Lo strumento di business intelligence Travellyze di International Tourism Group (Itg), ha analizzato la vacanza mare in Italia degli italiani e il profilo del viaggiatore europeo sui mercati Francia, Germania, UK (3mila intervistati per Paese). Il viaggiatore del Mare Italia, secondo la ricerca, è un “tranquillo”. Il connazionale che viaggia in Italia è in genere un uomo (52,9%) maturo: il 25,5% ha tra i 45 e i 54 anni sposato o convivente 68,6%. Il budget allocato per la vacanza è medio basso: quasi il 30% indica un budget inferiore a mille euro, il 45% tra i mille e i 3mila. Tra le fonti di ispirazione spiccano il passaparola da famiglia e amici (31,4%) e social media (Facebook 39,2%, Instagram 29,4%), le recensioni online sono però considerate la principale fonte di informazione (45,1%). Il viaggio viene quindi creato  su misura, scegliendo quello che si ritiene in linea con i propri bisogni.

La prenotazione è per la maggior parte diretta, passi dal sito dell’hotel o da siti di comparazione prezzi. Solo il 27,5% dichiara di acquistare un pacchetto viaggio in agenzia. Vengono scelte accommodation economiche (B&B 43,1%), hotel 3-4 stelle (33,3%), pensioni (27,5%), case in affitto (19,6%).

La spiaggia è il centro della vacanza, il fattore principale per la scelta destinazione, seguita da alti standard di igiene e pulizia. Le altre tipologie di esperienze da vivere in vacanza comprendono gli aspetti culturali (29,4%), visita alle città (27,5%), enogastronomia (15,7%) e relax (15,7%).

Sul mercato europeo il mare è considerato la prima motivazione di viaggio e la vacanza ideale dal 54,5% dei viaggiatori (Francia 52,4%, Germania 59%, UK 53,7%). Per conquistarli e farli venire in Italia è importante rispondere ai loro bisogni. Si tratta di un cliente più giovane rispetto all’italiano, con una media di 35-44 anni, dato dal quale si discosta la Francia (55-64 anni).

Il mare è un prodotto di spesa medio, con oltre la metà degli europei disposti a spendere tra mille e 3mila euro.

La Francia si distingue per il budget di spesa più basso, con il 23,50 % dei viaggiatori che spende mille euro. La Germania è il mercato più high spender, dove quasi il 40% alloca un budget tra i 3 e i 10mila euro. Nel Regno Unito troviamo una forte polarizzazione degli acquisti: è il mercato con più high spender (> 10mila euro, 3,9%) ma rispetto ai tedeschi ha una maggiore presenza di viaggiatori “al risparmio” (< mille euro, 17,9%).

(Per maggiori informazioni: www.travellyze.com)