Bologna, 15 marzo 2017
Sconto del 30% sul biglietto dei treni nazionali diretti a Bologna e promozione 2X1 per l’ingresso a Cosmoprof Wordwide 2017. Sono i vantaggi previsti per i clienti di Trenitalia che si recheranno nel capoluogo emiliano in occasione della Fiera leader mondiale per l’industria della bellezza professionale a 360°, giunta quest’anno alla 50a edizione.
I soci di CartaFRECCIA avranno infatti la possibilità di accedere alla manifestazione, dal 17 al 20 marzo, con due biglietti d’ingresso al prezzo di uno. Per usufruire della promozione sarà semplicemente necessario esibire alla biglietteria la Carta fedeltà di Trenitalia e il biglietto del treno con destinazione Bologna che abbia una data di viaggio antecedente al massimo di due giorni rispetto a quella dell’ingresso in Fiera.
I viaggiatori che raggiungeranno Bologna con i treni del servizio nazionale potranno inoltre usufruire di uno sconto del 30% sul biglietto ferroviario scaricando l’apposito modulo di partecipazione dal sito web di Cosmoprof. Il modulo dovrà poi essere inviato all’agenzia Bologna Welcome, punto di vendita ufficiale di BolognaFiere.
La speciale riduzione è valida sul prezzo Base adulti dei treni in 1a e 2a classe o livello di servizio Business, Premium e Standard. L’offerta non prevede il cambio di prenotazione o il rimborso in caso di rinuncia del viaggio.
Roma, 14 marzo 2017
Un viaggio di 20 studentesse da Milano a Napoli per raccontare, con gli occhi di giovani ragazze, la cultura tecnica e specialistica al femminile.
E’ l’obiettivo di Girls in Motion, uno dei progetti della più ampia Campagna WIM - Women in Motion, sostenuta dal Gruppo FS Italiane, che nasce per incentivare la presenza delle donne nelle aree tecniche delle aziende, per abbattere gli stereotipi legati alla presenza femminile in ruoli considerati storicamente maschili e per far sì che sempre più donne scelgano scuole e università a indirizzo tecnico-scientifico.
Il progetto Girls in Motion è frutto della collaborazione fra FS Italiane, Acea, Aidda, Amarelli, Ania, Fondazione Marisa Bellisario, Enel, Eni, Poste Italiane, Rete Ferroviaria Italiana e Terna, ed è stato presentato oggi nella sede della Fondazione Marisa Bellisario dalle Presidenti di importanti aziende e gruppi industriali italiani, che dal 2016 fanno parte di un network costituito per condividere esperienze, progetti e iniziative comuni: Pina Amarelli (Amarelli), Alessandra Oddi Baglioni (Aidda), Claudia Cattani (Rete Ferroviaria Italiana), Maria Bianca Farina (Ania),Gioia Ghezzi (Ferrovie dello Stato Italiane), Lella Golfo (Fondazione Marisa Bellisario),Patrizia Grieco (Enel), Emma Marcegaglia (Eni), Luisa Todini (Poste), Catia Tomasetti(Acea).
Le protagoniste di Girls in Motion saranno 20 studentesse, selezionate fra circa 1.500 ragazze iscritte alle scuole superiori in tutta Italia, che si sono distinte per passione, curiosità e attitudine verso le discipline tecniche.
Le studentesse partiranno il 25 aprile da Milano con un Frecciarossa 1000 che, tappa dopo tappa, le condurrà negli impianti operativi simbolo dell’eccellenza tecnica delle aziende del network (ad esempio impianti di manutenzione, sale operative, cantieri, officine). Il viaggio si concluderà a Napoli il 29 aprile.
Le ragazze racconteranno la loro esperienza di viaggio con testi, immagini e video sulla pagina facebook di WIM - Women in Motion per incentivare tutte le loro coetanee a intraprendere un percorso di studi o una carriera professionale nei settori tecnici.
UCINA CONFINDUSTRIA NAUTICA e ITALIANYACHTMASTERS: UFFICIALI DI NAVIGAZIONE, IMPENSABILE RIMANDARLI TUTTI A SCUOLA.
LA CIRCOLARE EMANATA DALLE CAPITANERIE PREVEDE L’APPLICAZIONE RETROATTIVA DELL’INTEGRAZIONE DEI PROGRAMMI SCOLASTICI.
