Menu
  • News 2020

    Il Ministro per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, Dario Franceschini insieme al Direttore dell’Agenzia del Demanio, Antonio Agostini, al Presidente di Enit - Agenzia Nazionale del Turismo, Giorgio Palmucci, e all’Amministratore Delegato di Difesa Servizi Spa, Fausto Recchia, hanno sottoscritto l’intesa istituzionale che suggella una forte collaborazione e indica la tabella di marcia per sviluppare, sotto il brand Valore Paese ITALIA, un programma comune di nuove iniziative a rete sugli immobili pubblici, per accrescere l’offerta turistico-culturale del Paese tramite l'ideazione e la realizzazione di circuiti nazionali che possano anche avvalersi di nuovi modelli gestionali e nuove forme di partenariato pubblico-privato, individuando anche strumenti di affidamento e valorizzazione innovativi.

    Con un maxi emendamento di conversione del decreto Ristori, approvato in Commissione alla Camera, è stato approntato un  ulteriore pacchetto di misure per il turismo per un importo complessivo di 505 milioni di euro nel 2021. Nel merito delle misure sono da segnalare: l’esenzione della prima rata Imu 2021 per le strutture turistico ricettive, stabilimenti balneari, fiere, sale da ballo dal valore di 225 milioni di euro.

    "È arrivato il momento di unire le forze, di compattare tutte le associazioni di categoria del mondo dell’ospitalità, per difendere il nostro settore, fondamentale per tutta l’economia italiana e chiamare a raccolta tutte le partite iva soffocate dalle decisioni improvvisate del Governo Conte". Paolo Bianchini, presidente nazionale di MIO ITALIA (*Movimento Imprese Ospitalità aderente a Federturismo Confindustria*), lancia un appello deciso, dopo il Decreto Natale del Governo: "Non possiamo più aspettare, le nostre aziende stanno soffocando e il governo ci ha continuamente tolto ossigeno, adottando solo scelte scellerate, lontane dalla realtà del quotidiano e “aiutandoci” con elemosina di Stato.

    Con una lettera aperta pubblicata su Repubblica, tutto il sistema di Federturismo Confindustria ha chiesto al Presidente della Repubblica aiuto per un comparto che, nei fatti, è stato supportato con misure totalmente inadeguate e insufficienti e lasciato totalmente fuori dal PNRR (Recovery Plan) italiano.  Con questo grido di allarme e disperazione le migliaia di imprese del sistema turismo Federturismo Confindustria, con le 25 Associazioni di categoria, sperano di poter ricevere finalmente l’attenzione che merita un settore che produce il 13% del PIL nazionale e occupa quasi 4 milioni di persone.

    Da mesi, come sapete, il settore turistico è in ginocchio: gli ultimi dati nazionali di Confindustria Alberghi delineano una perdita di oltre l’80% dei ricavi, e la situazione torinese è altrettanto drammatica.

    In questo momento così complesso, l’Unione Industriale di Torino propone ai suoi Associati di aderire a “UNA NOTTE A TORINO”, una campagna che nasce con l’intento di sensibilizzare le imprese a regalare una notte in un albergo aderente al nostro Gruppo Turistico Alberghiero (Gli Hotel di Una Notte a Torino) offrendo, così, ad amici, partner o clienti il dono di un’esperienza di ospitalità eccellente e sicura e un’occasione di visita della nostra splendida Città.

    Si è svolta oggi mercoledì 16 dicembre, in modalità telematica, l’Assemblea Generale di CONFINDUSTRIA NAUTICA, che ha visto gli imprenditori della nautica da diporto a confronto con i rappresentanti delle istituzioni per una giornata di lavori e di aggiornamento sul comparto, l’approvazione della relazione sulle attività annuali dell’Associazione e del bilancio preventivo 2021.

    La Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome guidata dal Presidente Stefano Bonaccini accoglie la richiesta dell’Associazione Parchi Permanenti Italiani e incalza il Governo, con particolare riferimento al Ministro Dario Franceschini, affinché i parchi divertimento siano inseriti nel novero delle imprese turistiche.

    Si terrà online il prossimo 18 dicembre dalle 11.30 alle 13.00 l'evento pubblico di NTG, progetto europeo di cui Federturismo è capofila. Nel corso dell'evento saranno approfonditi, insieme a esperti internazionali, temi di cruciale importanza relativi a "pact for skills", trasformazione digitale e fabbisogno di competenze nel turismo, divario di competenze e fabbisogno di competenze future (competenze digital, social, green), metodi e strumenti di valutazione delle competenze per le organizzazioni e l'istruzione, best pratice dai sottosettori del turismo. 

    La ripresa della domanda di biglietti aerei continua ma a ritmo “lento e deludente”: a dirlo la Iata nel comunicato in cui ha diffuso i dati di ottobre che vedono la domanda totale di passeggeri in calo del 70,6% rispetto a ottobre 2019 (a settembre era del 72,2%). In profondo rosso in particolare la domanda internazionale, diminuita  dell’87,8% (a settembre il calo era dell’88%) mentre la domanda di voli domestici è risultata in calo del 40,8% contro il -43 di settembre.

    Secondo i dati Istat, da gennaio a settembre 2020 le agenzie di viaggi, i tour operator e i servizi di prenotazione e attività connesse registrano un calo del fatturato del 73,2% rispetto allo stesso periodo del 2019. Prendendo in considerazione solo il terzo trimestre,  nel 2020 si registra un -76,8 sull’anno precedente. Quanto alle attività dei servizi di alloggio e di ristorazione, invece, il fatturato – sempre comparando i primi nove mesi dell’anno con quelli del 2019 – scende del -40,2. Prendendo solo il terzo trimestre, infine, si sta sul -25,

    Secondo l'analisi di Ambrosetti, presentata al BizTravel Forum 2020, si prevede una contrazione del Pil mondiale, al -4,4%. In Italia, il lockdown e la contrazione dell’attività economica hanno generato una flessione dei consumi nei primi due trimestri dell’anno come mai prima d’ora: nel 2020 si prospetta un crollo dei consumi fino a 56 miliardi di euro rispetto al 2019, con il 30% delle famiglie  che sostiene di non avere i mezzi economici per affrontare un nuovo lockdown. Quasi un italiano su cinque non riuscirebbe a far fronte a una spesa imprevista di mille euro con risorse proprie.

    Secondo quanto emerge da un sondaggio internazionale realizzato da Travelport, presentato durante il BizTravel Forum 2020 la ripresa a viaggiare regalerà maggiore spazio alle agenzie. Specialmente nella fascia 18-38 anni, c'è un 39% del campione che in futuro ritiene più probabile prenotare un viaggio in agenzia, rispetto a quanto avveniva in epoca pre Covid. Il 44% non pensa di modificare le proprie abitudini e solo un 17% sostiene invece che si rivolgerà alla distribuzione organizzata con meno probabilità.