia del turismo hanno iniziato a riprendersi dai minimi toccati durante la pandemia grazie alla crescita costante degli arrivi internazionali secondo un nuovo rapporto prodotto congiuntamente da Unwto e Fdi Intelligence, basato sui dati di fdi Markets – il database di fdi Intelligence relativo ai progetti greenfield di investimenti esteri diretti – nonché sui dati internazionali sul turismo di Unwto che fornisce una panoramica generale del ciclo di investimenti in corso nel settore del turismo, suddividendo le cifre degli investimenti per regione, segmenti e aziende.
Secondo i dati svelati dalla piattaforma di comparazione Skyscanner, quasi un italiano su cinque (18%) è arrivato in aeroporto senza biglietto, acquistando un volo per il giorno stesso. La ricerca evidenzia anche come il 15% dei viaggiatori italiani intervistati abbia rimandato la prenotazione fino al giorno prima della partenza; il 61% degli italiani ha rivelato che il risparmio rappresenta il motivo più rilevante per prendere in considerazione un viaggio non pianificato. Gli spontaneity travel sono un trend in crescita nel Belpaese: quasi un terzo degli intervistati (28%) sarebbe propenso ad agire più istintivamente nell’organizzazione dei propri viaggi e a 1 persona su 3 (32%) è capitato di aver acquistato un volo per una destinazione a lei sconosciuta. La maggior parte di coloro che sono partiti per un viaggio “improvviso” ha dichiarato di aver prenotato tra i 2 e i 7 giorni in anticipo (53%), mentre un terzo (35%) dichiara di aver ricevuto come regalo, almeno una volta, un viaggio a sorpresa. Per quanto riguarda le modalità, la metà (49%) partirebbe con il proprio partner, mentre il 20% opterebbe per un viaggio in famiglia o con gli amici (19%).
Frenata per tutti i comparti, tiene il mondo del terziario e dei servizi, accelerazione del costo del lavoro per il turismo. È il quadro complessivo dell’economia nazionale nel secondo trimestre 2023, in base ai dati dell’Osservatorio del terziario di Manageritalia, a fronte di una significativa flessione dell’inflazione. Nel dettaglio, il valore aggiunto dei servizi di mercato è sceso leggermente, -0,2%, rispetto al trimestre precedente e il calo è inferiore a quello del complesso dell’economia, -0,5%. Il resto degli altri servizi di mercato, invece, ha segnato un aumento dello 0,6%. La performance di gran lunga migliore è del comparto di informazione e comunicazione, con un fatturato cresciuto del +2,1%, seguita da alloggio e ristorazione, +1,5%, e attività professionali, +1,2%. In diminuzione, invece, il commercio all’ingrosso, noleggio e agenzie di viaggio, -1,3%, trasporto e magazzinaggio, -0,5%.
Enit al Travel Marketplace la piattaforma globale per le comunità di viaggi di piacere e avventura per coinvolgere, connettere e costruire relazioni vantaggiose per la domanda e l’offerta turistica. L’ Italia turistica si rafforza in Uk e accoglie le associazioni di viaggio internazionali, le comunità e i loro partner per partecipare a incontri one-to-one con i senior buyer. L'evento è stato lanciato da Jacobs Media Group nel 2021 per sostenere la ripresa e la rinascita del settore dei viaggi. Riunendo i responsabili delle decisioni in campo turistico di tutto il mondo, il nuovo evento del settore dei viaggi offre ai delegati senior l'opportunità di fare rete, fare affari, cooperare attraverso il turismo ed espandere le opportunità.
Via alla due giorni in Corea del Sud del ministro del Turismo italiano, Sen. Daniela Santanchè, in visita a Seoul dal 18 al 20 settembre, per una missione che consentirà di rafforzare ulteriormente i rapporti bilaterali di un settore già strategico per il partenariato Roma-Seoul. Il ministro sarà a capo di una delegazione di alto livello, che vedrà la partecipazione dell’amministratore delegato dell’Agenzia italiana del turismo, ENIT, Ivana Jelinic, del presidente dell’Italian Trade Agency, Matteo Zoppas, del consigliere politico del ministro del Turismo, On. Gianluca Caramanna, oltre che di una importante rappresentanza del settore alberghiero, del trasporto aereo, crocieristico e intermodale. La visita è la prima di un ministro italiano dalla fine della pandemia, a testimonianza dell’importanza che l’Italia riconosce al settore come volano delle relazioni e degli investimenti reciproci e quale ulteriore impulso del Partenariato strategico tra le due Nazioni, che il prossimo anno celebrano i 140 anni dei rapporti diplomatici bilaterali.
Orvieto Città del Gusto, dell'Arte, del Lavoro e dell'Innovazione è un'iniziativa nata per mettere a sistema tutta la ricchezza del territorio umbro ha spiegato Dominga Cotarella, Ceo di Famiglia Cotarella e Presidente di Fondazione Cotarella, il 15 settembre al convegno dal titolo "Il Made in Italy agroalimentare e il turismo di qualità. Esperienze e territori memorabili". Un territorio in cui l'agroalimentare, come in tutta Italia, è vitale e per questo deve essere protetto, conosciuto e valorizzato. In questo sta l'intreccio con il turismo, per dare alle imprese, alle comunità, ai giovani nuove e durature opportunità di crescita". All'incontro hanno partecipato esponenti di entrambi i settori economici, delle istituzioni, del mondo accademico e della comunicazione. Dobbiamo tutti impegnarci per un cambio di passo necessario - ha detto il sindaco di Orvieto, Roberta Tardani - puntando sulle vocazioni più autentiche di un territorio per farne una reale occasione di futuro.