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  • Associazione Italiana Confindustria Alberghi

    Dopo una lunga attesa il Decreto Aprile oggi Decreto Rilancio è arrivato ma le misure che sarebbero state efficaci nelle prime fasi della crisi oggi appaiono nel complesso appannate e insufficienti.

    Quello di oggi è un passo avanti ma purtroppo siamo alla rincorsa di una crisi che va molto più veloce dei tempi di reazione della politica. Affrontiamo ora il problema degli affitti di marzo, quando è chiaro ormai che le difficoltà perdureranno per l’intero 2020 e almeno parte del 2021.

    Proseguono gli incontri che le associazioni confindustriali stanno organizzando con le forze politiche. Si è tenuto oggi il secondo meeting sui temi di Ambiente, Sanificazione e Ospitalità che ha coinvolto Confindustria Cisambiente, ANIP-Confindustria e Confindustria Alberghi. Ogni associazione ha potuto esporre alla delegazione presente (in questa tornata i referenti del Partito Democratico) le problematiche e le prospettive dei rispettivi settori, anche alla luce degli ultimi provvedimenti del Governo cui le Camere potranno adoperarsi con emendamenti migliorativi.

    In attesa di vedere i testi definitivi è forte la preoccupazione del settore per il decreto rilancio che non coglie la drammaticità che sta vivendo l’industria alberghiera e oltre un milione e mezzo di famiglie che vivono dell’industria turistica!

    Confindustria Alberghi e le aziende associate scrivono nuovamente a Governo e Istituzioni

    Confindustria Alberghi e le migliaia di aziende associate ciascuna a propria firma hanno inviato una lettera al Presidente Conte, ai Ministri Franceschini, Gualtieri e Patuanelli, a tutti gli stakeholder e a tutti i referenti istituzionali locali che a vario titolo intervengono nel mondo del turismo.

    L'estate è a rischio e molte aziende potrebbero non sopravvivere

    Le bozze che stanno girando in queste ore del "Decreto Rilancio" ci lasciano sconcertati. Al 10 maggio ancora non ci sono misure concrete e capaci di sostenere un settore che in questo momento vede il 97% del proprio personale in cassa integrazione – si legge in una nota ufficiale di Associazione Italiana Confindustria Alberghi.

    Nell’ambito degli incontri che le associazioni confindustriali stanno organizzando con le forze politiche, si è tenuto oggi il primo meeting sui temi di Ambiente, Sanificazione e Ospitalità che ha coinvolto Confindustria Cisambiente, ANIP-Confindustria e Confindustria Alberghi. Ogni associazione ha potuto esporre alla delegazione presente (in questa tornata i referenti della Lega guidati dal Senatore Matteo Salvini) le problematiche e le prospettive dei rispettivi settori in una sessione dedicata per ciascuno. Non sono mancate le richieste, che in questo momento devono trovare un largo ascolto da parte dei decisori politici, visto le difficoltà che le imprese stanno vivendo tra la emergenza e la ripartenza dovuta al coronavirus.

    Nell’ambito degli incontri che le associazioni confindustriali stanno organizzando con le forze politiche, si è tenuto oggi il primo meeting sui temi di Ambiente, Sanificazione e Ospitalità che ha coinvolto Confindustria Cisambiente, ANIP-Confindustria e Confindustria Alberghi. Ogni associazione ha potuto esporre alla delegazione presente (in questa tornata i referenti della Lega guidati dal Senatore Matteo Salvini) le problematiche e le prospettive dei rispettivi settori in una sessione dedicata per ciascuno. Non sono mancate le richieste, che in questo momento devono trovare un largo ascolto da parte dei decisori politici, visto le difficoltà che le imprese stanno vivendo tra la emergenza e la ripartenza dovuta al coronavirus.

    La considerazione riportata martedì 5 maggio dal Ministro Franceschini nel corso dell’audizione alla 10° Commissione Industria, commercio e turismo del Senato che sembra escludere categoricamente l'ipotesi di un piano di supporto agli investimenti per riqualificare le strutture ricettive italiane – si legge in una nota ufficiale di Associazione Italiana Confindustria Alberghi – è ulteriore motivo di preoccupazione per il settore e per le altre filiere coinvolte.