E’ stata pubblicata dal VI Reparto del Comando Generale delle Capitanerie di porto la circolare sui titoli marittimi che prevede, pena il mancato rinnovo dei certificati che abilitano alla professione, il ritorno sui banchi di scuola per un corso di 300 o 500 ore. Questa drastica soluzione è stata motivata dal fatto che, dopo averli diplomati, anche molti anni fa, è stata rilevata l’incompletezza dei programmi formativi. Questa disposizione rischia di far perdere l'imbarco a migliaia di ufficiali e comandanti ponendoli in una situazione che, se è difficile per tutti i marittimi, è molto seria per quelli del settore yachting, che vedono la loro stagione lavorativa compressa nei soli sei mesi estivi, saltando i quali rimarrebbero senza lavoro per l’intero anno. Salvo l’evidente probabilità di essere definitivamente rimpiazzati.
“Ci rammarica dover constatare che questo provvedimento tradisce scarsa sintonia con la situazione generale del Paese, le difficoltà degli operatori economici e ancor più, in questo caso, dei lavoratori”, afferma Carla Demaria, Presidente di UCINA Confindustria Nautica, che sposa in pieno la causa sostenuta dall’associazione di categoria ItalianYachtMasters.
“Il cosiddetto corso direttivo è la conseguenza di una procedura di infrazione i cui elementi vertono sui programmi degli Istituti Nautici da quando sono diventati istituti per la logistica dei trasporti, sulla mancanza di un sistema di controllo qualità dei Ministeri dei Trasporti e dell’Istruzione e delle Capitanerie, oltre alla totale assenza di un controllo periodico di questi enti” – spiega il comandante Dario Savino del Direttivo IYM – “ma la soluzione adottata finisce per penalizzare solo chi certamente non ha colpe”.
Non è mai stato possibile visionare gli atti dell’ispezione dell’European Maritime Safety Agency. La senatrice Manuela Granaiola ha scritto alla Commissaria europea ai Trasporti, Violeta Bulc, per sapere che cosa chiede precisamente l’Europa all’Italia: “Il nostro Ministero, ad oggi, non ha saputo (o potuto) rispondere a questo quesito, non dà spiegazioni e quando lo fa omette di fornire i documenti che dovrebbero sostenere le scelte fatte”.
Di fronte a questo sconcertante stato di fatto alcuni marittimi hanno chiesto a Bruxelles l'accesso agli atti. E’ stato loro riconosciuto “il diritto di capire il motivo per cui il Ministero dei Trasporti italiano vuole istituire corsi obbligatori per coloro che hanno già superato gli esami e stanno lavorando nella loro posizione da anni”. Ma nella risposta inviata dalla Commissione Europea si legge che “poiché le autorità italiane hanno introdotto la formazione <management-level> nel 2013 senza alcuna raccomandazione di EMSA o della Commissione a farlo retroattivamente, la documentazione richiesta non contiene le spiegazioni oggetto della domanda”.
Poiché, come ricorda la stessa Commissione, il corso direttivo è stato previsto nel 2013 e senza prescrizione retroattiva da parte della UE, UCINA e IYM ritengono che la sua obbligatorietà possa essere riconsiderata solo per chi ha superato l’esame di abilitazione posteriormente a tale data. Andrebbe inoltre chiarito che la data di riferimento deve essere quella dell’esame, non quella di registrazione sul libretto o del rilascio del titolo professionale, poiché trattandosi di persone che per professione sono anche per molto tempo in mare, di norma possono effettuare dette registrazioni anche con molti mesi di ritardo.
UCINA e ItalianYachtMasters fanno appello alla sensibilità del Ministro dei Trasporti, Graziano Delrio, affinché si trovino soluzioni più eque, anche in considerazione che quelle competenze eventualmente mancanti sono state ormai ampiamente sanate dalle funzioni svolte in mare.
Genova, 13 marzo 2017
Per maggiori informazioni:
Ufficio Stampa UCINA Confindustria Nautica
Chiara Castellari
+39 010 5769812
Massimo Procopio
+39 335 8165281
Roma, 13 marzo 2017
Trenitalia, grazie ad un accordo con l’associazione Libera, offre speciali agevolazioni per i gruppi che raggiungeranno in treno i luoghi dove, il prossimo 21 marzo, si celebrerà la XXII Giornata della memoria per le vittime delle mafie.
La manifestazione principale si terrà in Calabria, a Locri, ma la “Giornata nazionale della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie” - organizzata dalle associazioni Libera e Avviso Pubblico in collaborazione con la Rai - sarà celebrata contemporaneamente in altre 4mila località in tutta Italia.
