New Delhi, 2 febbraio 2017
Aumentare il livello di sicurezza (safety) delle Ferrovie indiane (Indian Railways) attraverso una revisione dei processi di gestione e controllo del sistema infrastrutturale e di trasporto, certificazione di tecnologie basate sul sistema SIL4 (Safety Integrity Level 4) e formazione del personale in tema sicurezza (safety).
Sono i pilastri del Memorandum of Understanding (MoU) siglato a New Delhi da Renato Mazzoncini, Amministratore Delegato e Direttore Generale di FS Italiane, alla presenza del Ministro delle Ferrovie indiano Suresh Prabhu di AK Mittal, Presidente di Indian Railways.
“Il Memorandum of Understanding che il Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane ha firmato con Indian Railways rappresenta l’inizio di uno stretto rapporto di collaborazione tra due delle aziende ferroviarie più importanti al mondo”, sottolinea Renato Mazzoncini, Amministratore Delegato e Direttore Generale di FS Italiane. “Metteremo a disposizione tutto il know-how che abbiamo sviluppato con i grandi progetti infrastrutturali e tecnologici che hanno modernizzato l’Italia collegando le città più importanti del Paese, Roma e Milano, in sole 3 ore. Questo – conclude Renato Mazzoncini - è un altro, importante passo del processo di internazionalizzazione, uno dei pilastri del Piano Industriale 2017-2026, che il Gruppo FS Italiane sta portando avanti con grande determinazione”.
Alla presenza di Carlo Carganico, Amministratore Delegato di Italferr, società di ingegneria ferroviaria di FS Italiane, e di Rajeev Mehrotra, Presidente diRites, società governativa indiana operante nel settore ingegneristico, è stato firmato anche un Memorandum of Understanding (MoU) per la cooperazione sul mercato indiano e asiatico delle due società.
“Questo Memorandum of Understanding of Undestanding rappresenta una grande opportunità strategica per Italferr”, ha commentato Carlo Carganico, AD di Italferr. “Potremo così entrare nel portfolio di clienti di una delle più grandi società di consulenza ingegneristica al mondo e cogliere nuove opportunità di espansione del nostro business”.
Italferr, la società di ingegneria di FS Italiane che ha aperto un ufficio a New Delhi nel 2016, e Italcertifer, la società di certificazione ferroviaria di FS Italiane, sono già impegnati in 6 progetti in India. Dei quali il più rilevante è la progettazione e supervisione dei lavori per la costruzione dell’Anji Khad Bridge, ponte lungo 750 metri con una campata centrale di oltre 260, sospeso tra Katra e Reasi su una gola di 200 metri.
La delegazione italiana, in missione di una settimana a New Delhi e Calcutta, ha incontrato a New Delhi il 31 gennaio il Ministro delle Ferrovie indiano Suresh Prabhu, il Presidente di Indian Railways, AK Mittal oltre a Rajeev Mehrotra, Presidente di Rites, Rajiv Gauba, Segretario per lo Sviluppo Urbano e Mukund Sinha, OSD (Officer on Special Duty) di Metro Railways. Il primo febbraio ci sono stati incontri con V.K. Singh, Direttore Generale di National Capital Region Transport Corporation e Ramesh Abhishek, Segretario del Dipartimento di Politica Industriale e Promozione del Ministero del Commercio e dell’Industria. La permanenza nella capitale indiana della delegazione si è conclusa il 2 febbraio incontrando Amitabh Kant, CEO di Niti Aayog, l’Istituto Nazionale per la Trasformazione dell’India. La missione proseguirà a Calcutta il 3 febbraio con riunioni con importanti esponenti del Governo del West Bengal: Onkar Singh Meena, Segretario per lo Sviluppo Urbano, Amit Mitra, Ministro del Commercio e Industria, Alapan Bandopadhyay, Segretario del Dipartimento dei Trasporti. E si conclude con l’incontro con M.C. Chauhan, Presidente di Kolkata Metro Corporation.
Nel corso dei meeting si sono approfonditi i contenuti dei due Memorandum of Understanding (MoU).
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Non solo promozione. Il 2017 inizia con l'organizzazione di due importanti eventi: la seconda edizione del Retreat delle destinazioni e il meeting dell’Alleanza Strategica dei CB Nazionali Europei
Un inizio anno in grande quello del Convention Bureau Italia che, nel mese di gennaio, si è fatto promotore di due importanti eventi per la Meeting Industry italiana e internazionale: la seconda edizione dell’Italian Destinations’ Retreat e il meeting dell’Alleanza Strategica dei Convention Bureaux Nazionali Europei.
