“Esprimo soddisfazione per i 600 milioni di euro complessivi stanziati in legge di bilancio a sostegno del turismo italiano: un risultato importante, con cui aumentiamo le risorse destinate al settore, a fronte di un piccolo taglio che riguarda solo le spese improduttive”. Così il ministro del Turismo Daniela Santanchè nel commentare la Manovra 2025.
Oltre 50 strutture termali e sanitarie italiane, più di 200 trattamenti e 20 programmi. Questi i numeri a oggi di Italcares, la piattaforma digitale ideata da Confindustria Federterme e co-finanziata dal Ministero del Turismo. In occasione dell’Assemblea pubblica, che si è tenuta il 23 ottobre a Roma, è stato annunciato il lancio del nuovo portale per il turismo medicale che nasce per facilitare l’accesso a un’ampia offerta di terapie presso centri termali e strutture sanitarie, partner dell’iniziativa.
Italcares è la prima guida al benessere in Italia e si rivolge sia ai turisti stranieri sia ai cittadini italiani che cercano una destinazione di eccellenza per trattamenti di salute e prevenzione anche grazie alla capillarità sul territorio nazionale delle strutture che hanno aderito all’iniziativa. Questa innovativa piattaforma digitale risponde, infatti, alle nuove tendenze del turismo medicale, termale e del benessere, contribuendo all’incremento dei flussi turistici, sia interni che internazionali. Tra le strutture partner, si trovano il Gruppo San Donato con l’IRCCS Ospedale Galeazzi – Milano, il Policlinico San Donato – San Donato Milanese (MI) e l’Ospedale San Raffaele – Milano, il gruppo Villa Maria con l’Ospedale San Carlo di Nancy Roma, il Mater Olbia Hospital e Habilita.
È entrato in vigore il 21 ottobre, il nuovo Regolamento di attuazione del Codice della nautica da diporto (DECRETO 17 settembre 2024, n. 133, Regolamento di modifica al decreto 29 luglio 2008, n.146), frutto dell'intensa attività di rappresentanza della filiera della nautica da diporto costantemente esercitata da Confindustria Nautica nell'interesse del settore e dell’utenza. Tra i 101 articoli del provvedimento molte sono le novità che riguardano cantieristica, refitting, porti, professioni, superyacht e piccola nautica, intervenendo su tutte le materie che regolano il comparto in termini di semplificazioni burocratiche, sostegno allo sviluppo del settore e sviluppo della nautica sociale.
“Sulla piccola nautica c’è un pacchetto di interventi che, complessivamente, vuole sostenere il segmento che più ha sofferto il rincaro del costo del denaro e l’instabilità internazionale” - ha dichiarato Piero Formenti, Vice Presidente di Confindustria Nautica. “Esattamente come sul tema del nuovo patentino D1, anche sulla sicurezza della navigazione il Regolamento offre un intervento tecnicamente molto equilibrato, tra implementazione dei dispositivi, semplificazione degli adempimenti e innovazione tecnologica”.
Trenitalia (Gruppo FS) e ITA Airways, la Compagnia aerea italiana di riferimento, lanciano una campagna di status match per i soci dei rispettivi programmi fedeltà CartaFRECCIA e Volare. Nel dettaglio, dal 22 ottobre e per le prossime due settimane ai Soci CartaFRECCIA Argento, Oro e Platino/Platino Infinito sarà data la possibilità di richiedere il riconoscimento del corrispondente status nel Programma Volare, rispettivamente Plus, Premium ed Executive. Allo stesso modo, i soci Volare appartenenti ai tre club citati potranno richiedere il corrispondente status CartaFRECCIA. Lo status riconosciuto a seguito di questa iniziativa sarà valido fino al 31 dicembre 2025.
“Lo status match con Volare e ITA Airways è l’ultima delle novità che il Programma CartaFRECCIA ha riservato quest’anno ai suoi soci più fedeli, che scelgono Frecciarossa per i loro viaggi. Siamo quindi lieti di annunciare questa iniziativa promozionale, in collaborazione con un partner che condivide con Trenitalia la visione strategica di un servizio di trasporto integrato e di qualità per i clienti ad alto valore”, ha affermato Mario Alovisi, Direttore Marketing di Trenitalia e CEO di Italia Loyalty.
