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  • 2017

    Il 2017 registra già un +30% di nuovi soci rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Si inizia dal network Lake Como Events che, insieme agli Hotel Barchetta Excelsior, Centrale, Como, Cruise e Palace, consente al Convention Bureau Italia di rappresentare un’importante fetta di operatori del congressuale italiano. 
    Con l’ingresso di MiCo – Milano Congressi, uno dei player fondamentali per il MICE internazionale, e dell’hotel Ramada Plaza, anche la destinazione Milano inizia ad essere rappresentata in tutto il suo potenziale. Scendendo verso sud, invece, l’adesione al network nazionale dell’hotel Hilton Sorrento Palace, rappresenta un ulteriore e importante tassello per la rappresentatività del Convention Bureau Italia, che riesce così a rispondere in maniera sempre più completa alle richieste dei buyers internazionali. La forza del Convention Bureau Italia sono tutti i suoi partner. E quindi, anche sul fronte delle Agenzie – Preferred Partners, il CBI può dirsi estremamente soddisfatto grazie agli ingressi di importanti realtà quali AmandaEeventZ, Mutika e Micromegas. Sale quindi a 95 il numero delle aziende che fanno parte della rete MICE nazionale, che portano il CBI a rappresentare oltre 1.100 operatori del settore e a poter contare su più di 3.500 camere a Milano e oltre 6.100 a Roma.

    (Per maggiori informazioni: www. conventionbureauitalia.it)

    Il 23 febbraio alle 10.30 a Roma presso la sede del  MIbact si terrà la presentazione nazionale della gara per la gestione di Bari Guest Card, un’innovativa infrastruttura dedicata al management del sistema turistico-culturale. Bari Guest Card è un sistema integrato per la gestione del marketing turistico di Bari costituito da un portale in cinque lingue con e-commerce; una infrastruttura applicativa per la creazione e gestione di prodotti e servizi; un sistema di controllo e monitoraggio dei flussi integrata con il circuito dell’offerta e con la piattaforma amministrativa; due Card turistiche da tre e cinque giorni predefiniteuna Guida Elettronica, un’APP mobile e duecento paline segnaletiche per i contenuti aumentati; la mappatura del Circuito dell’offerta espandibile.
    Inoltre Bari Guest Card include due Visitor Center – al Castello di Bari e nello IAT di Piazza del Ferrarese – allestiti con un tavolo Multi-touch; quattro postazioni multimediali interattive oltre a dispositivi per la realtà aumentata (glass) e per la didattica (tablet). L’incontro sarà l’occasione per illustrare le attività di marketing, le specifiche tecnico/informatiche e gestionali, le tempistiche di attuazione e le potenzialità di espansione a livello regionale del sistema. Terre di Bari Guest Card è uno strumento fortemente voluto dal Comune di Bari, finanziato dalla Regione Puglia e sviluppato da un ATI composta da Space S.p.A., Links Management and Technology e Promo PA
    Fondazione.

    (Per maggiori informazioni: www.promopa.it)

    Il 9 febbraio è stato firmato il protocollo d’intesa tra Enit e Alibaba Group, il più grande marketplace online del mondo con 443 milioni di utenti attivi e un giro d’affari di 485 miliardi di dollari. In base all’intesa, verrà avviata una promozione sulla destinazione Italia all’interno di Alitrip, la piattaforma specializzata in viaggi e vacanze che conta oltre 50 milioni di utenti attivi e circa 100mila tra merchant e operatori del settore che offrono biglietti aerei, servizi di prenotazione alberghiera, guide turistiche e pacchetti di viaggi e vacanze per un totale di 2 milioni di prodotti.
    In base all’accordo, l’Italia benficerà di uno spazio denominato Italian National Pavilion, dedicato agli operatori italiani che potranno fruire di una vetrina esclusiva e sfruttare le opportunità legate all’espansione del turismo locale tra i viaggiatori cinesi.
    Il valore di questa intesa è tutto racchiuso in poche ma emblematiche cifre: il mercato cinese oggi vanta oltre 130 milioni di viaggiatori all’estero (+124% rispetto a soli cinque anni fa), con la Cina che risulta essere il primo tra i big spender del turismo internazionale grazie a una spesa complessiva di 264 miliardi di dollari e una stima di crescita per il 2016 pari al +16%.
    L’Italia, per il mercato cinese, è il quarto bacino dell’outgoing con 3,3 milioni di arrivi e l’ottavo per i pernottamenti, con Lazio, Veneto, Toscana, Lombardia ed Emilia Romagna tra le regioni predilette dai viaggiatori provenienti dalla Cina.

    (Per maggiori informazioni: www.enit.it)
     

    “È stato un incontro molto interessante, che conferma il grande potenziale di una collaborazione rafforzata tra le imprese italiane e quelle tunisine”, così Vincenzo Boccia, presidente di Confindustria commenta l’incontro di stamattina tra i vertici istituzionali e imprenditoriali italiani e il Presidente della Repubblica Beji Caid Essebsi in visita di Stato a Roma, accompagnato dal Ministro dello Sviluppo, degli Investimenti e della Cooperazione Internazionale, Mohammed Fadhel Abdelkefi, dal Ministro degli Affari Esteri, Khemaies Jhinaoui, e dal Ministro del Turismo e dell’Artigianato, Selma Elloumi Rekik e da una selezionata delegazione di imprenditori tunisini. 

    “Il mercato tunisino è centrale per le imprese italiane – spiega Boccia – anche in virtù della sua posizione strategica nel Mediterraneo. In Tunisia c’è una forte presenza imprenditoriale italiana: con più di 800 aziende, il nostro Paese occupa una delle primissime posizioni, soprattutto in termini di investimenti e di localizzazione di sedi produttive grazie anche all’elevato tasso di affinità tra le specializzazioni della Tunisia e la manifattura tipica del sistema Italia. Il dialogo tra Confindustria e la nostra omologa tunisina, UTICA, è costante e incentrato sullo sviluppo di progetti congiunti per supportare, in particolare, l’attività delle pmi. Dal lavoro comune, sostenuto dai rispettivi governi, possono scaturire due piattaforme verso l'Europa e verso il Mediterraneo, in modo da garantire mercati sempre più ampi alle nostre produzioni – conclude il presidente di Confindustria – Contro la logica dei protezionismi che mortificano gli scambi e deprimono l'economia, il nostro obiettivo è creare condizioni per allargare orizzonti e opportunità”. All'incontro sono intervenuti i rappresentanti di diverse imprese italiane presenti sul mercato tunisino, nello specifico Leonardo, Cassa Depositi e Prestiti, Terna, Prysmian, Ansaldo Energia, Cesi, Grimaldi e Marzotto Group.
     
    (Per maggiori informazioni: ConfindustriaStampa@confindustria.it)

    Il 31 gennaio Confindustria Piemonte, in collaborazione con Regione Piemonte, Finpiemonte e Federturismo ha organizzato un secondo incontro del Roadshow  “Risorse di sostegno all’industria del turismo in Piemonte” nel quale sono state presentate le opportunità di sostegno offerte dai fondi comunitari e regionali e le relative modalità operative per accedervi, per il settore del turismo. Dopo l’introduzione dei lavori da parte del Segretario Generale di Confindustria Piemonte Paolo Balistreri sono intervenuti Luca Tonelli, Presidente Comitato Turismo di Confindustria Piemonte, Antonella Parigi Assessore alla cultura e turismo Regione Piemonte, la Vice Presidente Vicario di Federturismo Marina Lalli e per Federturismo Italo Candoni  che ha presentato la Guida alle risorse per il turismo in Piemonte.