Il ministro del Turismo Daniela Santanchè, ENIT, gli assessori regionali e delle Province Autonome di Trento e Bolzano e i rappresentanti delle principali Associazioni di categoria, a conclusione del Forum Internazionale del Turismo che si è tenuto a Firenze, hanno firmato il “Patto per il Turismo”.
Dall’ultima ricerca dell'European Travel Commission (Etc) “Tendenze e prospettive del turismo europeo” emerge che il terzo trimestre del 2024 ha registrato un aumento del 7% degli arrivi stranieri e del 5% dei pernottamenti rispetto al 2023 su base annua e un aumento del 6% degli arrivi stranieri e un aumento del 7% rispetto ai livelli del 2019 su base annua. Un settore che rivela una performance solida, superando i dati pre-pandemia e dimostrando resilienza nonostante i venti contrari economici e le sfide geopolitiche.
Secondo il Gruppo Uvet ed il Centro Studi Promotor ad ottobre l’indice del Business Travel Trend (Btt) conferma un andamento positivo con un incremento delle transazioni per il business travel in Italia.
Stando agli ultimi dati del Global Travel Report di Tourism Economics il turismo nel 2024 continua a correre e anche le previsioni per il 2025 sono positive, malgrado alcuni paesi del mondo non si stiano riprendendo dal post Covid con la stessa velocità degli altri. La marcia verso i 2 miliardi di arrivi internazionali prosegue e il traguardo è fissato per il 2030.
Nel 2024 sono previsti oltre 12.000 matrimoni di coppie internazionali in Italia e sono in crescita, come attesta l’osservatorio di Destination Wedding Italy elaborato dal Cst – Centro Studi Turistici di Firenze - che nella sua stima previsionale valuta almeno 1.200 eventi matrimoniali in più, con un incremento di circa l'8%.
Il turismo sostenibile e di alta gamma in Italia continua a crescere con 215 mln di presenze turistiche ed una spesa di 62 mld di euro, i visitatori dall’estero, soltanto nel mese di agosto, sono stati circa 40 mln e hanno mosso un giro d’affari corrispondente a più di 6 mld e mezzo di euro. Il turismo di alta gamma costituisce ormai un comparto consolidato che nel nostro Paese vale un quarto della spesa turistica totale (circa 25 mld) e che in Europa raggiunge quota 170 mld di euro, con un potenziale ancora inespresso che potrebbe arrivare a 520 mld di euro secondo i dati Eccia – European Cultural and Creative Industries Alliance.
Ci sono già le premesse di ciò che cercheremo nei viaggi che ci aspettano nel 2025 nel report ‘A year in travel by eDreams ODIGEO 2024’, che analizza prenotazioni e ricerche per viaggiare nel 2024 e nel 2025.
Se l’anno scorso i ricavi ancillary per le compagnie aeree avevano polverizzato il record del 2019 con 117,9 miliardi di dollari contro i 109,5 di quattro anni prima, le stime per il 2024 di CarTrawler vedono un’ulteriore accelerazione, con ben 148,4 miliardi.
Sono otto le tendenze di viaggio intercettate da Expedia Group e inserite nel "Unpack ’25 Report", basato sui dati delle piattaforme Expedia, Hotels(.com) e Vrbo, che racconta come perché e dove si viaggerà il prossimo anno.
India, Cina e Stati Uniti, saranno i paesi che domineranno il mercato turistico mondiale nei prossimi 15 anni secondo il rapporto ‘Travel 2040’ realizzato da Google e Deloitte. Dall’indagine - che ha incrociato le informazioni di miliardi di quieries fatte sui motori di ricerca con 90mila trend degli ultimi anni - emerge come nel 2040 saranno 2,4 miliardi i viaggiatori internazionali nel mondo, il 60% in più degli attuali.
Tra il 2019 e il 2023, le aree interne hanno visto una crescita degli arrivi turistici del 6,9% contro l’1,3% del resto del Paese, con una permanenza media di 4 notti anziché 3 secondo Unioncamere e Isnart che, in collaborazione con l’Associazione Mirabilia Network e assieme alle Camere di commercio di Campania, Basilicata e Puglia, ha dichiarato come una sorta di “effetto Covid” in positivo ha portato maggior visibilità a territori considerati prima meno attrattivi, che ha visto anche il lancio di un progetto di valorizzazione turistica della Via Appia, entrata a far parte della prestigiosa Lista del Patrimonio Mondiale Unesco (60/o riconoscimento per l’Italia).
Rinnovo della cooperazione fra Trenitalia (Gruppo FS Italiane) e le Ferrovie Federali Svizzere (FFS) e nuovi collegamenti Eurocity tra Italia e Svizzera a partire dal 2026.