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    News 2022

    Con una stima di 700 milioni di turisti che hanno viaggiato all’estero tra gennaio e settembre, ovvero più del doppio (+133%) del numero registrato nello stesso periodo nel 2021; un volume che equivale al 63% dei livelli del 2019 il settore dei viaggi si avvia a raggiungere il 65% del suo livello pre pandemico. È il pre consuntivo tracciato dal World Tourism Barometer dell’Unwto che conferma gli scenari che gli stessi analisti dell’organizzazione mondiale del turismo avevano delineato al termine della stagione estiva. Risultati favoriti dalla forte ripartenza della domanda repressa nel periodo emergenziale, dal miglioramento dei livelli di fiducia e dalla revoca delle restrizioni in un numero crescente di destinazioni. Unica eccezione la Cina, mercato ancora chiuso al turismo internazionale e che quindi stenterà anche nel primo periodo del 2023.

    Ivana Jelinic è il nuovo amministratore delegato di Enit. Fortemente voluta dal ministro del Turismo, Daniela Santanchè, che l’ha designata in queste ore. Jelinic è la donna più giovane ai vertici dell’Enit. Ha iniziato prestissimo la sua carriera, maturando una lunga esperienza e un background profondamente radicati nel settore. “Ringrazio il ministro Daniela Santanchè per la fiducia che ha riposto in me - dichiara Jelinic - affidandomi un ruolo così strategico e delicato che mi onora, mi carica di responsabilità e che rappresenta una sfida prestigiosa e avvincente. Quando in Umbria è nato il mio primo progetto di incoming su base regionale scommettemmo su un gruppo di agenzie che volevano superare il concetto della microdimensionalità.

    E' aperto il bando rivolto alle piccole e medie imprese turistiche interessate a partecipare ad un programma di capacity building, trasferimento tecnologico, supporto e assistenza per l'adozione di tecnologie digitali innovative finalizzate a migliorare la loro produttività, sostenibilità e performance aziendale complessiva.  Si ricorda che Federturismo Confindustria è il soggetto coordinatore del progetto TOURISM 4.0, finanziato con le risorse del programma COSME, implementato dall’Unione Europea per incrementare competitività e sostenibilità delle piccole e medie imprese. Le attività formative programmate nell'ambito del progetto prevedono una serie di webinars, pillole di conoscenza e workshops volti ad aumentare le capacità e le competenze imprenditoriali e manageriali anche attraverso eventi di matchmaking, scambi di buone pratiche e supporto di mentoring.

    Come preannunciato dal Presidente Pier Ezhaya, in occasione della scorsa Assemblea Elettiva, il mandato degli organi 2022-2025 sarà contrassegnato da un lavoro di squadra, organico e funzionale ai bisogni e alle specificità dell’Associazione e dei propri soci. Le numerose attività, abitualmente svolte da ASTOI, saranno quindi presidiate e implementate da Delegati e Coordinatori, che avranno il compito di sintetizzare le esigenze relative al proprio ambito operativo per portarle all’attenzione del Consiglio Direttivo e del Board di Presidenza.

    Il Presidente di #Assointrattenimento e il Consiglio Direttivo di Assointrattenimento, ringraziano il Ministro del Turismo Daniela Santanchè, il Sen. Maurizio Gasparri, il Sen. Marco Croatti M5S, la Sen. Lavinia Menuni, il Cons. Com. Fabrizio Santori, Carlo de Romanis, per la loro partecipazione all'Assemblea dell’associazione, così come un ringraziamento speciale è rivolto alla Presidente di Federturismo Confindustria Marina Lalli.

    Si è tenuto il 23 novembre a Milano il convegno organizzato dal Cluster Tecnologico Nazionale Made in Italy (Cluster MinIT) “Made In Italy, la sfida della ripresa tra crisi e transizione” con l’obiettivo di individuare le priorità per l’innovazione e lo sviluppo delle imprese made in Italy.

    Un’occasione di confronto sulle sinergie tra imprese e ricerca per creare nuovi modelli di business e tecnologie efficaci a governare la transizione attuale.

