Federturismo Confindustria porta all’attenzione delle istituzioni competenti alcune criticità legate all’accesso al Fondo nuove competenze, sollecitando un intervento urgente per facilitare le imprese del settore turistico nell’ottenimento dei benefici previsti.
Il Fondo nuove competenze, istituito per sostenere la rimodulazione degli orari di lavoro e favorire la formazione dei dipendenti, sta attualmente presentando notevoli difficoltà di accesso a causa delle modalità operative richieste. In particolare, l’obbligo di inserire dettagli nominativi dei lavoratori, inclusi i codici fiscali, nella piattaforma informatica rappresenta un significativo ostacolo per le aziende turistiche.
Il settore turistico è caratterizzato da un elevato tasso di turnover del personale, di conseguenza la composizione della forza lavoro può cambiare significativamente tra la presentazione dell’istanza e la realizzazione dei percorsi formativi. La necessità, quindi, di identificare nominativamente i lavoratori coinvolti rischia di rendere inefficace e inutilizzata la misura.
Federturismo propone, pertanto, la modifica dell’articolo 4 dell’Avviso pubblico allegato al Decreto del Commissario Straordinario ANPAL del 10 novembre 2022 con la proposta di permettere l’indicazione del solo numero dei lavoratori coinvolti, senza l’obbligo di fornire dettagli nominativi e codici fiscali.
Tale modifica semplificherebbe l’accesso al Fondo e consentirebbe una gestione più flessibile, rispondente alle dinamiche reali del settore turistico. È fondamentale che le misure di supporto alle imprese siano accessibili e funzionali agli scopi prefissati.
Federturismo Confindustria confida che il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e il Ministero del Turismo possano accogliere questa richiesta e avviare un dialogo costruttivo per apportare le necessarie modifiche.
Roma, 22 luglio 2024