Nasce il Polo del Gruppo FS Italiane dedicato allo sviluppo del turismo in Italia presentato il 27 giugno a Roma da Gian Marco Centinaio Ministro delle Politiche Agricole Alimentari, Forestali e del Turismo, Danilo Toninelli Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Gianfranco Battisti Amministratore Delegato e Direttore Generale del Gruppo FS Italiane e Renzo Iorio Amministratore Delegato di nugo. In linea con il Piano industriale 2019-2023, che prevede di intercettare venti milioni di turisti in più partendo dagli attuali 100 milioni, il Gruppo FS Italiane ha avviato una serie di azioni per la redistribuzione dei flussi turistici e per una migliore accessibilità alle città d’arte e ai luoghi di vacanza, valorizzando l’immagine e il patrimonio culturale e paesaggistico del Paese, anche in prospettiva delle Olimpiadi invernali 2026 Milano-Cortina.
La totalità degli associati ASTOI ha registrato una crescita delle prenotazioni rispetto al 2018, in un range che va dal 5% al 10%.
Nonostante l’andamento discontinuo delle vendite, grazie agli alti volumi realizzati entro il 31 marzo, che hanno assicurato una buona parte del fatturato estivo dei tour operator, e alla ripresa della domanda e delle prenotazioni tra fine maggio e inizio giugno, le previsioni per l’estate 2019 restano positive e in crescita.
Portare avanti un processo credibile di sviluppo industriale del TPL in un mercato realmente aperto: un obiettivo da tutti condiviso ormai da molti anni senza che ne siano conseguite azioni concrete. Nel 75° anno di rappresentanza dei valori dell’impresa privata nel trasporto collettivo di persone l’ANAV, con il contributo scientifico di DIAG-Università Sapienza di Roma e di ISFORT, ha deciso di mettere a disposizione delle Amministrazioni e degli stakeholders del settore una proposta metodologica per l’apertura al mercato dei servizi di trasporto pubblico locale.
Marevivo lancia la campagna nazionale “Plastic Free e non solo” per invitare tutte le strutture turistiche a eliminare la plastica usa e getta, intraprendere misure volte ad un uso più sostenibile delle risorse e attuare comportamenti virtuosi per la salvaguardia dell’ambiente, in particolar modo del mare.
Saverio Cecchi, 69 anni, toscano da Limite sull’Arno, membro del Cda di GP Yachts srl, è il nuovo Presidente di UCINA Confindustria Nautica, eletto con il 99% dei voti, per il quadriennio 2019-2023.E’ il risultato della votazione avvenuta nel corso dell’Assemblea dei Soci, svoltasi il 20 giugno a Santa Margherita Ligure nell’ambito del SATEC, la convention annuale delle aziende associate a UCINA Confindustria Nautica.
Dall’ultima indagine di World Capital e Nomisma, svolta su un campione significativo di albergatori, ai quali sono state rivolte domande su “Come sarà il settore alberghiero tra 5 anni?” il 69,20% ha risposto positivamente prevedendo una crescita fino al +25%. Inoltre, il 57,70% degli albergatori impiegherà nuovi capitali negli arredi e nella struttura, il 34,60% nella formazione e nelle risorse umane e infine il 26,90% investirà nel potenziamento del marketing.
Per il 73,10% degli utenti che ricercano/acquistano servizi turistici attraverso dispositivi mobili, la ricerca aumenterà e per il 26,90% crescerà in maniera sostanziosa. Il sentiment per l’acquisto di servizi turistici, invece, risulta più frammentato: per il 57,70% infatti aumenterà, per il 30,80% aumenterà in maniera netta, mentre per l’11,50% non cambierà.
Secondo l’International travel managment study 2019, la ricerca condotta annualmente da AirPlus, che ha coinvolto i travel manager aziendali di 31 Paesi, sempre più viaggiatori d’affari scelgono di pagare le proprie trasferte con carte di credito virtuali e l’Italia è uno di questi. Secondo lo studio, in soli quattro anni il numero globale delle aziende che fa affidamento alle carte virtuali per saldare i costi dei soggiorni in hotel è quadruplicato, passando dall’8% del 2015 al 31% (quasi un’azienda su tre) registrato nel 2019. In testa alla classifica c’è l’Australia, dove il 46% delle aziende fa uso di questo tipo di pagamento, seguita però a poca distanza dall’Italia, che registra un 44% di utilizzo. Più tradizionalisti gli svizzeri, per i quali sceglie questa forma di pagamento solo un’azienda su dieci.
Secondo il consueto monitoraggio di Enit sugli operatori internazionali per la primavera/estate 2019 si registra una ulteriore crescita dei viaggi con motivazione culturale e enogastronomica. Per l'enogastronomia, gli aumenti rilevati dai tour operator variano dal +5% al +20% sul medesimo periodo del 2018, mentre per i viaggi culturali gli aumenti riscontrati dai tour operator variano dal +5% al +30% sulla primavera/estate 2018 con picchi del +45% per la Cina e oltre il 100% per il Giappone. Naturalmente le mete classiche del turisdotto italiano la fanno da padrone: Roma, Firenze, Venezia e Napoli non mancano nel ‘menù’ di nessun mercato, ma ci sono alcune novità che ridisegnano i circuiti dei turisti all’interno del Bel Paese.
Secondo l’indagine della Banca d’Italia sul turismo internazionale, nel 2018 la spesa dei viaggiatori stranieri in Italia è aumentata a un tasso sostenuto (6,5%) – raggiungendo quasi 42 miliardi di euro – sospinta dai turisti provenienti dall’Europa e dal Nord America. La spesa dei viaggiatori italiani all’estero è cresciuta in modo meno marcato (3,8%). Il numero di visitatori che pernottano in Italia è cresciuto di circa 4 milioni rispetto al 2017. Decisamente meno forte è stato invece l’aumento dei visitatori stranieri in Germania e soprattutto in Spagna, il secondo paese al mondo per numero di arrivi, dopo la Francia.
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