Aumentano gli stranieri, segnali di ripresa anche dal turismo interno. Bene le città d’arte, ma con risultati diversi. Crescono le presenze in hotel in particolare nei segmenti upscale, ma aumenta la quota di mercato che scompare nell’ospitalità alternativa.
Alla vigilia del nuovo anno tentiamo un primo bilancio del 2017, un anno importante per l’industria alberghiera ed il turismo in Italia, con molte luci, ma anche alcune ombre.
Deliberato oggi l’aumento di capitale di FS mediante conferimento dell’intera partecipazione Anas detenuta dal MEF
Con circa 44mila chilometri di rete complessiva, nasce il primo polo europeo integrato di infrastrutture ferroviarie e stradali per abitanti serviti e investimenti a Piano.
Con Anas il Gruppo FS Italiane diventa una realtà industriale da:
Le prossime festività sembrano confermare l’attenzione per l’Italia sia da parte del turismo interno che dei viaggiatori internazionali.
Le prenotazioni già registrate negli alberghi italiani, secondo una rilevazione flash condotta da Confindustria Alberghi per le prossime festività, confermano la tendenza degli ultimi anni con le città d’arte in testa, ma anche la montagna – complice anche la stagione iniziata finalmente senza incertezze – fa registrare un trend positivo.
“La legge di stabilità approvata oggi pur riconoscendo alcune delle istanze del settore, ci lascia un po’ di amaro in bocca” – dichiara Giorgio Palmucci, Presidente di Associazione Italiana Confindustria Alberghi.
“Bene la deducibilità al 100% del costo del lavoro degli stagionali dall’imponibile IRAP – prosegue Giorgio Palmucci - una misura che riconosce la specificità del nostro settore in cui il ricorso al lavoro a termine è obbligato da un andamento di mercato per natura discontinuo e stagionale. Ma ci preoccupa la durata dell’intervento limitata ad un solo anno”
“Bene anche l’estensione del tax credit agli stabilimenti termali, che potranno chiedere l’agevolazione fiscale per le spese sostenute per la realizzazione di piscine termali e per l’acquisto di attrezzature/apparecchiature specifiche. Ma l’intervento rischia di non portare i risultati significativi stante il mancato incremento delle risorse disponibili. La misura infatti, pur ampliando la platea dei destinatari, è attiva a valere sullo stanziamento già fissato per i soli interventi alberghieri. Uno stanziamento che si era già dimostrato largamente insufficiente e di cui stiamo chiedendo da tempo l’incremento” – conclude il Presidente Palmucci.
Infine va ricordata la proroga al 30 giugno 2019 per l’adeguamento alle norme antincendio, concessa a condizione che le aziende interessate abbiano realizzato alcuni degli adempimenti previsti.
I Parlamentari di diversi schieramenti, su impulso di Federturismo, UCINA Confindustria e Assomarinas, hanno presentato e sostenuto un emendamento alla legge di bilancio sui canoni demaniali marittimi della portualità turistica.
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