Al Ministro Luca Lotti saranno affidate le conclusioni dell’assemblea 2017
Dopo la tavola rotonda che vedra’ coinvolti anche il Ministero dell’ambiente, la F.I.S.I, il CONI, Federturismo Confindustria, ENEA
LA NAUTICA DA DIPORTO ESEMPIO DI ECCELLENZA E MIGLIOR VEICOLO DEL MADE IN ITALY NEL MONDO
Sarà il Vice Presidente di UCINA Confindustria Nautica, Maurizio Balducci, a sedere alla tavola rotonda organizzata nell’ambito della terza edizione di ‘MonteNapoleone Yacht Club’ che si terrà domani 16 maggio presso lo Spazio Gessi di via Manzoni a Milano.
Dal 12 al 14 maggio a Lerici 14 equipaggi da tutto il mondo parteciperanno al raduno annuale e alla conferenza per gli studenti MBA
Prende il via oggi a Lerici (La Spezia) lo SDA Bocconi Sailing Weekend, il raduno annuale organizzato da SDA Bocconi Sailing Club e sponsorizzato da UCINA Confindustria Nautica che porterà in mare 14 equipaggi di 20 nazionalità diverse provenienti da Africa, Nord America, Sud America, Europa e Asia.
Il programma prevede sabato 13 maggio la “Regularity Sailing Cup” che vedrà gli equipaggi sfidarsi per l’assegnazione del Regularity Sailing Challenge Trophy. La premiazione avverrà durante la serata di Gala organizzata presso Villa Marigola che sarà preceduta da una conferenza dedicata al pubblico internazionale degli studenti MBA SDA Bocconi School of Management cui parteciperà il Responsabile dell’Ufficio Studi di UCINA Confindustria Nautica, Ing. Stefano Pagani Isnardi.
“UCINA, l’Associazione di settore aderente a Confindustria che dal 1967 ha la rappresentanza istituzionale di tutta la filiera della nautica, opera per la crescita del settore nautico anche attraverso iniziative che promuovano la cultura del mare e richiamino le nuove generazioni. – commenta Carla Demaria, Presidente UCINA - Il raduno annuale organizzato da SDA Bocconi Sailing Club, che combina la vela al management, rappresenta un’ottima opportunità di scambio tra le vecchie e le nuove generazioni di manager”.
Ufficio Stampa UCINA
Chiara Castellari
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Massimo Procopio
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DALLO STUDIO “ESPORTARE LA DOLCE VITA”, L’ANALISI DEI MERCATI DI SVILUPPO PER I BENI DEL SEGMENTO “BELLO E BEN FATTO” (BBF) VEDE UNA CRESCITA DEL 20% NEI PROSSIMI SEI ANNI.
L’EXPORT DELLA NAUTICA MADE IN ITALY NEGLI USA E NEL MONDO, PUNTA DI DIAMANTE DEL BBF, PRESENTA ULTERIORI MARGINI DI CRESCITA
Il Rapporto “Esportare la Dolce vita”, elaborato dal Centro Studi Confindustria e Prometeia, con Sistema Moda Italia, Federlegnoarredo, UCINA Confindustria Nautica, Federorafi, Anfao (ottica), Assocalzaturifici, Confindustria Alberghi, Federalimentare, Assica, Federvini, prevede una crescita potenziale per i prodotti del Bello e Ben fatto (BBF) del 20% nei prossimi sei anni.
A scenari invariati, nel 2022 i 31 mercati avanzati assorbiranno BBF Made in Italy per 70 miliardi di euro (erano 59 miliardi nel 2016). E’ la previsione presentata lo scorso 9 maggio a Milano dalla Vice Presidente con delega all’internazionalizzazione di Confindustria, Licia Mattioli e dal Ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda.
Il mercato del BBF – nel quale le unità da diporto Made in Italy rientrano a pieno titolo – vede il potenziale dei mercati avanzati pari a tre volte quelli emergenti. Ciò è dovuto alla “ritrovata affinità tra l’offerta di prodotti di qualità e la ricettività della domanda nei mercati di riferimento, grazie alla ripresa dei redditi e dei consumi”.
Lo studio “Esportare la Dolce vita”, prevede una crescita annua media del PIL dei mercati avanzati dell’1,9% tra il 2016 e il 2020, “in progressiva accelerazione rispetto ai sei anni precedenti”, ma soprattutto assegna ai consumi un andamento superiore a quello del prodotto interno lordo.
