Via libera definitivo del Parlamento europeo al certificato digitale Covid dell'Ue.Iil testo dovrà ora essere formalmente adottato dal Consiglio e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, per l'applicazione immediata dal primo luglio 2021. Il sistema del certificato digitale europeo per il Covid resterà in vigore 12 mesi, il tempo di completare i piani vaccinali. Nel caso di ritardi o di ulteriori situazioni di emergenza, è prevista un’estensione in maniera automatica, dopo una proposta della Commissione sulla quale Parlamento e Consiglio dovranno esprimersi.
Tra i prossimi impegni che il Governo dovrà affrontare rientra, fra i più strategici, quello del rilancio del comparto del mare, della nautica dei porti turistici e del turismo nautico, uno dei pochi che meglio ha resistito alla crisi pandemica e tra i primi a trainare la ripartenza del Paese. Forte di una filiera che dà lavoro a 180.000 persone e della leadership mondiale della produzione industriale che ne è il volano, il settore richiede a tutti gli attori pubblici coinvolti un fattivo contributo in termini di capacità operativa, esperienza, conoscenza delle materie, al fine di elaborare un progetto di medio e lungo periodo all’interno di una visione multisettoriale e di prospettiva integrata.
Carpisa e Go Carpisa sono pronti a ripartire e lo fanno inaugurando la stagione estiva con un progetto tutto italiano. I due brand, in collaborazione con Confindustria Alberghi, hanno infatti ideato un’iniziativa ‘Vacanza Italiana’ volta a far ripartire il turismo nel nostro bellissimo paese. Dal 3 giugno al 30 agosto, a fronte di una spesa minima di 20€ perfezionata presso i negozi a marchio CARPISA e GO CARPISA, verrà consegnato al cliente un buono sconto, per un massimo di 100 euro, utilizzabile per una permanenza minima di 3 notti presso una delle strutture alberghiere aderenti all’iniziativa.
Turismo e innovazione sono stati i temi centrali dell’evento di inaugurazione di Forum in Masseria 2021, la rassegna organizzata e monitorata da Bruno Vespa e patrocinata dalla Regione Puglia. Siamo il quinto Paese al mondo per ingressi e l’undicesimo per ricavi da turismo. Un indicatore importante che fa riflettere sulla necessità di ripensare il nostro approccio al turismo, adattandolo alle nuove tendenze quali sostenibilità, wellbeing, promozione del territorio e formazione.
Le ricerche di voli verso i Paesi europei sono aumentate del 54,6% negli ultimi trenta giorni, passando da 68,1 milioni a 105,2 milioni, con l’Italia che sorpassa la Grecia ed è preceduta solo dalla Spagna secondo il Destination Travel Demand Report di Lybra, sviluppatore di un evoluto revenue management system (rms) che ogni giorno analizza milioni di dati a supporto degli albergatori. Il periodo analizzato va dal 29 aprile al 29 maggio, durante il quale più della metà delle intenzioni di viaggio, cioè il 58,3%, sono state per il vecchio continente, mente l’altro 41,7% si è diviso tra Nordamerica (15,7%) e resto del mondo (26,0%).
Secondo WeRoad, la community di giovani viaggiatori più grande d’Europa, che ha condotto una ricerca all’interno del suo Osservatorio sul mondo del travel a cui hanno partecipato 1.721 Millennials di età compresa tra i 21 e i 40 anni, l’86% di loro viaggerà mentre nel 2020 il 17% aveva preferito rimanere a casa.
Il 44% rimarrà in Italia, il 43% visiterà un Paese europeo, ma un 13% particolarmente ottimista è convinto che farà un viaggio intercontinentale. A sorpresa poi si sta già invertendo il trend del last minute che in questi mesi sembrava essere un’eredità della pandemia destinata a rimanere: sebbene ci sia un 47% che dice che prenoterà all’ultimo momento, il 46% degli intervistati ha già prenotato entro maggio.
Se per il 60% del campione di un panel di esperti del settore intervistati dall’Organizzazione mondale del turismo, la ripresa ci sarà dal 2022, il restante 40% crede che già entro la fine del 2021 si registreranno crescite vigorose. Sul lungo termine e sulla piena ripresa che farà tornare a correre i numeri del travel come nel 2019 quasi la metà degli esperti di settore, però, concorda con un obiettivo a tre anni, nel 2024, mentre il 37% crede nel raggiungimento del target già un anno prima, nel 2023.
Il rapporto sui viaggi sostenibili 2021 di Booking.com rivela come le persone siano più impegnate a viaggiare in modo consapevole. Il 57% degli intervistati italiani afferma che la pandemia li ha spinti a voler viaggiare in modo più sostenibile in futuro, mentre quasi la metà (59%) ammette di voler apportare cambiamenti positivi nella propria vita quotidiana. L’89% dei viaggiatori italiani intende ridurre i rifiuti in generale, l’86% vuole ridurre il proprio consumo energetico (per esempio spegnendo l’aria condizionata e le luci quando non sono presenti) e l’85% desidera spostarsi in modo più rispettoso dell’ambiente, camminando, andando in bicicletta o prendendo i mezzi pubblici, piuttosto che taxi o auto a noleggio.
Secondo Eurocontrol nel mese di maggio il traffico aereo in Europa è diminuito del 61% rispetto allo stesso periodo del 2019. Per il 2021 avremo circa il 50% del traffico del 2019 pari a circa 5,5 milioni di quelli effettuati nel 2019. Uno scenario ottimistico potrebbe vedere la rete gestire ad agosto il 69% dei livelli di traffico del 2019).