L’agevolazione prevede speciali riduzioni sul prezzo Base adulti per i gruppi di almeno 10 persone che raggiungeranno con i treni del servizio nazionale (Frecce e Intercity) le diverse sedi della manifestazione.
Lo sconto sarà applicato per la 1a e la 2a classe e per i livelli Business, Premium e Standard dei Frecciarossa, e sarà valido per i biglietti ferroviari da/per le diverse città toccate dell’evento viaggiando nei giorni 20, 21 e 22 marzo.
I biglietti scontati possono essere acquistati presso gli uffici gruppi di Trenitalia.
Invece chi utilizzerà treni del servizio Regionale potrà beneficiare della riduzione (gruppi di almeno 10 persone adulte) rivolgendosi alle biglietterie e agenzie di viaggio convenzionate.
ASSOBALNEARI ITALIA - Federturismo Confindustria, invita tutti i Balneari Italiani contrari al Disegno di Legge approvato dal Governo che certifica le evidenze pubbliche, a partecipare pacificamente al Presidio-Manifestazione di mercoledì 15 Marzo alle ore 11.00 in Piazza Montecitorio a Roma.
Il diritto a manifestare, afferma il Presidente di Assobalneari Fabrizio Licordari, è un diritto costituzionalmente garantito e noi, che non accettiamo di andare a gara per le nostre attività, che non accettiamo periodi transitori che il Governo ci propone per approntare le evidenze pubbliche, e che altre Organizzazioni invece accettano e contemplano nel loro programma, intendiamo esercitarlo per fare comprendere alla Politica ma soprattutto al Governo, che i balneari Italiani non vogliono essere considerati come aziende a termine, con una scadenza, senza prospettive future a causa di una posizione ideologica di partito a noi contraria che giustifica in nome di norme europee irrazionali il desiderio di mandarci a gara per farci sostituire nell’ esercizio della nostra Impresa, come dichiarato anche recentemente dal Ministro Calenda.
Manifestare queste posizioni non significa, come qualcuno accusa, ingenerare illusioni o cercare facili approvazioni, ne tantomeno cercare consenso politico, prosegue Licordari, ma significa difendere con il dissenso il diritto a poter continuare il proprio lavoro che invece il progetto del Governo vorrebbe cancellare, senza tenere conto della volontà di quegli Imprenditori, di quelle Famiglie che nel loro lavoro credono e del cui lavoro vivono.
Altri Paesi, in un’ ottica di vero sviluppo, hanno deciso di sostenere e tutelare le loro aziende proteggendole con norme che invece il nostro Governo si rifiuta di considerare, barricandosi dietro a sentenze o giudizi di tribunali. Ciò per una classe politica è avvilente e vergognoso, perché è proprio l’ esponente politico che ha il compito di legiferare e creare le regole alle quali, solo successivamente, i giudici si devono attenere.
Per questi principi inconfutabili un Governo che si rispetti, continua il Presidente di Assobalneari, ha il sacrosanto dovere di affrontare questa questione con dignità e autorevolezza per tutelare le proprie imprese, per difendere un sistema economico consolidato e le decine di migliaia di posti di lavoro, che riguardano non solo i concessionari balneari, ma anche i Porti Turistici, gli impianti Termali e di imbottigliamento delle acque, i Campeggi, gli Alberghi, i Costruttori della Nautica, gli Impianti di Risalita, i Terminalisti Portuali, i Taxi, i Commercianti ambulanti
La Presidenza del Consiglio, ha il dovere di fare quello che i Governi di Spagna e Portogallo hanno fatto per le loro imprese costruendo con una autorevolezza politica, che fino ad ora non ha dimostrato, un progetto di riforma che preveda una proroga di almeno trent’ anni, imponendola ai poteri forti di Bruxelles e non certo subendo l’ euroburocrate di turno arroccato a difendere regolamenti e direttive emanati dalla Commissione priva di qualsiasi legittimazione democratica e popolare.
Le dinamiche che invece vengono proposte oggi per degli imprenditori sono inaccettabili e chiedere la tutela delle nostre attività sono motivi che riteniamo assolutamente sostenibili e che ci spingono a scendere in piazza tutti insieme per opporci all’ azzeramento delle nostre aziende e per indurre l’ Esecutivo a difendere imprese e lavoratori del proprio Paese, proprio come hanno saputo fare altri Paesi appartenenti alla Comunità europea.
MARINA STELLA, DIRETTORE GENERALE DI UCINA CONFINDUSTRIA NAUTICA PREMIA ALESSANDRO ROMBELLI, VINCITORE DEL PREMIO UCINA ARMATORE TIMONIERE DELL'ANNO.
