Il 22 settembre alle 15.00 si terrà, nell’ambito del Salone nautico di Genova presso la sala conferenze del Padiglione Blu, l’Assemblea di Assomarinas che sarà un’opportunità d’incontro per ripercorrere insieme l’andamento del mercato dei porti turistici nel corso del 2016.
Nel corso dell’Assemblea si punteranno, inoltre, i riflettori sui temi del contenzioso con lo Stato in Corte costituzionale per il rispetto degli accordi concessori sulla legge di riforma del demanio marittimo d’interesse turistico- ricreativo, sugli effetti delle norme sui “marina resort”.
Il Presidente Perocchio nell’illustrare gli appuntamenti della stagione darà appuntamento ad Amsterdam alla conferenza mondiale dei porti turistici, organizzata da Icomia, l’organizzazione mondiale dell’industria nautica, in cui si discuteranno le più recenti tendenze del settore e il futuro del comparto.
Roma, 1 settembre 2016
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Barbara Ongaro
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L’approvazione da parte della Conferenza Stato-Regioni del decreto attuativo dei Marina resort, che rende nuovamente operativa l’applicazione dell’IVA turistica al 10% agli ormeggi a breve, ha dichiarato il Presidente di Assomarinas Roberto Perocchio, è una decisione che, con la stagione estiva ormai imminente ci risolleva.
E’ un risultato importante che premia il lavoro di squadra svolto finora con Ucina e che consentirà di agevolare il turismo nautico lungo le nostre coste, di creare nuovi posti di lavoro e nuove opportunità di investimento.
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Il 26 maggio il Presidente di Assomarinas Roberto Perocchio è intervenuto a Roma al "Forum sul turismo costiero e marittimo in Italia”, organizzato dallo studio legale Gianni, Orrigoni, Grippo, Cappelli & Partners di Roma per discutere lo stato dell'arte relativo ai porti turistici nel nostro paese.
Assomarinas ha ricordato ai relatori presenti, tra cui Carlo Capria, funzionario della Presidenza del Consiglio dei Ministri, l'inaccettabile dramma dei porti turistici costretti a ricorrere in Corte Costituzionale per risolvere il problema del contenzioso sui canoni demaniali che blocca gli investimenti, sottolineando che le difficoltà sono accresciute dall'eccesso di offerta di posti barca determinatosi negli ultimi anni, che si accompagna anche ad un indebolimento della classe media degli utenti nautici a livello europeo (come confermato dal recente rapporto ECSIP della Commissione Europea).
Si è quindi ribadita la necessità di trattare con la massima cautela il tema degli investimenti in nuove strutture per la nautica da diporto, puntando invece a ricreare condizioni di mercato che consentano di salvare quelle esistenti, attraverso il rafforzamento dei positivi provvedimenti già messi in campo, come l'abolizione della tassa di possesso, il registro elettronico, il marina resort, il bollino blu e la riforma del codice della nautica per la semplificazione.
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Il 4 marzo si è svolto a Roma il Focus group sul progetto "Developing Authentic and Attractive Maritime Destinations across the West Mediterranean" promosso dalla Direzione Generale degli Affari Marittimi e della Pesca (DG Mare) della Commissione Europea per definire le linee di cooperazione più rilevanti tra diversi stakeholders.
L’obiettivo è riflettere insieme sulle caratteristiche ed esigenze delle diverse destinazioni locali, nonché sull’opportunità di definire sinergie e standard condivisi al fine di promuovere efficacemente le qualità e potenzialità di un Mediterraneo che sia "Autentico e Attrattivo".
All'incontro, oltre il dott. Luca Simeone della Base Nautica Flavio Gioia SpA - Gaeta, socio Assomarinas, hanno partecipato rappresentanti della Regione Liguria, Università di Napoli Federico II, Comune di Napoli, Associazione Pescatour (Cagliari/Roma), GAC Sardegna Orientale, Piattaforma Nautica, Base Nautica (Gaeta), Ministero della Cultura, Progetto Marittimo Mediterraneo (IT/FR), Consorzio Nautico NaViGo (Viareggio), Università di Palermo, Anima Investment Network (Marsiglia), Cluster Català (Barcellona), Nautic Advisors (Palma di Maiorca) Network Piccole Isole Mediterranee (Tunisi), Società Marocchina di Ingegneria Turistica (Rabat), Rappresentanza Permanente di Malta.
(Per maggiori informazioni: http://ec.europa.eu/dgs/maritimeaffairs_fisheries/index_it.htm)
In quest'ultimo anno il Governo ha dato segnali di attenzione al mondo della portualità turistica riconoscendo al settore un ruolo di sviluppo da valorizzare e questo anche grazie al lavoro di sensibilizzazione svolto dall'Associazione, ha dichiarato il Presidente di Assomarinas Roberto Perocchio.
Ma, nonostante il conseguimento di alcuni indubbi risultati, gli imprenditori dei porti turistici sono ancora in attesa di un deciso intervento sul complesso problema dell'applicazione non retroattiva dei canoni demaniali, sulla proroga fino al 2020 delle concessioni demaniali marittime, così come sull'urgenza di raggiungere un'intesa in sede Conferenza Stato- Regioni, come richiesto dalla Corte Costituzionale, per risolvere il problema del regolamento dei Marina Resort. Si rivela, inoltre, necessario un pressing per inserire nella riforma del demanio una norma transitoria per sanare il problema dell'applicazione dei canoni 2007 alle concessioni contratto.
