Secondo il rapporto Isnart-Legambiente - realizzato attraverso l’Osservatorio sull’Economia del Turismo delle Camere di Commercio - per la prima volta in Italia l’attività sportiva è diventata, la scorsa estate, la principale motivazione di viaggio, espressa da oltre il 30% dei turisti, per le sue caratteristiche ludiche, ricreative, estetiche e salutistiche.
Tra le attività maggiormente praticate spiccano il trekking (39%) e la bicicletta (32%); per quest’ultima voce il rapporto Isnart-Legambiente ha calcolato che la spesa complessiva dei cicloturisti nel corso dell’estate 2020 è stata pari a 4,1 miliardi di euro.
Il livello di attività aerea prima della pandemia non si riprenderà almeno fino al 2024, è questo lo scenario secondo le previsioni dell'Organizzazione europea per la sicurezza della navigazione aerea, Eurocontrol. Molto probabilmente bisognerà aspettare fino al 2026 o, nell’ipotesi più pessimistica, fino al 2029. Eurocontrol progetta diversi scenari, a seconda di quando sarà disponibile il vaccino contro Sars-CoV-2 o della fine spontanea della pandemia.
I grandi vettori – secondo un report di StocksApps.com – avrebbero perso 110 miliardi di dollari, pari a circa 93 miliardi di euro e si tratta di un calcolo per difetto che non tiene conto delle perdite di centinaia di medio-piccole compagnie, ancora tutte da stimare, con un calo della domanda pari a -72% secondo IATA.
Spiccano le perdite delle compagnie statunitensi che, da gennaio ad oggi, hanno fatto segnare mancati ricavi per 63,9 miliardi di dollari (pari a circa 55 miliardi di euro).
Secondo il XVI Rapporto Annuale di Federculture dopo un decennio di crescita, negli ultimi dieci anni diminuisce la partecipazione culturale degli italiani, soprattutto per cinema, teatro, lettura ad eccezione di musei. Il cinema è stato in crescita del 12,1% fino al 2010, nel periodo seguente ha perso il 6,1% di fruitori, il teatro, che tra il 2010 e il 2019 ha visto un calo dell’8,8%, negli anni precedenti era cresciuto del 27,3%.
Secondo una indagine di JFC sono aumentati del 12% i connazionali che hanno deciso di rinunciare alle vacanze invernali e di circa il +15% coloro che hanno rinviato la data del viaggio, nonostante, di contro è aumentata la quota di chi desidera viaggiare, a confermare che tanto più aumentano le restrizioni, tanto più cresce il desiderio degli italiani di fuga dalla quotidianità.
Tra la metà di giugno e la metà di agosto, nelle regioni italiane si è registrato un recupero della domanda di lavoro trainato dal settore turistico secondo il rapporto “L’economia delle regioni italiane – Dinamiche recenti e aspetti strutturali” della Banca d’Italia. Il comparto del turismo – si legge nello studio – genera circa il 6% del valore aggiunto italiano e nell’ultimo decennio ha beneficiato di una sostenuta crescita della spesa dei viaggiatori stranieri.
Degli ultimi 400 milioni stanziati ad hoc per gli operatori del turismo, alle agenzie di viaggi e ai tour operator ne andranno 380, con le guide e gli accompagnatori che, invece, ne prenderanno 20. Lo ha stabilito il decreto di riparto firmato dal Mibact a seguito del dl Ristori per sostenere uno dei settori più fortemente colpito dalla crisi.
Nella tarda serata del 6 novembre Il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto Ristori bis, con un nuovo pacchetto di aiuti per le attività e le famiglie più colpite dalle nuove restrizioni anti-Covid da 2,5 miliardi.
Tra le principali misure introdotte:
– Contributi a fondo perduto. È previsto un ampliamento delle categorie di attività beneficiarie del contributo a fondo perduto previsto dal decreto-legge 28 ottobre 2020, n. 137 (cd. “Ristori”). Per alcuni operatori già beneficiari del contributo che registrano ulteriori restrizioni delle loro attività alla luce delle nuove misure restrittive nelle zone arancioni e rosse, il contributo è aumentato di un ulteriore 50%.
“Mercoledì incontreremo al Ministero dell’Economia nuovamente il sottosegretario On.Villarosa e ribadiremo che l’unica strada percorribile, per salvare il settore, è quella di uno scostamento di Bilancio ad hoc, per un importo di 20 miliardi di euro, da girare in tempo reale sui nostri conti correnti. Il sottosegretario ha già dato la sua piena disponibilità a intraprendere questa via e ci auguriamo che, adesso, si passi dalle parole ai fatti“.
Il 5 novembre si è tenuta in via telematica l'Assemblea di Federterme che ha rinnovato per 4 anni il Consiglio generale dell'associazione. Sono state elette 8 donne su 15 consiglieri. Lucia Magnani (Castrocaro Terme), Gabriella Gibertini (Terme della Salvarola di Modena), Elena Leonessa (Ischia), Rosanna Turchi (Terme di Montepulciano), Laura Natali (Terme della Versilia), Laura Meucci (Terme di Rapolano) e Cristina Borile (Gruppo GB di Abano) sono i consiglieri 'rosa' eletti in aggiunta agli altri eletti : Massimo Garibaldi (Salsomaggiore), Pier Francesco Ferranti (Terme di Ascoli Piceno), Andrea Accardi (Terme Punta Marina di Ravenna), Achille Borrini (Terme di Monticelli a Parma), Carlo Alberto Martellozzo (Euroterme - Bagni di Romagna), Giovanni Falconi (Terme di Latronico), Stefano Terranova (Terme di Tivoli), Fausto Sensi (Terme dei Papi di Viterbo).