“Capitani coraggiosi” a raccolta all’Assemblea generale dell’Associazione Italiana Porti Turistici tenutasi nell’ ambito del Big Blue Roma. “Stiamo navigando in un mare in tempesta , non solo a causa della crisi economica ma anche dei contenziosi amministrativi ancora in corso sui canoni demaniali, delle problematiche legate ai rinnovi delle concessioni,
dell’introduzione dello spesometro e del redditometro ma, ancor più, per lo sconcerto creato dalla nuova tassa di stazionamento e dalla tensione che si è sviluppata nelle aspettative di modifica di tale “gabella” - ha spiegato aprendo l’assemblea il presidente di ASSOMARINAS Roberto Perocchio.
La fame di introiti urgenti da parte di stato ed enti locali non giustifica l’assalto alla diligenza del Turismo nautico, settore questo che rischia un vero e proprio naufragio malgrado l’impegno profuso da moltissimi “capitani coraggiosi” per incrementare l’industria turistica con l’infrastrutturazione e la realizzazione di servizi tecnico-nautici lungo le coste italiane.
In un’ atmosfera di grande preoccupazione per il futuro ,l’indirizzo di saluto del ministro per il turismo Pietro Gnudi ha dato un segnale di conforto: “ La nautica rappresenta un’ indicatore sensibile dell’ andamento del l’economia e le istituzioni hanno il compito di favorire lo sviluppo e la crescita del settore anche in una congiuntura complessa come l’attuale in cui le esigenze di salvaguardia dei conti pubblici contribuiscono a mettere sotto pressione i margini delle aziende e degli operatori del comparto. Il mio impegno-scrive il Ministro –va proprio in questa direzione,forte anche dei vostri suggerimenti,che terrò nella massima considerazione. Per imprimere uno slancio sul turismo nautico è indispensabile rafforzare la competitività investendo e lavorando su formazione e qualità”.
A questo impegno si sono aggiunti quello del vicepresidente dell’ Osservatorio Parlamentare del turismo On. Ignazio Abrignani che ha tra l’altro ricordato l’ampia condivisione parlamentare nell’operare per la correzione dell’ impostazione della tassa di stazionamento in sede di conversione in legge del decreto “Cresci-Italia” mentre il Capo Gabinetto del Ministro Gnudi, Professor Giuseppe Greco, ha confermato la sua particolare attenzione per i temi della portualtà turistica in un’ analisi a tutto campo dei problemi amministrativi e giuridici ancora irrisolti nel complesso rapporto che regola le competenze statali e quelle regionali .
Nel suo prezioso intervento, il professor Greco ha sottolineato l’impegno del ministero del Turismo in materia di completamento di elaborazione della disciplina nazionale e comunitaria relativa al rinnovo delle concessioni demaniali marittime in relazione alla specificità del Demanio Costiero Italiano.
Il quadro delle future sfide che vede impegnato tutto il comparto nautico non può però prescindere dall’ analisi della nuova politica fiscale in corso di definizione che è stata ampiamente illustrata dal Professor Franco Vernassa, consulente tributario di Ferderturismo-Confindustria, con particolare riferimento allo spesometro e al redditometro e ai loro previsti effetti sui consumi e sugli acquisti anche per il mercato nautico.
“All’ assemblea generale di Assomarinas” afferma il Vicepresidente dell’ associazione Lorenzo Spadini “ si è comunque registrato un proficuo clima di collaborazione fra il mondo dell’ impresa e chi sta decidendo le sorti del comparto proprio per l’indiscusso riconoscimento del ruolo che il settore riveste nell’ azione di rilancio dell’ economia turistica nazionale.
(Per informazioni: www.marinas.it)