Il primo mercato di interesse per l’export rimane quello degli USA, che continuerà a rappresentare il principale sbocco per i prodotti BBF. L’elemento più interessante è che, nonostante il posizionamento, i beni italiani hanno una quota ancora inferiore al loro potenziale.
Come sottolineato da Alessandra Lanza di Prometeia, partner scientifico del Centro Studi di Confindustria, la nautica da diporto, esempio di eccellenza dell’export del made in Italy negli USA, potrà fungere da traino per molti altri settori. “Il prodotto barca – commenta Carla Demaria, Presidente di UCINA - è unico e rappresenta una vera e propria “vetrina mobile” in grado di veicolare nel mondo una grande varietà di prodotti del BBF, come il design e lo stile del made in Italy, la tecnologia, gli arredi, gli elementi tessili, e gli accessori. Leader in Europa e nel mondo, il settore della nautica made in Italy assume, perciò, un ruolo di rilievo strategico per la diffusione del Bello e Ben Fatto a livello globale”.
La California, il primo Stato per PIL, ha un prodotto interno lordo pari alla Francia, ma importa dall’Italia beni pari al valore importato dal Belgio. Nella classifica degli Stati importatori dall’Italia, segue la Florida, non solo piattaforma logistica per altri territori, ma base naturale per la nautica da diporto. Anche qui ci sono ampli spazi di crescita. I dati ricavati dalle analisi delle otto principali Associazioni confindustriali del BBF, segnalano una quota di mercato ferma al 5,2%, tre punti percentuali sotto la quota di mercato detenuta dall’Italia nell’insieme dei Paesi avanzati.
Gli scenari sono confermati dall’andamento previsto per il settore dell’Arredo, con una crescita +27% al 2020 e dalla gioielleria, accreditata di una crescita del 32%. Per la nautica, il potenziale di crescita nei mercati tradizionali è elevato – 560 milioni soltanto negli USA, in base alle analisi del Rapporto EDV – e può dare la spinta decisiva per l’industria italiana a mantenere, anche per il prossimo triennio, incrementi annuali di fatturato a doppia cifra.
Circa i mercati europei, l’andamento sarà positivo anche in Germania e Francia, sia pure in misura inferiore agli USA, che restano comunque il secondo e terzo mercato per i nostri BBF, e in Spagna, che pur rimanendo un mercato di dimensioni inferiori è accreditato di una crescita del 19% in sei anni.
“Per trasformare l’intero potenziale in realtà” – conclude però il Rapporto – “sono essenziali politiche di sistema, coordinate e integrate, dalla politica estera per l’internazionalizzazione a quella per lo sviluppo”.
Genova, 11 maggio 2017
L'8 maggio alle 14.30, presso la Sala Zuccari del Senato, a Roma, si è tenuto il seminario di Federturismo, in collaborazione con Assolombarda e Assolombarda Servizi, "Il welfare contrattuale per le aziende del Turismo, opportunità e vantaggi".
Di seguito potrete scaricare le slides dei relatori:
Ufficio studi Confindustria: la nautica da diporto, esempio di eccellenza nell'export negli USA e nel mondo, è il miglior veicolo del made in Italy.
UCINA in campo con Sistema Moda Italia, Federlegnoarredo e Federorafi.
Il Ministro Calenda incontra le associazioni di categoria partner del progetto.
Milano, 9 maggio 2017 - Si è tenuta questa mattina a Milano, presso il MUDEC Museo delle Culture, la presentazione dell’edizione 2017 di “Esportare la dolce vita”, la pubblicazione annuale che il Centro Studi di Confindustria e Prometeia, con la collaborazione di Istat e il contributo di FederlegnoArredo, Confindustria Alberghi, Federalimentare, Federorafi, Sistema Moda Italia, Assocalzaturifici, ANFAO e UCINA Confindustria Nautica, elaborano per aiutare le imprese del «bello e ben fatto» italiano (BBF) a orientare le strategie di penetrazione nei mercati esteri.
Dall'analisi dei contenuti e dei numeri della pubblicazione emerge come il prodotto barca sia unico e rappresenti una vera e propria “vetrina mobile” in grado di veicolare nel mondo una grande varietà di prodotti del BBF, come il design e lo stile del made in Italy, la tecnologia, gli arredi, gli elementi tessili, e gli accessori. Leader in Europa e nel mondo, il settore della nautica made in Italy assume, perciò, un ruolo di rilievo strategico per la diffusione del Bello e Ben Fatto a livello globale.
