Il mare si conferma la prima scelta per le vacanze estive degli italiani, ma piacciono anche le città d’arte, visitate da quasi sette persone su dieci (66,8%), mentre la montagna si ferma al 51,9% delle preferenze e non mancano tra le opzioni anche collina (49,3%) e lago (42,6%), seppur meno richieste secondo una ricerca commissionata da La Base Balneare con Donnedamare e Assobalneari Italia e coordinata da Daniele Marini, professore dell’università di Padova.
McKinsey assegna al turismo il ruolo di comparto trainante dell'economia mondiale, per il suo contributo pari al 10% del Pil mondiale. Un settore in continua trasformazione, con una crescente valenza economica per la sua trasversalità.
GlobalData ha rilevato come le transazioni nel settore dei viaggi e del turismo siano diminuite del 12,6% su base annua nel primo semestre del 2024: con un totale di 347 operazioni (tra cui fusioni e acquisizioni m&a, private equity e accordi di finanziamento di rischio) il dato è in calo rispetto alle 397 operazioni dello stesso periodo dell’anno precedente.
Destination Italia S.p.A., la maggiore Travel Tech italiana, leader nel turismo Incoming esperienziale nel segmento Luxury, ha raggiunto il valore di oltre 35 milioni di euro in termini di volume d’affari delle prenotazioni turistiche nei primi 6 mesi dell’anno, segnando un incremento del 6% rispetto al 30 giugno 2023, quando il valore si attestava a 33 milioni di euro.
Su 280mila prenotazioni complessive ricevute e raccolte fino alla seconda settimana di luglio da 170mila clienti, 47mila (17%) sono state effettuate da 29mila visitatori non italiani (17%).
I dati raccolti da Hotrec mostrano che, nonostante gli sforzi degli hotel per promuovere la vendita diretta, la dipendenza dalle agenzie di viaggio online (ota), guidate da Booking, è aumentata nel corso degli anni. Nel 2023 è salita al 29,1%, quasi dieci punti percentuali in più rispetto al 2013, quando era al 19,3%. Booking rappresenta già il 71% delle vendite alberghiere effettuate dalle agenzie di viaggio online in Europa, il che rappresenta un aumento di 11 punti percentuali rispetto al 2013, quando la sua quota era pari al 60%. Seguono a grande distanza Expedia e HRS, con pesi rispettivamente del 14,4% e del 16,6%.
La dipendenza degli alberghi da questo canale di distribuzione è particolarmente preoccupante per le strutture più piccole. Tra quelli con meno di 20 camere, il 27% dichiara di distribuire tra il 30% e il 49% della propria offerta tramite Ota, mentre una percentuale identica vende più della metà dei propri alloggi tramite questo canale.
Via dei Cestari 34 - 00186 Roma (RM)
Tel. +39 06 4298 4041
E-mail: segreteria@federturismo.it
PEC: federturismo@pec.federturismo.it
c.f. 96269080584