Roma, 12 settembre – La nuova impennata dei prezzi dei carburanti, insieme con la permanenza di una elevata inflazione di fondo e con il lento recupero della domanda e dei ricavi da traffico rispetto ai livelli pre-Covid, richiamano l’urgenza di adottare misure adeguate ad assicurare la sostenibilità economico-finanziaria del settore del trasporto pubblico regionale e locale.
Secondo uno studio della piattaforma di travel intelligence Mabrian Technologies le compagnie aeree low-cost gestiranno 2 miliardi di posti a livello globale, pari al 36% dei posti programmati nel mondo. Stati Uniti, India, Spagna, Cina e Italia sono i Paesi con il maggior numero di posti low-cost in arrivo previsti per il 2023.
Secondo uno studio della piattaforma di travel intelligence Mabrian Technologies le compagnie aeree low-cost gestiranno 2 miliardi di posti a livello globale, pari al 36% dei posti programmati nel mondo. Stati Uniti, India, Spagna, Cina e Italia sono i Paesi con il maggior numero di posti low-cost in arrivo previsti per il 2023.
Da stagione notoriamente “di spalla” a co-protagonista delle vacanze degli italiani: saranno, infatti, almeno 9,8 milioni i connazionali che sceglieranno settembre per consumare gran parte delle loro vacanze estive, secondo Coldiretti/Ixè. Un volume che risulta in forte aumento (+11%) rispetto allo scorso anno; un trend probabilmente favorito dal ritorno del gran caldo e dalla possibilità di contrastare il caro-prezzi di luglio e agosto.
Per l’Osservatorio territoriale flussi turistici nazionali e internazionali del Mitur, l’Italia è la quarta destinazione più popolare per i turisti europei, con le città d’arte prime per prenotazioni ad agosto. Secondo l’analisi sulla spesa dei turisti che hanno visitato il nostro Paese, indicando le città che hanno guadagnato di più, Roma è prima tra le italiane e terza in Europa, Milano sesta e Firenze decima.
In un anno l’Italia è diventata più attrattiva passando dalla 20esima posizione alla 17esima secondo i risultati del Global attractiveness index 2023, elaborato da The European House – Ambrosetti in collaborazione con Eunipharma, Iapg, Philip Morris Italia, ServiceNow e Toyota Material Handling.
Il riscaldamento globale potrebbe avere un forte impatto sul turismo in Europa, secondo un recente rapporto del Centro di ricerca dell’Ue che ha esaminato quattro diversi scenari di aumento delle temperature: +1,5° e +2% (gli obiettivi dell’Accordo di Parigi); +3% e +4% (considerati i casi peggiori ma non impossibili).
Secondo IATA il traffico passeggeri totale a luglio (misurato in passeggeri-chilometri o Rpk) è aumentato del 26,2% rispetto allo stesso mese del 2022. A livello globale, il traffico è ora al 95,6% dei livelli pre-Covid. Il traffico nazionale è aumentato del 21,5% ed è stato dell’8,3% superiore ai risultati di luglio 2019. Gli Rpk di luglio sono i più alti mai registrati, fortemente sostenuti dall’aumento della domanda nel mercato interno cinese.
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