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  • News 2022

    Stando a quanto emerge dal report redatto da Ebury, istituto finanziario specializzato in pagamenti internazionali e conversione valuta, tassi di cambio vantaggiosi per gli europei si riscontrano in Argentina così come in Egitto dove l’euro, rispetto a luglio 2021, si è apprezzato rispettivamente fino al 14,8% e del 4%.
    Anche in Turchia, negli ultimi dodici mesi, la moneta europea è salita del 74,48% mentre nello Sri Lanka ha guadagnato il 57%.

    Capri, Porto Cervo, Portofino, Forte dei Marmi, Taormina sono le località estive italiane che, già a giugno, hanno superato le performance legate al tax free shopping del pre-pandemia, con un tasso di recovery complessivo del 124%. Un risultato che fa ben sperare per il prosieguo della stagione. Ad affermarlo è Global Blue, che sottolinea come a crescere  sia stato anche lo scontrino medio, giunto a 1.651 euro (+30%). Questo nonostante il cambiamento nella provenienza delle nazionalità in ingresso. Nel nuovo mix nazionalità storiche come quella cinese e russa hanno lasciato il passo ad americani, arabi e britannici. Questi ultimi, in particolare, rappresentano una nazionalità dal forte potenziale per il travel-retail, giacché abitualmente attratta dai nostri prodotti turistici e – da solo il 2021 – eleggibile agli acquisti tax free. Per lo shopping estivo, le loro preferenze si rivolgono verso località come Capri e Porto Cervo, dove arrivano a spendere anche 2.275 euro. Se poi gli americani, da soli, valgono oltre un terzo degli arrivi internazionali nelle località estive italiane, sono gli arabi a registrare lo scontrino medio più elevato (1.354 euro) dopo i cinesi, che però pesano appena il 3% del totale degli ingressi. Capri è la prima destinazione per lo shopping tax free all’interno del panel di riferimento, raccogliendo quasi due arrivi internazionali su tre e con un tasso di recupero della spesa tax free del 157% rispetto al giugno 2019.

    Secondo un sondaggio condotto da Swg per conto di Norwegian Cruise Line (Ncl), due italiani su tre sono alla ricerca di nuovi orizzonti di viaggio, e pensano alla vacanza 2022 puntando su spensieratezza (68%), comfort e sicurezza (entrambe al 58%). Protagonista delle vacanze estive, anche quest’anno, sarà soprattutto il mare (scelto dal 67% di chi andrà in vacanza), che detiene il primo posto del podio, seguito da montagna e città d’arte al secondo e terzo posto. L’esperienza di vacanza sarà basata sulla ricerca di relax (56%), ma anche di arte e cultura (35%), contatto con la natura (31%) e libertà (31%).

    L'aeroporto statunitense Hartsfield-Jackson di Atlanta è tornato a essere lo scalo più trafficato del mondo nel 2021, scalzato nel 2020 dallo scalo cinese di Guangzhou a dal gradino più alto del podio, che occupava ininterrottamente dal 1998.  
    La nuova classifica è quella di Airports Council International World, che ha pubblicato il suo World Airport Traffic Dataset relativo al 2021. Secondo i dati raccolti dall’associazione di categoria lo scorso anno, in un contesto ancora influenzato dalla pandemia, gli scali hanno ospitato 4,6 miliardi di passeggeri, il 28,3% in meno rispetto al 2020 e in calo del 49,5% rispetto al 2019.
    L’aeroporto di Atlanta ha fatto viaggiare 75,7 milioni di passeggeri (+76,4% sul 2020 ma -32% rispetto al 2019), quello di Dallas Forth Worth, in seconda posizione, 62,5 milioni e Denver 58,8 milioni.

    ANESV, organizzazione di categoria dei luna park e parchi divertimento, ha indetto anche per l’anno accademico 2022 un bando per due premi di laurea per le migliori tesi incentrate sui luna park e i parchi divertimento. Il premio di laurea ANESV 2022 è rivolto a laureati che abbiano discusso la tesi nel periodo compreso tra il 1°dicembre 2021 e il 30 novembre 2022 presso un Ateneo in Italia o all’estero. Le tesi devono trattare la storia, le tradizioni e/o culturali delle attività degli esercenti spettacoli viaggianti e del luna park oppure gli aspetti tecnici quali progettazione, manutenzione, sicurezza delle attrazioni, consumi energetici, formazione, etc.) e/o di promozione dei parchi divertimento. 

    I dati Istat diffusi sulla stima preliminare del Pil evidenziano il contributo del turismo nel secondo trimestre del 2022. Continua a ridursi la distanza con le performance registrate nel 2019. A partire dalle fine del mese di aprile per gli alberghi è tornato il turismo in Italia dopo il periodo buio del covid. I segnali positivi si sono via via rafforzati tanto che per il bimestre giugno-luglio si registra il 62% di strutture ad aver raggiunto i livelli pre-covid e il 47% circa che addirittura vede risultati migliori rispetto al bimestre giugno-luglio 2019 (+7%). Al momento le prenotazioni di agosto segnano mediamente dei risultati superiori rispetto allo stesso periodo 2019 grazie all’aumento degli stranieri (+1,2%), mentre quelle degli italiani risultano allineate a quelle del 2019 (+0,1%). A settembre ancora margini di incertezza ma, restano i segnali positivi dal mercato statunitense forte anche della forza del dollaro sull’euro che favorisce la possibilità di scegliere la destinazione Italia per un viaggio.

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    Mobilità elettrica, comunità energetiche, intermodalità dei trasporti. Un turismo sano e sostenibile è possibile ed è per questo che è stato firmato un accordo tra Trenitalia (Gruppo FS), il Ministero del Turismo ed Enel con l’obiettivo di favorire iniziative e progetti per promuovere un turismo rispettoso dell’ambiente e dei territori.

    A meno di due mesi dall’apertura ufficiale, il Salone Nautico Internazionale di Genova lavora a pieno regime per accogliere espositori, operatori del settore e appassionati della nautica e del mare dal 22 al 27 settembre nel capoluogo ligure per la sua 62esima edizione.


    Secondo l’ultimo studio di AlixPartners su Aviation, Aerospace & Defence, il settore del trasporto aereo è in ripresa, ma non è libero da incertezze e timori che pesano sul settore, complici una pluralità di macro-fattori che potrebbero rallentare la forte ripresa della voglia di viaggiare in atto in questo momento.
    Numeri alla mano il traffico aereo globale vede i voli internazionali al 64% del livello pre-crisi, quelli nazionali fanno ancora meglio e sfiorano l’80%. In termini di stime, ci si attende un ritorno ai livelli del 2019 tra l’inizio del 2024 e l’inizio della seconda metà del 2025.
    L’Europa ha avuto un forte recupero è passata da un livello di traffico a inizio 2022 pari al 60% del 2019 fino a oltre l’80% negli ultimi mesi, il  Middle East ha registrato un forte aumento a gennaio, adesso è già al 90%.
    Per quanto riguarda la performance dell’Asia ha avuto una ripresa più veloce, poi ha subito un tonfo a luglio 2021, è rimasta a  livelli bassi per una serie di motivazioni legate a diversi lockdown in Cina e a restrizioni ai viaggi. Poi c’è stato un recupero sul fronte domestico per ricrollare ad aprile 2021.