Il volume dell'outbound aereo italiano è cresciuto rapidamente dopo la pandemia. Ad agosto 2024 il numero di passeggeri mensili nei nostri aeroporti ha toccato il livello massimo di 11,2 milioni, in crescita del 6,6% rispetto agosto 2023 e del 14,3% rispetto lo stesso mese del 2019.
L’emergenza climatica è tra noi e questo impone una radicale revisione di alcune sfide. Nella seconda edizione del rapporto Net Zero Roadmap for Travel and Tourism, il Wttc (World Travel and Tourism Council) ha rivelato come il numero di aziende globali di viaggi e turismo che fissano obiettivi climatici sia aumentato del 27% negli ultimi tre anni: più della metà è ora impegnata attivamente nella riduzione delle emissioni.
Proteggere il turismo costiero e marino dagli effetti del cambiamento climatico costerà 65 miliardi di dollari all’anno. Questa è la stima del World Travel & Tourism Council (WTTC) nel nuovo rapporto ‘Climate and Ocean: Quantifying Coastal and Marine Tourism and Protecting Destinations’, presentato in anteprima durante l’Ocean Action Day, alla COP29 di Baku.
Il secondo “Rapporto Strategico sul Turismo Sostenibile e i Patrimoni dell’Umanità”, presentato da Teha Group, offre un’analisi sullo stato del turismo in Italia, delineando sfide, tendenze e opportunità chiave e puntando a tracciare una roadmap per rendere l’Italia il riferimento internazionale per il turismo sostenibile.
L’Italia si conferma sempre più la terra del turismo enogastronomico, un settore che in larga parte sembra non conoscere crisi ed evidenzia ancora molte potenzialità inespresse. Basta infatti pensare che nei prossimi 5 anni l’enoturismo crescerà ad un tasso annuale del +12,9%, mentre quello culinario del +19,7% secondo il Grand View Research.
Almeno il 60% dei nostri connazionali prevede di partire in occasione del Natale, con un aumento significativo della domanda per viaggi all’estero rispetto agli anni precedenti secondo quanto emerso dalla raccolta e analisi dei dati che l’Osservatorio di Bit 2025 ha reperito presso i principali tour operator italiani.
Inflazione turistica in calo, ma tariffe dei voli alle stelle secondo Demoskopika, l'Italia risulta essere sotto la media Ue: a ottobre l’indice nazionale dei prezzi al consumo turistico per l’intera collettività (Nict) diminuisce dell’1,3% su base mensile e del 3,8% su base annua dal +4,6% del mese precedente, in un quadro di generale stabilità. È l’effetto combinato del calo dei pacchetti vacanza, dei servizi ricettivi e ristorazione, villaggi vacanze e hotel.
Secondo un’analisi condotta da Skyscanner, gli italiani che cercano offerte per il Black Friday tendono ad organizzare i viaggi con tempi decisamente più larghi del solito: per un weekend o una breve fuga pianificano in media circa 50 giorni prima della partenza; mentre per vacanze più lunghe - che vanno da una settimana ad un mese - con un anticipo che può variare tra gli 85 e i 95 giorni.
Secondo gli ultimi dati regionali della Global Business Travel Association, in Europa la spesa per i viaggi d’affari raggiungerà i 476,6 miliardi di euro entro il 2028, con una crescita superiore rispetto alle altre regioni globali, eccezion fatta dell’Asia Pacifico.
Il turismo rurale in Italia è un'alternativa sempre più apprezzata da chi è alla ricerca di esperienze autentiche e sostenibili e di un’ospitalità di qualità, a misura di viaggiatore secondo i dati di Feries, raccolti tramite i portali Agriturismo.it e Casevacanze.it.