    Secondo una ricerca di Volagratis sui trend di viaggio per il prossimo anno gli italiani nel 2023 faranno molta attenzione all’eurometro e tra le destinazioni sceglieranno Amsterdam, Giappone, Londra, Paesi Baschi con prenotazioni sempre più a ridosso della data di partenza e verso destinazioni e luoghi esotici, ma raggiungibili con voli a corto e medio raggio.Nel dettaglio la ricerca ha individuato quattro trend che caratterizzeranno l’anno nuovo e le destinazioni da non perdere.

    Innanzitutto ci sarà grande attenzione al budget a disposizione: ad influenzare le scelte degli italiani per i viaggi nel 2023 saranno infatti soprattutto la situazione socio-economica globale e i rincari della stagione fredda, due fattori che porteranno a scegliere viaggi low cost. Nessuna rinuncia, quindi, solo una maggiore attenzione al portafoglio, perché viaggiare è un bisogno sempre più sentito, come hanno dimostrato gli ultimi due anni, nei quali, nonostante le limitazioni, gli italiani non hanno mai smesso di andare alla scoperta di luoghi nuovi, anche se a soli pochi passi da casa. Ed in tal senso Volagratis.com ha individuato le settimane in cui costerà meno volare nel 2023.

    Con l’obiettivo di limitare lo strapotere delle piattaforme digitali che generano fenomeni di alterazione della libera concorrenza e di contribuire alla nascita di un’industria tecnologica europea, lo scorso primo novembre è entrato in vigore il Digital Markets Act (Dma), il nuovo regolamento della Ue per combattere le pratiche di mercato sleali e le distorsioni della concorrenza da parte delle Big Tech. Per costruire un ambiente digitale più leale evitando che in capo a poche grandi aziende si ingeneri un fenomeno di controllo di interi ecosistemi di piattaforme estremamente difficile da contrastare per gli operatori di mercato più piccoli, con il Dma inizia a disciplinare il ruolo dei gatekeepers, ossia dei soggetti che si occupano di gestire piattaforme e servizi che collegano in via diretta consumatori e aziende. La Commissione Europea designa un’impresa quale gatekeeper se ha un fatturato annuo di almeno 7,5 mld di euro all’interno dell’Ue negli ultimi tre anni, se ha una valutazione di mercato di almeno 75 mld di euro, se conta almeno 45 mln di utenti finali mensili, almeno 10mila utenti aziendali stabiliti nell’Ue, se essa fornisce lo stesso servizio di piattaforma di base in almeno tre Stati membri.

    Da un'analisi condotta dal 21° Osservatorio Altagamma emerge che nonostante le turbolenze economiche, nel 2022 il mercato luxury globale crescerà del 21%, sfiorando quota 1400 miliardi di euro, mentre si stima per i beni di lusso personali un incremento del +22%, con 353 miliardi di euro. Lo scenario si prospetta positivo anche per il 2023, quando la marginalità delle imprese dell’alto di gamma si prevede in crescita del +6%. Questi risultati si inquadrano all’interno di un percorso che si prevede positivo anche nel lungo termine: nel 2030 il valore di mercato dei personal luxury goods dovrebbe salire a circa 540-580 miliardi di euro, per un aumento del 60% o più rispetto al 2022. 

    Da quanto emerge dai dati di Assaeroporti relativi ai primi nove mesi del 2022, in termini di traffico passeggeri pochi sono gli scostamenti rispetto alla classifica degli scali del 2019 e a determinare gli equilibri è sostanzialmente il traffico generato dalle compagnie aeree low cost, quelle che hanno portato negli ultimi anni Bergamo al ruolo di terza forza in Italia.La top ten come sempre è dominata dai due hub di Roma Fiumicino e Milano Malpensa, anche se la distanza tra i due scali si è ridotta rispetto al passato: 21,5 contro 16 milioni di passeggeri con lo scalo della Capitale che sconta un calo del 34% sul 2019 contro il 20 di Malpensa per effetto della maggior incidenza del traffico intercontinentale.