FABIO PLANAMENTE, PRESIDENTE DELL'ASSEMBLEA VELA DI UCINA CONFINDUSTRIA NAUTICA INVITATO NELLA GIURIA CHE HA PROCLAMATO I VINCITORI DEI PREMI BARCA, ARMATORE-TIMONIERE, CLUB E VELISTA DELL’ANNO.
Gli Oscar della Vela Italiana, organizzati da Acciari Consulting, con la Federazione Italiana Vela partner istituzionale e il supporto di UCINA Confindustria Nautica e Salone Nautico di Genova, sono stati assegnati lo scorso 6 marzo a Roma alla presenza di oltre 200 ospiti per le seguenti categorie: Barca, Armatore-Timoniere, Club e Velista dell’Anno.
Marina Stella, direttore generale di UCINA Confindustria Nautica ha premiato Alessandro Rombelli, vincitore del titolo di Armatore Timoniere dell'anno per i suoi successi sportivi ottenuti in campo internazionale nelle classi Melges 20 e 32 “Il senso della partecipazione di UCINA Confindustria Nautica al Velista dell'Anno - ha sottolineato Marina Stella rispondendo a una domanda di Cristiana Monina la presentatrice dell'evento, e rivolgendosi ai numerosi ospiti presenti in sala - è in linea con gli scopi dell'Associazione, che dal 1967 è impegnata nella rappresentanza istituzionale di tutta la filiera della nautica da diporto, della sua promozione e della sua difesa”. Nell'ambito della sua missione statutaria, UCINA è partner della Federazione Italiana Vela e organizza, tramite la società I Saloni Nautici, il Salone Nautico di Genova, evento leader a livello internazionale e vetrina del Made in Italy, giunto alla sua 57a edizione che quest'anno si terrà dal 21 al 26 settembre.
Roberto Neglia, responsabile delle relazioni istituzionali di UCINA Confindustria Nautica, invitato sul palco da Alberto Acciari ideatore del premio, per una breve intervista ha fatto il punto sullo stato dell'arte dei più importanti provvedimenti legislativi d'interesse del settore in corso di esame, tra i quali spiccano il nuovo Codice della Nautica da diporto e la normativa sui VHF. “L’impegno dell’Associazione di categoria, rivolto alla semplificazione degli adempimenti posti a carico dei diportisti, interessa specificamente anche la vela, con il pieno riconoscimento professionale degli istruttori, la riserva di ormeggi nelle aree protette, snellimenti burocratici per i charter”.
Prima del saluto finale, Neglia ha ricordato la legge sui Marina Resort, uno degli ultimi provvedimenti approvati a beneficio del settore che è stato fortemente voluto da UCINA Confindustria Nautica per rilanciare il turismo nautico attraverso l'applicazione dell'Iva al 10% agli ormeggi inferiori all'anno.
Nel corso della serata Mattia Camboni ha ricevuto il premio Velista dell'Anno 2016, il Cookson 50 Cippa Lippa quello di Barca dell'Anno 2016 e il Club Velico Crotone è stato, infine, insignito del premio Club dell'Anno 2016.
La Giuria de Il Velista dell’Anno che, dopo aver preso atto delle preferenze espresse dal pubblico (oltre 16.000), ha proclamato i vincitori era composta da: Francesco Ettorre, presidente della Federazione Italiana Vela e presidente della giuria, Carlo Mornati vice segretario generale del CONI e responsabile della preparazione olimpica, Fabio Planamente, presidente dell'assemblea Vela di UCINAConfindustria Nautica e da Alberto Acciari ideatore e segretario del Premio.
Donne senza fissa dimora primedonne nella Festa dell’8 marzo.
Taglio capelli, piega, manicure o pedicure e una borsetta con prodotti per la cura della persona. E’ il regalo che il Gruppo FS Italiane ha voluto promuovere per le donne senza fissa dimora.
L’iniziativa sarà replicata ogni 8 del mese ad aprile, maggio e giugno.
Il progetto Bellissima è un’iniziativa di crowfounding che ha l’obiettivo di aiutare le donne indigenti a riappropriarsi della propria dignità.
Il kit di bellezza è stato donato oggi a donne ospiti del Centro polivalente “Binario 95”, nei locali della stazione Roma Termini.
L’iniziativa non è spot, ma rientra in un percorso di reinclusione sociale, che vuole durare nel tempo, a supporto delle donne senza fissa dimora per donare la speranza di una vita diversa.
