Il Made in Italy viene da sempre associato a bellezza, tradizione, eleganza, qualità e professionalità, riassume l’identità e la ricchezza del nostro territorio e rappresenta una chiave per il rilancio del turismo italiano.
Una voce che è andata molto bene quest’anno è la spesa degli stranieri in viaggio in Italia: i risultati migliori secondo i dati della Banca d'Italia arrivano dai turisti provenienti dai Paesi extra Ue, la cui spesa è salita nel terzo trimestre 2023 del 22,6%, mentre quella degli europei ha fatto registrare un più 1,6%.
E' sotto gli occhi di tutti che l'ambiente marino stia affrontando gravi minacce sia dalle attività terrestri che marittime è per questo cruciale che mare e oceani siano al centro delle sfide ambientali ed economiche dei nostri tempi e che l'economia blu giochi un ruolo sempre più importante nelle strategie di sviluppo sostenibile del governo.
Comunicato congiunto Federturismo Confindustria – AICA Confindustria Alberghi
In una dinamica di crescita dei flussi internazionali di turisti (si stima che nel 2024 il turismo nel panorama mondiale supererà i livelli pre pandemici con un incremento del 2% rispetto al 2019) la globalizzazione e l’innovazione tecnologica si sono fatti carico di ritarare il peso del nostro marchio Italia che, pur confermandosi ai vertici delle classifiche in termini di attrattività legata alla cultura, per il cibo e per lo shopping, risulta sempre più insediato da Paesi che difficilmente avremmo immaginato come competitor, come ad esempio Cina, India e la penisola arabica che aumentano, non solo la domanda di turismo, ma anche la loro capacità attrattiva in termini di offerta turistica.