Il peggior incubo degli italiani durante un viaggio aereo è il vicino di posto maleducato, che risulta essere la principale fonte di fastidio per il 47% dei viaggiatori del Belpaese, che prediligono voli all’insegna di relax, musica e un buon libro secondo quanto emerge dalla ricerca condotta da Volotea in collaborazione con Analytics Arts sulle attitudini e gli interessi dei viaggiatori italiani.
Il punto di vista delle imprese
Federalberghi, Confindustria Alberghi e Assohotel, organizzazioni nazionali maggiormente rappresentative delle imprese turistico ricettive, seguono con attenzione il dibattito sulla riforma dell’imposta di soggiorno.
Icomia Marinas Group, l’organizzazione mondiale dei porti turistici che attraverso le sue ramificazioni rappresenta oltre 10.000 porti turistici di tutto il mondo, ha scelto Lignano, in Friuli Venezia Giulia, una delle capitali dei servizi nautici italiani per la sua concentrazione di imprese portuali turistiche, per organizzare la sessione preparatoria del programma della prossima conferenza mondiale dei porti turistici che, per la sua 13a edizione, si terrà a Venezia, all’isola della Certosa, dal 15 al 17 ottobre 2025.
Un turismo ‘ricco’, sarà così che ricorderemo il 2024 secondo i dati del Wttc che raccontano come quest’anno la spesa nella travel industry a livello mondiale sarà di 1 dollaro ogni 10 spesi.
Eurostat segnala che a luglio il prezzo al consumo dei pacchetti vacanza nell’Ue è stato del 6,6% più alto rispetto a luglio 2023. Il prezzo dei pacchetti vacanza nazionali è aumentato dell’11,1%, mentre i pacchetti vacanza internazionali hanno visto un aumento del 5,7%, proseguendo così la crescita iniziata ad agosto 2021.
Con il controesodo da bollino rosso finiscono le vacanze estive per la maggior parte degli italiani, che quest’anno hanno speso oltre 28 miliardi di euro per viaggi, pernottamenti, pasti e souvenir secondo l’analisi Coldiretti/Ixè, per la quale le ferie sono costate il 12% in più rispetto al 2023.