In treno a Firenze per visitare la mostra Bill Viola. Rinascimento elettronico, in programma a Palazzo Strozzi dal 10 marzo al 23 luglio 2017.
Trenitalia (società di trasporto del Gruppo FS Italiane) è vettore ufficiale dell’evento e ai suoi clienti è riservato l’ingresso con la promozione 2x1 sul biglietto intero: si potrà così visitare la mostra in due al prezzo di una sola persona.
La promozione è dedicata ai clienti possessori di CartaFreccia che esibiranno un biglietto delle Frecce (Frecciarossa, Frecciargento, Frecciabianca) con destinazione Firenze. L’offerta è valida una sola volta e la data di emissione del biglietto dovrà essere antecedente al massimo di cinque giorni rispetto a quella scelta per visitare la mostra. Potranno usufruire della 2x1 anche i clienti del trasporto regionale, previa esibizione in biglietteria di un abbonamento Trenitalia.
All’artista statunitense e all’esposizione di Palazzo Strozzi è inoltre dedicato un servizio sul numero di marzo del magazine La Freccia, la rivista di bordo di FS Italiane in distribuzione gratuita ogni mese sui treni Frecciarossa, Frecciargento e Frecciabianca e nei FRECCIAClub Trenitalia.
Con il sostegno all’evento il Gruppo FS Italiane conferma il suo impegno a favore del mondo della cultura al fianco di grandi istituzioni come la Biennale di Venezia, la Fondazione Palazzo Strozzi di Firenze, il Complesso del Vittoriano di Roma e la Fondazione Brescia Musei. Una vocazione naturale per un’azienda radicata da oltre un secolo nel tessuto civile ed economico del Paese, che conta oggi circa 70mila dipendenti e trasporta ogni anno 600 milioni di passeggeri su un network ferroviario di oltre 16.700 chilometri, di cui 1.000 alta velocità.
News e approfondimenti sugli eventi sostenuti da FS Italiane sono disponibili sui media del Gruppo: il magazine La Freccia, il settimanale NOTE (dedicato ai clienti del trasporto regionale), FSNews.it (il giornale online del Gruppo), FSNews Radio, LaFreccia.tv e Twitter (profilo @fsnews_IT).
UCINA CONFINDUSTRIA NAUTICA E I SALONI NAUTICI PARTECIPANO AL VELISTA DELL'ANNO 2016 A FIANCO DELLA FEDERAZIONE ITALIANA VELA.
MARINA STELLA, DIRETTORE GENERALE DI UCINA CONFINDUSTRIA NAUTICA PREMIA ALESSANDRO ROMBELLI, VINCITORE DEL PREMIO UCINA ARMATORE TIMONIERE DELL'ANNO.
FABIO PLANAMENTE, PRESIDENTE DELL'ASSEMBLEA VELA DI UCINA CONFINDUSTRIA NAUTICA INVITATO NELLA GIURIA CHE HA PROCLAMATO I VINCITORI DEI PREMI BARCA, ARMATORE-TIMONIERE, CLUB E VELISTA DELL’ANNO.
Gli Oscar della Vela Italiana, organizzati da Acciari Consulting, con la Federazione Italiana Vela partner istituzionale e il supporto di UCINA Confindustria Nautica e Salone Nautico di Genova, sono stati assegnati lo scorso 6 marzo a Roma alla presenza di oltre 200 ospiti per le seguenti categorie: Barca, Armatore-Timoniere, Club e Velista dell’Anno.
Marina Stella, direttore generale di UCINA Confindustria Nautica ha premiato Alessandro Rombelli, vincitore del titolo di Armatore Timoniere dell'anno per i suoi successi sportivi ottenuti in campo internazionale nelle classi Melges 20 e 32 “Il senso della partecipazione di UCINA Confindustria Nautica al Velista dell'Anno - ha sottolineato Marina Stella rispondendo a una domanda di Cristiana Monina la presentatrice dell'evento, e rivolgendosi ai numerosi ospiti presenti in sala - è in linea con gli scopi dell'Associazione, che dal 1967 è impegnata nella rappresentanza istituzionale di tutta la filiera della nautica da diporto, della sua promozione e della sua difesa”. Nell'ambito della sua missione statutaria, UCINA è partner della Federazione Italiana Vela e organizza, tramite la società I Saloni Nautici, il Salone Nautico di Genova, evento leader a livello internazionale e vetrina del Made in Italy, giunto alla sua 57a edizione che quest'anno si terrà dal 21 al 26 settembre.