Carla Demaria, Presidente di Ucina Confindustria Nautica, ha sottolineato il fatto che: "Oggi la nautica da diporto è stata citata da Alessandra Lanza di Prometeia, partner scientifico del Centro Studi di Confindustria, come esempio di eccellenza del made in Italy nell'export negli USA e nel mondo. Questo per Ucina è motivo di riconoscimento e di grande orgoglio".
L’Italia è primo esportatore mondiale della cantieristica nautica con una percentuale del 16,6% dell’export globale (equivalente a 1,9 miliardi di euro) seguito da Olanda, Stati Uniti e Germania. Gli Stati Uniti rappresentano il primo mercato al mondo per l’export di unità da diporto e, quindi, lo sbocco ideale per far navigare la vetrina del BBF a vela e a motore. Il mercato della nautica statunitense ha mostrato un’ottima ripresa dopo la crisi, con un tasso di crescita annuo del 6,7% in euro correnti nel periodo 2011-2015. Anche negli USA l’Italia si aggiudica la fetta di mercato più ampia con un 23,3% davanti a Canada, Francia e Messico, conquistando in otto anni il ruolo di leader sul mercato USA a discapito del Canada (nel 2007 la quota italiana era del 14,7%, mentre quella canadese era del 24,4%).
Alla presentazione della pubblicazione Esportare la Dolce Vita, aperta da Licia Mattioli, Vice Presidente di Confindustria per l’Internazionalizzazione, è seguito l'intervento di Carlo Calenda, Ministro dello Sviluppo Economico. Calenda ha tracciato il bilancio del piano made in Italy nel mondo e negli USA e ha esortato la politica, la stampa e gli imprenditori a fare sistema per consentire al made in Italy di crescere sui mercati mondiali.
L'evento è stato l'occasione per i Presidenti delle Associazioni di Confindustria che hanno partecipano al progetto FederlegnoArredo, Confindustria Alberghi, Federalimentare, Federorafi, Sistema Moda Italia, Assocalzaturifici, ANFAO e UCINA Confindustria Nautica per un confronto riservato con il Ministro Calenda sulle iniziative per fare rete.
Ospiti dell'evento e testimonial del Bello e Ben Fatto Italiano nel mondo e negli Usa, sono stati Davide Oldani, chef e ambassador di Expo 2015, Marco Bizzarri - Presidente e A.D. di Gucci, Jean-Christophe Babin - Ceo di Bulgari, Mario Bellini - architetto.
Belli e ben fatti (BBF) sono, infatti, i prodotti che uniscono bellezza e funzionalità, cultura e tecnologia. Un’arte in cui eccellono le imprese manifatturiere italiane e, in particolare, quelle dell’industria della nautica da diporto il cui prodotto, l’imbarcazione, rappresenta tutte le caratteristiche tipiche del BBF: design, cura dei dettagli, qualità dei materiali e delle lavorazioni.
In occasione della giornata di lavori, si è riunito il Consiglio Generale di UCINA Confindustria Nautica. Prossimo appuntamento associativo, la Convention UCINA Satec 2017 e la XXVIII edizione del Premio Pionieri della Nautica che si terranno a Santa Margherita Ligure il 16 e 17 giugno.
Per maggiori informazioni:
UCINA - Ufficio Stampa
Chiara Castellari
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Roma, 9 maggio 2017
Informazioni e assistenza digitale in tempo reale per i clienti dei treni regionali di Trenitalia: smart caring.
Grazie alle nuove funzioni infopush dell’App gratuita Trenitalia, disponibile per tutti i dispositivi con sistemi operativi iOS e Android, si realizza quel che da sempre i viaggiatori chiedono: essere informati tempestivamente per sapere cosa sta accadendo lungo la linea e ai treni abitualmente utilizzati.
Infatti da oggi i pendolari del Lazio, Emilia Romagna, Liguria e Toscana saranno informati dal loro device mobile (smartphone, tablet) sulle cause di un eventuale ritardo, sulle previsioni di ripristino della normalità e sulle soluzioni alternative disponibili. Il nuovo servizio di smart caring nel 2018 raggiungerà i clienti di tutte le regioni d’Italia.
Con la nuova funzione dell’App, ogni singolo evento che determini ritardi superiori ai 15 minuti o stop alla circolazione dei treni che si è chiesto di monitorare (fino a quattro) verrà subito segnalato e motivato. Ma già da alcuni mesi e in via sperimentale, grazie ad alcune speciali funzioni della APP Trenitalia, è possibile, per tutti i passeggeri dei 6500 treni regionali gestiti ogni giorno da Trenitalia, essere informati automaticamente, all’ora richiesta, sull’andamento del proprio treno. In alcune regioni, fra cui il Lazio, l’informazione può essere estesa anche alle condizioni della linea, permettendo di sapere, con un anticipo fissato dal cliente, se la circolazione è interrotta o perturbata.
