Con riferimento alla paradossale situazione relativa ai viaggi effettuati dai nostri connazionali verso mete extra UE durante il periodo delle festività natalizie, ASTOI Confindustria Viaggi, l’Associazione che rappresenta oltre il 90% del mercato del tour operating in Italia, ha scritto una lettera ai Ministeri dell’Interno, degli Esteri e del Turismo. Si rendono noti ai media i contenuti del messaggio.
L'Ectaa, l'Associazione europea degli agenti di viaggio e tour operator, ha descritto il 2020 come l'anno più catastrofico della storia dei viaggi. Con una media del -80% del fatturato, il valore delle attività raggiungerà appena i 40 miliardi di euro, rispetto ai 175 miliardi di euro del 2019. La crisi di liquidità dei fornitori di servizi (compagnie aeree, hotel, eventi...) è stata trasmessa ai tour operator e alle agenzie di viaggio, che a loro volta non hanno potuto rimborsare i loro clienti e hanno emesso voucher.
Una perdita di fatturato del 37% su base annua, che equivale a circa 27 miliardi di euro andati in fumo per bar e ristoranti, sono i dati dell’ ultima indagine di Bain & Company sulle perdite del settore HoReCa (Hotellerie-Restaurant-Café) a causa della pandemia. Mentre nel primo semestre dell’anno le perdite rispetto al 2019 si sono attestate attorno ai 16 miliardi di euro, la ripresa (superiore a quanto era stato previsto) dei mesi estivi ha permesso di chiudere il terzo trimestre con una flessione più contenuta rispetto al primo quadrimestre di circa 15-20% rispetto al 2019.
Il settore aereo è tornato indietro di 21 anni e i numeri sono quelli che si registravano nel 1999 secondo i dati dell’aviazione civile Cirium, che ogni anno rilascia i dati relativi al trasporto aereo mondiale. I dati parlano di un calo dei voli anno su anno pari al 49% che sale al 67 % se si prendono invece in esame i passeggeri trasportati. In termini assoluti questo significa che a fronte degli oltre 33 milioni di voli effettuati nel 2019, quest’anno ci si è fermati sotto i 17 .
I visitatori totali internazionali e nazionali in Italia si sono dimezzati rispetto all'anno precedente, per un totale di 57 milioni di visitatori in meno; i pernottamenti turistici totali sono diminuiti di circa 186 milioni e la spesa di 71 miliardi di euro. Gli impatti sono maggiori per gli arrivi internazionali che per i viaggi nazionali. I visitatori internazionali pernottanti sono diminuiti del -64% (pari a 40 milioni di visitatori) quest'anno e i domestici del 31% (16 milioni) rispetto al 2019.
Gli ultimi dati diffusi dall'Istat certificano che in Italia, tra gennaio e settembre, le presenze si sono di fatto dimezzate, segnando un calo del 50,9% rispetto allo stesso periodo del 2019. Le presenze di turisti stranieri sono diminuite del 68,6%, mentre quelle nelle grandi città - destinazioni che lo scorso anno avevano registrato circa un quinto delle presenze totali - si sono ridotte del 73,2%. Nei primi tre trimestri del 2020 sono calati drasticamente anche i viaggi svolti dai residenti per motivi di lavoro (-59%) e, in misura minore ma comunque ampia, quelli per vacanze (-23%).
La Legge di bilancio 2021 è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale. Tra le misure che interessano i settori cultura e turismo si segnalano:l’esenzione per il 2021 della prima rata dell’Imu per le strutture ricettive, il rifinanziamento di 100 milioni per l'anno 2021 del Fondo per sostenere le agenzie di viaggio, i tour operator, le guide, gli accompagnatori turistici e le imprese di trasporto di persone, in aree urbane e suburbane mediante autobus scoperti.
Vorremmo sapere in base a quale evidenza scientifica il professor Fabrizio Pregliasco afferma a
Sono supposizioni senza nessun supporto dato dalla scienza, tra l’altro nel verbale del Cts del 17 Ottobre si davano indicazioni di lasciare aperti bar e ristoranti anche nella fascia serale, contrariamente alla decisione poi assunta dal Governo. Chiediamo quindi, come Mio Italia, di sapere in funzione di quale riflessione e in funzione di quale evidenza scientifica vengano rilasciate certe dichiarazioni allarmistiche che gettano nel panico migliaia di imprenditori e famiglie italiane già ridotte sul lastrico.
Un nuovo Umanesimo che metta al centro la persona e la sua legittima ricerca della felicità. La Freccia nel suo primo numero del 2021 guarda al futuro mostrando in cover un corpo femminile che prende forma e vita nel mezzo di un bosco, opera dell'artista Cédric Le Borgne. Un futuro capace di includere le diversità, valorizzare capacità e ricchezze del nostro Paese, trovare un equilibrio tra uomo e ambiente. Ecco allora l’arte che fa rinascere il territorio, proposta in un tour inedito attraverso città nascoste – dal Trentino alla Sardegna – che diventano gallerie a cielo aperto, tutte da scoprire (o riscoprire) appena sarà possibile.
Il sistema dell’autotrasporto è pronto per la ripresa con 45mila bus del trasporto pubblico locale già attivi ai quali se ne potrebbero aggiungere altri 25mila provenienti dal turismo e dai trasporti commerciali. Mezzi attualmente bloccati. Così Giuseppe Vinella, presidente ANAV, l’Associazione Nazionale Autotrasporto Viaggiatori, che spiega: “Noi siamo pronti, le nostre aziende del trasporto pubblico locale, dei bus turistici e delle linee commerciali sono pronte a fare come al solito la loro parte e a garantire il contributo di competenza dei gestori del trasporto, così come richiesto nell’ambito dei tavoli convocati dai prefetti per la riapertura in presenza delle scuole secondarie di secondo grado dal prossimo 7 gennaio.