Secondo l’ultima ricerca di N26, banca digitale globale, quasi un terzo delle persone nel mondo ha dichiarato di esser stato costretto a procedere con la cancellazione delle prenotazioni del proprio viaggio (30%) e tre quarti di esse si sono dette preoccupate per la ripartenza dei viaggi internazionali (73%).
L’emergenza da Covid-19 ha obbligato molte persone a cancellare o posticipare i viaggi programmati da tempo, spesso dovendo rinunciare ai soldi versati come caparra, o per l’acquisto dei titoli di viaggio. In questi casi i biglietti vengono rimborsati solo per cause di ‘forza maggiore’, ma se il viaggiatore decide di disdire per un timore personale, mentre il servizio rimane usufruibile, non si ha diritto ad alcun rimborso.
Da quanto emerge da Recovery Insight: Travel Check-In di Mastercard, la ricerca che si è concentrata sull’impatto della pandemia nel settore travel, nel secondo trimestre del 2020, la quota del noleggio auto sul totale delle spese di trasporto è quasi raddoppiata, passando dal 9% dello scorso anno al 17%. Questo dato conferma la volontà dei consumatori di privilegiare gli spostamenti con mezzi propri rispetto a quelli pubblici.
Secondo i dati di Assaeroporti uno dei due mesi clou della stagione estiva, luglio, ha fatto registrare 5,1 milioni di passeggeri, pari a un -74,9% rispetto allo stesso periodo del 2019. Nel consuntivo gennaio-luglio 2020 gli scali italiani hanno fatto segnare 32,1 milioni di passeggeri, pari a un decremento del 59,5% dei primi sette mesi del 2019.
La crisi della domanda è proseguita con poca tregua a luglio. Con essenzialmente quattro viaggiatori su cinque che rimangono a casa, l'industria rimane in gran parte paralizzata. Secondo la IATA la domanda di passeggeri a luglio (misurata in entrate per chilometro o Rpk) è continuata a livelli criticamente bassi, il che vuol dire -79,8% sotto i livelli di luglio 2019. Il dato è leggermente migliore del calo dell'86,6% su base annua registrato a giugno, dovuto principalmente ai mercati interni, in particolare Russia e Cina.
Secondo le previsioni regionali di SVIMEZ per il 2020 la recessione attraversa lo Stivale, da Nord a Sud, raggiungendo picchi senza precedenti. Il primato negativo del declino del Pil nell’anno del Covid-19 spetta ad una Regione del Mezzogiorno e ad una del Nord:
Trainare la ripresa del settore turistico nel nostro Paese e individuare creativi che, attraverso proposte inedite e innovative, realizzino contenuti per promuovere il turismo di prossimità, il turismo nei borghi e il turismo lento, ovvero mete turistiche che rispondano in pieno alle esigenze di “nuova normalità” imposte dall’emergenza Coronavirus. E’ questo l’obiettivo del contest di content marketing lanciato dal MiBACT, in collaborazione con Invitalia, “Viaggio in Italia. Nuovi modi di raccontare il turismo”, che ha preso il via il 31 agosto alle 15:00 per chiudersi alla stessa ora del 2 ottobre 2020.
La proposta creativa dovrà essere innovativa in termini di codici, format e “tone of voice” e non deve avere particolari connotazioni geografiche o stagionali.
I lavori dovranno raccontare, attraverso un tono moderno e originale, le infinite possibilità offerte dal territorio italiano, nella sua interezza, per i viaggiatori che intendono scoprire il Paese, con particolare riferimento alle tre categorie di turismo individuate.
Il contest stesso sarà online sulla piattaforma Zooppa (https://app.zooppa.com/projects/viaggio-in-italia), da cui sarà possibile consultare il regolamento, scaricare i materiali e inviare la proposta.
A ciascuno degli autori dei concept selezionati dal MiBACT come vincitori (massimo 2 per ognuna delle 3 categorie turismo di prossimità, turismo nei borghi e turismo lento), sarà affidato un budget di produzione di 30.000 euro per la realizzazione dei prodotti finiti, da realizzarsi fra ottobre e novembre2020. In particolare, gli autori dovranno presentare lo storyboard definitivo dopo una settimana dalla designazione e dovranno finalizzare la produzione dei contenuti, in coordinamento con Invitalia, entro cinque settimane dalla pubblicazione della graduatoria dei progetti ammessi.
Il MiBACT acquisirà diritti esclusivi di utilizzo sui progetti creativi selezionati e sugli esecutivi finali per la realizzazione di campagne di comunicazione sui canali istituzionali online e offline del Ministero (quali, ad esempio, sito web, canali social, ecc.) e di altri soggetti istituzionali.
Per partecipare al contest i progetti dovranno essere lavori originali e inediti.
Caricando un contenuto, si dovrà dichiarare di possederne tutti i diritti e di non violare in alcun modo diritti di proprietà intellettuale di terze parti, pena l’esclusione dal contest.
