Deutsche Bahn propone ai propri clienti l’offerta Einsteiger-Ticket per viaggiare fino al 31 marzo in Germania a tariffa speciale sui treni diurni ICE, IC, EC e sugli IC Bus.
L’offerta, che include anche la prenotazione del posto gratuita, non è valida per i treni notturni e per i treni ICE-Sprinter.
Per la prima volta saranno previste due opzioni: biglietto senza possibilità di cambio/rimborso (il viaggio a/r è disponibile al prezzo di 74 euro in 2ª classe oppure 99 euro in 1ª classe); biglietto con possibilità di cambio/ rimborso (il viaggio a/r è disponibile al prezzo di 86 euro in 2ª classe oppure 111 euro in 1ª classe).
L’Einsteiger-Ticket è soggetto a disponibilità, prenotabile fino a tre giorni prima della partenza e vincolato a giorno e treno prenotati. I bambini sotto i 15 anni, accompagnati da genitori o nonni, viaggiano gratuitamente se indicati sul biglietto al momento della prenotazione.
(Per maggiori informazioni:www.bahn.com/it)
All’Assemblea di Assomarinas, tenutasi a Roma nella sede di Confindustria, gli imprenditori dei porti turistici hanno richiamato l’attenzione sugli aspetti più critici della portualità turistica analizzando a tutto tondo i problemi amministrativi e giuridici rimasti ancora irrisolti.
Si è discusso innanzitutto delle modalità di applicazione dell'IVA ridotta al 10% ai Marina Resort, in merito alla quale è intervenuto il consulente fiscale di Federturismo Confindustria Franco Vernassa segnalando la precisazione fornita dall’Agenzia delle Entrate. Secondo quanto specificato, fino al 31 dicembre 2015, sarà applicabile l’aliquota ridotta al 10% alle prestazioni di servizi di accoglienza e messa a disposizione dello specchio acqueo per la sosta e il pernottamento dei turisti a bordo delle proprie unità da diporto, con esclusione dei servizi resi nell’ambito di contratti annuali per lo stazionamento dell’imbarcazione.
Giovedì 26 febbraio si sono riunite Giunta ed Assemblea Privata di Associazione Italiana Confindustria Alberghi che hanno proceduto al rinnovo degli organi.
Confermati alla PresidenzaGiorgio Palmucci, TH - Resorts e alla Vice Presidenza Maria Carmela Colaiacovo, Park Hotel Ai Cappuccini.
MARINA RESORT – UCINA Confindustria Nautica esprime soddisfazione per la norma che riconosce il turismo nautico, già operativa e adottata con soddisfazione dai primi operatori del settore. L'Agenzia delle Entrate ne chiarisce la portata.
La norma sui Marina resort è stata accolta dal Ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Maurizio Lupi, su proposta di UCINA Confindustria Nautica e inserita nel Decreto Sblocca Italia dello scorso agosto. Con il supporto dello stesso Lupi e della Sottosegretario all'Economia, Paola De Micheli, è stata poi confermata nella Legge di stabilità anche per il 2015.
Rassegna Stampa
CONFINDUSTRIA ALBERGHI - Un Convegno di Confindustria Alberghi oggi a Roma discuterà della ricettività alberghiera alla vigilia dell'apertura dell'Expo.
The Horse Moon Post
PALMUCCI - Crescono gli investimenti sull'ospitalità: è effetto Expo
Aska News
Expo, ricettività e turismo. Un trinomio sul quale Associazione Italiana Confindustria Alberghi – in collaborazione con ISPO Ricerche – ha posto una lente di ingrandimento per comprendere quale sia l’opinione presente tra la popolazione italiana.
Qual è l’atteggiamento verso il settore turistico? Come viene visto il comparto ricettivo? In che modo Expo viene percepito?
Questi sono stati i quesiti da cui è partita la ricerca demoscopica realizzata da ISPO Ricerche e che è stata illustrata oggi dal Prof. Renato Mannheimer nell’ambito della tavola rotonda “Turismo e ricettività alberghiera: la situazione alle porte di Expo”.
Se da una parte gli italiani sono ben consapevoli dell’importanza del turismo per la nostra economia, indicandolo come settore centrale di crescita e sviluppo nonché come uno dei principali motori dell’economia italiana, sono altrettanto consci dell’insufficiente impegno profuso, sia dallo Stato sia dalle Regioni, per il rilancio del settore.
