Gli ultimi dati di Expedia Group mostrano che le destinazioni cicloturistiche italiane sono tra le più popolari per i soggiorni da giugno ad agosto.Si segnala un aumento di interesse settimana su settimana per destinazioni come il Lago Maggiore (+45%), il Lago di Garda, il Lago di Como, l’area di Trieste (tutti a +40%), ed infine la Puglia (+30%), culla di diversi itinerari cicloturistici.
Confrontando l’interesse dei viaggiatori per queste destinazioni su base annua (YOY), tra il 2020 ed il 2021, per lo stesso periodo, il Lago di Garda ed il Lago di Como si distinguono, con una crescita impressionante dell’interesse dei viaggiatori rispettivamente del +605% YOY e +560% YOY. Un altro dato sorprendente, per queste 5 destinazioni italiane in voga, è che il numero di ricerche di hotel a 4 stelle è passata dal 35% nel 2020 al 40% nel 2021.
Secondo il sentiment sulle ferie rilevato dal Centro Studi del Touring Club Italiano il 91% è convinto di fare le vacanze estive nel 2021: complici i vaccini e un rallentamento della diffusione del virus, c’è infatti maggiore ottimismo rispetto all’estate scorsa. Il 71% degli italiani sondati dal Tci ha dichiarato che farà certamente una vacanza, il 20% che probabilmente la farà. Chi ha già scelto di restare di sicuro a casa è una quota residua (3%) mentre il 6% ha risposto “probabilmente no”. Nel complesso, dunque, il 91% ha un atteggiamento positivo nei confronti dell’estate mentre solo il 9% è rinunciatario perché non intravede ancora le condizioni di sicurezza per viaggiare.
Via libera definitivo del Parlamento europeo al certificato digitale Covid dell'Ue.Iil testo dovrà ora essere formalmente adottato dal Consiglio e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, per l'applicazione immediata dal primo luglio 2021. Il sistema del certificato digitale europeo per il Covid resterà in vigore 12 mesi, il tempo di completare i piani vaccinali. Nel caso di ritardi o di ulteriori situazioni di emergenza, è prevista un’estensione in maniera automatica, dopo una proposta della Commissione sulla quale Parlamento e Consiglio dovranno esprimersi.
Tra i prossimi impegni che il Governo dovrà affrontare rientra, fra i più strategici, quello del rilancio del comparto del mare, della nautica dei porti turistici e del turismo nautico, uno dei pochi che meglio ha resistito alla crisi pandemica e tra i primi a trainare la ripartenza del Paese. Forte di una filiera che dà lavoro a 180.000 persone e della leadership mondiale della produzione industriale che ne è il volano, il settore richiede a tutti gli attori pubblici coinvolti un fattivo contributo in termini di capacità operativa, esperienza, conoscenza delle materie, al fine di elaborare un progetto di medio e lungo periodo all’interno di una visione multisettoriale e di prospettiva integrata.
Carpisa e Go Carpisa sono pronti a ripartire e lo fanno inaugurando la stagione estiva con un progetto tutto italiano. I due brand, in collaborazione con Confindustria Alberghi, hanno infatti ideato un’iniziativa ‘Vacanza Italiana’ volta a far ripartire il turismo nel nostro bellissimo paese. Dal 3 giugno al 30 agosto, a fronte di una spesa minima di 20€ perfezionata presso i negozi a marchio CARPISA e GO CARPISA, verrà consegnato al cliente un buono sconto, per un massimo di 100 euro, utilizzabile per una permanenza minima di 3 notti presso una delle strutture alberghiere aderenti all’iniziativa.
Turismo e innovazione sono stati i temi centrali dell’evento di inaugurazione di Forum in Masseria 2021, la rassegna organizzata e monitorata da Bruno Vespa e patrocinata dalla Regione Puglia. Siamo il quinto Paese al mondo per ingressi e l’undicesimo per ricavi da turismo. Un indicatore importante che fa riflettere sulla necessità di ripensare il nostro approccio al turismo, adattandolo alle nuove tendenze quali sostenibilità, wellbeing, promozione del territorio e formazione.
Le ricerche di voli verso i Paesi europei sono aumentate del 54,6% negli ultimi trenta giorni, passando da 68,1 milioni a 105,2 milioni, con l’Italia che sorpassa la Grecia ed è preceduta solo dalla Spagna secondo il Destination Travel Demand Report di Lybra, sviluppatore di un evoluto revenue management system (rms) che ogni giorno analizza milioni di dati a supporto degli albergatori. Il periodo analizzato va dal 29 aprile al 29 maggio, durante il quale più della metà delle intenzioni di viaggio, cioè il 58,3%, sono state per il vecchio continente, mente l’altro 41,7% si è diviso tra Nordamerica (15,7%) e resto del mondo (26,0%).
Secondo WeRoad, la community di giovani viaggiatori più grande d’Europa, che ha condotto una ricerca all’interno del suo Osservatorio sul mondo del travel a cui hanno partecipato 1.721 Millennials di età compresa tra i 21 e i 40 anni, l’86% di loro viaggerà mentre nel 2020 il 17% aveva preferito rimanere a casa.
Il 44% rimarrà in Italia, il 43% visiterà un Paese europeo, ma un 13% particolarmente ottimista è convinto che farà un viaggio intercontinentale. A sorpresa poi si sta già invertendo il trend del last minute che in questi mesi sembrava essere un’eredità della pandemia destinata a rimanere: sebbene ci sia un 47% che dice che prenoterà all’ultimo momento, il 46% degli intervistati ha già prenotato entro maggio.
Se per il 60% del campione di un panel di esperti del settore intervistati dall’Organizzazione mondale del turismo, la ripresa ci sarà dal 2022, il restante 40% crede che già entro la fine del 2021 si registreranno crescite vigorose. Sul lungo termine e sulla piena ripresa che farà tornare a correre i numeri del travel come nel 2019 quasi la metà degli esperti di settore, però, concorda con un obiettivo a tre anni, nel 2024, mentre il 37% crede nel raggiungimento del target già un anno prima, nel 2023.