La produzione aerea delle agenzie di viaggio tramite BSP (Billing and Settlement Plan) inizia ad avanzare positivamente verso i valori del 2019 . Secondo gli ultimi dati Iata, nel mese di febbraio la cifra sale a 265 milioni di euro, il 44% in più rispetto a quanto registrato in gennaio, quando sono stati 177 milioni. Le agenzie hanno superato 1,1 milioni rispetto alle 921.217 del primo mese del 2022, che rappresenta una crescita del 22%.
Il World Travel Monitor di Ipk International ha riportato che i viaggi in uscita sono cresciuti del 3% anno su anno nel 2021. Tuttavia, le tendenze in tutto il mondo sono variate notevolmente: in Europa e in America, i viaggi in uscita sono aumentati su base annua rispettivamente del 10 e dell’11 per cento, mentre in Asia sono nuovamente diminuiti di circa il 40 per cento.
Il Consiglio dell’Ue ha approvato la proroga del Digital Covid Certificate (o green pass) europeo fino a giugno 2023, sostenendo la stessa proposta lanciata a febbraio dalla Commissione europea. Per l’approvazione finale dell’estensione della validità, ora, bisognerà attendere il via libera del Parlamento europeo.
Da oggi, 21 marzo, tutti coloro che viaggeranno con i treni DB-ÖBB EuroCity potranno accedere al Parco di Sigurtà di Verona ad un prezzo ridotto.Presentando il titolo di viaggio si potrà usufruire di uno sconto di 3 euro sull’acquisto del biglietto per adulti a tariffa intera, entro la settimana dal viaggio. L’offerta è valida fino al 13 novembre 2022, lo sconto è disponibile solo su tariffa intera per adulto e non è cumulabile con altre promozioni.
Le Associazioni del Turismo Organizzato ASTOI Confindustria Viaggi, AIDIT-Federturismo Confindustria, Assoviaggi-Confesercenti, Fiavet Confcommercio e Maavi-Conflavoro PMI, in occasione della 25° edizione della BMT presso la Mostra d’Oltremare a Napoli, tracciano un bilancio sull’attività svolta e sulla situazione del comparto del turismo organizzato nel passato biennio e scattano una fotografia del momento estremamente critico per il settore.
8 MILIONI DI PERSONE IN 3 GIORNI HANNO AMMIRATO LA PENISOLA SUL GRANDE SCHERMO
CINQUE REGIONI ITALIANE SCENOGRAFIA DI UNA STORIA D'AMORE INDIANA CON I SUPER BIG PRABHAS E HEDGE
FILM REALIZZATO GRAZIE ALLA DIREZIONE GENERALE CINEMA DEL MIC, ALL'AMBASCIATA ITALIANA IN INDIA, ENIT, FILM COMMISION E ALLE REGIONI ITALIANE
Dal 2020 al 2022 si stima una perdita totale di fatturato del Turismo Organizzato pari a -27,1 miliardi. Necessari ristori per almeno 500 milioni di euro. Aggravio della crisi causa conflitto Russia–Ucraina e inflazione con impatto sulle nuove prenotazioni. Primo trimestre 2022 calo medio delle prenotazioni -53% vs. 2019. A fine 2022 su 86.000 occupati a rischio il 34%; su 13.000 imprese probabile chiusura del 35%.
Secondo la IATA la domanda totale di viaggi aerei a gennaio 2022 (misurata in passeggeri-chilometro o Rpk) è aumentata dell’82,3% rispetto a gennaio 2021. Tuttavia, è diminuito del 4,9% rispetto al mese precedente (dicembre 2021) su base destagionalizzata. I viaggi aerei nazionali di gennaio sono aumentati del 41,5% rispetto allo stesso periodo di un anno fa, ma sono diminuiti del 7,2% rispetto a dicembre 2021 su base destagionalizzata. Il traffico internazionale mostra un aumento del 165,6% rispetto a gennaio 2021, ma sono diminuiti del 2,2% su base mensile tra dicembre 2021 e gennaio 2022 su base destagionalizzata.
Gli ultimi dati di ForwardKeys rivelano che l‘invasione russa dell’Ucraina ha provocato un aumento istantaneo delle cancellazioni di voli da e per la Russia. I mercati di origine con i tassi di cancellazione più elevati, in ordine di volume, sono stati Germania 773%, Francia 472%, Italia 152%, Regno Unito 254%, India 285% e Turchia 116%.L’invasione ha anche innescato un crollo del mercato dei viaggi in uscita russi. Le destinazioni che hanno subito i tassi di cancellazione immediata più elevati, nel periodo dal 24 al 26 febbraio, sono state Cipro (300%), Egitto (234%), Turchia (153%), Regno Unito (153%), Armenia (200%) e Maldive (165%).
Secondo il rapporto di Aci–Airports Council International Europe il traffico aereo europeo nel gennaio 2022 è cresciuto del 158% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, ma è ancora in perdita del 45,7% se si guarda ai volumi di passeggeri pre-pandemia.Nel dettaglio, il brusco arresto del traffico passeggeri registrato tra dicembre ‘21 e gennaio ’22 (-43,7% e -51% rispetto al 2019), è stato principalmente causato dalle misure di contenimento Covid prese negli stati membri dell’UE. Tra di loro, il calo più importante si è osservato in Germania, Finlandia, Repubblica Ceca e Svezia. Nei paesi europei non Ue, invece, il traffico aereo ha raggiunto risultati migliori nei piccoli mercati di Kosovo e Albania, che hanno registrato un aumento rispettivamente del 15% e del 13% rispetto ai volumi del 2019.