Nessuno 100 anni fa avrebbe mai potuto immaginare che, dopo poche decine di anni, milioni di persone avrebbero avuto la possibilità di coprire lunghe distanze in così poco tempo, in sicurezza e nel massimo comfort. Viaggiare richiedeva tempo e scali multipli, ciò nonostante gli aerei avevano cambiato i concetti di distanza e di viaggio e gli agenti di viaggio e gli intermediari turistici non fecero altro che alimentare il sogno. Si aprirono nuovi mercati, nuovi operatori entrarono sulla scena, generando nuovo fatturato con importanti benefici e ricadute per l'intera economia.Il turismo spaziale è al momento una frontiera estrema del turismo del lusso che da solo si stima potrà valere più di 2,2 miliardi di dollari entro il 2026 e che nei prossimi anni avrà una forte espansione.
Una crescita del 5,9% per il 2021 che porterà l’economia italiana ai livelli del 2019 entro la prima metà del prossimo anno secondo la previsione dell’Ocse che fa ben sperare i vari comparti produttivi della Penisola, turismo compreso.L’Economic Survey sulla Penisola evidenzia anche, che revocare i sostegni troppo presto potrebbe causare un effetto a catena che porterebbe a un impoverimento del Paese. I dati Ocse affermano che nel 2021 l’Italia ha visto una contrazione del Pil dell’8,9%, una delle maggiori dell’area e la ripresa, sarà più lenta, arrivando al recupero, appunto, solo nella prima metà del 2022.
Secondo l’ultimo studio di MKG Consulting il revPar delle strutture balneari nel periodo di alta stagione, tra il 1° luglio e il 21 agosto, rispetto ai livelli del 2020, è salito di 68 punti percentuali, rispetto ai livelli del 2020, pur rimanendo ben al di sotto degli standard pre-Covid (-31,8% rispetto all’estate 2019).
Gli indicatori sono in crescita in tutti i Paesi europei, non solo in termini di revPar, ma anche di tasso di occupazione e tariffe medie giornaliere (adr), il tasso di occupazione - toc - è cresciuto di 17,7 punti rispetto al 2020, superando la soglia simbolica del 50% (al 52,2%). I ricavi per camera disponibile hanno raggiunto 51,8 euro tra il 1° luglio e il 21 agosto, con un aumento del 68,0% rispetto al 2020.
Anche le strutture italiane non sono rimaste indietro: il revPar degli alberghi costieri è infatti salito in media fino a raggiungere circa il 70%, mentre invece quello delle strutture urbane e in altre location non ha raggiunto il 50%.
Secondo il report di Data appeal durante l'estate l’Italia ha registrato, tra aprile e metà luglio, il +567.6% di prenotazioni di voli aerei verso il Paese e addirittura il +1091.7% di prenotazioni di hotel, il turismo domestico è in forte aumento, ma da metà maggio fino a metà agosto la maggior parte delle prenotazioni ha continuato a essere da parte di turisti stranieri provenienti dell’Europa dell’ovest (Germania, Francia, Belgio, Danimarca, Austria, Spagna, Inghilterra), incentivati dalla prossimità e la possibilità di raggiungere la destinazione in auto. Questi risultati seppur estremamente confortanti, rimangono distanti rispetto a quelli registrati prima della pandemia, ad agosto 2021 si registra un -46% rispetto ad agosto 2019.
Secondo il Camping Report (CaRe) di Campeggi.com, il portale leader in Italia per campeggi e villaggi vacanze, da maggio ad agosto è stato registrato un aumento delle ricerche pari al 16% in più rispetto allo stesso periodo del 2019, confermando così il trend positivo registrato in primavera, quando nella terza settimana di aprile il portale aveva evidenziato un +54% rispetto all’inizio del mese e una crescita del +656% se paragonato allo stesso periodo del 2020, complice il desiderio di trascorrere le vacanze in sicurezza, in mezzo alla natura e lontani dalla folla. L’andamento positivo è continuato anche dopo l’inizio della stagione, con il mese di giugno 2021 che ha registrato un +137% delle ricerche di campeggi rispetto al mese precedente e con una crescita ulteriore a luglio, dove si è arrivati a +224% rispetto a maggio.
Secondo l’indagine straordinaria sulle famiglie italiane della Banca d’Italia, avviata dopo lo scoppio della pandemia, sono migliorate ad aprile le attese delle famiglie sulla situazione economica generale e sul mercato del lavoro, con la percentuale di chi si aspettava un peggioramento ridotta al minimo dalla primavera dell’anno scorso.
Ancora ad aprile, però, il 30% ha dichiarato di aver percepito nell’ultimo mese un reddito più basso rispetto al pre Covid, ma oltre il 70% dei nuclei si attende per il 2021 un reddito in linea con il 2020.
