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  • News 2023

    Il “per sempre” fa tappa fissa in Italia. Il turismo del wedding premia la Penisola che nel 2022 è stata scenario di oltre 11mila matrimoni stranieri. I viaggiatori internazionali hanno scelto un viaggio nel Bel Paese per celebrare le nozze. E’ espressione di un settore in ripresa. Il destination wedding, infatti, si riallinea ai numeri del pre-pandemia. I dati emergono dall'Osservatorio Destination Weddings in Italy, condotto da Centro Studi Turistici e finanziato dal Ministero del Turismo, presentati oggi a Roma da Enit e Convention Bureau Italia. Sulla base della durata del soggiorno delle coppie e degli invitati alla cerimonia (3,3 notti in media), per il 2022 l'Osservatorio stima in 619mila gli arrivi e in oltre 2 milioni le presenze turistiche collegate al destination wedding, producendo un fatturato stimato di 599 milioni di euro, circa l’11% in più rispetto ai livelli stimati nel 2019, ultimo anno pre-Covid.

    Il 12 febbraio, alle ore 14.00, presso la Sala Coral 5 della BIT, a Milano, si terrà il convegno organizzato da Federturismo Confindustria “TOURISM4.0 - Le opportunità della digital innovation per le imprese del turismo", nel corso del quale sarà presentato il progetto Tourism 4.0 finanziato dal programma COSME dell'Unione europea, di cui Federturismo Confindustria è il leading partner.

    Obiettivo del progetto, al quale partecipano 10 organizzazioni in rappresentanza di sei Paesi europei (Italia, Spagna, Portogallo, Croazia, Polonia, Malta) è fornire, attraverso l’impiego di strumenti e soluzioni digitali innovative, supporto tecnico e finanziario alle piccole e  medie imprese  dell'industria turistica europea  per migliorare la loro produttività, sostenibilità e crescita sul mercato.

    • dialogo e incontri periodici al centro delle azioni

    • · in cover Matilde Gioli che racconta la passione per il suo lavoro
    • · un viaggio coinvolgente su e giù per l’Italia tra le tradizioni del carnevale
    • · sport e relax sulla neve tra le bellezze naturali dalle Alpi al Pollino

    Roma, 1 febbraio 2023

    Si è tenuto oggi, nella sede dell’Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani, “Il valore delle professioni del turismo”.

    Secondo il portale GlobeNewswire l’asset del turismo culturale raggiungerà quota 12 miliardi di dollari di fatturato entro il 2028 nel mondo, dopo aver sfiorato i 5 miliardi nel 2021. Previsione consolidata anche dalle stime del portale Future Market Insights secondo cui il Nord America, l’Asia orientale e l’Africa sono alcuni dei paesi che favoriscono l’ascesa di questo mercato, anche se l’Europa è la vera e propria capitale del turismo culturale prendendosi la scena visto che potrebbe generare la metà delle entrate totali grazie alla presenza sul territorio di musei, borghi e attrazioni varie.Tra i principali paesi del territorio europeo, la crescita maggiore si verificherà in Germania e in Italia.

    È boom di coppie straniere che nel 2022 hanno scelto di sposarsi nel nostro Paese e l’Italia continua ad essere tra le mete più ambite per il wedding tourism. Ma chi sceglie l’Italia come location di nozze? Quale l’impatto economico generato dalle coppie di stranieri in Italia? Quali sono i principali trend di questo fenomeno e le prospettive per il 2023? Enit e Convention Bureau Italia il 1° febbraio alle ore 11.30, a Roma presso la sede dell'Enit, presentano i dati aggiornati dell’Osservatorio Destination Weddings in Italy, condotto dal Centro Studi Turistici e finanziato dal Ministero del Turismo.

    Secondo il quadro che emerge dalla 2^ edizione della ricerca ‘Mastercard Sport Economy Index’, condotta su oltre 11.000 cittadini europei, la tecnologia avrà un ruolo sempre più importante nel mondo dello sport, continuando a conquistare sportivi professionisti e non, tornati a popolare palestre e stadi nel corso dell’ultimo anno, dopo la pausa imposta dalla pandemia. La ricerca rivela che nel 2022 italiani ed europei  (a  pari merito il 54%)  hanno assistito ad eventi sportivi dal vivo – percentuale in crescita rispetto al 2021. Il calcio si conferma il re degli sport per popolarità tra gli italiani, seguito dalla pallavolo, dal tennis, dalla pallacanestro e dal nuoto.

