Gli ultimi dati di Booking.com rivelano un incremento dell’11% nelle ricerche per alloggi a Roma nella settimana del 23 dicembre, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Secondo quanto mostra un'analisi effettuata da Isnart-Unioncamere grazie alla Piattaforma Stendhal, che utilizza in chiave predittiva i dati del mercato degli affitti brevi in abitazioni private, anche questo sarà un inverno prenotato all’ultimo momento.
Piccoli gruppi e single, magari con una vacanza all inclusive in una meta non troppo gettonata con un viaggio ‘Jomo’, ossia lontano dalla frenesia, senza rinunciare alle esperienze immersive e local, possibilmente create da un professionista.
Secondo una nuova ricerca di Accor, "European Travel 2025: Balancing Growth and Impact", gli europei prevedono di viaggiare più frequentemente e di spendere di più per i viaggi nel 2025.
Secondo l’associazione degli scali mondiali, nel 2024 i passeggeri globali sono stati 9 miliardi e mezzo, di cui 4,1 derivanti dal traffico internazionale e 5,4 invece prodotti dai voli domestici.
Secondo Aviation Outlook 2050 di Eurocontrol, la domanda di traffico aereo in Europa dovrebbe crescere del 44% entro il 2050 rispetto ai livelli del 2019.
Anche per il 2024 nei cieli europei si viaggia all’insegna delle low cost che dominano con quote mercato da suscitare invidia tra quelle che solo dieci anni fa erano definite le “major” del trasporto aereo.
Nonostante i timidi segnali positivi, il 2024 sarà ricordato in ambito turistico come l’anno dell’inflazione tendenziale (+3,6%) e dell’aumento dei costi energetici per le strutture alberghiere, e queste problematiche, secondo l’Osservatorio Turismo Nomisma per UniCredit, hanno generato nel 37% degli operatori turistici ricadute negative e portato a un aumento della tariffa media giornaliera del 10,9%.