Secondo un’analisi di GlobalData a livello globale, il settore dei viaggi e del turismo ha registrato nel primo trimestre 2024 un calo di fusioni e acquisizioni (M&A) del 14,9% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno: sono stati chiusi 165 accordi, rispetto ai 194 del primo trimestre 2023.
Secondo lo studio di Deloitte “L’impatto economico e occupazionale del turismo e la digitalizzazione nei Borghi più belli d’Italia” i borghi contribuiscono ogni anno all’economia italiana per oltre 5 miliardi di euro, generando un impatto positivo su occupazione e entrate fiscali.
Secondo gli ultimi dati dell'Enac i passeggeri transitati negli aeroporti italiani nel 2023 sono stati 197.128.729, il 20% in più del 2022, con 68,6 milioni sui voli nazionali e 128,5 milioni per i collegamenti internazionali.
Secondo Trainline quest’anno sul podio delle città più prenotate dagli italiani per i long week end primaverili troviamo Roma, Milano, Napoli, Bologna e Firenze.
Secondo l’undicesima edizione del Rapporto sul Benessere equo e sostenibile dell'Istat, l'Italia nel 2023 conferma il primato nella lista del patrimonio mondiale dell’Unesco con 59 beni iscritti e 32 candidati all’iscrizione, avendo, tra l’altro, ottenuto il riconoscimento di 20 riserve della biosfera, 11 geoparchi e 19 patrimoni culturali immateriali.
La nota previsionale “Tourism Forecast Summer 2024” di Demoskopika prevede per la stagione estiva un incremento dei flussi turistici in Italia: 65,8 milioni di arrivi e oltre 266 milioni di presenze, con una crescita rispettivamente pari al 2,1% e all’1,1% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, segnato da 64,4 milioni di arrivi e poco più di 263 milioni di pernottamenti.
“L’Italia si conferma un’eccellenza nell’ospitalità religiosa, un sistema che – con tremila strutture ricettive per 200 mila posti letto al giorno – sostiene il turismo religioso quale asset portante dell’intera industria.
L'Assemblea della Sezione si è tenuta il 22 aprile 2024
25 aprile e 1 maggio: le tendenze del settore alberghiero
Il Made in Italy viene da sempre associato a bellezza, tradizione, eleganza, qualità e professionalità, riassume l’identità e la ricchezza del nostro territorio e rappresenta una chiave per il rilancio del turismo italiano.