Si rafforzano le iniziative di Confindustria La Spezia per consolidare il Distretto della Nautica Spezzino quale leader nazionale nel comparto. In questa strategia si inserisce l’accordo di collaborazione firmato nei giorni scorsi fra Confindustria Nautica e Confindustria La Spezia con il quale le due associazioni confindustriali vogliono contribuire ad accrescere e valorizzare il comparto produttivo delle aziende che in esso operano. Tale accordo rappresenta un passo importante sia con riguardo alle iniziative congiunte che verranno attivate, sia per il ruolo che le parti, in perfetta sinergia, ambiscono avere per il supporto alla realizzazione del progetto del Comune della Spezia e Regione Liguria denominato “Miglio Blu”.
Kpmg ha elaborato otto raccomandazioni per affrontare il 2021, un anno difficile e complesso.
1.- Non perdere di vista ciò che è importante: le persone
La gestione delle persone, "centro indiscusso del 2020, vero motore dell'economia e delle imprese, è stata e sarà al centro del processo decisionale" e nel 2021, “la chiave sarà ascoltare. Il dialogo sarà essenziale nella contrattazione collettiva che stabilirà nuovi rapporti di lavoro. La leadership dovrebbe essere più ricettiva e umana, in grado di comprendere e valutare la diversità. E sarà fondamentale conoscere e prestare attenzione alle esigenze del nuovo consumatore, poiché dopo quest'anno nessuno di noi è più lo stesso”.
Secondo l’analisi condotta da Jfc per i Campionati mondiali di sci, che si svolgeranno a Cortina d’Ampezzo dal 7 al 21 febbraio, si prevedono per la montagna veneta, oltre 20mila presenze alberghiere e 9 milioni di euro di fatturato diretto e indiretto.Se ci fosse stata un’apertura contingentata agli spettatori si sarebbero raggiunti ben altri valori: 48 milioni di euro e oltre 65mila presenze, oltre ai day user.
Dalla ricerca che Qatar Airways ha commissionato a Human Highway, società di ricerca online, il 45% degli intervistati si dichiara contento al pensiero di poter salire a bordo di un aereo verso una destinazione da sogno; il 40% è esaltato. Il pensiero di viaggi e avventure trascorse è sempre presente ed è accompagnato da un velo di nostalgia, ma è anche un indicatore importante di quanto sia forte la voglia di tornare a viaggiare. Circa il 40% degli intervistati dichiara di ripensare molto di frequente, con piacere e nostalgia, a un bel viaggio fatto in passato.
Il turismo globale potrebbe recuperare oltre 100 milioni di posti di lavoro nel corso del 2021 secondo le ultime ricerche del World Travel & Tourism Council (Wttc). L’organizzazione prevede infatti una estate di forte recupero per il travel, dal momento che il settore inizierà la sua strada verso la ripresa dalla fine di marzo in poi, con molte delle principali compagnie di viaggio che segnalano un aumento significativo delle prenotazioni anticipate.
Secondo un sondaggio condotto da Bcd Travel oltre il 60% dei viaggiatori d'affari intervistati prevede di tornare a viaggiare regolarmente entro la metà del 2021 ed entro la fine dell'anno questa cifra potrebbe essere superiore al 90%. Mentre il 13% degli intervistati ha affermato di viaggiare già regolarmente per lavoro, un vero e proprio ritorno dei viaggi d'affari dipenderà in gran parte dall'allentamento dei lockdown e delle restrizioni di viaggio.
Resilienza e spirito di adattamento sono le due forze che emergono nella Top 10 Global Consumer Trends 2021 stilata da Euromonitor International.
1. SPINTA SULLA SOSTENIBILITÀ (Build Back Better)
La parola d’ordine è sostenibilità, oggi ancora più di prima, ben il 69% dei professionisti si aspetta che i consumatori saranno maggiormente coinvolti dalle tematiche green e di tutela dell’ambiente rispetto a prima dello scoppio della pandemia. Riduzione della plastica e minori sprechi, in primis di cibo. Già nel 2020 il 73% dei professionisti ha verificato che il successo aziendale è arrivato anche per merito di iniziative sostenibili, dando i giusti consigli e incidendo sullo stile di vita dei clienti.
Il Commissario straordinario di Alitalia ha dichiarato che sul numero totale dei passeggeri trasportati si è passati da 21,293 milioni del 2019 ai 6,314 milioni del 2020 ma all’interno di questi 6 milioni, 2,8 milioni hanno volato nel mese di gennaio e febbraio, quindi prima del Covid.
Ad aprile e maggio il calo dei passeggeri è stato rispettivamente del 97% e 95%, poi c’è stata una leggera ripresa nel periodo estivo ma a novembre e dicembre, con la seconda ondata, si è registrato di nuovo un calo del 90% e 85% dei passeggeri trasportati.
Secondo l'ultimo rapporto dell’ European Travel Commission, gli europei, nonostante i continui blocchi e l’incertezza sulle regole da seguire, sarebbero sempre più propensi a viaggiare nel secondo trimestre del 2021 grazie alla diffusione del vaccino. La percentuale per la primavera 2021 è cresciuta del 20% rispetto al sondaggio di novembre 2020, passando dal 49% al 52%, mentre solo il 12% del campione conferma di effettuare un viaggio già a gennaio-febbraio 2021.
Il Gruppo Italiano per la Formazione ECM in Sanità-GIFES, l’unità operativa di Federcongressi&eventi che rappresenta oltre 120 Provider ECM accreditati presso Agenas, con una lettera indirizzata al ministro della Salute Roberto Speranza chiede urgentemente un confronto per pianificare la riapertura delle attività formative ECM in presenza a partire dall’inizio di maggio. "Non possiamo attendere il termine dello stato di emergenza fissato al 30 aprile per valutare tale opportunità”, commenta Alberto Iotti, coordinatore di GIFES e responsabile provider ECM Federcongressi&eventi. “Come tutte le attività che richiedono lunghe fasi di progettazione e pianificazione, infatti, tale ritardo di valutazione comprometterebbe inevitabilmente l’offerta formativa perlomeno fino al settembre 2021, con conseguenze di forte impatto negativo sia sulla qualità dell’aggiornamento del personale sanitario sia sulle imprese che lo erogano”.