Si tratta di una rivoluzione nel modo di intendere informazione e assistenza che, grazie alle tecnologie digitali, diventa intelligente e personalizzata, per garantire a ogni cliente la migliore gestione del proprio tempo.
A presentare le novità digitali di Trenitalia Regionale erano presenti questa mattina a Bologna Barbara Morgante, Amministratore Delegato di Trenitalia, insieme aOrazio Iacono, Direttore Divisione Passeggeri Regionale e a Danilo Gismondi, Direttore Sistemi Informativi. All’iniziativa ha partecipato l’Assessore Infrastrutture e Trasporti della Regione Emilia - Romagna, Raffaele Donini.
Lo sviluppo di attività di smart caring si inserisce all’interno del Piano Industriale 2017 - 2026 del Gruppo FS Italiane, costruito su cinque grandi pilastri fra i quali la Digital Travel Experience, basata sull’offerta di comodi strumenti che accompagnino i clienti in tutto il viaggio.
Non c’è solo la tecnologia alla base del nuovo approccio di smart caring di Trenitalia. Fondamentali sono infatti le 16 nuove control room regionali integrate (a cui si aggiunge una Unità di Crisi centrale a Roma), dove la presenza di operatori di tutti i principali settori - gestione equipaggi, manutenzione dei convogli e rapporti con i clienti - consente la condivisione immediata delle informazioni per anticipare eventuali criticità e ridurre i tempi di intervento in caso di eventi imprevedibili, fornendo inoltre comunicazione al cliente in tempo reale.
La nuova immagine della destinazione Italia nel MICE sarà presentata il 16 maggio a Francoforte
Convention Bureau Italia - l’organizzazione che da tre anni si occupa di coordinare e promuovere l’offerta MICE italiana - lancia la nuova campagna di comunicazione del paese Italia per il settore MICE in occasione di IMEX Frankfurt il prossimo 16 maggio, alle ore 16.00, presso lo stand Italia - Italian National tourist Board, D400.
E' stata presentata oggi a Milano l'ottava edizione di "Esportare la Dolce vita" il rapporto che il Centro Studi di Confindustria realizza in collaborazione con Prometeia, e che analizza le dinamiche dei mercati internazionali per quelle che sono le eccellenze del Made in Italy nel mondo.
Anche l'industria alberghiera, con il suo ruolo di ambasciatore dell'Italian Lifestyle e vetrina dei nostri prodotti di eccellenza, è presente nello studio con un'attenta analisi dell'andamento del settore ed un focus sul mercato americano, che si conferma ancora una volta strategico per noi.
I diversi interlocutori che sono intervenuti oggi, dal Ministro per lo Sviluppo Economico Carlo Calenda a Licia Mattioli - Vice Presidente di Confindustria per l'Internazionalizzazione, allo Chef stellato e Ambasciatore di Expo 2015 Davide Oldani, Marco Bizzarri - Presidente e CEO di Gucci, Jean-Cristophe Babin - Ceo di Bulgari, all'arch. Mario Bellini, hanno tra l'altro sottolineato l'osmosi tra l'eccellenza dei nostri prodotti e il valore esperenziale del turismo e dell'accoglienza nelle strutture alberghiere del Belpaese.
"L'analisi del Centro Studi di Comfindustria ci conferma quello che come operatori percepiamo da tempo - dichiara Giorgio Palmucci, Presidente di Associazione Italiana Confindustria Alberghi. È l'Italian Way of Life, il valore aggiunto del nostro Paese che dobbiamo coltivare in tutte le sue declinazioni."
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· il bilancio del primo quadrimestre 2017 vede diminuire le corse cancellate e aumentare quelle arrivate a destinazione entro i 5 minuti dall’orario previsto
· per cause imputabili a Trenitalia cancellate soltanto lo 0,4% delle corse programmate e arrivati oltre i 5 minuti dall’orario previsto il 2,7% dei treni circolati
· a marzo l’81,1% degli intervistati soddisfatti del viaggio nel suo complesso (+2,8 punti percentuali rispetto all’analogo periodo del 2016)
· crescono i viaggiatori rispetto al primo quadrimestre 2016: +0,5% in valori assoluti, +1,25 in chilometri percorsi
Roma, 5 maggio 2017
Seicentoquarantacinquemila treni regionali circolati per un totale di 52 milioni di chilometri percorsi, a servizio dei clienti di 1754 stazioni d’Italia, il tutto con un indice di regolarità (corse effettuate rispetto alle programmate) del 99% e una puntualità reale (arrivo entro i 5 minuti dall’orario previsto) del 91,6%. Indici che, considerando le sole cancellazioni (0,4%) e ritardi (2,7%) imputabili direttamente a Trenitalia salgono al 99,6% come regolarità e 97,3% di puntualità.
