Al vertice della classifica mondiale nulla è cambiato, con il Louvre che, grazie alle sue 2,8 milioni di presenze l’anno, resta il museo più visitato del mondo. Tuttavia la classifica compilata dal Giornale dell’Arte insieme con The Art News Newspaper riserva una sorpresa tutta italiana: il superamento, per la prima volta da sempre, degli Uffizi di Firenze sul Colosseo, che viene scalzato dal gradino più alto del podio del nostro Paese.
Con oltre 1,7 milioni di visitatori nel 2021 lo scrigno dei tesori fiorentini diventa primo nella classifica italiana e addirittura quinto tra i 100 musei più visitati al mondo, scalzando i Musei Vaticani, che scivolano dalla quinta alla decima posizione, una in meno del Colosseo.
PhocusWright ha messo in fila i trend più rilevanti che caratterizzano i sei principali mercati europei. I destini turistici di Germania, Spagna, italia, Francia, Regno Unito e Scandinavia sono infatti uniti da alcuni fattori – come il lento ritorno dei turisti internazionali e l’accelerazione delle vendite di biglietti aerei – ma sono molto diversi quanto a peculiarità, anche di prospettiva. E tuttavia uniti anche da altri tre elementi: il monitoraggio del lento ritorno del turismo business, il conseguente reindirizzamento degli investimenti da parte dei supplier sul mercato leisure e, stando alla strettissima attualità, la speranza che la tragica guerra in corso in Ucraina non fermi nuovamente la crescita del travel.Tornando ai trend dei singoli Paesi europei, ciò che secondo Phocuswright caratterizza principalmente il mercato interno italiano è il marcato ruolo delle vendite via mobile, che sta diventando il canale di distribuzione online dominante per ogni segmento di fornitori, la quota mobile delle prenotazioni lorde online salirà dal 51% previsto nel 2021 al 58% nel 2025.
Secondo il Rapporto sul Nomadismo Digitale in Italia, uno studio condotto dall’Associazione Italiana Nomadi Digitali e da Airbnb, emerge che il Mezzogiorno e le isole sono destinazioni gradite complessivamente da ben 3 intervistati su 4 (76%). Le attività che vorrebbero maggiormente sperimentare e che interessano di più remote worker e nomadi digitali sono: gli eventi culturali e quelli enogastronomici (60%), seguiti da attività a contatto con la natura (51%), esperienze originali e caratteristiche del territorio (40%) e da attività di socializzazione con la comunità locale (37%).
Secondo un’indagine lanciata dalla piattaforma Cocooners, il turismo silver sta tornando attivo, con un 60% di ricerche di viaggi sull’Europa. Per chi invece sceglie l’Italia, il 40% predilige le visite alle città d’arte, mentre il 45% è interessato al mare. La tecnologia è sempre più utile anche per gli over 60 nella ricerca di viaggi e la voglia di viaggiare rimane una esigenza ma con nuove modalità.
I segnali di ripresa sono confermati dal sondaggio: il 62% del campione ha già prenotato le proprie vacanze estive. Le strutture alberghiere risultano essere le predilette dal 57% degli intervistati, gli appartamenti e le case dal 25% mentre la formula campeggio raggiunge solo un 6% delle preferenze.
Nonostante conflitto, pandemia e inflazione, la voglia degli italiani di concedersi anche un piccolo viaggio per le vacanze pasquali resta molto alta secondo la ricerca di Ipsos, Future4Tourism, segnalando come il 44% degli italiani è intenzionato a prendersi una pausa durante il periodo pasquale.
La pausa pasquale vedrà suddividersi quasi equamente coloro che si concederanno una gita fuori porta (23%) e chi invece pensa di concedersi un long week-end o anche periodi più lunghi con pernottamento (21%) decidendo per lo più di rimanere in Italia (circa 2 vacanzieri pasquali su 3). L’indagine di Ipsos, però, è ancora previsionale perché la quota di chi ha già effettuato una prenotazione è ancora ferma al 12%.