“L’idea alla base di questo progetto è quello di investire su nuove idee e linguaggi per comunicare la straordinaria bellezza del nostro patrimonio turistico”, dichiara Lorenza Bonaccorsi, Sottosegretaria al Turismo del MiBACT. “Insieme alla preziosa collaborazione di Invitalia, mettiamo in campo un bando per raccogliere dal mercato, dalle aziende, dai giovani startupper inventiva e tanta creatività per raccontare il mondo dei borghi, il turismo lento - quello fatto a piedi o in bici - quello più prossimo alle nostre case. Qualcosa che potrebbe essere considerato antico ma che ha in sé tutta la forza della modernità e lo sguardo verso il futuro”.
L’Amministratore Delegato di Invitalia, Domenico Arcuri, evidenzia come “Il settore del turismo, nevralgico per il nostro Paese, si trova ad affrontare notevoli criticità a causa dell’emergenza sanitaria. Con “Viaggio in Italia” investiamo sulla creatività e sulla capacità di raccontare con originalità forme innovative di turismo, che affianchino alla valorizzazione dei territori la sostenibilità ambientale e consentano una rapida ripartenza anche a questo comparto”.
(Per maggiori informazioni: www.beniculturali.it)
Il Governo Conte continua con le sue politiche fallimentari, figlie di arroganza e presunzione: non ascoltare gli operatori del turismo e dell’ospitalità e lasciar cadere nel vuoto i loro appelli porta a decisioni sbagliate, come quella sul bonus vacanze, quasi totalmente inutilizzato. Conte e Gualtieri finalmente stiano a sentire: serve liquidità immediata per bar e ristoranti, ai quale va destinata una parte dei 2,2 miliardi del bonus vacanze, rimasti nelle casse dello Stato”.
Grazie alle preferenze espresse da oltre 5.500 event professional di tutto il mondo Carlotta Ferrari, Presidente di Convention Bureau Italia e Direttrice Convention Florence CVB Annamaria Ruffini, SITE Global PPsCouncil e Founder & CEO di events in & out, sono state inserite nella lista delle 100 persone più influenti al mondo della Meeting Industry stilata da Eventex, il celebre benchmark mondiale di riferimento del MICE, con l’intento di dare il giusto riconoscimento e di premiare la creatività, visione e capacità di innovazione di quei professionisti che immancabilmente stanno dietro al successo delle aziende per cui collaborano e dei loro progetti più ambiziosi.
Secondo l'ONU nei primi cinque mesi del 2020 gli arrivi di turisti internazionali sono diminuiti di oltre la metà e si parla di una perdita pari a 320 miliardi di dollari di entrate.
La crisi ha messo in ginocchio un settore che vale il 7% del commercio mondiale (dato 2019) e ha messo a rischio dai 100 ai 120 milioni di posti di lavoro nel settore. La crisi ha scosso fortemente le economie sviluppate, ha fatto precipitare i Paesi in via di sviluppo, in particolare molti piccoli Stati insulari e Paesi africani.
Secondo il report quindicinale dell'Osservatorio sui consumi di Deloitte in Italia solo il 22% delle persone prevede di prendere un volo domestico nei prossimi tre mesi e solo il 14% ha in programma un volo internazionale. Il traffico aereo, unito agli effetti sulle supply-chain globali, ha avuto pesanti ripercussioni sulla produzione aerospaziale sul piano operativo, finanziario e logistico se si considera inoltre che l'indotto generato dall'industria aerospaziale comprende oltre 4.000 aziende, il 90% delle quali con meno di 50 dipendenti, ma da sole, possono generare un indotto complessivo di 13,5 miliardi di euro (0,65% del Pil).
Secondo lo studio della società di consulenza immobiliare World Capital quest’anno gli stranieri spenderanno (tra soggiorno, ristorazione e commercio) 4,4 miliardi di euro, a fronte dei 44 dello scorso anno, con un calo solo parzialmente compensato dal fatto che i nostri connazionali nella gran parte non si recheranno all’estero e spenderanno in Italia i circa 27 miliardi che lo scorso anno avevano“esportato”. La perdita per il sistema è di 12,6 miliardi di euro.
Secondo il rapporto di Moody’s la domanda di turismo rimarrà debole nonostante l’allentamento dei divieti di viaggio dopo i blocchi per l’emergenza Coronavirus e i debiti sovrani dell’Europa meridionale sono i più esposti all’impatto di questo calo, che probabilmente durerà oltre la stagione estiva. Croazia (rating Ba2 positivo), Grecia (B1 stabile), Portogallo (Baa3 positivo), Malta (A2 stabile), Spagna (Baa1 stabile), Cipro (Ba2 positivo) e Italia (Baa3 stabile) sono secondo la società di rating i Paesi più colpiti in Europa.