    Con febbraio saranno tanti gli italiani che partiranno per l' attesa settimana bianca, una passione che cresce di anno in anno e che ha spinto gli acquisti di case. Secondo l’analisi di Abitare Co. - società di intermediazione e servizi immobiliari specializzata sulle nuove residenze - nel 2022 il costo al metro quadrato per l’acquisto di un’abitazione nuova o ristrutturata in una località sciistica rinomata è aumentato, rispetto all’anno precedente, in media del +2,8% in Italia e del +11,5% all’estero. In particolare, nel nostro Paese il costo a metro quadro varia in media dai 1.450 euro di Sella Nevea nel tarvisiano (Friuli-Venezia Giulia) sino ai 13.000 euro al metro quadrato di Cortina d’Ampezzo, sulle Dolomiti. Nel 2022 la domanda di acquisto di immobili è cresciuta  (+13,5% rispetto al 2021) sia per uso diretto che per investimento.

    Nel 2022 sono nate 39 compagnie aeree, la metà delle quali in Europa, dove ne sono state chiuse sette secondo un conteggio di Iata, che segnala anche come siano quindici quelle scomparse lo scorso anno, aggiungendo che l’unica macroarea in cui siano stati chiusi più vettori di quelli aperti è stata il Nord America. Tra le new entry l’americana Akasa Airlines e Canada Jetlines, in Europa Fly Atlantic con base a Belfast e Valletta Airlines a Malta, in Arabia Saudita Ria, in Africa Pan African Airlines, in Giappone Air Japan e in India Pradhaan Air Express, che si occupa del settore cargo.

    Dalla 9^ edizione dell’Osservatorio Innovazione Digitale nel Turismo della School of Management del Politecnico di Milano emerge che il 2022 è stato l’anno della ripresa per il mercato complessivo del turismo (online + offline) in Italia, tornato vicinissimo ai valori pre-pandemia. Se per la componente offline il divario da colmare è ancora significativo (da -45% a -16% rispetto al 2019 per i differenti comparti), guardando solo all’e-commerce dei viaggi il sorpasso sul 2019, in alcuni casi, è già avvenuto. Nell’ospitalità i valori del 2022 per l’online superano quelli del pre-pandemia (16,4 contro i 14,6 miliardi del 2019) mentre nei trasporti vi sono ormai vicini (11,2 miliardi rispetto ai 12 di tre anni fa). Anche il turismo organizzato ha ripreso a correre: il mercato del tour operating nel 2022 vale il 70% di quanto fatturava nel 2019 e il comparto delle adv si attesta al -19% sul pre-pandemia. Rispetto al 2021 la ripartenza è evidente: +106% per il tour operating e +189% per le adv.

    Il 25 gennaio il Ministro del Turismo ha presentato il Fondo Rotativo Turismo FRI, misura promossa dal Ministero del Turismo e gestita da Invitalia con la partecipazione di ABI e CDP che si inquadra nell’ambito del PNRR. Si tratta di un fondo di 1 miliardo e 380 milioni per interventi che spaziano dalla riqualificazione energetica, a quella antisismica e alla rimozione delle barriere architettoniche, passando per restauro, risanamento, digitalizzazione, acquisto di arredi o realizzazione di piscine termali. La misura inizialmente prevedeva uno stanziamento di 180 milioni (risorse PNRR fondi Next Gen EU), successivamente integrato con 600 milioni deliberati dal CIPESS concessi a CDP, ai quali si affiancano prestiti di pari importo e durata erogati dal settore bancario a condizioni di mercato. L’incentivo è previsto nell’ambito del sistema di fondi integrati per la competitività delle imprese turistiche e si rivolge, tra gli altri, ad alberghi, agriturismi, stabilimenti balneari e termali, strutture ricettive all’aria aperta, porti turistici, imprese del settore fieristico e congressuale.