Santanchè: “Dalle vele della nave più bella del mondo alle vele della coppa più desiderata”
Nelle vacanze dei giovani, anche nel periodo estivo, è in atto un cambio di paradigma che nessuno può permettersi di ignorare e la Generazione Z (ovvero coloro che sono nati tra il 1996 e il 2010) desidera muoversi anche per un singolo evento – intercettato via web o condiviso tramite i canali social – che intende vivere in prima persona, optando spesso per una pianificazione ragionata di tour con esperienze locali.
Il mare più bello d’Italia è in Sardegna, a Domus De Maria, prima in classifica tra le 20 località marittime a cinque vele premiate da Legambiente e Touring Club Italiano per sostenibilità ambientale, turismo dolce, valorizzazione del territorio e tutela della biodiversità e descritte nella Guida “Il mare più bello 2025”.
Prevista un’estate di successi per l’Italia nel 2025 secondo l'Enit, che nel suo ultimo monitoraggio evidenzia una forte crescita della domanda, con un incremento delle richieste per il Belpaese del 17,9%, in linea con il trend già rilevato durante gli ultimi ponti di Pasqua che hanno registrato un +17,6% rispetto al 2024.
Secondo la Banca d'Italia a marzo il saldo della bilancia dei pagamenti turistica dell’Italia è risultato in avanzo di 0,6 miliardi di euro, come nello stesso mese del 2024.
Barcellona, Parigi e Olbia sono le mete estive degli italiani secondo eDreams, che ha analizzato le prenotazioni dei nostri connazionali e degli stranieri in visita in Italia per l’alta stagione.
Dall’indagine svolta da Sojern, in collaborazione con il gruppo turistico Sonders & Beach ed ELTA (European LGBTQ Travel Alliance) sul segmento turistico LGBTQ+ legato agli eventi di orgoglio gay che ci saranno in 14 città, emerge che si tratta di viaggi di lungo raggio, in solitaria e programmati per lo più nel proprio tempo libero.
Nonostante le incertezze nel breve termine, il traffico passeggeri è destinato a crescere del 3,6% all’anno, nel lungo periodo, spinto dalla crescita del Pil globale (+2,5%), dall’aumento della popolazione urbana (+1,2 miliardi) e dall’espansione della classe media globale (+1,5 miliardi), che rappresenta la fascia demografica con la maggiore propensione al volo secondo quanto emerge dal Global Market Forecast 2025-2044 di Airbus.