Il giudizio sull’offerta ricettiva è generalmente positivo: in particolare, quello attribuito agli alberghi di fascia alta (89% di voti positivi, di cui il 39% molto positivi) supera quello di tutte le altre strutture ricettive testate (strutture termali, agriturismi, B&B, alberghi di fascia media). Qualche criticità si rileva invece sul fronte degli alberghi downscale, che registrano voti più tiepidi, sia per quanto riguarda l’aspetto degli ambienti, edifici e interni, sia per la qualità dell’accoglienza e il livello dei prezzi rispetto ai servizi offerti.
Sul fronte dei servizi alla clientela offerti presso le strutture ricettive, i più apprezzati dalla popolazione italiana sono il Wi fi e il servizio navetta, seguiti dal medico in hotel e dall’attenzione verso la ristorazione e la cucina alternativa. Stessa graduatoria indicata dalla clientela business, che segnala come più graditi la connessione internet e il transfer, seguiti però da cucina varia e diversificata e dalla SPA.
La popolazione del Belpaese si spacca a metà quando si parla della fiducia verso Expo quale volano per il settore turistico italiano: da un lato il 51% esprime un atteggiamento positivo, dall’altro il restante 49% – composto in particolar modo da giovani, da istruiti, da professionisti – manifesta un atteggiamento di sfiducia verso le opportunità effettivamente offerte dall’esposizione universale.
Ciò che più preoccupa è il dopo-Expo, con particolare riferimento alle opportunità occupazionali che si verranno a creare grazie alla manifestazione: il 59% degli intervistati, infatti, ritiene che molte di esse si perderanno con la fine dell’Esposizione Universale. Per la maggioranza della popolazione, inoltre, (53%), non esiste alcun progetto per il post-evento e non si sa che cosa rimarrà al turismo italiano.
“I risultati della ricerca dimostrano la grande consapevolezza degli italiani nei confronti dell’importanza del turismo, e delle sue potenzialità, per la nostra economia – ha dichiarato Renato Mannheimer, ISPO Ricerche. Al tempo stesso, però, la popolazione percepisce una situazione di stallo, di mancanza di investimenti da parte delle Istituzioni, siano esse nazionali o regionali. Riguardo ad Expo, i cittadini ritengono che l’Italia sia pronta ad accogliere il flusso di turisti – che ci auguriamo sia consistente – anche se, a soli due mesi dall’avvio dell’evento, un rilevante 30%, cioè quasi un intervistato su tre, rimane scettico. Ciò che preoccupa ancor di più è il dopo-Expo: sono infatti diffusi i timori che si riveli un’occasione “gettata al vento” e che gli sforzi impiegati per la realizzazione dell’Esposizione Universale non siano adeguatamente capitalizzati e incanalati in progetti permanenti, che determinino una ricaduta positiva sull’economia del Paese.”
“A due mesi dall’Esposizione Universale volevamo un quadro d’insieme, all’interno del quale collocare il settore ricettivo nel suo complesso – ha dichiarato Giorgio Palmucci, Presidente di Associazione Italiana Confindustria Alberghi. L’indagine di oggi ci conforta sull’attenzione e consapevolezza degli italiani rispetto al nostro settore, ma nel contempo mette in luce l’esigenza di un segnale forte da parte delle istituzioni affinché il contesto in cui operiamo possa essere più favorevole al mondo dell’impresa.”
"In questi ultimi anni, come documenta anche l'indagine di ISPO Ricerche, abbiamo assistito ad un cambiamento sostanziale della percezione del valore dell'indotto turistico, che ora è ritenuto una fonte primaria di sviluppo economico, creazione di opportunità di impresa e, quindi, di lavoro – ha dichiarato Cristiano Radaelli, Commissario Straordinario ENIT. Ciò eleva ulteriormente la necessità di un coordinamento nazionale per poter essere efficaci nella promozione dell'Italia, sostenendo il tessuto delle imprese nostrane. Per questo Expo sarà un eccellente laboratorio, che non esaurirà la propria spinta progettuale allo scadere dei suoi sei mesi di durata: riconsiderare il turismo, non come un ambito a sé stante, ma come la porta di ingresso per il rilancio di tutta l’economia permetterà in maniera eccellente di coltivare i numerosi semi che in occasione di Expo sono e verranno piantati."
“La percezione che hanno gli italiani è un indicatore necessario che sfrutteremo al meglio per un’offerta sempre più di qualità – ha dichiarato Maria Carmela Colaiacovo, Vice Presidente Associazione Italiana Confindustria Alberghi. In molti casi, però, ci scontriamo ancora con vincoli anacronistici che condizionano l’impresa. Penso, ad esempio, alla ristorazione che, ancora oggi, è soggetta ad un doppio sistema di licenze con tutto il relativo bagaglio di burocrazia e autorizzazioni che di fatto la rendono pressoché impossibile. Una situazione ben fotografata dal Paese che alla domanda “L’Italia e la tua Regione stanno offrendo al turista il massimo di quanto possano offrire?”, ha risposto che entrambe le istituzioni non stanno facendo quanto nelle reali possibilità e potenzialità. La capacità delle aziende di rispondere alle esigenze del mercato, infatti, si scontra ancora troppo spesso con una serie di adempimenti farraginosi che contrastano con una realtà dinamica come quella turistica. Anche nel nostro campo è necessario un cambio di passo che ci permetta di competere al meglio.”