Consumi ancora fortemente condizionati dalla pandemia con l’80% delle famiglie che hanno ridotto le spese per hotel, bar e ristoranti e hanno fatto meno frequentemente acquisti in negozi di abbigliamento rispetto al periodo precedente la pandemia.
Un treno per connettere l’Europa e collegare persone, Paesi e imprese con il mezzo di trasporto sostenibile, sicuro ed economico per eccellenza. È arrivato a Roma Connecting Europe Express, il convoglio europeo partito da Lisbona lo scorso 2 settembre nell’ambito dell’Anno Europeo delle ferrovie 2021 che concluderà il suo viaggio a Parigi il 7 ottobre dopo aver attraversato 26 Paesi e oltre 100 città. Ad accoglierlo, nella stazione di Roma Ostiense, Enrico Giovannini, Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Fabio Massimo Castaldo, Vice Presidente Parlamento Europeo, Pat Cox, EU-Coordinator Scandinavian-Mediterranean Corridor, Commissione Europea, Antonio Tajani, Presidente Conferenza dei Presidenti di Commissione Parlamento Europeo, Nicola Zingaretti, Presidente Regione Lazio, Luigi Ferraris, Amministratore Delegato Ferrovie dello Stato Italiane.
Torna a Genova dal 16 al 21 settembre il Salone Nautico, organizzato da Confindustria Nautica, lo strumento strategico prioritario per il sostegno e lo sviluppo del business delle aziende del comparto della nautica, giunto alla sua 61ª edizione. Anche quest’anno in occasione del Salone Nautico si conferma il rapporto di collaborazione e sinergia con il territorio e la città, che si prepara ad accompagnare ed esaltare i sei giorni della kermesse dedicata alle eccellenze del settore della nautica da diporto, e a lavorare insieme per il futuro con visione e progettualità.
‘Infrastrutture e sviluppo sostenibile’, ‘Cultura e marketing territoriale’, ‘Capitale umano e Pnrr’, sono stati i temi affrontati, dal 9 all’11 settembre nell’ambito del Terzo meeting internazionale del progetto della Fondazione Magna Grecia, ‘Sud e Futuri (R)innoviamo il Mezzogiorno per promuovere lo sviluppo economico e sociale del Sud Italia. ll workshop del 10 settembre, al quale ha partecipato la presidente di Federturismo Confindustria Marina Lalli, si è focalizzato su turismo, cultura e marketing territoriale, perchè solo attraverso queste chiavi di sviluppo e facendo rete abbiamo la possibilità di riconquistare in tempi veloci la ripresa.
Sabato 18 settembre, alle 10.30, in occasione del 61° Salone Nautico, torna l’importante appuntamento di Federturismo, Confindustria Nautica e Assomarinas dedicato al Turismo Costiero e Marittimo. Anche quest’anno sul palco avremo un ricco parterre di relatori per parlare insieme di turismo nautico e di ripartenza.
Secondo una ricerca di Silver Travel Advisor, i senior intendono spendere lo stesso o addirittura di più per le vacanze nel prossimo anno, ma per lo stesso numero di viaggi o anche meno.
Dal panel di più di 3.000 intervistati, di cui il 73% tra i 50 e i 70 anni, emerge che i senior sono anche fortemente a favore dei passaporti vaccinali.
Nello studio, il 68% ha dichiarato che avrebbe speso tanto quanto aveva fatto nel passato o di più per le vacanze nel prossimo anno. Di questi, il 46% spenderebbe lo stesso e il 22% di più. Ma quando è stato chiesto loro quanti viaggi avrebbero fatto, il 46% ha pianificato lo stesso numero che in passato e il 44% una quota minore, mentre il 10% ne ha programmati di più.
Secondo quanto emerge dall’ultimo Snapshot Hospitality di World Capital, che mette a confronto il nostro Paese con competitor quali Malta, Portogallo, Francia, Spagna, Grecia e Croazia, l’Italia è prima per livello di attrattività territoriale, ma solo sesta per grado di destagionalizzazione del turismo. Il modello di valutazione utilizzato nell’analisi tiene conto di 6 specifici indicatori: numero di siti patrimonio Unesco sul territorio, km di coste, la posizione di ciascun Paese nelle classifiche culinarie mondiali, l’indice climatico Stc 2019, il numero di città termali presenti sul territorio e il numero di km di piste da sci.L’Italia raggiunge il punteggio massimo (20) in tre indicatori su sei: numero dei siti Unesco, cucina e numero di città termali; è al secondo posto per la lunghezza delle coste, rispetto alla Grecia, e per la lunghezza delle piste da sci, rispetto alla Francia.