Nel settore aeronautico i ricavi sono scesi da 838 miliardi di dollari nel 2019 a 328 miliardi di dollari nel 2020, i vettori sono stati costretti a lottare per rimanere a galla, tagliando i costi da 795 miliardi di dollari nel 2019 a 430 miliardi di dollari nel 2020. Le compagnie aeree hanno tagliato le spese in media di un miliardo di dollari al giorno nel 2020 e continueranno ad accumulare perdite senza precedenti. Se non fosse stato per i 173 miliardi di dollari di sostegno finanziario da parte dei governi, ci sarebbero stati fallimenti su vasta scala.
Secondo la nuova edizione di Henley Passport Index, la classifica dei passaporti più potenti del mondo, in base al numero di destinazioni alle quali danno accesso senza visti preventivi, il ranking rimane invariato. I paesi dell'Asia Pacifico sono ormai stabilmente nelle prime posizioni, al posto delle nazioni occidentali che storicamente occupavano il podio. Il Giappone si mantiene in pole position per il terzo anno consecutivo, con 191 destinazioni a portata di passaporto, seguono Singapore, con 190 destinazioni e la Corea del Sud a pari merito con la Germania con 189.
Secondo le ricerche di Amadeus sono sei le tendenze da tenere d'occhio per il turismo di domani
1 - Viaggi più lunghi - Potendo viaggiare di meno, e talvolta dovendo fare i conti con protocolli sanitari molto rigidi a destinazione, i turisti desiderano quindi partire per soggiorni più lunghi e godersi così a pieno la vacanza: il 55% dei viaggiatori ha dichiarato che avrebbe viaggiato per 14 giorni o più.
2 - Lavorare dall'altra parte del mondo - Il telelavoro, implementato a tempo pieno in molte aziende dall'inizio della pandemia, sta anche spingendo molti viaggiatori a considerare di andare a lavorare dall'altra parte del mondo. Per soddisfare la crescente domanda, destinazioni come Barbados, Bermuda, Anguilla, Georgia, Dubai ed Estonia offrono già visti adeguati a questo nuovo tipo di viaggiatore.
Dal nuovo rapporto di Hotels.com 'Upgrade 2021′ emerge che quasi un quarto degli intervistati è favorevole ai viaggi last minute (38%); il 30% a un viaggio a lungo raggio solo per pochi giorni mentre il 22% non intende fare progetti. Un altro 20% è pronto a essere trattato come una star vivendo la migliore #HotelLife di lusso e prenoterà un hotel a cinque stelle per una fuga nel 2021. Rispetto ai tempi pre-pandemici il 29% delle persone prenoterebbe ora una camera d’albergo migliore e quasi un terzo direbbe spontaneamente di sì a un upgrade di camera se offerto al momento della prenotazione (27%).
Dai dati di Snowit, piattaforma online per la prenotazione di vacanze sulla neve, emerge un certo ottimismo per il 2021 e sulla possibilità di ritornare a viaggiare.
Il 75% dei rispondenti non ha perso le speranze per la stagione sciistica e la community, si è pronunciata sulle possibili misure da adottare per praticare gli sport invernali in sicurezza. Il 30% vota per contingentare il numero di skipass, il 28% per acquistare online in anticipo lo skipass, il 26% per inserire il limite del 50% alla capienza degli impianti di risalita mentre il 15% reputa fondamentale regolamentare gli accessi alle baite.
L'emergenza sanitaria ha frenato i programmi di assunzione delle imprese nel 2020, con un calo del 30% rispetto al 2019, pari a circa 1,4 milioni di contratti di lavoro in meno, inclusi stagionali e collaborazioni. La brusca frenata dei piani assunzionali delle aziende ha interessato tutti i settori, ma è stata più marcata nell'accoglienza e ristorazione (-40,7% per gli ingressi previsti) e in alcuni comparti di punta del made in Italy, come la moda (-37,9%).
Nella nuova bozza per il Recovery Plan, risorse più che raddoppiate per il turismo, che arrivano a 8 miliardi di euro. E’ questa la decisione del Governo, che ha visto aumentare i 196 miliardi del Recovery Plan con più di 20 miliardi di fondi strutturali europei "extra", esterni al perimetro dei prestiti e delle sovvenzioni a fondo perduto del Next Generation Eu. Le risorse totali per il piano passano così da 196 a oltre 222 miliardi.
Bianchini:"Il Governo, con le sue bugie e con le sue continue tasse, ci sta uccidendo: tutti devono sapere quel che accade e, per questo, MIO (Movimento Imprese Ospitalità) Italia ha prodotto una serrata di protesta dei locali aderenti". Paolo Bianchini, presidente di MIO Italia è una furia: "L'esecutivo si fa beffe del nostro comparto e, dopo la decisione di far aprire bar e ristoranti giovedì 7 e venerdì 8 solo a pranzo, per chiuderli di nuovo il sabato e la domenica, MIO ITALIA ha deciso un’azione forte: la serrata nazionale delle attività.
A migliaia hanno quindi chiuso le serrande ed hanno affisso la nostra locandina, in cui spieghiamo il motivo della protesta contro le decisioni del governo, che ci facendo fallire".
Emergenza lavoro: indispensabile prolungare la cassa integrazione per non spegnere i settori di fiere e congressi
I settori di fiere e congressi fortemente allarmati dai rumors che li vedono esclusi dalla proroga della cassa integrazione Covid in deroga per i settori fortemente in crisi allo studio dei tecnici del Ministero del Lavoro e dell’Economia: senza ammortizzatori sociali a rischio centinaia di migliaia di posti di lavoro e migliaia di imprese necessarie per la ripartenza economica del Paese
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