Dall’indagine condotta da eDreams emerge un cambio di rotta nelle abitudini degli italiani: uno su due sceglie di fare le vacanze a giugno, seguono le prenotazioni per luglio con il 28% e il mese di agosto con il 22% è momentaneamente fanalino di coda. Una nuova tendenza, quindi, che avvicina il comportamento dei connazionali ai cittadini stranieri, che in un caso su due scelgono di partire proprio a giugno. Le coste mediterranee continuano ad essere le scelte predilette dai connazionali che hanno eletto la Sicilia come luogo ideale per le proprie vacanze. Nella top 3 al primo posto si attesta Catania, seguita da Palermo e Barcellona.
Tra i vincitori degli Aci Europe Best Awards, i premi che l’associazione degli scali del Vecchio Continente assegna ogni anno agli aeroporti migliori in termini di standard e innovazione ha visto quest'anno ben due infrastrutture italiane – Roma Fiumicino e Torino Caselle - raggiungere il primato nelle rispettive categorie.
Nella sezione “Sotto i 5 milioni di passeggeri” si aggiudicano il premio sia Torino Airport, che lo scalo di La Palma. All’aeroporto piemontese è stata riconosciuta la sua “significativa ripresa post-pandemia” e anche il lavoro fatto in tema di innovazione e sostenibilità.
Nella categoria "5-10 milioni di passeggeri" il riconoscimento è stato invece assegnato all'aeroporto di Valencia per le “significative operazioni messe in atto per far fronte alle misure pandemiche” e l’impegno nell’utilizzo del biocarburante Saf.
L’analisi di Aci Europe – affidata a un sistema di index e valutazioni che prende in considerazione per ogni scalo europeo il numero di destinazioni, di voli diretti e indiretti e li combina con i dati dei passeggeri e altre informazione rilevanti sulla connettività – restituisce un quadro in fermento, ma ancora lontano dal 2019. Nonostante il grande aumento di passeggeri, infatti, la connettività aerea totale attraverso la rete aeroportuale europea rimane ancora al -29% rispetto al pre Covid. Ciò significa che a partire dal giugno 2022, la connettività aerea in Europa è tornata ai livelli del 2009.
Nel dettaglio dei mercati nazionali, però, si evidenzia come la Grecia sia l’unico Paese ad aver raggiunto il pieno recupero della sua connettività aerea, seguita dalla Turchia (-3%). La Spagna (-23%) resta indietro ma performa meglio del Regno Unito (-28%), dell’Italia (-32%) e della Francia (-34%). Fanalino di coda dei grandi Paesi europei è la Germania (-39%).
Quattro milioni e settecentomila saranno gli italiani che non andranno in ferie quest’anno a causa del caro-prezzi secondo la ricerca commissionata da Facile.it a Emg Different.
Se a questi si aggiunge chi resterà a casa per paura del Covid (quasi il 6,1% di coloro che non faranno ferie) o per il timore di trovarsi bloccato da un nuovo lockdown (2,8%) complessivamente saranno circa 11,9 milioni gli italiani che quest’anno non si concederanno nemmeno un viaggio.
C’è anche una fascia di italiani (4,1 milioni) che, invece di rinunciare a partire per, seppur legittime paure, sta valutando di sottoscrivere una polizza assicurativa, o lo ha già fatto.
Secondo l’Osservatorio travel, realizzato da Osservatorio.net sul mercato del 2021 e sulle proiezioni per il 2022, le richieste del segmento bleisure, nell’ultimo anno, sono aumentate del +200%. Si tratta di un trend in ascesa – confermato anche dalla piattaforma dei viaggi d’affari BizAway – portato in auge dalla generazione dei Millennial e nello specifico si traduce nella possibilità di accostare giorni di vacanza ai viaggi di lavoro, per poter cogliere l’occasione di godersi il luogo in cui si è in trasferta.