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  • News 2023

    Continuano le attività del training program di Tourism4.0. con l'ultimo appuntamento del mese di luglio.

    Si è tenuto il 12 luglio un incontro molto costruttivo tra il Ministro del Turismo Daniela Santanchè e i rappresentanti di Federturismo Confindustria, accompagnati dalle associazioni di categoria socie della Federazione.

    Il 'Rapporto 2023 sul mercato immobiliare alberghiero' presentato da Castello Sgr e Scenari Immobiliari evidenzia come gli investimenti immobiliari alberghieri mondiali nel 2022 siano diminuiti dell’1,5% rispetto al 2021, toccando i 72 miliardi di euro, mentre a livello europeo il dato si è mantenuto sostanzialmente simile a quello del 2021, con un fatturato di 20,5 miliardi contro i 21,2 del 2021.

    Secondo Uvet i dati di giugno rilevati in base al Business Travel Trend, indice mensile sui dati del business travel in Italia, realizzato con il Centro Studi Promotor il valore registrato dal Business Travel Trend lo scorso mese è di 95, in aumento di un punto rispetto a maggio. In termini di valore globale il dato si conferma positivo, mentre registra una contrazione di 3 punti in termini di transazioni. Di pari passo viaggia la spesa media di tutto il business travel nel mese di giugno, che tocca quota 126, dato superiore di 6 punti rispetto al mese precedente. Nella suddivisione per tipologia la spesa globale rispetto a maggio mostra un incremento di 2 punti sia nei voli che nel comparto alberghiero. Si registra invece un decremento in termini di valore sia nel comparto rail sia nel noleggio auto rispetto a quanto emerso nel mese di maggio.

    La ricerca sul cineturismo di Jfc analizza i flussi turistici che nascono a seguito dell’ambientazione di film, fiction ed il loro valore economico, oltre ad una valorizzazione complessiva del fenomeno del cineturismo in Italia, aggregando quindi i valori generati dalla presenza delle case di produzione ed il loro “lascito” sul territorio con la spesa dei movie-tourist siano essi ospiti sul territorio sia day-user. In Italia il cineturismo genera sui territori dove avvengono le riprese un beneficio economico pari a 597 milioni 440mila euro. Di questi, la maggior parte – 321 milioni circa – è il valore economico generato da coloro, italiani e stranieri, che scelgono di soggiornare e /o visitare in giornata i luoghi delle sceneggiature. Si tratta di 1 milione 344mila presenze turistiche (17,7% stranieri) e 11 milioni 603mila day user (34,2% stranieri). Purtroppo ancora oggi l’Italia riesce a raccogliere solo l’1,8% dei soggiorni di movie-tourists internazionali. L’altra quota è generata da quanto le case di produzioni lasciano sul territorio durante le riprese, che è pari ad ulteriori 276 milioni 272mila euro, la maggior parte dei quali (il 41,5%) è distribuito tra  maestranze/tecnici locali e le strutture alberghiere che ospitano le troupe.