Secondo l’ultimo report di Eurocontrol il livello del traffico aereo nel Vecchio Continente quest’anno, programmazione alla mano, si aggirerà tra l’83 e il 96 per cento rispetto ai valori del 2019.
Si sta andando incontro ad un deciso aumento per la stagione estiva (da ricordare che soprattutto le low cost hanno messo in campo una programmazione superiore a quella di tre anni fa), ma a una stabilizzazione verso l’alto anche per i mesi successivi, tanto che dicembre dovrebbe rivelarsi come il mese migliore in assoluto. Raggiungere il 90% o più del traffico del 2019 nei momenti estivi di punta è saldamente sulle carte e ci si aspetta che le destinazioni di vacanza e alcune altre parti della rete superino il 100% dei loro livelli del 2019.
Il traffico totale a febbraio 2022 è aumentato del 115,9% rispetto allo stesso mese del 2021 anche se ancora in calo del 45,5% in confronto al 2019. Il traffico interno di febbraio è aumentato del 60,7% rispetto al periodo dell’anno precedente, basandosi su un aumento del 42,6% a gennaio 2022 rispetto a gennaio 2021. C’è stata un’ampia variazione nei mercati monitorati da Iata. Il traffico domestico a febbraio è stato del 21,8% inferiore ai volumi di febbraio 2019. Gli Rpk internazionali sono aumentati del 256,8% rispetto a febbraio 2021, migliorati rispetto a un aumento del 165,5% anno su anno nel gennaio 2022 rispetto al periodo dell’anno precedente. Tutte le regioni hanno migliorato le proprie prestazioni rispetto al mese precedente. Gli Rpk internazionali di febbraio 2022 sono diminuiti del 59,6% rispetto allo stesso mese del 2019.
L’Italia con Enit è alla BIT di Milano con quasi 900 espositori , la partecipazione delle Regioni italiane ma anche città e territori come Bergamo e Brescia, che il prossimo anno saranno capitali della cultura, la Penisola Sorrentina, il Cilento o ancora la strada del radicchio rosso di Treviso e variegato di Castelfranco e la strada del vino di Franciacorta.
Enit porta in BIT molte novità che segnano un cambiamento: una nuova corporate identity ma anche importanti progetti con partner internazionali. Dopo aver accompagnato l’industria turistica italiana nel periodo di incertezza, Enit è oggi impegnata a guardare lontano, intensificando il proprio impegno per un'Italia più competitiva e in grado di soddisfare le sue ambizioni di leadership turistica globale.
L’8 aprile a Milano, si sono svolti gli Stati Generali Europei del Turismo LGBTQ+, organizzati da AITGL - Ente Italiano Turismo Lgbtq+ sotto l’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo, di Federturismo Confindustria, Comune di Milano e IGLTA. La Presidente Marina Lalli è intervenuta, tra gli altri, al Panel "L'Unione Europea sul Turismo Sostenibile: un focus sociale ed economico", nel corso del quale è stato presentato il Manifesto del turismo LGBTQ+ stilato da AITGL (Ente Italiano Turismo LGBTQ+) in vista di una sua possibile condivisione, nelle varianti che ogni Paese europeo vorrà produrre.La sostenibilità sociale rientra tra gli obiettivi Europei. Basti pensare alla normativa ISO 30 415 del 2021 incentrata sulla “Gestione delle risorse umane – diversità e inclusione” che rappresenta un grande passo avanti in ambito di scelte etiche che possono rivelarsi vincenti a livello economico.
innovato logo per l’Agenzia Nazionale del Turismo, impegnata in un percorso di trasformazione
Al taglio del nastro il Ministro del Turismo Massimo Garavaglia
Restyling profondo per la corportate identity di Enit, a partire dal logo alla presenza del Ministro del Turismo Massimo Garavaglia. Questo importante rinnovamento della brand identity è segno di un cambiamento dell’Agenzia, della mission e vision e del suo orientamento strategico. Nel corso delle prossime settimane sarà infatti adottato un nuovo marketing framework che, guardando al 2030, orienterà l'azione di Enit per ottenere progressi concreti sui fattori di competitività del sistema turistico.