Una crisi senza precedenti quella del settore dei congressi e degli eventi per un’industria che negli ultimi 5 anni aveva conosciuto un positivo e costante percorso di crescita, con un tasso di incremento medio del numero di eventi del 4,1% annuo. Il 69,7% degli eventi e dei congressi è stato cancellato facendo registrare una perdita di circa 215.000 eventi , il 16,9% è stato rinviato al 2021 e solo il 13,4% posticipato ad altra data nell’anno in corso.
Secondo il Mibact il controvalore dei Bonus vacanze emessi fino ad oggi è pari a 450milioni di euro superando il milione di Bonus erogati. Al momento sono oltre 140mila le famiglie che hanno già speso i bonus in circa 10mila strutture, immettendo così nel settore turistico oltre 60 milioni di euro. In merito alla ripartizione territoriale dei Bonus, secondo i dati dell’Agenzia delle Entrate riportati dal Mibact le spese degli italiani stanno avvenendo tra le regioni con un trend non molto difforme dai normali flussi del turismo interno.
Secondo la Iata il traffico aereo globale non tornerà ai livelli pre-pandemia almeno fino al 2024, un anno più tardi rispetto a quanto previsto solo pochi mesi fa. In generale, a pesare sui bassi livelli di domanda sono sempre la debolezza del corporate travel e la scarsa fiducia dei consumatori. Per il 2020 si prevede che il numero di passeggeri globali diminuirà del 55% rispetto al 2019, in ulteriore flessione rispetto alle previsioni di aprile che lo vedevano al -46%.
Assaeroporti registra un primo segnale di ripresa del traffico aereo in Italia. Sono 1,1 milioni i passeggeri a giugno con un incremento di 885mila unità rispetto a maggio. La stessa tendenza si osserva per i movimenti aerei, che a giugno raddoppiano attestandosi a circa 28.400, ovvero a 14.400 in più rispetto al mese precedente. Un importante passo in avanti che però non rende il quadro meno critico. Rispetto al 2019, infatti, il traffico passeggeri ha registrato una contrazione del 99,3% ad aprile, del 98,7% a maggio e del 94,2% a giugno.
Meno 98% di turisti internazionali a maggio 2020 su maggio 2019. E’ questo il dato che emerge dal Barometro dell’Unwto che mostra anche un -56% degli arrivi turistici tra gennaio e maggio, che si traduce in una perdita netta di 300 milioni di turisti e 320 miliardi di dollari.