Il bilancio del primo quadrimestre 2017 si chiude per Trenitalia regionale con un trend decisamente positivo che, grazie alle ottime performance di marzo (puntualità reale 92,4%) ed aprile (puntualità reale 92,5%), riporta gli indici medi nazionali ai migliori livelli del 2016. Cresce anche il numero dei passeggeri, con un +0,5% rispetto ai primi quattro mesi del 2016 in valori assoluti e un +1,2% in termini di chilometri percorsi. In sintesi, più passeggeri e percorsi medi più lunghi.
Favorevoli anche i risultati dell’ultima indagine demoscopica sul gradimento del servizio che, a fine marzo 2017, vede l’81,1% degli intervistati dichiararsi soddisfatti del viaggio nel suo complesso.
Risultano superiori alla media generale le performance di puntualità reale nelle ore di punta del mattino: nella fascia 6-10 è il 92,6% dei treni ad arrivare puntuale, percentuale in leggera flessione rispetto al 2016 (-0,4%) ma per cause non imputabili a Trenitalia, che vede invece ridurre dello 0,3% i ritardi di sua diretta responsabilità.
In valori assoluti le migliori performance in fatto di puntualità reale, che tenendo conto di tutti i ritardi restituisce quanto effettivamente vissuto dai clienti, si registrano in Friuli Venezia Giulia, con il 95,4% dei treni puntuali, a seguire la Provincia Autonoma di Bolzano, con il 94,8%, l’Abruzzo con il 93,8%, il Veneto e la Provincia Autonoma di Trento con il 93,5%, poi le Marche 93%, la Toscana 92,8%, l’Emilia Romagna 92,5%, il Lazio 92,4%, la Liguria 91,5%.
Il trend, con pochissime eccezioni, risulta comunque positivo un po’ in tutte le regioni, con punte più elevate in Emilia Romagna, Liguria, Valle d’Aosta e Basilicata. Quello della regolarità vede eccellere la Campania, che ha dimezzato rispetto a un anno fa le cancellazioni imputabili all’azienda di trasporto (oggi sono lo 0,5% del totale programmato), Puglia e Friuli Venezia Giulia, regioni nelle quali soltanto un treno ogni mille viene soppresso per responsabilità di Trenitalia.
Puntualità e regolarità vedono Trenitalia collocarsi sui migliori livelli europei. Comparato con i dati resi pubblici dagli altri operatori, il numero di cancellazioni registrate dalle corse regionali Trenitalia negli ultimi 12 mesi è inferiore a quello di tutti le più importanti compagnie ferroviarie del Regno Unito, di SNCF in Francia e dei belgi di SNCB. A marzo soltanto la Chiltern Railways che opera tra Londra, Birmingham e Oxford ha fatto leggermente meglio, registrando uno 0,6% di cancellazioni a fronte dello 0,8% di Trenitalia. Nel confronto sugli ultimi 12 mesi l’indice di Trenitalia è però migliore di 0,8 punti percentuali (1,1 vs 1,9%)
Per quanto riguarda il giudizio dei clienti, le ultime rilevazioni, chiuse il 31 marzo scorso e condotte da una società demoscopica esterna al Gruppo FS, evidenziano che l’81,1% dei passeggeri si ritiene soddisfatto del viaggio nel suo complesso. La media nazionale cresce di 2,8 punti percentuali rispetto all’analogo periodo del 2016. E’ un trend positivo che si rivela pressoché omogeneo in tutte le regioni con punte di maggior rilievo in Basilicata, Calabria, Molise, Marche, Campania, Emilia Romagna e Lazio.
Scendendo nei dettagli di alcune specifiche voci, l’ indagine segnala, nel confronto con il 2016, un incremento di 4,9 punti percentuali del campione di intervistati che manifestano apprezzamento per la “permanenza a bordo treno”, oggi sono l’83,3% del totale. La crescita riguarda tutti gli aspetti del viaggio: in particolare la pulizia (+4,9 pp), la puntualità percepita (+4,7 pp), la security (+2,6 pp).
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