ASTOI Confindustria Viaggi, nei giorni scorsi, ha scritto una lettera ai due Governatori di Sardegna e Sicilia mettendo in evidenza le rilevanti difficoltà degli operatori di fronte all’assenza di regole chiare e praticabili per gli accessi turistici nelle due Regioni.
Il decreto Rilancio ha profondamente deluso le aspettative del turismo organizzato: non prevede nulla di significativo per il settore e distrugge le prospettive di ripresa del comparto, che conta 13.000 imprese tra agenzie di viaggi, tour operator e organizzatori di eventi, 80.000 addetti e un valore di 20 miliardi, a cui si aggiungono 650.000 posti di lavoro e 85 miliardi di volumi creati dall’indotto. Sono a rischio entro giugno oltre mezzo milione di occupati nella filiera.
CON LA CONVERSIONE IN LEGGE DEL DECRETO LEGGE CURA ITALIA, L’ART. 88BIS PONE FINE AI POTENZIALI CONTENZIOSI SUL TEMA DEI VOUCHER TURISTICI
SI RINGRAZIA IL MIBACT PER LA FATTIVA E PIENA COLLABORAZIONE
ANCORA NESSUNA AZIONE CONCRETA DAL GOVERNO ALLA RICHIESTA URGENTE DI UN FONDO STRAORDINARIO DEDICATO AL TURISMO
Tour operator, agenzie di viaggi e organizzatori di eventi si fanno capofila della filiera e lanciano l’appello alle istituzioni, a tutti coloro che vivono di turismo e agli italiani per salvare questo motore dell’economia, della società, della cultura del Paese.