Dall'Assemblea è emerso il quadro di un comparto in cui la ripresa stenta ancora a manifestarsi, nonostante tutti i porti turistici registrino l'affacciarsi di nuove famiglie di utenti in particolare grazie ai vantaggiosi prezzi delle imbarcazioni usate, e in cui si evidenzia una migliore performance nelle aree del sud Italia oggi sempre meglio servite dai collegamenti aerei.
E' fondamentale che un settore trainante del Made in Italy come quello della nautica da diporto, in cui un Marina crea 90 posti di lavoro fra diretti e indotto, veda risolte al più presto tutte le questioni legislative rimaste in sospeso che ne rallentano lo sviluppo.
Al termine dell’incontro il Presidente Perocchio ha illustrato i principali eventi nautici che si terranno nei prossimi mesi dando appuntamento allo “Yachting in Venice”, il nuovo Salone nautico che Expo Venice Spa organizza con la collaborazione di Ucina a Venezia dal 21 al 25 aprile, e alla prossima Conferenza mondiale dei porti turistici, programmata da Icomia, l'organizzazione mondiale delle imprese nautiche, per il 17 novembre 2016 ad Amsterdam.
Roma, 4 marzo 2016
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Assomarinas esprime la propria soddisfazione per il lavoro di squadra svolto con Ucina che ha condotto, grazie a costanti pressioni, dibattiti e monitoraggi, e grazie ad una nuova sensibilità politica per il turismo nautico, all'approvazione ieri in Commissione Bilancio del Senato dell'emendamento richiesto da Ucina e fatto proprio dai gruppi di PD ed AP, che rende permanente la norma sui marina resort a partire dal primo gennaio 2016.
Il consolidamento della normativa che agevola il turismo nautico lungo le nostre coste equiparando i porti turistici alle aziende turistico-ricettive, elaborata da Assomarinas ed Ucina, si sposa perfettamente con le raccomandazioni della Commissione europea agli Stati membri per lo sviluppo di una politica di rafforzamento del turismo costiero per la creazione di nuovi posti di lavoro e nuove opportunità di investimento.
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Il 16 novembre il Presidente di Assomarinas Roberto Perocchio ha partecipato, in qualità di chairman di Icomia Marinas Group, l'organizzazione mondiale dei porti turistici, al convegno internazionale "Yacht Recycling Conference", svoltosi al METS di Amsterdam.
Il tema affrontato dagli operatori internazionali è stato quello dello smaltimento delle imbarcazioni obsolete ed abbandonate, che in molti paesi è già considerato, a seguito della crisi economica, un fenomeno in corso di rapida crescita e da regolamentare, come di recente avvenuto in Francia con una nuova legge che ha previsto di disciplinare lo smaltimento delle unità nautiche con apposito decreto che verrà emanato nei prossimi mesi.
Nel corso del dibattito sono state esaminate le migliori metodologie per lo smantellamento delle unità dismesse e le modalità per abbatterne il costo, ma si è anche evidenziato che il problema cruciale resta quello di trovare un utilizzo per la gran quantità di vecchia vetroresina da smaltire nei prossimi anni. Si stima che la maggior parte dei 23 milioni di unità nautiche presenti nel mondo abbia oggi superato i 40 anni di esercizio, e che nell'arco dei prossimi anni circa 3 milioni di unità, con un apporto medio di 1,3 tonnellate di vetroresina ciascuna, dovranno essere demolite.
Nel corso del convegno si è parlato della soluzione studiata negli ultimi anni da Ucina, che consiste nella triturazione dei componenti in vetroresina e nella loro estrusione con polistirolo da smaltire, capace di dare vita ad un nuovo materiale utile per l’arredamento simile al marmo artificiale, facilmente collocabile sul mercato, che è apparsa agli osservatori internazionali come la più promettente e più sostenibile economicamente per lo smaltimento di tutte le vetroresine, anche quelle provenienti da altri settori industriali.
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Per mettere i porti turistici in condizione di competere sul mercato globale, dichiara il Presidente di Assomarinas Roberto Perocchio, è necessario innanzitutto agevolare gli investimenti.
Purtroppo non sembra andare in questa direzione la legge 296/2006, che ha ritoccato retroattivamente l’aumento dei canoni demaniali e contro la quale Assomarinas ha ritenuto indispensabile ricorrere alla Corte costituzionale e scrivere ai Ministri competenti. L’applicazione di tali aumenti anche alle concessioni demaniali già rilasciate, comprometterebbe l’equilibrio economico della gestione di molti porti turistici e allontanerebbe possibili futuri investitori.
Accogliamo con favore, dichiara Roberto Perocchio Presidente di Assomarinas, il provvedimento amministrativo del Ministero dei Trasporti con il quale i megayacht sono esonerati dall’obbligo di navigare ad una distanza di oltre due miglia dalle zone marine protette, previsto invece dal decreto Clini per le navi da crociera e mercantili.