“Nel chiaroscuro di questi fattori, si intravedono opportunità di crescita e miglioramento del sistema ricettivo in generale, che rischiano di essere colte, anche grazie al supporto delle ICT, in primis da nuovi players dell'ospitalità alternativa – dichiara Magda Antonioli, Direttore MET Università Bocconi. Di fronte a questa sfida occorre necessariamente creare sistema, fare rete col territorio e le destinazioni, nonché dotarsi di quegli strumenti di management più idonei ad affrontare nuovi mercati e nuovi segmenti. Expo rappresenta un'occasione unica in questa direzione. La legacy in termini di cooperazione, di legami col made in Italy, di immagine territoriale univoca, pur con le singole e variegate risorse e culture che la connotano , di fatto, rappresenta il risultato che tutti ci auspichiamo quale punto di partenza e non di arrivo del turismo nazionale e di una nuova era per il paese.”
“Dall’Indagine ISPO Ricerche per Associazione Italiana Confindustria Alberghi emerge che l’offerta ricettiva/termale italiana, considerata come unicum, è tra le migliori d’Europa con un giudizio generale positivo superiore all’80% e giudizi negativi inferiori al 20%, da considerare fisiologici. E’ una valutazione favorevole del termalismo terapeutico e del benessere termale frutto della qualità del prodotto offerto e della professionalità degli operatori – ha dichiarato Costanzo Jannotti Pecci, Presidente Federterme. Analogamente non mi sorprende – considerato il momento che registra enormi difficoltà - un certo scetticismo da parte dei giovani sulle ricadute occupazionali di EXPO; sono convinto che l’evento saprà emozionarci e motivarli a cogliere le opportunità che si presenteranno, soprattutto se, come certamente sarà, gli effetti positivi dell’EXPO si manifesteranno, anche successivamente.”
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Firmato oggi a Palazzo Chigi un Memorandum of Understanding tra FS Italiane e CFCO (Chemin de Fer Congo-Ocean), la compagnia ferroviaria della Repubblica del Congo, alla presenza del Presidente del Consiglio dei Ministri, Matteo Renzi, e del Presidente della Repubblica del Congo, Denis Sassou N' Guesso.
L'intesa è stata siglata da Michele Mario Elia, AD del Gruppo FS Italiane, e da Jean-Francois Coutin, Direttore Generale di CFCO.
Il MoU è finalizzato allo sviluppo della cooperazione tra i due gruppi ferroviari, soprattutto in merito a tematiche inerenti la formazione e l'assistenza tecnica.
Forte è infatti l'interesse delle ferrovie congolesi per il supporto formativo alle attività di manutenzione della rete e alla fornitura di materiale rotabile per la manutenzione. Il Gruppo FS Italiane offrirà anche la propria competenza tecnica, attraverso Italferr, per la revisione del Piano nazionale dei Trasporti del Paese africano.
Italferr monitora inoltre l'evoluzione del progetto di ricostruzione del quartiere Kintelè, nella capitale Brazzaville, per le quali l'Italia e il Congo – dopo la richiesta d'aiuto del Paese africano – hanno sottoscritto un Memorandum of Understanding nel luglio 2014.
Il Gruppo FS Italiane, infine, segue anche gli sviluppi dei piani per la linea ferroviaria Pointe Noire – Brazzaville.
Per maggiori informazioni:
Francesco Castellone
Ferrovie dello Stato Italiane SpA
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Domenica 1 marzo 2015 #DomenicalMuseo, tutti i musei e le aree archeologichei saranno visitabili gratuitamente
CONGIUNTURA FLASH. Analisi mensile del Centro Studi Confindustria. FEBBRAIO 2015
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26 febbraio 2015, h.14,30 Viale dell'Astronomia, 30 - ROMA
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La Commissione Europea ha approvato programma da 490 Mln di euro per patrimonio culturale
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Osservatorio Compagnie Alberghiere: gennaio 2015
Osservatorio Compagnie Alberghiere: dicembre 2014 Rilevazione Dati Statistici delle Compagnie Alberghiere relativi al mese di gennaio 2015 - DATO PUBBLICO