E' disponibile il Link alla Rassegna stampa Museimpresa di Gennaio 2017.
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Lo sci non è solo sport e divertimento ma soprattutto sicurezza, per questo è fondamentale che vengano definiti i profili di responsabilità di gestori e utilizzatori delle piste, ha dichiarato la Presidente di ANEF Valeria Ghezzi, intervenendo ad un’Audizione alla X Commissione del Senato.
Nel complesso le modifiche proposte della Legge 363 del 2003 rappresentano un importante ammodernamento e contengono alcuni principi e disposizioni che Anef condivide appieno. Abbiamo, tuttavia, chiesto di valutare l’opportunità di estendere l’obbligo del casco dagli attuali 14 anni fino ai 18 anni lasciando libera scelta ai maggiorenni in merito all'utilizzo per non porre le località sciistiche italiane in una posizione di svantaggio rispetto alle destinazioni straniere, dove l’uso del casco non è previsto per legge.
“Sinergie tra Industrie Culturali e Creative e Turismo come volano per crescita e occupazione in Europa: un nuovo partenariato tra pubblico e privato” , è il titolo del convegno che si terrà il 2 febbraio a Milano presso il Palazzo Lombardia.
Un evento sul tema delle industrie culturali, creative e turistiche (ICC) organizzato dalla Commissione europea, dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e dalla Regione Lombardia che vedrà la partecipazione, tra gli altri, del Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Dario Franceschini, e di Elżbieta Bieńkowska, Commissario europeo al Mercato Interno, Industria e Imprenditoria. Al centro del dibattito l'attuazione di un Piano d'azione della Commissione europea per valorizzare le sinergie tra Turismo e Industrie Culturali e Creative (ICC) insieme a Stati Membri, Regioni e industria. Obiettivo del Piano è promuovere competitività e innovazione nel turismo, attirare nuovi visitatori da paesi terzi e aiutare l’industria a cogliere opportunità in settori a forte potenzialità di crescita. In linea con il Piano Juncker, questa strategia punta all’aumento degli investimenti privati attraverso un utilizzo più mirato dei fondi regionali e degli altri strumenti del bilancio UE, del Fondo Europeo per Investimenti Strategici e dei prestiti della Banca Europea degli Investimenti. La giornata avrà in programma diversi momenti di discussione, tra i quali si segnala alle 10.00 la Tavola rotonda dal titolo Attrarre più investimenti su turismo e ICC nel quadro del Piano Juncker. Nel pomeriggio alle 15.45 si terrà un'altra Tavola Rotonda “Lavorare insieme per attrarre più visitatori in Europa” alla quale interverranno, tra gli altri, la Presidente dell’Enit Evelina Christillin, il Direttore Generale del Turismo Francesco Palumbo, il Presidente del Bureaux della Commissione Turismo dell’Ocse Armando Peres, il Presidente di Federturismo Confindustria Gianfranco Battisti, il Presidente di Confturismo Luca Patanè e il Presidente di Assoturismo Claudio Albonetti.
(Per maggiori informazioni: comm-rep-mil@ec.europa.eu)
L’Aula della Camera ha approvato con 417 voti a favore il testo di legge che istituisce in Italia le "Ferrovie turistiche" con il reimpiego di linee in disuso o in corso di dismissione che attraversano aree di particolare pregio naturalistico o archeologico.
Saranno diciotto le linee ferroviarie ad essere classificate come tratte ad uso turistico: Sulmona-Castel di Sangro; Cosenza-San Giovanni in Fiore; Avellino-Lioni-Rocchetta Sant'Antonio; Sacile-Gemona; Palazzolo-Paratico; Castel di Sangro-Carpinone; Ceva-Ormea; Mandas-Arbatax; Isili-Sorgono; Sassari-Palau Marina; Macomer-Bosa; Alcantara-Randazzo; Castelvetrano-Porto Palo di Menfi; Agrigento Bassa - Porto Empedocle; Noto-Pachino; Asciano-Monte Antico; Civitavecchia-Capranica-Orte; Fano-Urbino.
(Per maggiori informazioni: http://www.camera.it/leg17/522?tema=sviluppo_delle_ferrovie_turistiche)
Il Mibact per garantire l’erogazione del supporto tecnico-amministrativo agli utenti ha prolungato fino alle ore 16 di venerdì 3 febbraio il termine per compilare le istanze online.
Slitta anche il click day, che partirà alle 10 di martedì 7 febbraio per concludersi alle 16 dell’8 febbraio.
