L’allentamento della morsa del covid fa ripartire il turismo nel Lazio, ma le presenze di stranieri continuano a mostrarsi deboli secondo il rapporto della Banca d’Italia sulle economie regionali. Lo scorso anno i flussi di turisti italiani hanno mostrato un ‘buon recupero’ (+25,1%), per quello che riguarda invece gli stranieri le presenze sono ancora in diminuzione (-29,7%).
Dallo studio condotto dalla app finanziaria Revolut con la società di ricerche Dynata nel mese di giugno 2022, su un campione rappresentativo della popolazione italiana di 1000 individui maggiorenni, emerge che soprattutto da parte dei più giovani, sono utilizzati salvadanai e strumenti digitali per mettere da parte il denaro per le vacanze.
La ventunesima edizione dell’Holiday Barometer del gruppo Europ Assistance ha evidenziato che il 76% (+9 punti percentuale rispetto al 2021) degli italiani intervistati andrà in vacanza questa estate, contro il 71% della media europea, a conferma della grande voglia di tornare a viaggiare. Il 36% del campione, inoltre, ha già prenotato il prossimo viaggio. In generale, il numero degli europei che viaggeranno nell’estate 2022 è più alto rispetto ai livelli pre-pandemici e l’Italia si conferma uno dei Paesi con la crescita più consistente, insieme a Portogallo, Spagna, Polonia e Svizzera.
Secondo il report di Risposte Turismo, presentato durante l'ultimo Summit CLIA, le crociere torneranno nel 2023 ad una normalità post pandemica e si raggiungeranno 12,7 milioni di passeggeri movimentati in Italia e 48,6 milioni nell’area euro-mediterranea, tornando così ai livelli del 2019, quando si arrivò rispettivamente a 12,3 e 53,3 milioni. Intanto il 2022 dovrebbe chiudersi con oltre 38 milioni di movimenti passeggeri.
Dall'Osservatorio Italiano del Destination Wedding Tourism emerge che Puglia, Toscana e Sicilia sono le regioni più richieste quest'anno dal mercato del wedding tourism internazionale. Se da un lato vi sono singole località (Firenze, Capri, Portofino, Verona, Venezia, Amalfi, Positano) o aree ben delimitate che individualmente hanno un alto livello di attrattività (ad esempio il Lago di Como, la Costiera Amalfitana, le Cinque Terre), dall'altro lato poche regioni hanno un brand “regionale” tanto forte da essere da solo uno strumento di traino per la scelta degli sposi stranieri.
Secondo i dati di Insight View, il 46% delle agenzie di viaggio ha un rischio di insolvenza massimo o elevato, pari al doppio del 23% registrato a fine 2019, per il gran numero di prestiti che le aziende sono state costrette a chiedere per riuscire a sopravvivere negli ultimi due anni.
Nomisma Unicredit fotografa un mercato oggettivamente in crescita, ma ancora esposto a rischi economici e politici. Se è vero che fra gennaio e febbraio di quest’anno la spesa turistica straniera in Italia è cresciuta del 300% e che al quarto week end di maggio sono state rilevate 926mila prenotazioni aeree internazionali, l’85% dei 28,3 milioni di italiani che prevedono almeno un’occasione di vacanza in estate resterà in Italia, il 12% si spingerà in Europa, mentre solo il 3% tornerà su destinazioni di lungo raggio.
Il ministro del Turismo Massimo Garavaglia, con due rispettivi decreti, ha sdoganato l’atto di programmazione del Fondo Unico Turismo, inviando il documento alle Regioni. Per il 2022 il fondo di parte corrente ammonta a 36.920.000 euro (80% dei soldi a disposizione per l’anno) e prevede contributi economici per iniziative promosse da operatori pubblici legate a eventi e manifestazioni sportive, culturali e religiose.
Giorgio Palmucci ha concluso la sua esperienza in Enit di cui era Presidente dal 10 gennaio 2019, a seguito della nuova nomina a Consigliere del Ministro del Turismo Massimo Garavaglia. Giorgio Palmucci era stato nominato ai vertici dell’Agenzia Nazionale del Turismo dopo molteplici incarichi di livello nazionale e internazionale nel settore turistico.
Il certificato Covid, meglio noto come Green Pass, sarà valido ancora per un anno: la decisione è stata presa dal Parlamento europeo insieme al Consiglio europeo in vista della scadenza prevista per il prossimo trenta giugno. Quindi il documento sanitario rimarrà effettivo nei Paesi dell’Unione europea fino alla fine di giugno del 2023.