Il ministro del Turismo Daniela Santanchè il 24 ottobre ha inaugurato la Scuola Italiana di Ospitalità “Campus Enrico Mattei” a Hurghada, in Egitto.L’iniziativa, nata nel contesto del Piano Mattei per l’Africa promosso dal governo italiano, è realizzata del Ministero del Turismo in collaborazione con Scuola Italiana di Ospitalità, Federturismo Confindustria, l’Ambasciata d’Italia in Egitto, PickAlbatros Holding e il Ministero del Turismo egiziano.Il progetto mira a supportare il settore turistico locale e internazionale, creando figure professionali altamente qualificate e favorendo lo scambio di competenze tra Italia ed Egitto, e si colloca nella più ampia ottica di cooperazione e sviluppo sostenibile con i Paesi africani.
Nello specifico, la realizzazione del “Campus Enrico Mattei” punta a sviluppare competenze manageriali, promuovere l’eccellenza operativa, incentivare l’innovazione e la sostenibilità, e assicurare la conformità normativa. Il tutto, attraverso la formazione di figure professionali altamente qualificate nel settore dell’ospitalità, con due specializzazioni, rispettivamente nella Gestione del Food & Beverage (F&B) e delle attività di cucina e nella Gestione dell’esperienza dell’ospite nelle attività di ricevimento e sala.
Sono 43.757 le dimore storiche italiane finora censite, e di queste il 44% sono palazzi, poco meno del 30% sono ville e l’11% sono considerati castelli secondo il quinto rapporto dell’Osservatorio del patrimonio culturale privato italiano.Si tratta di un patrimonio diffuso su tutto il Paese, tanto che il 24% dei beni censiti sono in aree interne, fuori dai grandi centri abitati. Ben l’82% di queste dimore storiche è di proprietà di famiglia e il 68% sono ancora, in tutto o in parte, abitate. Solo il 44% di tutte le dimore viene usato a scopo commerciale.Tra le attività principali spicca l’uso di questi locali come strutture ricettive, con il 50% delle destinazioni, a prescindere che si tratti di locali dati in gestione o di attività agrituristiche amministrate in proprio. Solo nel 4% delle dimore censite si è invece realizzato un ristorante o del commercio al dettaglio. Il 17% di queste ville e castelli viene invece dedicato ad uso di eventi.
Sono quasi raddoppiati gli agriturismi in Italia dal 2014 ad oggi secondo l’osservatorio di Coldiretti/Terra Nostra, che certifica una crescita vertiginosa delle aziende agrituristiche italiane oggi pari a circa 25.840 unità rispetto alle 17mila aziende di dieci anni fa. Strutture green che nel 2023 hanno fatto registrare 15,4 milioni di presenze per un fatturato superiore ai 1,5 miliardi di euro.Dall’analisi Coldiretti/Terranostra si conferma anche il successo della vacanza in campagna, modalità vincente per ‘destagionalizzare’; basti pensare alle occasioni di soggiorno legate alla vendemmia in settembre e alla raccolta delle olive in ottobre e novembre.Altro dato sicuramente interessante riguarda la provenienza degli ospiti poiché, secondo l’osservatorio, ben il 58% delle presenze certificate è composto da agrituristi stranieri. La durata media della permanenza nelle strutture in generale è di 4 giorni, con gli stranieri più propensi a soggiornare settimanalmente rispetto agli italiani che spesso preferiscono la formula del weekend lungo.
I prezzi dei voli fuori controllo potrebbero terminare secondo l’ultima ricerca sull’indice dei prezzi effettuata da Advito, la divisione di consulenza di BCD Travel che ha indicato come le tariffe economy intercontinentali stiano tornando alla ‘normalità’ in seguito al potenziamento della capacità aerea in tutto il mondo.La progressiva ripresa della capacità globale starebbe infatti portando a una maggiore disponibilità di tariffe più basse nelle cabine di economy. Dal canto loro, le tariffe business stanno frenando a causa della forte ripresa dei viaggi aziendali nel 2024, combinata con l’aumento della domanda di viaggi leisure premium.Secondo il rapporto segnalato da Hosteltur, gli aumenti sono già più contenuti rispetto al passato: le tariffe di classe business per i voli a lungo raggio dall’Europa sono cresciute del 2% su base annua nel quarto trimestre di quest’anno, mentre le tariffe di classe economica sono aumentate del 3% nello stesso periodo.