(Per maggiori informazioni: www.beniculturali.it)
Via libera dal Consiglio europeo alle nuove norme sui porti che introducono più trasparenza sui finanziamenti e sulle regole di accesso ai servizi. L'adozione formale segue quella da parte dell'Europarlamento di dicembre e completa la procedura in prima lettura.
La firma legale del nuovo pacchetto legislativo è prevista per metà febbraio.
Le nuove norme riguarderanno gli oltre 300 porti europei della rete transeuropea dei trasporti (TEN-T): le autorità portuali avranno l'obbligo di mostrare nella loro contabilità i fondi pubblici ricevuti, e dovranno migliorare la trasparenza sui metodi di definizione dei costi dell'uso delle infrastrutture.
Gli Stati membri dovranno garantire l'introduzione di una procedura efficace per gestire i reclami dei passeggeri. Inoltre, il regolamento non impone un modello specifico di gestione dei porti marittimi, ma si stabiliscono alcune condizioni qualora si intenda stabilire dei requisiti minimi per i fornitori dei servizi di rimorchio, ormeggio, bunkeraggio e raccolta dei rifiuti navali, o per limitare il numero dei prestatori di tali servizi per esempio per motivi ambientali. Anche i servizi di movimentazione merci e i passeggeri potranno essere soggetti a norme sulla trasparenza finanziaria, ma saranno esentati da quelle sull'organizzazione dei servizi portuali.
(Per maggiori informazioni: https://europa.eu)
Assobalneari Italia boccia il testo del Consiglio dei Ministri che manda all' evidenza pubblica 30.000 piccole e medie imprese, nel rispetto di norme europee non pertinenti con la nostra realtà imprenditoriale. L'Associazione aveva chiesto infatti una proroga di 30 anni prima di aprire le concessioni a gara europea. Non comprendiamo, aggiunge l'Associazione in un comunicato stampa perché in Italia si debba sottostare a diktat europei che gli altri Paesi nostri competitors non hanno considerato. Nel provvedimento appena licenziato dal Governo troviamo anche principi su cui non ci possiamo trovare d’ accordo: viene attribuita alle singole Regioni la prerogativa di decidere il periodo di durata delle concessioni creando così differenze da Regione a Regione.
(Per maggiori informazioni: www.assobalneariitalia.it)
Il 28 gennaio, mentre a Cortina si svolgevano le gare di coppa del mondo di sci femminile, nel pomeriggio si è tenuta una conferenza stampa nel corso della quale si è festeggiato anche il primo compleanno della Carta di Cortina, un innovativo progetto di sostenibilità ambientale, avviato dal Ministero dell’Ambiente, Comune di Cortina d’Ampezzo, Regione Veneto, con ANCI, ANEF, CONI, FISI, Fondazione Cortina 2021, Fondazione Dolomiti UNESCO.
Erano presenti il Ministro dello Sport Luca Lotti, il Ministro dell’Ambiente Gianluca Galletti, in rappresentanza di Anef la Presidente Valeria Ghezzi e i tre consiglieri, Minella, Cappadozzi e Ghezze, il Presidente della Fondazione Cortina 2021 Riccardo Donadon, il Presidente della FISI Flavio Roda.
Con la sua Carta Cortina vuole diventare un benchmark per tutte le località turistiche montane in quanto punta a realizzare uno sviluppo orientato al green, attento alle dinamiche ambientali e all'utilizzo sostenibile delle risorse naturali, in particolare nella stagione invernale che vede un maggior afflusso turistico e tanti appuntamenti sportivi, come il grande e atteso evento dei Mondiali di Sci 2021. Il Ministro Galletti, nel suo intervento, ha ribadito come la neve e gli sport invernali sono fondamentali per garantire alla montagna e alle sue popolazioni crescita, sviluppo e benessere socioeconomico.
Ha, inoltre, illustrato lo stato di avanzamento dello studio di impatto sugli impianti di innevamento programmato che viene fatto dall’Enea al quale ANEF ha deciso di offrire piena collaborazione. Gli studi sono in corso ma si è già potuto osservare un importante abbattimento dell’impatto (carbon footprint) laddove si utilizza energia rinnovabile (in particolare in montagna idroelettrica), e si sta proseguendo nello studio di impatto per quanto riguarda l’utilizzo dell’acqua (water footprint).
Alla fine della gara di sci, Anef ha invitato i Ministri a provare, sullo scenario unico del parterre di coppa del mondo, un battipista ecologico, ibrido e green.
(Per maggiori informazioni: www.anef.ski)
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