Secondo PwC Italia il mercato del turismo globale è in ripresa: raggiungerà 2,5 trilioni nel 2023 e un tasso annuo medio di crescita stimato del 2,5% dal 2023 al 2028. Nel 2022 l’Europa (36,7%) e gli Stati Uniti (19,9%) hanno registrato la maggiore concentrazione di attività turistiche. La Francia è la meta più visitata dell’anno con 79,4 milioni di arrivi, seguono Spagna (71,6 milioni), Usa (50,87 milioni), Turchia (50,45 milioni) e Italia (49,8 milioni).
Da una ricerca dell’Osservatorio Travel Innovation della School of Management del Politecnico di Milano emerge che il 2023 conferma la ripresa del settore del turismo in Italia e torna finalmente a far segnare una crescita sul valore assoluto del 2019. A trainare il fenomeno è ancora l’e-commerce, che raggiunge i 16,9 miliardi di euro nel settore dei trasporti (71% della spesa complessiva) e i 19,4 miliardi in quello dell’ospitalità (54% del totale).
L’Italia come meta esclusiva: è uno dei punti che emerge dallo studio di Enit condotto da Unioncamere con il supporto tecnico di Isnart presentato l'11 ottobre al taglio del nastro dello stand Italia al Ttg 2023. Oltre il 20% dei turisti stranieri sceglie le nostre destinazioni espressamente attratto dallo stile di vita italiano.
“Il turismo escursionistico organizzato, che consente ai turisti di cambiare struttura e località di pernottamento lungo il percorso, offre un’esperienza unica e autentica. È soddisfacente sapere che l’Italia è la scelta preferita dai più importanti mercati di riferimento, come Regno Unito, Francia e Germania, che indicano la nostra Nazione come una destinazione principale per questo tipo di viaggio.
Italia al primo posto del turismo lento per molti mercati. In particolare, il Regno Unito indica Italia (65%) e Spagna (33%), la Francia segnala Italia (51%) e Francia (39%) e la Germania infine Italia (49%) e Austria (32%).
Periodo dal 7 al 13 ottobre 2023
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VOTATO L’ODG DELL’ON. CANGIANO
Il Governo, nella persona del Vice Ministro alle Infrastrutture e trasporti, Edoardo Rixi, ha espresso parere favorevole e la Camera dei deputati ha conseguentemente votato l’Ordine del giorno presentato dall’on. Gerolamo Cangiano inerente gli aumenti dei canoni delle concessioni demaniali della portualità turistica.
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