Roberto Neglia, responsabile delle relazioni istituzionali di UCINA Confindustria Nautica, invitato sul palco da Alberto Acciari ideatore del premio, per una breve intervista ha fatto il punto sullo stato dell'arte dei più importanti provvedimenti legislativi d'interesse del settore in corso di esame, tra i quali spiccano il nuovo Codice della Nautica da diporto e la normativa sui VHF. “L’impegno dell’Associazione di categoria, rivolto alla semplificazione degli adempimenti posti a carico dei diportisti, interessa specificamente anche la vela, con il pieno riconoscimento professionale degli istruttori, la riserva di ormeggi nelle aree protette, snellimenti burocratici per i charter”.
Prima del saluto finale, Neglia ha ricordato la legge sui Marina Resort, uno degli ultimi provvedimenti approvati a beneficio del settore che è stato fortemente voluto da UCINA Confindustria Nautica per rilanciare il turismo nautico attraverso l'applicazione dell'Iva al 10% agli ormeggi inferiori all'anno.
Nel corso della serata Mattia Camboni ha ricevuto il premio Velista dell'Anno 2016, il Cookson 50 Cippa Lippa quello di Barca dell'Anno 2016 e il Club Velico Crotone è stato, infine, insignito del premio Club dell'Anno 2016.
La Giuria de Il Velista dell’Anno che, dopo aver preso atto delle preferenze espresse dal pubblico (oltre 16.000), ha proclamato i vincitori era composta da: Francesco Ettorre, presidente della Federazione Italiana Vela e presidente della giuria, Carlo Mornati vice segretario generale del CONI e responsabile della preparazione olimpica, Fabio Planamente, presidente dell'assemblea Vela di UCINA Confindustria Nautica e da Alberto Acciari ideatore e segretario del Premio.
Genova, 8 marzo 2017
Per maggiori informazioni:
UCINA - Ufficio Stampa
Chiara Castellari
+39 0105769812
press@ucina.net
· 1,3% di corse cancellate rispetto alle programmate, solo lo 0,5% per cause imputabili a Trenitalia
· la puntualità reale, vissuta dal cliente, è al 90,6%, sfiora il 97% se si considerano soltanto i ritardi imputabili a Trenitalia
· l’81,2% degli intervistati (+2,5% vs 2016) soddisfatti del viaggio nel suo complesso
Roma, 8 marzo 2017
Un indice di affidabilità (98,7%) su valori di assoluta eccellenza in ambito europeo, puntualità prossima al 91% e oltre 81 viaggiatori su cento che si dichiarano soddisfatti del viaggio nel suo complesso.
Sono i dati di sintesi, a livello nazionale, delle performance registrate da Trenitalia Regionale nel primo bimestre del 2017.
Il 98,7% delle corse programmate è partito regolarmente. Le cancellazioni si attestano infatti complessivamente all’1,3%, e soltanto allo 0,5 % per cause imputabili a Trenitalia.
La puntualità media sull’intera giornata è del 90,6%, e riguarda i treni giunti a destinazione in orario o comunque non oltre i cinque minuti. La media nazionale si attesta al 91% nella fascia oraria dei pendolari del mattino e al 90,1% in quella pomeridiana.
La statistica tiene conto di tutti i ritardi, qualunque ne sia la causa, e descrive quindi quanto realmente vissuto dai passeggeri. Se si tenessero invece in considerazione i soli ritardi imputabili a Trenitalia, la puntualità raggiungerebbe il 96,9% proseguendo un trend positivo in crescita ininterrottamente da tre anni.
Il buon andamento delle performance registrato negli ultimi anni si riflette positivamente anche sul gradimento manifestato dai clienti. Le rilevazioni relative alle prime settimane del 2017 - condotte da una società demoscopica esterna al Gruppo FS attraverso una serie di interviste mirate - evidenziano infatti che l’81,2% dei passeggeri si dichiara soddisfatto del viaggio nel suo complesso: una media nazionale in crescita di 2,5 punti rispetto allo stesso periodo del 2016.
Nel particolare l’indagine segnala, nel confronto 2017 vs 2016, un incremento di gradimento del 4,4 % alla voce “Permanenza a bordo treno”, con tutti i fattori che ne determinano il giudizio in deciso miglioramento: la pulizia (+5,1%), puntualità percepita (+4,1%), il livello complessivo di comfort offerto (+3,5%), security (+2,8%), informazioni di bordo (+2,4 %).