Secondo la piattaforma Apptopia è stata Google Maps l’app di viaggio più scaricata al mondo nel 2021 – con 106 milioni di download – superando Uber, che deteneva il primato nel 2020 e adesso è seconda con 94 milioni di download. Nel dettaglio, le prime 10 posizioni sono: Google Maps, Uber, Booking.com (63 milioni di download), Google Earth (57 milioni), Airbnb (44 milioni), Didi (27 milioni), Bolt (25 milioni), Lyft (23,3 milioni), Where Is My Train (23,1 milioni), Grab (23 milioni). Sette delle prime 10 sono occupate proprio da app legate al trasporto, ovvero Google Maps, Uber, Didi, Bolt, Lyft, Where Is My Train e Grab. L’agenzia di viaggi online Booking.com, con sede in Europa, e il colosso del noleggio a breve termine statunitense Airbnb sono state le uniche due app di viaggio pure-play a entrare nell’elenco delle 10 migliori app di viaggio 2021.
È aumentata quasi del +40% l’offerta posti volo fra dicembre 2020 e dicembre 2021, secondo i dati di Oag, che evidenziano come il trasporto aereo, nella seconda metà del 2021, si sia ripreso. La capacità globale delle compagnie aeree ha raggiunto i 5,7 miliardi di posti, anche se è ancora - 35% rispetto agli 8,7 miliardi di posti registrati per l'intero anno 2019.
Osservando i numeri nel dettaglio, si evidenzia come i Paesi europei abbiano registrato i tassi di crescita più elevati: la capacità dei posti in Germania è aumentata del 203,5% tra dicembre 2020 e dicembre 2021; il Regno Unito ha registrato una crescita del 169,1%, la Spagna del 156,2% e la Francia del 131,7%.
Dai dati emersi dall’anticipazione del report annuale sull’enoturismo e sulle vendite direct-to-consumer che l’impresa tecnologica Divinea ha sviluppato, basandosi sull’analisi dei dati aggregati con il software Wine Suite e il portale divinea.com, emerge che già nel 2020 la maggior parte delle prenotazioni risultavano arrivare da un pubblico femminile (il 54% del totale). Oggi i numeri sono cresciuti del 12% e testimoniano che nel 2021 il 66% dell’acquisto di esperienze in cantina è stato gestito da donne.
Secondo il report sul Movimento turistico in Italia dell’Istat nei primi nove mesi del 2021 le presenze dei clienti negli esercizi ricettivi sono in crescita rispetto al 2020 (+22,3%) ma restano ben sotto i livelli del 2019 (-38,4%) Nel trimestre estivo (luglio-settembre) le presenze turistiche sono state circa 177 milioni (+31% rispetto al 2020) e 29 milioni in meno nel confronto con il 2019 (-14%). I viaggi dei residenti per motivi di lavoro (circa 1,5 milioni) e per vacanza (circa 18 milioni) si attestano ai livelli dei primi nove mesi del 2020, ma rimangono comunque sotto quelli del corrispondente periodo del 2019.
Tra le componenti della domanda turistica, quella estera evidenzia maggiori difficoltà di ripresa (-56,1% di presenze) rispetto alla componente domestica (-20,3%).
La domanda a novembre 2021, secondo l'ultimo rapporto della IATA che confronta il 2021 con il 2019 ha registrato un calo del 47% rispetto a novembre 2019. Il trasporto aereo interno è leggermente peggiorato dopo due miglioramenti mensili consecutivi. Gli Rpk domestici sono diminuiti del 24,9%. La domanda di passeggeri internazionali è stata del 60,5% inferiore a novembre 2019, migliorando il calo del 64,8% registrato a ottobre.
I dati diffusi da ISTAT sul movimento turistico in Italia nei primi nove mesi del 2021 vedono le presenze dei clienti negli esercizi ricettivi ben al di sotto dei livelli del 2019 (-38,4%). Il report ISTAT evidenzia un quadro drammatico. I dati sono frutto di una media nazionale che si costruisce su situazioni molto diverse tra loro dove, in particolare, spicca la grande difficoltà delle città d’arte che scontano l’assenza del turismo internazionale – dichiara Maria Carmela Colaiacovo, Presidente di Associazione Italiana Confindustria Alberghi. La situazione è ancora molto difficile e mancano i dati dell’ultimo trimestre.
Il report 2022 del World Economic Situation and Prospects stilato dalle Nazioni Unite sottolinea l'importanza del turismo soprattutto per i Paesi in via di sviluppo. Dopo una contrazione del 3,4% nel 2020 e una ripresa del 5,5% nel 2021, le previsioni parlano di una crescita dell'economia a livello globale del 4% nel 2022 e del 3,5% nel 2023. In questo scenario il turismo si presenta come un comparto trainante, e secondo Unwto, per molte destinazioni - soprattutto quelle la cui sopravvivenza è fortemente connessa a questa industria - sarà determinante diversificare l'offerta turistica, nel 2022 e negli anni a venire.
NEL PROSSIMO TRIMESTRE UN SECONDO INTERVENTO INFORMATICO.
Dal 19 gennaio p.v. sarà on line il primo intervento di aggiornamento del portale del Registro telematico del diporto con alcune delle modifiche richieste da Confindustria Nautica, che consentono di snellire le procedure e di velocizzare il processo di rilascio e aggiornamento delle licenze di navigazione.
I responsabili dei parchi tematici, acquatici e faunistici italiani hanno rappresentato nei giorni scorsi al Governo le difficoltà di un settore che nel 2019 ha fatturato 500 milioni di euro, ospitando oltre 20 milioni di visitatori e che nelle ultime due stagioni ha dimezzato le presenze e gli incassi.
Jacdec, l’ente autonomo di Amburgo che studia la sicurezza aerea, incorona anche quest’anno Emirates al vertice delle compagnie più sicure. Graduatoria molto accurata, dal momento che l’indice di sicurezza attribuito a ogni vettore tiene conto di una trentina di variabili, dagli incidenti verificatesi negli ultimi trent’anni alla sicurezza del Paese in cui il vettore opera, ad altri criteri riferibili alle singole compagnie.
Se Qatar Airways si trova al decimo posto con un indice di sicurezza dell’89,24%, a far meglio di lei è Ryanair, che si conquista il nono gradino della classifica con l’89,48%, mentre invece lo sorso anno era solo tredicesima.
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