Le risorse destinate al ristoro delle agenzie di viaggio e dei tour operator sono incrementate fino a 245 milioni di euro, mentre 20 milioni di euro vengono destinati al ristoro di guide e accompagnatori turistici”. Così Dario Franceschini, ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo, ha commentato la firma dei due decreti con cui le risorse residue del fondo istituito con il decreto legge Rilancio con una dotazione di 25 milioni di euro, poi innalzata con il decreto legge agosto a 265 milioni di euro, vengono indirizzate per una quota parte di 20 milioni di euro al ristoro delle guide turistiche e degli accompagnatori turistici e per il restante ammontare di 220 milioni di euro al ristoro di agenzie di viaggio e tour operator, già destinatari di una prima tranche di 25 milioni provenienti dal medesimo fondo.
“Sarebbe una vera follia far ripartire il 16 ottobre le cartelle esattoriali di Equitalia, i pignoramenti e quant’altro: insieme allo stato d’emergenza, il Governo deve mantenere in vita tutte le misure, che tutelano, sia pur minimamente, la sopravvivenza delle imprese”. Paolo Bianchini (Movimento Imprese Ospitalità Italia) lancia l’ennesimo grido d’allarme: “Le nostre aziende vivono una drammatica crisi di liquidità, ci sono stati suicidi, ogni giorno qualche bar o ristorante chiude definitivamente e il Governo, che assiste passivo a questa tragedia economica e sociale, adesso ha la bella idea di far ripartire nove milioni di cartelle esattoriali”.
Nell’attuale scenario, che vede allontanarsi una ripresa delle attività per Tour Operator e Agenzie di Viaggi, Pier Ezhaya, Presidente di ASTOI Confindustria Viaggi, fotografa lo stato dell’arte. “Abbiamo trascorso mesi molto duri e ne abbiamo di fronte altri ancor più complessi, nei quali sarà a rischio la stessa sopravvivenza delle nostre imprese. Tracciando un breve riepilogo delle misure e dei provvedimenti adottati per il comparto, la sensazione è che, nonostante sia di tutta evidenza che il turismo è il settore più colpito per antonomasia, ci sia ancora un’ampia sottovalutazione del problema da parte delle Istituzioni”.
Il 60° Salone Nautico si è aperto il primo ottobre, a Genova, un’edizione che rappresenta un traguardo per tutta la filiera nautica, per il territorio e per il Paese che vuole ripartire.La cerimonia inaugurale si è aperta con l’alzabandiera a cura del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera. Primo evento internazionale in Italia e l'unico Salone Nautico in Europa nel periodo dell’emergenza COVID, è stato salutato dalle autorità di Governo e del territorio.
Il seminario “Le Reti d'impresa della nautica - Dall’analisi degli scenari a una piattaforma blockchain per proporre idee digitali di rete” ha costituito un momento di approfondimento e confronto con gli operatori del settore nautico sul fenomeno delle reti d’impresa e sulle opportunità che tale strumento offre per la crescita innovativa e competitiva della filiera. Nel corso del seminario sono stati presentati i principali risultati dell’indagine “Le imprese della filiera nautica in Rete”, realizzata da RetImpresa e Confindustria Nautica in occasione della 60° edizione del Salone di Genova.
“Al Premier Conte non è ancora chiaro: gli imprenditori della ristorazione, della bar industry e di tutto l’indotto sono ormai alla fame, chi non ha già chiuso rischia di farlo e tutto questo è dovuto ai drammatici errori del Governo, che ci ha costretto a bloccare le attività per tre mesi e non ci ha mai dato un aiuto concreto.
Nel weekend appena passato solo per le indiscrezioni circolate sulla stampa e per la paura che il Governo sta infondendo negli Italiani abbiamo già registrato forti perdite rispetto alla settimana scorsa.
Tengono” gli ormeggi stanziali, crescono i rimessaggi, calano manutenzioni e la vendita di accessori e attrezzature. Il 2 ottobre Assomarinas ha presentato al Salone Nautico di Genova, in occasione della sua Assemblea, i dati dell’indagine 2020 sull’andamento del mercato dei servizi portuali dedicati al diporto. Gli ormeggi stanziali hanno subito un lieve calo del 2,77%.La loro “tenuta” è la conseguenza del turismo di prossimità che ha indotto l’utenza italiana ad usare la barca nei porti vicini al proprio luogo di residenza e ad approfittare della barca stessa come strumento di fruizione del tempo libero in condizioni di isolamento. Calo più importante, invece, per gli ormeggi in transito, diminuiti del 9,11%.
La sessantesima edizione del Salone Nautico è stata anche l’occasione per un momento importante di confronto e di intensa attività di organizzazione associativa di Confindustria Nautica. Il 3 ottobre si è svolta l’Assemblea Generale dell’Associazione, nel corso della quale è stata sancita la costituzione della 9^a Assemblea di Settore, dedicata alle Aziende di locazione e noleggio delle unità da diporto. La nuova Assemblea ha poi votato il proprio Presidente e i componenti del Consiglio di Presidenza. Simone Morelli della North Sardinia Sail è stato quindi nominato Presidente dell’Assemblea del Settore 9.
La seconda giornata del 60° Salone Nautico si è aperta con il tradizionale momento dedicato ai dati del settore presentati nell’ambito del convegno Boating Economic Forecast/ La resilienza della nautica. Quali scenari per il settore nell’era del new normal?, a cura dell’Ufficio Studi di Confindustria Nautica, con Fondazione Edison, Assilea e EBI - European Boating Industry. Relatori del convegno Saverio Cecchi, Presidente Confindustria Nautica, Carlo Mescieri, Presidente Assilea, Marco Fortis, Fondazione Edison - Università Cattolica, Francesco Tilli, Chief External Relations Officer SIMEST, Philip Easthill, Segretario Generale EBI - European Boating Industry. A moderare l’evento, Stefano Pagani Isnardi, Responsabile dell’Ufficio Studi di Confindustria Nautica.
L'inevitabile cambiamento del turismo dovuto al Covid e la sostenibilità ambientale sono stati i temi al centro del convegno conclusivo del G20 delle spiagge (il summit delle prime destinazioni balneari italiane, ormai diventate 26), tenutosi il 1° ottobre a Vieste. “Siamo città fisarmonica: passiamo da poche migliaia di persone a milioni di presenze a seconda dei periodi dell'anno", ha esordito con un'efficace immagine il sindaco e padrone di casa Giuseppe Nobiletti , la cui città è l'unica pugliese a far parte del G20s.