Secondo il World Travel & Tourism Council sono 174 milioni i posti di lavoro nel settore dei viaggi e del turismo che potrebbero essere persi a causa della pandemia e delle restrizioni, a fronte dei 197 milioni stimati nello studio di giugno. Questo guadagno positivo è in gran parte guidato dal ritorno dei viaggi interni in Paesi come la Cina che ha mostrato una ripresa particolarmente forte del suo mercato interno.
Secondo una stima dell’Istituto Demoskopica se si decidesse, per un secondo blocco totale delle attività, il turismo potrebbe perdere, nei soli due mesi finali del 2020, 13 milioni di arrivi e 35 milioni di presenze con una contrazione della spesa per 4 miliardi di euro. Quasi 100 mila imprese del comparto turistico italiano, inoltre, rischierebbero il fallimento a causa di una ulteriore perdita di solidità finanziaria con una contrazione del fatturato pari a circa 23 miliardi di euro.
Nel decreto Ristori pubblicato in Gazzetta Ufficiale è stato confermato (articolo 5) l’incremento di ulteriori 400 milioni del fondo perduto per agenzie di viaggi e tour operator, arrivando a una somma totale stanziata per il rilancio del comparto di 645 milioni. Oltre ai 400 milioni per le adv e i t.o., da Palazzo Chigi arrivano anche 100 milioni di euro per il sostegno al settore alberghiero e termale, altrettanti per fiere e congressi e 400 per fiere internazionali ed export.
L’Ente di Promozione Sportiva CSAIn, allo scopo di tutelare tutte le società affiliate e i loro associati, pur avendo per sua tradizione un nutrito sistema di attività nazionale da sempre coordinata con il territorio, comunica che nessuna attività o evento nazionale è stato rimesso in moto o programmato, sia per salvaguardare la salute dei singoli, sia per evitare gravi sanzioni alle società affiliate. Quindi, l’Ente sospende, e invita i propri affiliati a sospendere, tutte le attività non previste dall’attuale DPCM per i prossimi 10 giorni, in attesa che venga prodotto un nuovo comunicato riguardo l’andamento dei contagi ed eventuali nuove linee guida. Al loro scadere sarà emesso un nuovo comunicato. L’Ente CSAIn è da sempre vicino agli affiliati, ai lavoratori delle Aziende e ai loro familiari e sta monitorando quotidianamente lo sviluppo della situazione COVID 19, al fine di operare sempre nella tutela istituzionale della collettività.
(Per maggiori informazioni: www.csain.it)
Durante una partecipata e “distanziata” assemblea costituente, svolta al COCONUTS, alla presenza del Presidente Nazionale Paolo Bianchini, proprio ieri ricevuto a Palazzo Chigi dal Premier Conte, è nata M.I.O. - MOVIMENTO IMPRESE OSPITALITÀ - ROMAGNA, il nuovo soggetto rappresentativo del comparto ristorazione, già attivo da Giugno, e aderente a Federturismo Confindustria.
Il 29 otttobre è stato pubblicato il Provvedimento Direttoriale dell’Agenzia delle Entrate (Prot.n. 341339/2020) che interviene sul “Luogo della prestazione dei servizi aventi ad oggetto imbarcazioni da diporto”, allo scopo di determinare l’imponibile ai fini IVA. Il provvedimento fa seguito della procedura di infrazione contro l’Italia in cui la UE chiedeva che l’applicazione della norma che consente agli Stati membri di non sottoporre a imposizione la parte dei servizi di noleggio e locazione, anche finanziaria, che avvengono al di fuori della UE (articolo 59 bis, lettera a), della Direttiva IVA) non potesse avvenire con l’ausilio di percentuali forfettarie e senza che sia dimostrato, caso per caso, il luogo dell’effettiva utilizzazione della barca. La nuova disciplina si applica ai contratti a datare dal 30 ottobre.
Il 29 ottobre, nel corso del convegno “Turismo: nuove risorse UE e competitività del territorio”, promosso da Confindustria Piemonte, Federturismo, Intesa Sanpaolo, Unioncamere Piemonte e Regione Piemonte, sono stati affrontati temi sostanziali quali: la necessità, a fronte dell’emergenza sanitaria, di definire strategie di medio-lungo termine e di mettere in campo una progettualità innovativa per destinare gli investimenti in modo efficace; la trasversalità della filiera; il tema della comunicazione sul quale c’è ancora molto da lavorare; l'interazione dei tre sistemi – istituzioni, imprese e banche – che crea un valore aggiunto imprescindibile.
Il Piano Straordinario per il turismo si farà, lo ha annunciato il direttore generale del Mibact, Flaminia Santarelli, intervenendo alla XIX edizione delle Giornate del Turismo, svoltasi il 26 ottobre in streaming con il coordinamento del professor Francesco Adamo e promossa da Geopress Onlus e dalla Università degli Studi del Piemonte Orientale. Ripartendo da sostenibilità, innovazione e accessibilità il Piano dovrà coniugare anche le nuove istanze emerse dall’emergenza Covid, ovvero sicurezza sanitaria, consapevolezza dell’ospite e flessibilità dell’offerta.
Le associazioni che rappresentano le imprese e i professionisti del settore dei congressi, dei convegni e degli eventi aziendali, riunite nell’iniziativa #Italialive, stanno manifestando davanti a Palazzo Chigi per essere ricevute dal Governo e presentare le richieste di aiuto per un settore ormai al collasso
Il settore dell’industria dei congressi e dei convegni chiede ascolto e attenzione a Governo e Parlamento. Un intero comparto, sul lastrico a causa del Covid19, rischia di chiudere definitivamente i battenti dopo l’ultimo provvedimento governativo che impone lo stop a convegni, congressi ed eventi aziendali. L’industria dei congressi e degli eventi è volano di produttività ed esportazioni, traina il turismo generando un indotto di circa 65 miliardi di euro con un impatto diretto sul Pil di 36,2 miliardi di euro/anno (l’Italia rappresenta la sesta nazione al mondo per impatto economico generato dal settore degli eventi e dei congressi), impiega 569 mila addetti: ora lotta per la sopravvivenza.